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“Scientology. Libertà e immortalità”

Don Aldo Natale Terrin presenta il suo ultimo libro all’Università di Torino
Giovedì 10 maggio dalle 09:15 alle 11:45  don Aldo Natale Terrin, professore emerito dell’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina a Padova, presenterà il suo ultimo libro, “Scientology. Libertà e immortalità” ed. Morcelliana in un seminario organizzato dal Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. 
L’analisi descritta nelle pagine dell’opera si sofferma sia sulla figura e sul ruolo del fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, sia sulla dottrina di questa Chiesa, intrisa di una teologia dell’immortalità-salvezza e della libertà umana.

L’incontro ad ingresso libero è aperto a tutti con limite di capienza massima della sala.   
Per prenotare il posto a sedere o per informazioni chiamare i seguenti numeri:
011 85 30 12 – 
 347 98 11 901

AUTOSTRADE TORINO-MILANO E ASTI-CUNEO: OK DA BRUXELLES

«La Commissione Ue ha ufficialmente autorizzato e notificato all’Italia il via libera al completamento della A33. Un risultato a cui lavoro da quasi due anni. Ora i cantieri possono finalmente ripartire. L’Europa ha fatto la sua parte. Il Governo, senza scuse, inizi a fare la sua!»: a parlare è l’eurodeputato Alberto Cirio.
Il dossier italiano prevede interventi del valore complessivo di 8,5 miliardi di euro
Le risorse necessarie per il completamento dell’Asti-Cuneo saranno reperite attraverso il meccanismo del cross-financing, ovvero una mini proroga della concessione sulla Torino-Milano in cambio di investimenti infrastrutturali.
«I lavori per l’Asti-Cuneo possono partire. La Commissione europea ha autorizzato l’Italia a finanziare e realizzare l’opera»: con queste parole, la scorsa settimana a Strasburgo, il commissario alla Concorrenza Marghrete Vestager aveva anticipato all’eurodeputato Cirio l’arrivo, a breve, dell’ok formale da parte dell’UE.
«Dopo il via libera tecnico dei mesi scorsi, mancava ancora questo ultimo tassello fondamentale, cioè l’approvazione ufficiale del provvedimento e la notifica al Governo italiano – aggiunge Cirio –. L’ok formale, che la commissaria Vestager mi aveva personalmente anticipato, è arrivato questa mattina: ora i lavori potranno finalmente partire. La Commissaria e l’Europa sono state di parola, adesso è importante che il Governo italiano lo sia altrettanto. Questa approvazione ci permetterà di completare una autostrada che aspettiamo da più di 30 anni. Allo stesso tempo, il via libera di oggi mette a tacere le voci che dubitavano della bontà della promessa fattaci dall’UE. L’Europa – conclude Cirio – non è sempre una “cattiva matrigna”. È buona nella misura in cui noi eurodeputati, che abbiamo il compito di rappresentare il nostro Paese a Bruxelles, sappiamo fare bene il nostro lavoro».
Il piano prevede in particolare la proroga di due importanti concessioni autostradali detenute da Autostrade per l’Italia (ASPI) e da Società Iniziative Autostradali e Servizi (SIAS). 
Quest’ultima in particolare riguarda una  proroga quadriennale della concessione sul l’autostrada SATAP A4 Torino-Milano,  fino al 2030,  e prevede che   SIAS impieghi le entrate generate dalla proroga per portare a termine l’autostrada Asti-Cuneo A33. Inoltre l’Italia abbrevierà di 13 anni la durata della concessione  della A33, gestita sempre da SIAS, e introdurrà massimali sugli eventuali aumenti dei pedaggi. L’impegno è anche ad aprire, entro il 2030, un bando di gara congiunto per entrambe le concessioni, Torino-Milano e Asti-Cuneo.   L’Italia si è inoltre impegnata a fare altrettanto, entro il 2019, per una serie di concessioni distinte, ma connesse, gestite sempre da SIAS (le autostrade SATAP A21 e ATIVA), già scadute o prossime alla scadenza. Non verrano invece portati avanti i piani iniziali di proroga su altre concessioni gestite da SIAS, come l’autostrada CISA. 
Nel caso di ASPI la misura prevede una proroga quadriennale della concessione, fino al 2042. Le entrate generate da tale proroga dovrebbero consentire di portare a termine tempestivamente la cosiddetta “Gronda di Genova“, una bretella che connette i collegamenti autostradali esistenti attorno al capoluogo ligure, nonché una serie di ulteriori miglioramenti sulla rete ASPI, i cui lavori dovrebbero iniziare al più tardi entro gennaio 2020. 
Entrambe le concessioni, SIAS e ASPI, prevedono un massimale sui potenziali aumenti dei pedaggi a un livello sostenibile per gli utilizzatori delle autostrade (in linea di principio tali massimali non possono superare il tasso di inflazione maggiorato dello 0,5%).  Sono inoltre previste diverse salvaguardie per evitare che le due Società concessionarie ricevano una sovracompensazione e per limitare le distorsioni della concorrenza: un massimale  sull’importo che ASPI e SIAS possono rispettivamente ottenere al termine della concessione vendendo i propri attivi e un  meccanismo per evitare la sovracompensazione .  In particolare, tale meccanismo stabilisce la remunerazione e il livello degli investimenti che le due Società devono rispettivamente effettuare, e prevede l’imposizione di sanzioni in caso di ritardi o di mancata realizzazione degli investimenti, nonché una serie di requisiti particolareggiati intesi a bandire gare per la stragrande maggioranza delle opere infrastrutturali a valle, al fine di limitare le distorsioni della concorrenza. 

