Il basket visto a distanza.
La partita di oggi ha emesso assolutamente dei verdettiinteressanti che possiamo facilmente verificare insieme.
Punto primo: Torino quando è in condizioni normali segna e stravince senza pensare né a difendere né tantomeno a schemi particolari.
Punto secondo: quando gli avversari giocano in maniera normale non segnano, non pensano né ad attaccare né a difendere e perdono di 40 punti.
Terzo punto: se Torino decidesse di voler salire in Serie A, le caratteristiche per vincere il suo play off le ha sicuramente tutte, pur con gli innesti che le altre squadre hanno effettuato o hanno intenzione di svolgere.
La partita di oggi è stata un susseguirsi continuo di errori classici della squadra di Forlì e di una buona circolazione di palla di Torino ma con questa volta molti tiri sia da due che da tre punti andati a segno.
Si può parlare di “vera” partita solo nei primi due quarti in quanto Torino è stata nettamente superiore e il terzo e il quarto quarto si sono giocati solo perché nel basket non esiste la manifesta inferiorità come nel baseball che interrompe le partite.
Dei singoli possiamo dire bene di Clark, di Cappelletti, di Pinkins, e di Bushati che in alcuni momenti ha giocato in maniera divertente ed efficace.
Si può parlare bene anche di Alibegovic che stavolta da tre e’stato efficace ma in realtà un po’ tutti hanno contribuito e questa partita è stata vinta bene senza alcune timore dall’inizio alla fine.
Il vero commento è l’incredulità che possiamo avere ripensando al fatto che nella partita di andata con questa squadra di Forlì la Reale Mutua aveva perso e anche male. Ma questo è il campionato in cui si sta giocando, in cui a volte si segna e si stravince e a volte si distruggono i ferri e si perde. Così come quando si perde è giusta la volontà di verificare colpe e brutte scelte, così quando si vince è giusto riconoscere la buona prestazione. Oggi è stata una buona prestazione, sicuramente favorita dalla pessima partita di Forlì ma, il demerito degli altri nulla toglie alla propria buona prestazione, anche se, in realtà, il risultato è quello che ci si aspetterebbe quasi sempre in ogni partita giocata da Torino.
Adesso inizia la parte decisiva con i play off finali: vorrà Torinodel basket realmente salire in serie A? A noi e ai posteri l’ardua sentenza.
(foto archivio)
Paolo Michieletto