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M5S: Ruffino “Danni provocati dai 5 Stelle al Paese hanno  superato livello di decenza”

“Non e’ possibile dare ogni giorno spazio ai litigi dei 5 Stelle e tralasciare le priorita’ degli italiani in questo periodo di crisi. Se Di Maio ha deciso di divorziare dai suoi compagni di partito lo faccia senza bloccare la maggioranza. I danni provocati al Paese dal M5S hanno davvero superato il livello di guardia e di decenza. Ora dobbiamo risolvere i problemi dell’Italia, tagliare le accise sui carburanti, il cuneo fiscale, aiutare le aziende e le famiglie a superare un periodo duro e non continuare a perdere tempo dietro i litigi dei grillini capricciosi”. Dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino.

Festeggiamenti di San Giovanni: “parola d’ordine penalizzare i commercianti”

Venerdì 24 giugno  l’ordinanza n. 39 del Sindaco  obbliga i gestori e gli esercenti dei locali del centro di Torino a rimuovere dehors, piante, panchine, causa sospensione della concessione del suolo pubblico.

“Un’ordinanza intempestiva e mai vista nella nostra Città soprattutto relativamente all’estensione del territorio interessato – commenta il Vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò – che obbligherà i locali del centro di Torino ad un’operazione contro il tempo ed alla riduzione della propria attività lavorativa durante il giorno di festa patronale della città”.

“Un’ordinanza già criticabile per le ripercussioni economiche sulle centinaia di attività interessate, ancor più inconcepibile perché emanata a 72 ore di distanza – prosegue Iannò”.

“In queste ore siamo stati contattati da diversi titolari delle attività di somministrazione del centro di Torino, allarmati per la scarsità di tempo a disposizione per ottemperare all’ordinanza, preoccupati per la necessità di ritrovare spazi in cui depositare i materiali da rimuovere, e legittimamente arrabbiati per la nuova occasione persa per risollevare un settore in forte crisi da tempo”.

Lo spettacolo pirotecnico in occasione della festa patronale è una tradizione consolidata, ma è la prima volta che ai locali ubicati al di fuori di piazza Vittorio Veneto o piazza Gran Madre, venga imposta un’operazione simile. Quasi tutto il centro di Torino viene sottoposto ad un’ordinanza emanata fuori tempo massimo.

Una richiesta assurda e tardiva, che mette in difficoltà le decine di attività della zona, costrette a rimuovere e sistemare velocemente tutto ciò che insiste sul suolo pubblico, con 72 ore di tempo a disposizione e dovendo rinunciare per l’ennesima volta ad un’occasione di rilancio.

L’ennesimo episodio che dimostra la scarsa attenzione, che la Giunta pone su questo settore, sul quale si spendono sempre belle parole in campagna elettorale ma nei fatti concreti, solo tanti bla bla.

Iveco bus: Ruffino “Contenti per scelta lungimirante azienda di produrre in Italia”

 
“La notizia che Iveco Bus tornera’ a produrre autobus in Italia e’ assolutamente positiva per il territorio in quanto uno dei siti interessati sara’ a Torino. E’ una mossa intelligente richiedere l’accesso ai Contratti di Sviluppo del ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito delle opportunita’ fornite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In vista della messa la bando dei motori termici entro il 2035 l’azienda ha interpretato subito il futuro di un settore strategico per l’Italia e soprattutto per il Piemonte, proponendosi di sostenere la transizione energetica nel segmento del trasporto collettivo di persone in Italia sviluppando tecnologie avanzate di propulsione per autobus a zero emissioni. Non possiamo che essere contenti per questa scelta lungimirante che fa bene al Paese”. Dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino.

Il prof. Angelo D’Orsi a Torino

PER UNA COSTITUENTE DELLA SINISTRA
MERCOLEDÌ 22 GIUGNO ALLE 18 – Circolo Arci La Poderosa – Via Salerno 15a
 
Il prof. Angelo D’Orsi si confronterà con varie voci del mondo politico, culturale, associativo sulla sua proposta di COSTITUENTE DELLA SINISTRA.
 
