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Criticità estive sanità, Pentenero (Pd): “Dalla Giunta solo numeri”

 “La mia interrogazione a risposta immediata, discussa  in Consiglio regionale, poneva una domanda chiara: quali misure concrete la Giunta regionale intendesse adottare per garantire un’adeguata copertura di medici e infermieri durante il periodo estivo, evitando chiusure di servizi e ambulatori di base e di aggravare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari stessi. La risposta che ho ricevuto dalla Giunta è stata, invece, generica e si è limitata a fornirmi il dato relativo all’incremento di personale in sanità. Mi sarei aspettata informazioni su una strategia che cercasse di risolvere le criticità legate alla carenza di medici e infermieri, in particolare durante l’estate, causata sia dalle ferie che dalla difficoltà di sostituzione del personale. Invece non è stato così” spiega la Presidente del Gruppo Pd del Consiglio regionale Gianna Pentenero.

“Evidentemente l’incremento di personale del quale ha parlato la Giunta non serve a alleggerire una situazione che si traduce frequentemente nella chiusura di ambulatori di base, nella riduzione dei servizi di emergenza e in un sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari rimasti in servizio, con gravi ripercussioni sulla qualità dell’assistenza, in particolare per i pazienti cronici e coloro che necessitano di servizi di emergenza” prosegue la Presidente del Gruppo Pd del Consiglio regionale Gianna Pentenero.

“In alcune zone del Piemonte, come l’area di Lanzo Torinese, ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza, con servizi ridotti, mancanza di operatori sanitari e ospedali con reparti chiusi, situazione allarmante che mette in crisi il sistema sanitario delle Valli. Si segnalano anche problemi legati all’eccessivo ricorso a straordinari e alla difficoltà nel recuperare i riposi compensativi – prosegue la Presidente Pentenero –   e la recente denuncia del sindacato Nursing Up ha portato all’attenzione generale il grave deficit di personale infermieristico nel nostro Paese, che raggiunge circa 175.000 unità rispetto agli standard europei e supera le soglie di sicurezza raccomandate. La carenza si fa sentire maggiormente in estate, con punte di 25 pazienti affidati a soli due infermieri per turno, in reparti delicati come chirurgia, ortopedia e medicina interna, incrementando il rischio di errori, complicanze e peggioramento delle condizioni di lavoro del personale”.

“Invece di “dare i numeri” occorrerebbe che la Giunta regionale intervenisse tempestivamente per garantire una copertura adeguata di medici e infermieri, evitando, così, il ricorso a chiusure di servizi e ambulatori di base e migliorando le condizioni di lavoro degli operatori sanitari, affinché possano assicurare un’assistenza di qualità e sicura ai cittadini piemontesi anche nel periodo estivo” conclude la Presidente del Gruppo Pd.

cs

Conticelli – Pompeo (PD): “Tav, fuori tempo e luogo la violenza contro i cantieri”

Mentre le cinque frese che scaveranno il tunnel di base verso Salbertrand, Chiomonte, Susa, Bussoleno sono pronte ad entrare in funzione, le piccole e medie imprese che stanno procedendo all’esecuzione dei lavori sono state oggetto, negli ultimi mesi, di ripetuti atti vandalici singoli.

I danni ricadono sull’intera valle più che su un’opera, la Tav, che oggi, grazie agli stessi amministratori locali, è frutto di un progetto migliorato nel corso del tempo.

Intanto oggi si inaugura la seconda canna dell’autostrada, in attesa che la nuova linea consenta di ridurre il traffico e il grave impatto ambientale causato dal trasposto su gomma.

La violenza contro le forze dell’ordine che eseguono il loro lavoro di presidio ai cantieri e garantiscono la sicurezza, e alle quali esprimiamo la nostra solidarietà, i blocchi sull’autostrada che, di fatto, impediscono la libera circolazione di chi proprio in Valle ha scelto di trascorrere il proprio tempo vacanziero, muovendo l’economia sono incomprensibili e inaccettabili.

Ribadiamo, ancora una volta, che abbiamo bisogno di infrastrutture moderne e di collegamenti sempre più rapidi, ecologici e sostenibili: la Tav è un’opera irrinunciabile e deve essere portata a compimento. Si è già perso troppo tempo!

Nadia CONTICELLI – Vicepresidente Commissione Trasporti del Consiglio regionale

Laura POMPEO – Consigliera regionale del Partito Democratico

Stati Uniti d’Europa: il Centrodestra aumenta le tasse ai lavoratori

Il Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte e Italia Viva denunciano la riforma fiscale del Governo Meloni e della Giunta Cirio
Lunedì 28 luglio, presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Lascaris a Torino, il Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte ha ospitato una conferenza stampa con i parlamentari piemontesi di Italia Viva per denunciare l’aumento della pressione fiscale e l’impatto della riforma IRPEF promossa dal Governo nazionale e recepita dalla Regione Piemonte.


