E’ la ricostruzione delle ultime frasi dell’uomo politico , subito dopo l’agguato, raccontata dal vicino di casa
Il consigliere comunale Alberto Musy, morto a seguito dell’attentato per mano dell’ “uomo col casco” (nella foto) sembrava stupito e si chiedeva: “perché a me? In che razza di mondo viviamo se arriva uno e ti spara senza ragione”.
E’ la ricostruzione delle ultime parole di Musy , subito dopo l’agguato, formulata da parte del vicino di casa Maurizio Piras che oggi, in tribunale, ha rievocato quei drammatici momenti del 21 marzo 2012, quando l’uomo politico si accasciò colpito con cinque proiettili .
Il processo è contro Francesco Furchì, imputato per l’omicidio,