“Oggi (ieri, ndr) ho consegnato l’istanza dei sindaci della collina al ministero dei trasporti.
Il viceministro Giancarlo Cancelleri ci ha rassicurati che opere così importanti come la metropolitana nascono per collegare l’hinterland e i comuni limitrofi alle città, in tale ottica terrà conto anche delle istanze contenute nella lettera e ha confermato la volontà di dare continuità economica all’opera, per evitare drastiche interruzioni con cantieri perenni e cattedrali nel deserto” – Così in una nota la deputata castiglionese Jessica Costanzo del Movimento 5 Stelle.
“Come si fa a credere a questa pantomima della casa abusiva abbattuta nel campo di strada dell’Aeroporto, quando la stessa Appendino con la municipalizzata SMAT sta costruendo con lavori milionari una nuova fognatura proprio allo stesso insediamento rom, che promette di sgomberare? Ricordiamo ancora il bluff sempre a cinque stelle sul campo di strada Germagnano, dove le baracche abusive sono rimaste vicino alle macerie delle casette comunali abbattute per spot mediatico, insieme ai roghi tossici e alle violenze tutt’ora presenti” attacca Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia che ha documentato il cantiere della fognatura con un sopralluogo insieme al capogruppo FDI in Regione Piemonte Maurizio Marrone, che aggiunge “Leggo dai media di un finanziamento regionale di 300mila euro, maggiore addirittura di quanto stanziato dal Ministero, per convincere con le buone i nomadi a traslocare, ma un simile intervento economico non è mai stato concordato in coalizione: regalare cifre a cinque zeri al
business dell’assistenza ai rom, mentre vengono ridotti i fondi destinati ai malati non autosufficienti a Torino, è semplicemente inaccettabile per noi Fratelli d’Italia, sopratutto se a beneficiarne sarebbero nomadi abusivi cui vengono sequestrati di continuo droga, armi e denaro di provenienza illecita dalle Forze dell’Ordine.In ogni caso abbiamo verificato che la copertura finanziaria sulla legge regionale sugli “interventi a favore della popolazione zingara” sta a zero nel bilancio assestato 2019 così come sul previsionale 2020-2021”.
Patrick è uno studente dell’Università di Bologna, è stato arrestato e torturato in Egitto con l’accusa di “rovesciamento del regime al potere” un reato simile al terrorismo per il quale si rischia l’ergastolo. A dirlo è stato uno dei suoi legali, Wael Ghaly, specificando che a far scattare quest’accusa sarebbe stato un post su Facebook che, di fatto, non apparterrebbe nemmeno al vero account sul social network di Zaky.
L’Unita’, il giornale dei lavoratori. Si urlava così per venderlo. L’Unità, organo del Partito comunista italiano fondato da Antonio Gramsci. Inscindibile il rapporto tra il quotidiano ed il partito. Di più. Come ameba e paramecio. Vivono solo se stanno insieme
copie giornaliere con punte massime il venerdì e la domenica. Venerdì lo speciale scuola. Per dare un ordine di grandezza nel mio liceo oltre 800 studenti con oltre 100 insegnanti e una cinquantina di corpo non docente: 300 copie vendute. Il massimo si raggiungeva la domenica con un milione di copie vendute dai militanti. Vendita casa per casa. Nel 1975 , alla Falchera le case erano occupate. Una signora precisava: sono già passati i vostri colleghi. Scusi? Impossibile, noi siamo i primi stamattina. Pronta la risposta; ecco qua, Lotta Comunista. Ma no, signora, si sbaglia lei! Noi siamo gli originali. Dopo in mio lungo sproloquio mi sono allontanato convintissimo di aver fatto il mio dovere di rivoluzionario…beata gioventù. Mitica la terza pagina di cultura. Persino il lunedì reggeva le vendite con lo Sport. Un giornale a tutto tondo ed un simbolo. Francesco Guccini… ed alcuni audaci in tasca l Unità…
Calendario del Popolo fondato a Marzo 1945 da Teti Editori e patrocinato da Celeste Negarville, operaio e responsabile stampa e propaganda del PCI. Vie Nuove fondato da Luigi longo, che tra i suoi collaboratori annovera Pier Paolo Pasolini. Riviste mensili o settimanali dove un pezzo di cultura italiana è passata. RINASCITA, creatura di Palmiro Togliatti fondatore e fino alla sua morte direttore. Palestra delle idee della sinistra italiana. Non finisce qui. Critica Marxista e Studi Storici: il titolo dice tutto sugli argomenti trattati. Nel 1974 a Torino l’ Istituto Antonio Gramsci. Il massimo per questa storia. Non solo politica, non solo propaganda ma tanta cultura, filosofia sociologia e scienze. Un immenso tentativo di sintesi della summa dell’Uomo. Quasi un Rinascimento del Novecento europeo. Qualcosa che è andato oltre le stesse intenzioni dei protagonisti. Una storia che ora sembra lontana un millennio. Storia non priva di errori e di limiti, certo. Come la polemica tra Togliatti e Vittorini che non voleva essere il pifferaio della Rivoluzione. Storia di sapere e di studio non riscontrabile ai giorni nostri. Una storia oggi non riproponibile ma essenziale nel bagaglio del conoscere. Oggi solo troppa ignoranza ed approssimazione.