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Tav: Gariglio, bene governo su impegni tratta italiana ma Parlamento vigili su tempistica

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“Il governo, rappresentato dal viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli e sollecitato dalla coordinatrice Ue del Corridoio Mediterraneo Iveta Radicova, ha garantito che sta lavorando alla realizzazione della tratta nazionale della Torino – Lione. Si tratta di una conferma incoraggiante ma è comunque necessario che il Parlamento vigili con attenzione sulla tempistica di edificazione di questa linea ferroviaria indispensabile per garantire che la Tav sia realmente efficace ed operativa sul territorio italiano”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti della Camera, a margine della manifestazione itinerante dell’Unione Europea “Connecting Europe Express” per promuovere il trasporto veloce e sostenibile su rotaia che si è svolta  lunedì 6 settembre a Torino.

“Conte per aiutare Torino? Basta favole”

“Conte per aiutare Torino? Basta favole. Non entriamo nelle dinamiche di altri partiti, ma la lista dei sogni che dichiara Appendino non aiuta la città.

Tanti torinesi negli anni precedenti, nell’ottica di un cambiamento si sono trovati a votare un partito come il movimento 5 stelle che tutto ha fatto meno che portare risultati. Questo lo abbiamo constatato a Torino ma anche a livello nazionale. I grillini hanno già avuto la possibilità di dimostrare la loro attenzione alla città, ma se non l’hanno fatto quando Conte era premier, come sarà possibile farlo adesso? Dall’anticamera dell’ufficio di Draghi per dare parvenza di essere stato ascoltato dal presidente come la scorsa volta? Torino ha bisogno di una svolta vera, discontinuità e chiarezza per guardare al futuro, come lo si può ottenere se non attraverso le competenze. Il centrodestra unito continuerà il suo percorso, andiamo avanti” Lo dichiara Augusta Montaruli, deputata torinese di Fratelli d’Italia.

Salvini a Torino e Novara

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Giovedì 9 settembre, alle ore 21, il Segretario Federale della Lega, sen. Matteo Salvini, accompagnato dall’on. Riccardo Molinari, Presidente dei Deputati della Lega in Parlamento, e Segretario della Lega Piemonte, sarà in Piazza Solferino a Torino, per lanciare ufficialmente la campagna elettorale del candidato sindaco del centro destra, Paolo Damilano.

 

Torino torna grande con un candidato civico, espressione dell’imprenditoria torinese e piemontese, che la Lega ha sostenuto fin dalla sua discesa in campo, e che avrà l’appoggio di tutto lo schieramento di centro destra.

 

Prima dell’appuntamento serale a Torino,  nel pomeriggio di giovedì 9 settembre, alle ore 18,30 Matteo Salvini sarà a Novara, all’Hockey Cafè di Viale Buonarroti, sempre accompagnato dall’on. Molinari, a sostenere la campagna elettorale del sindaco di Novara Alessandro Canelli.

 

Cannabis legale, Grimaldi (LUV-SI): Solidarietà a Boni e Blengino

Un referendum per legalizzare la cannabis potrebbe essere lo strumento per uscire dal proibizionismo.

 

“Ancora oggi è possibile che un gesto di disobbedienza a una legge insensata sia contestato come istigazione all’uso di stupefacenti, ancora oggi si rifiuta di comprendere che la legalizzazione della cannabis a scopo ricreativo significherebbe porre un freno alla criminalità organizzata e creare occasioni di crescita e lavoro di cui abbiamo bisogno come dell’aria” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commentando l’atto con cui Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani, ha dichiarato pubblicamente di coltivare cannabis in solidarietà al segretario cuneese Filippo Blengino, condotto in questura dopo essersi a sua volta autodenunciato.

“Come altri” – prosegue Grimaldi – “sono anch’io convinto che un referendum sulla legalizzazione della cannabis potrebbe essere lo strumento per uscire dallo stagnante proibizionismo in cui siamo immersi da anni. Alla Camera sta per approdare il testo sulla coltivazione della cannabis a uso terapeutico, ma – come non mi stanco di ripetere da anni – dobbiamo pretendere e osare di più”.

Locatelli: “No a campagne elettorali truccate”

Che ne direste se in una qualsiasi competizione, per esempio in una corsa dei cento o duecento metri, venisse data la possibilità ad alcuni partecipanti di partire con un vantaggio di 10, 20 o più metri?