La presidente del Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte, cons. Vittoria Nallo, ha aperto i lavori puntando il dito contro l’ennesimo intervento fiscale che danneggia il ceto medio: “Siamo pronti ad affrontare questa settimana di Consiglio regionale opponendoci con tutte le nostre forze all’aumento dell’IRPEF. È un aumento che colpisce direttamente chi lavora e produce, senza alcun miglioramento nei servizi per i cittadini.” Nallo ha denunciato l’intenzione della Giunta Cirio di approvare l’aumento prima della pausa estiva: “Si vuole fare un blitz, accelerando i tempi per evitare che i cittadini se ne accorgano. Ma noi saremo qui per impedirlo.” Secondo Nallo, “le fasce tra i 28.000 e i 50.000 euro di reddito saranno le più colpite”. E aggiunge: “Tajani e Cirio stanno colpendo proprio quel ceto medio che Forza Italia diceva di voler tutelare. L’assessore Tronzano ha già detto chiaramente che non c’è intenzione di cercare alternative.”
A seguire è intervenuta la presidente regionale di Italia Viva Sen. Silvia Fregolent, che ha sottolineato l’impatto sociale delle misure fiscali adottate: “L’aumento dell’IRPEF voluto da Cirio è l’ennesima dimostrazione che la destra non tutela il ceto medio: insegnanti, infermieri, dipendenti pubblici sono stati colpiti duramente, tra tasse più alte e servizi ridotti. Tre italiani su cinque non possono permettersi una vacanza, e molti rinunciano a curarsi.” Fregolent ha ribadito come “quando l’export rallenta, bisogna aumentare la domanda interna e alzare gli stipendi, che invece stanno calando”. Ha poi aggiunto: “La destra non ha una visione su agricoltura, industria 5.0 o come affrontare i dazi. E l’amicizia con Trump non sta affatto giovando all’economia italiana. Serve un’alternativa seria. Basta chiacchiere: è ora di mandare a casa questa destra.”
A concludere la conferenza, il vicepresidente nazionale di Italia Viva Sen. Enrico Borghi, che ha denunciato la totale assenza di visione del centrodestra: “L’aumento dell’IRPEF in Piemonte è la conseguenza diretta della riforma nazionale dell’IRPEF voluta dalla destra: una riforma a tre scaglioni che ha scaricato il peso sulle regioni. Il risultato? 150 milioni di euro di gettito in meno per il Piemonte.” Borghi ha ricordato che “la destra aveva promesso meno tasse. Invece aumentano le addizionali regionali IRPEF e lasciano che la sanità regionale sprofondi, scaricando tutto sulle tasche dei cittadini”. Ha poi puntato il dito contro le politiche economiche e internazionali del Governo: “La destra fallisce anche sui dazi. L’aumento del 15% approvato negli Stati Uniti colpirà pesantemente le eccellenze piemontesi, dal vino all’acciaio. E Giorgia Meloni ha il coraggio di dire che si tratta di un accordo positivo. È il sovranismo che porta al protezionismo, e chi paga il conto sono le nostre imprese.” Infine, ha sottolineato: “Sulla sicurezza sono aumentati i reati, l’immigrazione illegale è cresciuta del 15% e l’accordo con l’Albania ci costa un miliardo di euro. Il centrodestra ha fallito su tutti i fronti.”

cs

DDL Femminicidio, Ruffino: “Coinvolgere scuola e famiglia”

“È stato importante il voto unanime del Senato per l’approvazione del reato di femminicidio. È un primo passo importante delle istituzioni, ora occorre coinvolgere quelle strutture sociali – scuola e famiglia prima di tutto – per modificare quei comportamenti distorsivi nei confronti della donna che sono il frutto di pregiudizi ancestrali, spesso entrati e accolti inavvertitamente nella vita quotidiana. Aggredire una donna è da oggi un reato specifico, perseguibile con pene severe. Sradicare pregiudizi consolidati e rimuovere luoghi comuni incrostati rimane un’opera ancora lunga per la quale occorre mobilitare tutte le leve rese disponibili dalle leggi.” Così l’on. Daniela Ruffino (Azione).

I cattolici in politica e la questione sociale a Torino

È questo il titolo dell’incontro che si terrà a Torino martedì 29 luglio alle ore 17 presso il Dehor del
Caffè Petit Fleur in Piazza Savoia.
All’incontro, promosso da Mino Giachino, partecipano Marco Calgaro, Mauro Carmagnola,
Giampiero Leo e Giorgio Merlo.
La presenza politica dei cattolici, importante e decisiva ieri come oggi in una città come Torino,
non può e non deve ridursi a giocare un ruolo politico puramente marginale. E il convegno
cercherà di dare una risposta politica e concreta a questa domanda”.

Merlo: Centro, ma può davvero allearsi con questa sinistra?