Figli coppie omogenitoriali, Fratoianni (Liberi e Uguali): “Scelta giusta sindaca Torino”

“Imperdonabile ritardo. Parlamento frenato da cinici e  ipocriti, lontani da vita reale. Ora il Palazzo si muova, noi pronti ma Pd e M5 lo sono?”

“Quella compiuta  dalla sindaca di Torino è una scelta giusta. Non ci possono essere lacciuoli oscurantisti all’affetto di coppie omogenitoriali verso i propri figli.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali. “ Di fronte ad un imperdonabile ritardo della politica e del Parlamento frenato da settori retrivi, cinici, ipocriti e lontani dalla vita reale delle persone – prosegue l’esponente della sinistra eletto a Torino –  ben venga la scelta del capoluogo piemontese.” “Ora la battaglia di civiltà deve continuare nel Paese e nel Palazzo, a partire dal Parlamento che deve affrontare il vuoto normativo su questo punto. Noi siamo pronti – conclude Fratoianni –  il Pd e M5S lo sono?”

Radicali alla fiaccolata di Piazza Arbarello: ”Un 25 aprile anche per la Siria”

In occasione della fiaccolata che partirà il 24 aprile da Piazza Arbarello, i radicali sfileranno con i cartelli ‘’Un 25 aprile anche per la Siria’’ per ribadire la richiesta e la necessità che i Governi e le diplomazie internazionali ricorrano alla giustizia internazionale per giudicare i criminali di guerra.

L’Associazione radicale Adelaide Aglietta, infatti, ha aderito e promuove la campagna ”Assad all’Aja” lanciata da Radicali Italiani per deferire alla Corte Penale Internazionale dell’Aja tutti coloro che durante il conflitto siriano si sono macchiati le mani del sangue di circa 400.000 vittime e per chiedere la costruzione di uno Stato libero, democratico e pacifico.

(foto: archivio il Torinese)

Riccardo Molinari nominato vicecapogruppo della Lega alla Camera

“Un riconoscimento non solo personale, ma per tutta la squadra della Lega piemontese, la componente parlamentare più numerosa della nostra Regione”

 

Una grande soddisfazione, un punto di partenza per fare ancora meglio, sempre meglio, insieme. Con queste parole il deputato Riccardo Molinari, Segretario Nazionale Lega Nord Piemont, ha accolto la notizia della sua nomina a vicecapogruppo per il gruppo Lega alla Camera.