Come minimo direste di una corsa truccata. Ecco cosa si sta facendo anche in campagna elettorale, senza più nemmeno la decenza di salvare le apparenze. Da mesi Servizi, interviste, confronti sono tutti o quasi tutti dedicati ai candidati e schieramenti di centrosinistra. Un po’ di spazio viene riservato anche al M5s, dopotutto anche questa è una forza che sta al governo nazionale e locale. Piccoli ritagli, proprio per salvasi l’anima, vengono riservati agli altri schieramenti o candidati sindaci. Ecco, ci sono giornali che hanno già scelto in partenza chi deve amministrare la città.  Devono essere persone che rispondono al “Sistema Torino”, al sistema delle privatizzazioni, delle grandi opere, degli interessi d’impresa, in assoluta continuità col governo nazionale. Fa niente se in alcuni casi queste persone che si ritrovano tutte nel pensiero neoliberale – per usare una espressione di Luciano Gallino –  hanno  “lo spessore morale e intellettuale di un orologio a cucù”. Ecco, vogliamo deluderli. Non tutto il potere, fortunatamente, è nelle mani della propaganda di sistema. Parte del potere è nelle nostre mani, nelle nostre azioni. Sosteniamo chi a Torino vuole combattere le disuguaglianze, le ingiustizie, il degrado sociale e ambientale per costruire un cambiamento. A sinistra c’è una candidatura a sindaco di grande spessore politico e culturale e di grande apprezzamento che è quella di Angelo d’Orsi. Candidatura sostenuta in primis dalla lista unitaria SINISTRA in COMUNE che ha nel suo simbolo proprio il nome di Angelo d’Orsi. Cogliamo tutte e tutti la possibilità di cambiamento che c’è alla faccia di chi non sa fare altro che giocare partite truccate

Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino)    

 

Castelli: “Il Paese ha bisogno di forza lavoro e la sta cercando”

Il Paese ha bisogno di forza lavoro e la sta cercando.
I dati presentati dall’ISTAT ci dicono questo.
Le imprese manifatturiere stanno assumendo, da gennaio gli occupati sono saliti di 550 mila unità. Si sta rimettendo in moto tutto, grazie al lavoro delle nostre imprese e alle misure messe in campo dagli ultimi Governi.
Anche i dati sul PIL sono positivi, con la previsione di chiudere l’anno intorno al 6%, ed i mercati da mesi, ormai, stanno dando una risposta importante.
È una fase di ripartenza che dobbiamo continuare a supportare, per consolidare il recupero occupazionale, lavorando su tre binari paralleli: (1) sostegno alle imprese per semplificare i meccanismi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, dando così loro l’opportunità di intercettare importanti quote di mercato che si sono aperte anche a seguito dell’emergenza sanitaria; (2) riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro; (3) investire sul lavoro autonomo.
Su quest’ultimo aspetto abbiamo avviato un percorso per garantire ai lavoratori autonomi quei diritti che prima erano solo per i dipendenti. Penso all’Iscro, un’ammortizzatore sociale rivolto agli autonomi, o all’Assegno unico per sostenere le famiglie.
Ora dobbiamo andare oltre. Vanno semplificate tutte le procedure burocratiche per aprire un’attività e poi, per quelle avviate, occorre incentivarle a “crescere”, senza l’oppressione di un sistema fiscale che li “tartassi”.
In questo percorso sarà fondamentale la riforma fiscale a cui, come Governo, stiamo lavorando in queste settimane.
Per i lavoratori autonomi è sempre più necessario superare il sistema di “saldo e acconti” a favore di una “tassazione per cassa”, un sistema di versamenti mensili di quanto effettivamente incassato, al netto delle spese. Garantirebbe al contribuente la possibilità di una maggiore programmazione ed allo Stato un flusso costante di entrate. Oltre a ridurre il numero degli adempimenti.
Da ultimo dobbiamo ridare fiducia alle vocazioni professionali. Le lauree abilitanti rappresentano il primo tassello, ma servono politiche “di visione” per i giovani, che creino, ad esempio, nuovi ambiti professionalizzanti, con profili di tecnici altamente qualificati. In grado di cogliere tutte le opportunità che deriveranno dal Recovery Plan”.
Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in un post sui social.

Grattacielo Regione Piemonte, Manfredi: ogni settimana si allunga la lista della spesa

Altri 45.000 euro per un studio sui “Criteri di accettabilità, manutenzione e sostituzione dei vetri delle facciate della Torre regionale soggetti a vizi”. Regione Piemonte deve pubblicare anche gli allegati se sono “parte integrante e sostanziale” del provvedimento.

