Il presidente della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, attacca la legge regionale del Piemonte di contrasto al gioco d’azzardo, una legge particolarmente severa. Per il responsabile della Fit “con il proibizionismo non si trova la soluzione e smantellare il gioco pubblico legale sarà un regalo alla criminalità, che riporterà le persone nelle bische. Si rischia di dare il colpo di grazia al nostro settore già in crisi. In Piemonte si sta consumando un delitto alla libertà d’impresa”. Risso è intervenuto al convegno “Liberi di scegliere basta proibizionismo”, annunciando la mobilitazione della categoria, che organizzerà un presidio di protesta davanti al Palazzo della Regione. Secondo i tabaccai c’è un attacco al mondo del gioco spinto dalla demagogia e da “numeri gonfiati ad arte così da eliminare totalmente la rete delle macchine legali con l’escamotage della distanza minima”. Oggi l’utilizzo delle slot machine, già limitato nelle fasce orarie, è vietato a meno di 500 metri da luoghi come scuole, ospedali, impianti sportivi.