“Ma sarebbe francamente credibile e serio un Centro che si allea con l’attuale sinistra italiana?
Cioè con la sinistra radicale e massimalista della Schlein, con la sinistra populista e giustizialista
dei 5 stelle di Conte e con la sinistra estremista ed ideologica del duo Fratoianni/Bonelli con la
partecipazione straordinaria del segretario della Cgil Landini? E, di grazia, un Centro riformista,
moderato e di governo dovrebbe viaggiare con quella carovana?
Oltre ad essere politicamente e culturalmente innaturale, forse ha davvero ragione l’ex Pci
Goffredo Bettini quando sostiene che il Centro da quelle parti ha senso solo se si nasconde sotto
una ‘tenda’. Ecco, appunto, deve nascondersi in silenzio in un accampamento. Senza disturbare
chi realmente guida la coalizione di sinistra e progressista”.

On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’.

Giachino: Val di Susa bloccata come tutti gli anni dai NoTav

Ci rimette l’economia e il lavoro valsusino e piemontese 

Caro direttore,
l’unica Valle bloccata in Europa di sabato a fine luglio quando i turisti di tutta Europa vengono in Italia o se ne ritornano nei loro Paesi perché ai Notav viene concesso tutto, dalla organizzazione a Venaus di un Festival che serve a raccogliere e a far divertire chi si oppone a un’opera che il Parlamento per ben due volte ha votato come strategico e di interesse nazionale. Il Parlamento è l’unico organismo che rappresenta la volontà popolare . Venti anni di manifestazioni Notav hanno rallentato un’opera che farà aumentare la crescita economica del nostro Paese , hanno danneggiato la economia e il lavoro. Disoccupati che da anni aspettano il lavoro. Nel frattempo è aumentato l’inquinamento e l’intasamento del traffico. Nel frattempo il costo dei lavori è aumentato di miliardi con i quali si sarebbe costruita un’altra linea di metropolitana.  Dobbiamo riportare 40.000 persone in piazza Castello come abbiamo fatto nel novembre del 2018? E’ in ballo l’interesse nazionale non bazzecole. Per fortuna che il Comune di Bardonecchia che meriterebbe una medaglia d’oro ha concesso la autorizzazione a tre dicesi tre Trafori internazionali. Cosa ne dice il Ministro dell’Interno?
 
Mino Giachino

Stati Uniti d’Europa: “Cirio, ma quanto ci costi?”

Conferenza stampa del Gruppo Stati Uniti d’Europa e Italia Viva su tasse, riforma IRPEF e caro vita
Lunedì 28 luglio alle ore 9.30, presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Lascaris (Via Vittorio Alfieri, 15 – Torino), il Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte ospita in conferenza stampa i parlamentari piemontesi di Italia Viva.
Nel corso dell’incontro si affronteranno i temi legati all’aumento della pressione fiscale e alla riforma dell’IRPEF promossa dal Governo.
Interverranno:
• Vittoria Nallo, presidente del Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte
• Sen. Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva
• Sen. Silvia Fregolent, presidente regionale di Italia Viva
A mille giorni dall’inizio del Governo Meloni e a un anno dall’avvio del secondo mandato Cirio, il risultato è lo stesso: l’aumento delle tasse. Ma la destra non aveva promesso di abbassarle? Invece di mantenere gli impegni presi con gli italiani, continua a fare cassa massacrando i cittadini, riducendo il potere d’acquisto, impoverendo il ceto medio e colpendo chi lavora e produce.
Nel dibattito sull’aumento delle aliquote IRPEF emerge un dato chiaro: la riforma voluta dal Governo non ha semplificato il sistema fiscale né lo ha reso più equo. Al contrario, ha scaricato la responsabilità sugli enti locali, costretti ad aumentare le addizionali per garantire i servizi essenziali. In una Regione come il Piemonte, dove il costo della vita è già elevato e l’inflazione pesa sui bilanci familiari, colpire nuovamente il ceto medio è una scelta ingiusta. Nonostante l’erosione del potere d’acquisto, il gettito fiscale continua a crescere. E la risposta della destra qual è? Nessuna riforma strutturale, nessun intervento coraggioso. Solo nuove tasse. La verità è che sembrano più impegnati a trovare alibi per il loro immobilismo che a difendere davvero gli interessi dei cittadini.
L’incontro sarà un’occasione per denunciare tutto questo e per presentare la posizione del Gruppo Stati Uniti d’Europa e di Italia Viva su un tema che tocca da vicino milioni di famiglie.

STATI UNITI D’EUROPA

I Cattolici in politica e Torino sempre più diseguale

29 luglio ore 17 Torino piazza Savoia
E’ questo il titolo dell’incontro che si terrà MARTEDÌ  29 luglio a partire dalle 17 presso il Dehor del Caffè PETIT FLEUR di Piazza Savoia a Torino.
All’incontro promosso da Mino Giachino partecipano Marco Calgaro, Mauro Carmagnola, Giampiero Leo, Giorgio Merlo.
La presenza politica dei cattolici , importante e decisiva ieri come oggi in una Città come Torino, non può e non deve giocare un ruolo puramente marginale a fronte di tanto disagio , degrado e difficoltà sociali e lavorative. Torino ha bisogno di risposte concrete e importanti.