 

“Ringrazio il Capogruppo Giancarlo Giorgetti e il Segretario Federale Matteo Salvini per la fiducia – commenta Molinari – oltre ovviamente ai colleghi deputati. È un ruolo di grande responsabilità e molto impegnativo, considerando che il gruppo della Lega alla Camera oggi è composto di 125 membri. Ci tengo a sottolineare che questo è stato un riconoscimento non solo personale, ma dato alla squadra della Lega piemontese, che si è particolarmente distinta per il lavoro e gli ottimi risultati negli ultimi anni che ci hanno portato ad essere la componente parlamentare più numerosa della nostra Regione.”

 

Rifondazione e il 25 aprile

Rifondazione Comunista partecipa e invita a partecipare alle prossime manifestazioni in programma a Torino il 24 aprile e il 1 maggio. L’una, la fiaccolata del 24 aprile, è indetta come ogni anno per celebrare la lotta partigiana e la Liberazione dalla dittatura nazifascista. Il corteo partirà alle ore 20 da piazza Arbarello per arrivare in piazza Castello dove il compagno partigiano Gastone Cottino terrà l’orazione ufficiale. La manifestazione del 1° maggio, dopo il ritrovo dei manifestanti previsto per le ore 9, partirà da Piazza Vittorio Veneto. “In piazza noi ci saremo – dice Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista –  non solo per un fatto di ricorrenze pure importanti per il movimento operaio, popolare e antifascistaCi saremo in ragione di una lotta che deve proseguire contro guerre, razzismi, disuguaglianze, fascismi vecchi e nuovi, forme di sfruttamento e di spoliazione del lavoro. Occorre riaffermare questa volontà di lotta per il cambiamento di contro alle politiche liberiste che i vari governi  hanno perseguito in questi anni. Queste politiche hanno causato veri e propri disastri sociali, nutrito interessi e privilegi delle classi abbienti, fomentato la guerra tra poveri. Saremo presenti in piazza per dire no ai nuovi scenari di guerra perseguiti dalle potenze occidentali. Saremo in piazza per dire che occorre costruire una alternativa che ridia sovranità e potere al popolo”. Oltre alla presenza alle due manifestazioni Rifondazione Comunista parteciperà alle varie  manifestazioni che si terranno il 25 aprile nei quartieri della città oltre che in diversi comuni dell’area metropolitana.

Presentato a Palazzo Lascaris il primo libro di approfondimento sull’anateismo

Il libro “Anateismo Contemporaneo” è stato presentato a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte.
L’anateismo si colloca quale strada di mezzo tra l’essere atei e l’essere incondizionatamente credenti: traendo spunto dal termine “ateismo” che indica una assenza del concetto di Dio o di credenza religiosa, il sociologo Richard Kearney ha coniato la parola “ana-teismo” per indicare, con la preposizione greca “ana“, la “salita verso” o il “ritorno verso” il teismo, verso l’Essere Supremo. 
Edito da Pacini a cura di Luigi Berzano, il libro rappresenta il primo lavoro di approfondimento sul tema introdotto da Kearney.
Grazie alla collaborazione tra la Chiesa di Scientology, il Centro d’Informazione Buddhista e l’Osservatorio sul Pluralismo religioso è stato possibile coinvolgere un gran numero di ricercatori e studiosi che hanno analizzato nel panorama sociale contemporaneo, il modo di vivere la relazione con Dio, che non può più essere suddiviso semplicemente tra religiosi e atei. 
La presentazione è stata animata dai saluti di Giampiero Leo, vice presidente del Comitato Regionale Diritti Umani e dagli interventi di Bruno Portigliatti (Centro d’Informazione Buddhista), Giuseppe Cicogna (Chiesa di Scientology), Claudio Torrero (Interdependence), Fabrizio d’Agostini (comitato organizzatore del convegno Forme dell’Ana-teismo Contemporaneo) e Luigi Berzano (Università di Torino).
Secondo il Professor Berzano “questa pubblicazione rappresenta un lavoro scientifico molto importante, poiché apre ampi spiragli e alimenta speranze concrete nel superamento di barriere ideologiche e culturali, che vanno abbattute se si ambisce ad una società più pacifica e costruttiva.”