Il tour per la “Rinascita della Sinistra” finalmente fa tappa a Torino, dove tutto ebbe inizio con la campagna elettorale del 2021 per le elezioni comunali.
Per poco non si riuscì ad entrare in Consiglio Comunale – dichiara il prof. D’Orsi – ma proprio dall’esperienza di quella pur onorevole sconfitta concepii il progetto di una rinascita della Sinistra. Da allora, quanta strada nei miei sandali!”.
E il percorso prosegue, anche davanti a difficoltà, dubbi, disillusioni. Proprio in queste ore dalla vicina Francia ci vengono, con il successo di Melenchon, segnali che dobbiamo cogliere.
A Torino, il 22 giugno, faremo il punto.
Grato fin d’ora – conclude Angelo D’Orsi – a chi vorrà essere presente.

Treni, Avetta (Pd): “Carrozze allagate e vagoni strapieni”

“CONDIZIONATORI MAL FUNZIONANTI: SUI TRENI REGIONALI NON C’È NULLA DI MAGICO”

Il consigliere regionale Alberto AVETTA ha presentato un’Interrogazione denunciando sulla Torino-Milano e sull’Aosta-Torino sovraffollamento e carrozze allagate causa mal funzionamento dei sistemi di condizionamento: “Rispetto ad ottobre nulla è cambiato.”

 

«Nelle ultime settimane sulle tratte Torino-Ivrea-Aosta e Torino-Milano si sono verificati diversi disservizi, soprattutto sovraffollamento e intollerabili problemi di natura tecnica con impianti di condizionamento copiosamente “gocciolanti” all’interno delle carrozze. In particolare, un video realizzato recentemente sul treno Torino-Aosta delle 16.25, in un giorno feriale, non lascia spazio a molta fantasia rispetto alla carenza di posti a sedere. Anzi, non si scorge capienza nemmeno per stare in piedi! Analoga situazione, secondo quanto testimoniato dai pendolari, si verifica spesso anche sull’Aosta-Torino che parte da Chivasso alle 7.10. Casi di carrozze allagate dal malfunzionamento dei sistemi di condizionamento si sono verificati pochi giorni fa sul Torino-Milano delle 18.54. In attesa di capire se il nuovo contratto di servizio con Trenitalia porterà con sé un’offerta rinnovata in quantità e qualità, ho presentato un’Interrogazione per sollecitare la Regione Piemonte ad intervenire su Trenitalia. Mentre nei vari spot sull’Alta Velocità, da Frecciarossa a Italo, è tutto “magico”, i pendolari che viaggiano sui treni regionali devono ricorrere agli incantesimi se vogliono arrivare puntuali al lavoro e viaggiare non in carrozze stipate e roventi». Lo afferma il vice Presidente della Commissione Trasporti e consigliere regionale del Pd Alberto AVETTA, che ha depositato un’Interrogazione nella quale si chiede alla Regione di intervenire per porre rimedio all’irrisolto problema della Torino-Ivrea-Aosta.

«Ad ottobre, insieme al Consigliere Mauro Salizzoni, avevamo documentato la stessa situazione. Prendiamo atto che, da allora, nulla è migliorato. Stiamo parlando di due linee molto utilizzate dai pendolari che, per ragioni di lavoro o di studio, non possono scegliere di spostarsi nelle ormai limitate fasce orarie in cui le carrozze non risultano congestionate all’inverosimile. Circa l’Aosta-Ivrea-Torino non basta chiamare in causa la Regione Valle d’Aosta in quanto titolare della linea, perché gran parte degli utenti di questa tratta vivono tra canavese e chivassese e non possono essere trattati alla stregua di “piemontesi di serie C”. Purtroppo, mentre altre Regioni hanno ripristinato il 100% dei servizi ferroviari, in Piemonte ad oggi sono ancora ridotti e l’attesa del nuovo contratto di servizio, che entrerà in vigore il 1 luglio, non lascia spazio all’ottimismo. Speriamo di venire smentiti, ma, nell’attesa, la Regione dovrebbe quanto meno chiedere delucidazioni a Trenitalia e pretendere il rispetto di standard dignitosi in quanto a capienza e corretto funzionamento del condizionamento».