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta) commenta:

Ogni giovedì il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ospita svariati provvedimenti sul grattacielo della Regione Piemonte (l’apposito elenco sul sito dedicato della Regione, richiesto ed ottenuto da noi radicali, riporta 48 delibere e circa 600 determinazioni dirigenziali (D. D.) regionali, emanate negli ultimi dieci anni – vedi primo link in calce). Fra i tanti subappalti ed estensione di subappalti, spicca nell’ultimo bollettino la D. D. 6 agosto 2021, n. 503 (vedi secondo link in calce) che ha assegnato 45.676,80 euro complessivi (36.000 di onorario, 1.440 di oneri previdenziali e 8.236,80 euro di IVA) allo studio “Archingegno Professionisti Associati di Luetto Ing. Dario e Giatti” per la definizione di “Criteri di accettabilità, manutenzione e sostituzione dei vetri delle facciate V1 e V2 soggetti a vizi per delaminazione”. I cosiddetti “vetri rotti” del grattacielo continuano a pesare sulla tasche dei contribuenti, in attesa di comprendere di chi è la responsabilità delle malformazioni delle vetrate.

Nasce il Comitato per la Buona Destra di Lingotto e Mirafiori

Caro direttore, a un anno dalla sua presentazione nazionale, avvenuta proprio a Torino il 26 Settembre 2020, la Buona Destra fa un ulteriore passo di crescita nel Capoluogo Piemontese.

Infatti, la Buona Destra del Piemonte è lieta di annunciare la nascita del nuovo Comitato per la Buona Destra di Lingotto e Mirafiori.

Un Comitato che si va ad inserire all’interno di due dei quartieri più popolosi della Città e che sono stati oggetto di profonde mutazioni nel corso della loro storia. Recentemente Lingotto e Mirafiori hanno subito una notevole riduzione dei servizi periferici e la Buona Destra, radicandosi nel territorio, si ripropone di ascoltare cittadini ed associazioni, recependone le istanze e rappresentandoli nelle sedi istituzionali.

“Il Referente territoriale del nuovo comitato sarà Matteo Lovisetto” – spiega Claudio Desirò, Coordinatore Regionale del Partito – “persona che vive i quartieri, ne conosce ogni aspetto e che sarà in grado di rappresentare al meglio il volto del Partito nel Territorio”.

“Matteo” – continua Desirò – “sarà il nostro candidato di riferimento nelle circoscrizioni 2 ed 8 alle prossime Elezioni Amministrative dove ci presenteremo nella lista Progresso Torino, di cui Buona Destra è promotrice.”

“I nostri candidati” – conclude Desirò – “sono da sempre impegnati in un costante confronto con tutti i soggetti che vivono e fanno vivere i quartieri. Matteo sarà il riferimento per Lingotto, Mirafiori e per i quartieri che compongono le due circoscrizioni in cui sarà candidato”.

La ripresa della nostra Città non può che partire da una ripresa del territorio e per questo servono idee, spirito di iniziativa e gioco di squadra

Il nuovo Comitato per la Buona Destra di Torino Lingotto – Mirafiori è pronto per questo al confronto con cittadini e con le parti sociali ed è disponibile ad accogliere tutti coloro che hanno il desiderio di mettersi in gioco e partecipare attivamente alla costruzione della Torino di domani, partendo dalla restituzione alla piena fruibilità e vivibilità dei singoli quartieri.

Buona Destra Piemonte

Lavoro, Ruffino (CI): Su ammortizzatori dibattito sterile, ora politiche attive

“Continuo a pensare che focalizzarsi unicamente sugli ammortizzatori sociali, pensando così di riuscire a salvare i lavoratori senza sostenere le imprese e le politiche attive per il lavoro, sia un approccio totalmente sbagliato”.  Lo afferma Daniela Ruffino, deputata di Coraggio Italia.
“Come abbiamo visto-aggiunge- purtroppo anche recentemente, le aziende che non vengono adeguatamente supportate non riescono a ripartire. Il Paese non può permettersi di lasciare a casa altri lavoratori e di vedere i propri distretti industriali spogliati ulteriormente del loro know-how e delle loro competenze”.
Per Ruffino “bisogna necessariamente ripartire dal lavoro, dalle politiche attive, dal taglio del cuneo fiscale. Interventi chiari e razionali, lontani anni luce dal dibattito fuori tempo e fuori contesto della riforma degli ammortizzatori sociali, portato avanti dai sindacati e da alcuni esponenti del Pd. Con i soldi del Recovery il Paese ha un’opportunità straordinaria, evitiamo quindi di perdere tempo in sterili dibattiti confusi e puntiamo seriamente sul sostegno al lavoro e a chi lo fa crescere”.

Luca Rolandi candidato Presidente del centrosinistra per la Circoscrizione 2

In linea con la nostra storia, accogliamo con soddisfazione la scelta di Luca Rolandi come candidato presidente della Circoscrizione 2: un primo importante passo a cui auspichiamo segua un modo diverso di fare politica del e sul territorio, come sosteniamo da sempre. Noi ci saremo per dare il nostro contributo, forti della storia che ci caratterizza sin dalla nostra nascita 10 anni fa.
LISTA CIVICA LA PIAZZA