Grimaldi (SI-LeU): “Per la fecondazione assistita il Piemonte comprerà ovociti dall’estero”

“La storia di una giovane coppia dà voce a chi attende da anni una risposta dalla Sanità”

 

L’Assessore Saitta ha risposto all’interrogazione urgente del consigliere di LeU Marco Grimaldi su un caso di negazione dell’accesso e della copertura, da parte della Sanità Piemontese, per un intervento di fecondazione eterologa.

 

Marta e Giulio sono i nomi fittizi di una giovane coppia accomunata da una disabilità che, nel caso della donna, si accompagna a una patologia, la sindrome di Turner (ovaie nastriformi senza follicoli antrali), la quale non le consente di affrontare una gravidanza. La coppia ha dunque deciso di ricorrere alla fecondazione eterologa.

 

In Piemonte, tuttavia, non ci sono al momento centri pubblici che pratichino questo tipo di trattamento, a causa della mancanza di donatrici e donatori (i centri sarebbero il Sant’Anna di Torino, il Maria Vittoria di Torino e l’ospedale di Fossano). Nell’Italia centro settentrionale vi sono 2 o 3 centri con liste d’attesa chiuse e l’esiguità dei centri in tutta Italia ha come conseguenza liste d’attesa molto lunghe.

 

La scelta quasi obbligata della coppia è stata dunque quella di recarsi all’estero, presso il Centro FIV di Marbella, dove la presenza di una donatrice dedicata ha consentito ai coniugi di perseguire il loro obiettivo. La fecondazione eterologa è costata loro complessivamente 13mila euro.

 

Tuttavia, l’AslTO 5 ha rifiutato di coprire anche solo parzialmente questa spesa. L’Azienda sanitaria ha allegato la relazione del Centro di Riferimento Regionale per l’autorizzazione per cure all’estero del Sant’Anna, nella quale si adducono le motivazioni del diniego: in Italia è possibile fruire dell’eterologa fino a 43 anni e dunque la paziente “ha un sufficiente numero di anni per poter accedere alle prestazioni offerte da Ospedali italiani” che pratichino la fecondazione eterologa con donazione di ovociti; pertanto la prestazione sarebbe fruibile “in tempi sostenibili” per la richiedente.

 

L’Assessore ha aperto alle richieste del Capogruppo Grimaldi, dichiarando che da subito il Comitato Tecnico Scientifico per la PMA lavorerà per studiare le soluzioni messe in pratica da altri centri italiani (Toscana e Friuli) per l’approvvigionamento di gameti all’estero.

 

“Trovo inaccettabile la risposta data alla coppia: potete tranquillamente aspettare fino ai 43 anni, come se non fosse ovvio che per una donna, a maggior ragione se affetta da una patologia, con lo scorrere degli anni una gravidanza diventa sempre più difficile” – ha ribadito in aula il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Questa storia ha però almeno dato voce a chi attende da anni una risposta dalla Sanità e ha provocato una reazione positiva: il Piemonte comprerà ovociti dall’estero.

Come diciamo da tempo” – prosegue Grimaldi – “in assenza di un reale sostegno anche economico per le donatrici, non saremo mai nelle condizioni di garantire di fatto a una coppia di avere un figlio attraverso la fecondazione eterologa. Oggi si apre una nuova stagione, speriamo che presto si esca dall’ipocrisia e si arrivi anche a campagne di sensibilizzazione e supporto per le donatrici e i donatori in Italia”.

 

PETIZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE: SOSTA GRATUITA PER GLI STUDENTI DEL CAMPUS EINAUDI

Il movimento giovanile di Forza Italia ha avviato una raccolta firme per presentare una petizione al Consiglio Comunale di Torino per l’istituzione di permessi di sosta gratuiti per gli studenti del Campus “Luigi Einaudi” nell’area adiacente il polo universitario. I tre firmatari presentatori della petizione sono la Senatrice di Forza Italia Maria Rizzotti, il Coordinatore del movimento giovanile di Torino e Provincia Tommaso Varaldo e il Responsabile del comparto universitario torinese di Forza Italia Giovani Simone Massarenti. “L’attuale offerta di trasporto pubblico non garantisce un adeguato collegamento tra la sede universitaria e le due principali stazioni ferroviarie della città e le tariffe del’attuale sistema di sosta nell’area adiacente il Campus universitario “Luigi Einaudi” è oneroso e speculativo – esordisce Tommaso Varaldo, coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia per la città di Torino – La tariffa oraria di 1 euro è uno “spot elettorale”, poiché la permanenza media di uno studente con impegno full-time all’interno della suddetta sede è di circa 8 ore (apertura aule studio e biblioteca ore 8:30, chiusura ore 19:30); ciò costringe conseguentemente lo studente che raggiunge il Campus con un proprio mezzo a sottoscrivere un abbonamento oppure ad acquistare un carnet settimanale, con costi che oscillano fino ad arrivare ai 70 euro per un abbonamento mensile. Un’ulteriore “tassa” a carico dello studente che si aggiunge al già oneroso impegno economico che gli universitari di Torino devono sobbarcarsi lungo il periodo di studi e, per chi proviene da fuori Torino, risulta essere un ulteriore disservizio che va ad aggiungersi alla scarsa efficienza dei servizi pubblici, da ottobre scorso addirittura soppressi nel caso della linea che collegava il Campus con la stazione Porta Susa”.“Con questa petizione chiediamo – conclude Varaldo – l’istituzione di un permesso di sosta gratuito per gli studenti, regolarmente iscritti a uno dei corsi di studio previsti dai tre dipartimenti presenti al Campus Einaudi, all’interno dell’area denominata sottozona E2. Tale esenzione potrà essere regolamentata mediante la creazione di un tagliando identificativo per ogni studente immatricolato che ne faccia formale richiesta, da esporre sul veicolo in sosta.”

 

Giornata internazionale della Terra

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende far soffermare l’attenzione di tutto il mondo della scuola sull’importante ricorrenza relativa alla giornata internazionale della Terra che si celebrerà il 22 aprile. Un gran numero di persone e personaggi appartenenti ai vari schieramenti politici considerano prioritario il tema della salvaguardia del pianeta e propongono azioni finalizzate alla tutela del pianeta; ma quando tali azioni vanno a ricadere su interessi economici e lobby finanziarie, la coerenza ideologica e l’integrità morale vengono meno. Intanto si registrano sempre più cambiamenti, nel ciclo delle stagioni, veramente inspiegabili come effetto di processi naturali “fisiologici”: la fioritura sarebbe in anticipo con tutta una serie di ripercussioni sul futuro dell’attuale equilibrio climatico. Gli studi di un gruppo di ricercatori guidati da Mark Volkovich (Zoological Institute, Russian Academy of Sciences) e la Rete di ricerca ecologica a lungo termine (Lter), coordinata per l’Italia dal Consiglio nazionale delle ricerche hanno realizzato delle analisi assai accurate sulle conseguenze delle trasformazioni in atto, la cui gravità sarebbe incontestabile. Inoltre, la “Ricerca su possibili influenze dei fenomeni climatici e ambientali quali fattori determinanti l’assottigliamento delle popolazioni apistiche mondiali”, del Centro Ricerche di Bioclimatologia dell’Università di Milano e il secondo Rapporto sul Capitale Naturale in Italia, presentato dal Ministero dell’Ambiente nel mese di febbraio 2018, focalizzano l’attenzione sulla diminuzione delle api, insetti fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo. Alla luce di quanto esposto, il CNDDU propone una campagna di sensibilizzazione in merito alle tematiche proposte, partendo da una condivisione programmatica e interdisciplinare dei contenuti ambientali; sarebbe, altresì, costruttivo sviluppare un macro progetto digitale che metta a confronto tutte le scuole partecipanti sulle azioni messe in campo per la formazione di una “coscienza ambientale” duratura nelle giovani generazioni. Conoscere l’azione promossa da alcuni defender del pianeta come Wangari Maathai e il giovanissimo Felix Finkbeiner e quanti rischiano la vita per rivendicare i diritti che dovrebbero stare a cuore a ciascuno di noi diventa prioritario; Defenders of the Earth, Difensori della Terra, è un report (2016) della Global Witness che racconta le persecuzioni subite da tanti “eroi” che hanno contrastato coraggiosamente i colossi economici e la criminalità organizzata spesso coinvolti nello sfruttamento / inquinamento del territorio.

Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare. (Andy Warhol)

prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani