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+Europa, Magi in piazza con Chiamparino

Riceviamo e pubblichiamo
Ieri il presidente di Più Europa Riccardo Magi, deputato uscente e candidato al collegio uninominale Torino 1ha incontrato i cittadini insieme a Sergio Chiamparino.
“Un onore per me avere il suo voto nel collegio 1 di Torino e il suo sostegno. Sergio Chiamparino è un simbolo positivo di questa città, di come governare con pragmatismo e capacità avendo come obiettivo la crescita e lo sviluppo al servizio dei diritti delle persone e della qualità della vita. Oggi abbiamo trascorso una bella mattinata a parlare con i cittadini di Europa, di Torino e di queste elezioni incontrando tanti indecisi e rispondendo alle loro domande. C’è una mancanza di fiducia che possiamo colmare con la nostra storia e con le nostre proposte per il futuro”, così su facebook Riccardo Magi.

Alla Festa in Rosso di Rifondazione Torino

Riceviamo e pubblichiamo

Le foto di Gio’ Palazzi, il Gramsci di Angelo D’Orsi e la satira di Francesca Fornario 
presso il Circolo Arci Bocciofila Vanchiglietta di Lungo Dora Colletta 39

FINO A DOMENICA 18 SETTEMBRE
Mostra fotografica: “La fotografia militante di Gio’ Palazzo, dagli anni ‘70 alla globalizzazione”.
SABATO 17 SETTEMBRE
21:30: “Un Gramsci mai visto”, spettacolo teatrale di e con ANGELO D’ORSI
Accompagnamento musicale Primule Rosse

DOMENICA 18 SETTEMBRE
21:30: Spettacolo di satira politica di e con FRANCESCA FORNARIO scrittrice e autrice radiofonica (fra le altre la trasmissione di Radio2 “Un giorno da Pecora”)

Evento nel Metaverso di Piazza Castello, con Stefano Lepri, in collaborazione con Wikipoint

Riceviamo e pubblichiamo

“Lunedì 19 settembre 2022 alle ore 19 incontrerò i cittadini in un modo originale e innovativo, nel Metaverso”, dichiara Stefano Lepri, candidato alla Camera nel collegio nord ovest di Torino. “Nel mio comizio virtuale in una Piazza Castello ricreata virtualmente, infatti, approfondirò le grandi sfide che attendono le nostre comunità, con un focus sui temi energetici, sanitari, sociali ed abitativi. Presenterò buone pratiche, leggi o proposte di legge a forte impronta comunitaria, tentando di affrontare, in tempi di propaganda e fake news, i problemi veri delle persone, a partire dalla solitudine e dalle difficoltà legate alle bollette, alla casa, all’accesso alle cure”.

L’iniziativa è promossa in partnership con la società Digiwow, che ha ideato e sviluppato la piattaforma Wikipointl’unica ad aver portato nel Metaverso piazze iconiche come quella del Duomo di Milano, Piazza San Marco di Venezia e ora piazza Castello, oltre ad aver curato l’evento della Partita del Cuore nel Metaverso. Digiwow presenterà i miei contenuti multimediali all’interno della torinese Piazza Castello, ricostruita digitalmente. Gli utenti potranno visionare l’evento creando il proprio Avatar e interagendo con gli altri visitatori in un viaggio immersivo fruibile attraverso qualsiasi dispositivo (desktop, tablet o smartphone). La volontà di Digiwow è quella di offrire, attraverso la piattaforma Wikipoint, un canale di comunicazione nel mondo virtuale che affianchi la comunicazione marketing  tradizionale.

“Ringrazio davvero Barbara Leonetti, CEO di Digiwow, per consentirmi l’utilizzo della piattaforma Wikipoint nel Metaverso, inteso come nuovo strumento di comunicazione, anche politica”.

L’evento nel Metaverso sarà raggiungibile al seguente link lunedì 19 settembre alle 19: www.wikipoint.co/stefanolepri

Sarà un momento di approfondimento politico e insieme di innovazione digitale.

Energia: Ruffino “Governo consideri turismo montano tra le attività energivore”

Riceviamo e pubblichiamo
“La montagna è da sempre per l’Italia una delle mete turistiche per eccellenza. I nostri monti, dalle Alpi agli Appennini, offrono una valida alternativa agli italiani e agli stranieri che vogliono rilassarsi nella natura, al bellissimo mare che abbiamo comunque la fortuna di avere nel nostro bel Paese. Proprio perché la montagna genera, tra turismo invernale ed estivo, un flusso di visitatori costante durante l’anno e quindi di lavoro e di entrate economiche, tutte le aziende che lavorano nel comparto turistico dall’accoglienza, ai trasporti fino allo sport, devono essere considerate energivore e quindi inserite in qualsiasi provvedimento che il governo preveda a breve riguardante ristori o sostegni per fare fronte al caro energia”. E’ quanto dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione, candidata nei collegi plurinominali di Piemonte 1 e 2 e nel collegio uninominale di Moncalieri. “Non possiamo permetterci che, terminata un’ottima stagione estiva dopo i due anni del disastro causato dalla pandemia del Covid, la prossima stagione invernale venga compromessa da aumenti sconsiderati di energia elettrica o gas che avrebbero ricadute negative, a causa di un aumento vertiginoso dei prezzi, su tutta la filiera turistica montana”, conclude

“Noi siamo con voi“: qualche riflessione sulle elezioni

Oggi più che mai per la politica si presenta, inevitabile, l’ora dei doveri e delle responsabilità per cui dovrà trovare il più virtuoso punto d’incontro tra ciò che è buono e ciò che è realmente possibile perché le risorse esistenti non vadano sprecate ma collocate al servizio del bene comune.

Purtroppo ancora una volta assistiamo alla frammentazione sempre più capillare di schieramenti che finiscono per ridursi alla contrapposizione fine a sé stessa, senza una effettiva proposta costruttiva in una società smarrita, divisa e ingiusta.

Sono questi i tempi in cui noi credenti, ad una settimana dalle elezioni, vogliamo testimoniare la nostra visione del mondo all’interno della politica, innanzitutto e nonostante tutto con un forte invito all’esercizio del diritto di voto.  Noi del Coordinamento Interconfessionale piemontese ci impegniamo ad avere più coraggio, a rompere gli schemi del politicamente corretto, a non girare la testa dall’altra parte, a non abbandonarci alla comodità del quieto vivere. Sapendo che la fede per essere tale ci deve rendere inquieti.

Ma per aspirare ad una “nuova politica” noi stessi siamo chiamati a reinterpretare le nostre origini, riscoprendo il messaggio “rivoluzionario” delle nostre fedi, messaggio che forse abbiamo trascurato perché scomodo e forse troppo impegnativo. La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere nel pluralismo e nelle diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua. Un fratello da amare sempre e comunque, in un pianeta lacerato non solo da politiche di integralismo e di divisione, ma anche da guerre, da sistemi di guadagno smodato e da tendenze ideologiche che manipolano le azioni e i destini degli uomini.

Siamo chiamati ad impegnarci per una conversione della politica, una conversione profonda che recuperi i valori perduti per strada. Anche questo non sarà facile da fare, ma ineludibile da proporre come credenti. Un progetto che metta insieme dialogo interreligioso, tradizione e modernità, condannando con forza e senza esitazioni la “cultura dello scarto”. Avendo come bussola un’anima aperta, senza pregiudizi, senza idee preconcette. Impariamo nuovamente a sognare, a svegliarci ogni mattina abbracciando orizzonti lontani, a credere con tutte le nostre energie che esiste, nella pace, un cammino diverso per l’umanità. Dobbiamo riportare la luce, rimettere in libertà noi poveri uomini spaventati e quindi spesso pronti a seguire chiunque prometta sicurezze e certezze, qualunque esse siano.  
E’ un nostro preciso impegno perché la politica possa rinascere, rappresentando anche la razionalizzazione del nostro essere credenti: senza di essa nessuna società può sopravvivere, non tanto perché impossibile non impegnarsi a favore degli altri, ma perché senza la conoscenza della società non si comprende il presente e non si progetta nessun possibile futuro. La politica è perciò il “servizio” più alto, che raccoglie nell’unità di un bene comune la ricchezza delle persone e dei gruppi, consentendo a ciascuno di realizzarsi liberamente.