Siccità: Fregolent (Iv), Piemonte paga ritardi e politiche errate su risparmio idrico

“Le criticità relative alla mancanza di acqua in Piemonte non sono soltanto causate dalla siccità ma da ritardi e scelte politiche errate sia a livello regionale che nazionale”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Iv In Commissione Ambiente della Camera.

“Per anni dighe ed invasi sono stati bloccati dai territori a causa della ‘sindrome Nimby’, manca ancora in Piemonte una legge per il risparmio idrico degli edifici, va promosso il riutilizzo delle acque reflue e va maggiormente incentivata l’agricoltura di precisione per quanto riguarda le irrigazioni. I fondi del Pnrr , pari ad un miliardo e 700 milioni di euro per il settore irriguo in Piemonte, rappresentano risorse fondamentali ma occorrono al tempo steso riforme strutturali capaci di salvaguardare a tutti i livelli la risorsa idrica”: conclude Silvia Fregolent.

“Risintonizza il Piemonte”. Il 4 luglio Grimaldi, Rosso, Filoni e Nasso a Mongrando

Sinistra Italiana

 

“La partita non è ancora chiusa e così continua il nostro percorso per ‘risintonizzare’ il Piemonte: il 4 luglio saremo a Mongrando per discutere di ciò che due anni di ‘Tele Cirio’ hanno significato e potrebbero ancora significare per quel territorio. Un’area già sfruttata da cave e discariche, che dovrebbe essere bonificata e rigenerata, ma anche valorizzata per le sue produzioni biologiche e i suoi bellissimi itinerari, mentre rischia di ospitare un nuovo termovalorizzatore. Che fine hanno fatto gli obiettivi di sostenibilità e transizione ecologica che ci dovremmo dare? Come sempre sono rimasti fermi agli annunci: sotto la comunicazione, il nulla” – dichiarano gli esponenti della sinistra piemontese, Marco Grimaldi (Capogruppo di LUV in Regione), Fiammetta Rosso (Segretaria regionale di Sinistra Italiana), Antonio Filoni (Sindaco di Mongrando) e Luisa Nasso (Assessora a Mongrando e consigliera provinciale a Biella), che lunedì 4 luglio alle 18,00 saranno insieme al dibattito presso il Centro Polivalente di Mongrando.

“Parleremo di questo come di tanti altri temi, per esempio degli effetti nefasti della nuova legge sul gioco d’azzardo, della disattenzione di questa Giunta per il fenomeno del vampirismo della criminalità organizzata sul tessuto sociale ed economico del Piemonte, ma anche dei tanti – troppi errori commessi nella gestione dell’emergenza Covid, che sta mostrando tutto il portato dei suoi effetti anche sociali e psicologici: si pensi per esempio al disagio psichico dilagante fra i giovanissimi e all’aumento dei casi di violenza di genere” – proseguono Grimaldi, Rosso, Filoni e Nasso. – “Vi aspettiamo in tanti e tante, a lunedì”.

Moderati: Troppi atti di indirizzo per le discussioni che riguardano il Governo e il suo legiferare

 

Nel frattempo, la Città di Torino ha problemi stringenti da affrontare.

Oggi, l’ennesimo Consiglio Comunale in cui la discussione prende una piega distante dai problemi precipui della Città di Torino_

Sono davvero convinto che le città – specialmente le città principali come Torino, che in sé hanno più fenomeni da governare – debbano indirizzare anche il discorso politico nazionale, dialogando col Governo.
Eppure non riesco a non pensare che in questo preciso momento la nostra città abbia bisogno di segnali precisamente territoriali. Noi siamo il Consiglio Comunale di Torino e abbiamo delle priorità stringenti, urgentissime: in questo momento si spendano il tempo e i soldi pubblici per affrontare la necessaria manutenzione stradale a fronte del milione e mezzo stanziato, per capire come aumentare gli interventi di Amiat nelle nostre aree verdi, per programmare azioni concrete, per far sapere al mondo della disabilità che ci stiamo occupando di chi è più fragile, per dire alle associazioni del territorio che abbiamo trovato una soluzione stabile per permettere loro di continuare la loro fondamentale attività di sostegno al welfare.
Il Consiglio Comunale non è cassa di risonanza per la propria agenda personale ma il luogo dove si affrontano, prima di tutto, le questioni cittadine.

Simone Fissolo

Capogruppo Moderati Città di Torino
3408488095

Fdi: “Lo Russo, vanno difesi anche i diritti dei bambini”

“Se il sindaco Lo Russo credesse davvero che riconoscere le coppie omogenitoriali significhi tutelare i diritti dei bambini sarebbe andato avanti nelle registrazioni anagrafiche. Invece ha dovuto sospendere perché aldilà dell’ideologia quel registro non li tutelava, ma ingannava tutti, lasciando in un limbo i minori che delle azioni sbagliate degli adulti e delle loro rivendicazioni non possono nulla” dichiarano la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e l’assessore regionale Maurizio Marrone, proseguendo: “Persino Lo Russo sa che si profilava una violazione ai loro danni e per questo le sue parole odierne sono l’ennesima presa in giro. Il Parlamento è l’unico che può legiferare in materia e l’unica norma possibile e comunque imprenscindibile è quella sull’utero in affitto reato universale proposta da Giorgia Meloni. La contrarietà a tale norma è un insulto alle donne, ai diritti fondamentali dei minori ma soprattutto un via libera a raggirare ciò che tutta la giurisprudenza ha confermato: usare una donna per la gestazione è reato. Non possiamo ammettere che l’aggirare tale principio diventi addirittura presupposto di qualunque tipo di rivendicazione e trovare l’avv allo di istituzioni peraltro nel merito e negli strumenti incompetenti”

Merlo e Zambon: e ora avanti con il Centro

Serve un coordinamento anche a livello piemontese

“I risultati elettorali delle ultime elezioni amministrative, a livello nazionale come a livello locale,
confermano la necessità e l’importanza di proseguire sulla strada del rafforzamento e del
consolidamento del Centro e di una ‘politica di centro’ nel nostro paese. La crisi irreversibile del
populismo e del qualunquismo grillino e la pesante flessione elettorale della Lega salviniana,
cambiano radicalmente la geografia politica nel nostro paese.
Ora è il momento di rilanciare una ricetta politica e di governo riformista, democratica e centrista.
Le due condizioni necessarie ed indispensabili per valorizzare, adesso, questo progetto sono
quelle però di saper riunire sotto lo stesso tetto i vari partiti, movimenti e reti civiche che non si
riconoscono più nel ‘bipolarismo selvaggio’ che attualmente caratterizza il sistema politico italiano
da un lato e, soprattutto, superare le ridicole e grottesche pregiudiziali personali o politiche nei
confronti di questo o quel leader centrista dall’altro. Due condizioni fondamentali e decisive per
far decollare un serio e credibile Centro nella politica nazionale e locale.
Per questo motivo si rende necessario, anche a livello piemontese – prima che si verifichi a livello
nazionale – dar vita ad un coordinamento politico ed organizzativo tra i vari partiti riconducibili alla
cultura e alla politica di centro. Quando si apre una nuova fase politica occorre attrezzarsi per non
perdersi nei rivoli del passato e delle sciocche contrapposizioni personali. La stagione del
populismo grillino e del tardo sovranismo sono ormai alle nostre spalle. Occorre guardare avanti.
Su questo versante noi siamo impegnati, soprattutto in vista delle ormai prossime elezioni
politiche, con forza e convinzione”.
Giorgio Merlo, Presidente Nazionale ‘Noi Di Centro-Mastella’
Renato Zambon, Segretario regionale ‘Noi Di Centro-Mastella’.