Un impegno che costringe anche noi credenti a cambiare prospettiva, modo di pensare e di agire riconoscendo gli errori commessi, per non ripeterli, per rinascere sulle basi di tutto che è già stato scritto dai nostri Padri: dall’amore per il prossimo, al rispetto della persona, alla coerenza, alla testimonianza, al senso del dovere. I nostri fratelli sono ogni giorno accanto a noi, in attesa di attenzione, di amore, di amicizia. Siamo noi che dobbiamo andare incontro alle richieste che arrivano da ogni parte, esaltando il primato e la necessità di tenere sempre aperto l’orizzonte dell’infinito, della speranza e dello spirito.

Il nostro ruolo, qui ed ora, è riportare il senso religioso alle origini comuni di tutti gli insegnamenti, che sono fatte di sincera fratellanza e cooperazione tra esseri umani ed il creato, raggiungibili con la difficile ma unica strada del rispetto e della reciproca comprensione. La spiritualità è come l’amore, un dono che può annidarsi nei luoghi più improbabili. Una via che è possibile e doveroso trovare e intraprendere perché moltissime persone sono alla ricerca di un segnale. 

Giampiero Leo, Bruno Geraci, Giuseppe Cicogna, Antonio Labanca, Walter Nuzzo, Younis Tawfik a nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”

A Cesana i candidati di Forza Italia con Pichetto

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Si è tenuto a Cesana Torinese l’incontro di Forza Italia con la visita del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto, capolista nel proporzionale alla Camera dei Deputati collegio Piemonte 1 per la provincia di Torino che si è recato in centro paese a incontrare i cittadini accompagnato da Lorenzo Colomb, Sindaco di Cesana per due legislature dal 2009 al 2019, legati da una lunga amicizia e stima reciproca e dal coordinatore di Forza Italia Alta Valle di Susa – Sestriere Vialattea Alberto Colomb, promotore dell’incontro e della organizzazione della campagna elettorale sul territorio, alla presenza della Senatrice Maria Rizzotti, candidata capolista nel proporzionale al Senato della Repubblica collegio plurinominale Piemonte 1-01 (Torino e Provincia) e del consigliere regionale Paolo Ruzzola.

“Forza Italia ha presentato ai cittadini in occasione delle prossime elezioni politiche del 25 settembre un programma concreto e attento alle esigenze delle famiglie, delle imprese, del lavoro, del turismo, dell’ambiente e della transizione ecologica innanzitutto con l’abbassamento delle tasse e la realizzazione della flat tax al 23% per le famiglie e le imprese perché per creare sviluppo bisogna innanzitutto liberare le risorse e il fardello fiscale che opprime la crescita e gli investimenti, in particolare vi è l’attenzione dei nostri candidati all’economia della montagna considerando le conseguenze negative in termini di perdita di prodotto interno lordo e di lavoro a causa prima del Covid-19 e dallo scorso 25 febbraio della guerra in Ucraina che ha portato l’aumento indiscriminato dei prezzi delle materie prime, dell’inflazione e dei costi dell’energia che rischiano di danneggiare soprattutto le aree montane e l’intera economia turistica, dai servizi al comparto neve, servono interventi immediati per sostenere le famiglie, i lavoratori autonomi e le imprese in difficoltà con l’aumento delle bollette e un nuovo Recovery Fund dedicato a fronteggiare le conseguenze della crisi energetica, un intervento governativo deciso con a garanzia un fondo per calmierare i prezzi dell’energia, tassare gli extraprofitti dei produttori di energia e un tetto europeo al prezzo del gas per tenere a freno la speculazione sui mercati, e in prospettiva una strategia per il lungo periodo investire sulle rinnovabili in particolare per la montagna realizzare nuovi impianti idroelettrici fondamentali sia per la manutenzione idraulica dei fiumi oltre a generare energia che deve essere utilizzata per incrementare il fabbisogno locale. Insomma per tutte queste ragioni concrete è importante andare a votare il 25 settembre e votare per Forza Italia, noi siamo la vera e unica forza politica di centro, l’originale e non la fotocopia sbiadita, dal 1994 ad oggi con la concretezza del fare dimostrata al Governo dal presidente Silvio Berlusconi, anche dalla sua straordinaria politica estera che vedeva l’Italia protagonista in Europa e nel Mondo, garante della pace e della diplomazia tra Stati Uniti d’America, la NATO e la Russia, siamo i testimoni e i continuatori della tradizione liberale, della tradizione cristiana, della tradizione garantista, della tradizione europeista del Partito Popolare Europeo, dei valori e dei principi della civiltà occidentale” – ha dichiarato a margine dell’incontro con i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica Alberto Colomb, esponente di Forza Italia, coordinatore degli azzurri in Alta Valle di Susa – Sestriere Vialattea e analista di geopolitica e relazioni internazionali.

Elezioni: sicurezza, le proposte del Siulp

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Sabato 17 settembre 2022 alle ore 12,30
Presso Centro Polifunzionale di via Leoncavallo, 17 Torino

SIULP Torino (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia)
e Associazioni e Comitati cittadini
presenteranno in conferenza stampa un documento condiviso e articolato in 14 punti, concernente proposte per la sicurezza urbana in relazione alle elezioni politiche del 25 settembre.

La situazione della sicurezza delle città, in particolare quella torinese, richiede interventi legislativi che rispondano alle esigenze ed ai disagi dei cittadini.

Sono invitati a partecipare tutti i candidati torinesi di tutti gli schieramenti politici.

Conferenza stampa a cura di:
SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori) provincia di Torino Associazione FIPI (Futuro Italiano Partite Iva)
Confimprese Nord-Ovest
Associazioni e Comitati Riuniti di Porta Palazzo
Associazioni Borgo San Secondo
ARQA Associazione Riqualificazione Quartiere Aurora CCQA Comitato Cittadini Quadrilatero Aurora Comitato Barriera di Milano Nord
Associazione Residenti Piazza Vittorio e vie limitrofe Associazione Residenti Quadrilatero Romano Comitato Spontaneo Aurora
Comitato un’Aurora per tutti
Coordinamento Residenti Vanchiglia
Comitato Spontaneo Sponde Dora e vie limitrofe Associazione Corso Giulio Cesare

A sinistra il Centro non c’è

A pochi giorni dalla elezioni politiche alcuni trend emergono in tutta la loro evidenza.

Tra gli altri, la natura e il profilo delle coalizioni in competizione. In particolare quelle più variegate e multiformi al proprio interno, cioè la sinistra e la destra. Per soffermarsi sull’alleanza progressista, possiamo tranquillamente dire che si tratta di una coalizione di sinistra dove l’apporto del Centro, delle sue componenti centriste e moderate è ormai assai ridotto se non addirittura azzerato. Un’alleanza che risente, del resto, del profondo cambiamento politico del Partito democratico. Su questo versante le interpretazioni sono ovviamente diverse ma, tuttavia, accomunate da un filo rosso: e cioè, il Pd non è più quel partito di centrosinistra che avevamo conosciuto e sperimentato all’inizio della sua esperienza dopo il tramonto e la confluenza della Margherita e dei Ds. Da un lato c’è chi parla di una sorta di “partito radicale di massa”; dall’altro chi la definisce come l’ultima esperienza della filiera della lunga e gloriosa tradizione della sinistra italiana: dal Pci al PDS, dai Ds al Pd. Ovvero, e comunque sia, un vero ed autentico partito di sinistra. Ma, com’è altrettanto ovvio, un partito di sinistra nel nostro paese e nel nostro attuale contesto politico, non può oltrepassare ragionevolmente una percentuale che si aggira sul 20% dei consensi. E questa è, del resto, la cifra indicata da quasi tutti i sondaggisti.
Ed è proprio alla luce di queste considerazioni che si inserisce la necessità di costruire, radicare e rafforzare un partito di centro autenticamente riformista, democratico e di governo. E con la sfida politica, coraggiosa e tenace, lanciata da Renzi tempo fa si può centrare questo obiettivo solo se viene perseguito questo progetto senza tentennamenti e senza farsi condizionare dalla propaganda interessata che mira a indebolire quella prospettiva e quell’orizzonte politico, culturale e programmatico.
Un Centro, cioè, che recupera sino in fondo quella “politica di centro” che in questi anni è stata sacrificata se non addirittura cancellata dalla sub cultura populista e qualunquista interpretata magistralmente dal partito populista per eccellenza, cioè dai 5 stelle. Un luogo politico, però, che è sempre stato decisivo nella storia democratica del nostro paese e che ha contribuito a sciogliere quei nodi politici che di volta in volta rallentavano la stessa azione di governo. È del tutto normale, quindi, che ritorni – seppur in forma nuova ed aggiornata – una politica di centro nel nostro paese ispirata ad una spiccata cultura di governo e accompagnata da quel buon senso che in epoca di populismo trionfante è stato spazzato via.
Ecco perchè il ritorno del Centro da un lato e il consolidamento di un partito di sinistra dall’altro, contribuiscono entrambi a chiarire le stesse dinamiche della politica italiana. E il risultato delle urne sarà il primo tassello di questo processo in attesa, comunque vada a finire, che si chiariscano una volta per tutte le contraddizioni che per troppo tempo hanno caratterizzato il cammino della politica italiana. A cominciare, per tornare all’inizio di questa riflessione, dal fatto che oggi il Pd è il partito della sinistra italiana. E il Centro, ormai, volge da un’altra parte.

Giorgio Merlo.

Giobbe Covatta (Europa Verde): A Torino, per sostenere la svolta ecologista

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Giobbe Covatta, candidato al Senato per la lista Alleanza Verdi Sinistra per il plurinominale del Piemonte  ha incontrato insieme a tutti i candidati di Europa Verde per la Camera ed il Senato per l’Alleanza Verdi e Sinistra la cittadinanza al parco  Culturale Le Serre di Grugliasco, cuore dell’arte e della cultura di Grugliasco.

“La salvaguardia del nostro Pianeta è una precondizione per poter effettuare qualsiasi azione dall’essere umano.” – uno dei passaggi del comico – “La politica non può metterlo in dubbio, ma ci sono differenti modalità per farlo.”

“Un aspetto su cui si deve intervenire è la gestione del trasporto pubblico.” – ha affermato l’onorevole Davide Gariglio, candidato della coalizione del centrosinistra all’uninominale Torinese – “Essendo un servizio essenziale dobbiamo renderlo gratuito, almeno a prezzi contenuti ed in base ai redditi”.

Serata molto partecipata con interventi di rilievo, da parte di altri candidati della lista, su tutti i temi toccati dal programma di Alleanza Verdi Sinistra che mette la giustizia sociale e la giustizia climatica come priorità assolute.

“Il terzo settore ha un potenziale enorme in Italia e, con una migliore gestione, si possono ottenere maggiori risultati senza disperdere un mare di energie” così si è conclusa la chiaccherata con Giobbe Covatta che ha preso spunto dalla testimonianza di Gianluca Carcangiu che opera nel Terzo Settore in tutto il Piemonte

Nel corso della serata sono intervenuti tutti i candidati, Mariella Grisà,(Co-portavoce Regionale di Europa Verde), Ketti Increta, Ecofemmista di Europa Verde, Andrea Giuliana di Beinasco dell’esecutivo Regionale e Provinciale di Torino di Europa Verde

Durante la serata sono intervenuti i due. co-portavoce di Europa Verde-Verdi Torino Città metropolitana, entrambe candidati “”.

“”Questa sera  a Grugliasco si è tenuto un dibattito politico sui temi più “scottanti”,  di questa campagna elettorale come l’emergenza economica, l’emergenza climatica, l’emergenza energetica.  Temi che da immemore tempo noi di Europa Verde affrontiamo, sempre esponendo dati scientifici e reali che motivano le nostre scelte del “come fare” e dell’importanza di come ognuno di questi temi debba essere affrontato valutando prima di tutto il suo impatto  ambientale.

Come ci ha ricordato con dissacrante ironia, Giobbe  Covatta questa sera, le azioni politiche di ogni schieramento non può essere realizzata se manca il luogo, inteso come civiltà vivente, a cui va applicata.

La nostra madre terra si è sempre salvata da sola in ogni condizione geologica e climatica, ora deve essere l’uomo a volere salvare se stesso, cercando di applicare le corrette azioni Politiche, il resto, la crisi economica e sociale si potranno sconfiggere solo partendo da questo principio e da una nuova e differente visione politica. Queste le Parole di  Fabrizio Frosina (candidato al Senato)

Mentre Emanuela Chidichimo, candidata alla Camera, ha affrontato la questione dei diritti civili, che nonostante vengano sempre citati, di fanno nella quotidianità sono bene lontani dall’essere risolti  e sono troppi i contesti, dove la discriminazione non viene recepita come un reato o un diritto negato.