PERQUISIZIONI DELLA GDF AL MUSEO DEL RISORGIMENTO: SOTTO LA LENTE FORNITURE PER ITALIA 150 E RIMBORSI AI DIPENDENTI

Blitz delle Fiamme gialle nel parlamentino subalpino, ma stavolta è quello di Cavour

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risorgimento museo 3I reati ipotizzati sono  peculato e turbativa in pubbliche forniture. Accertamenti anche su rimborsi spese, premi e incentivi al personale

 

Perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici del Museo nazionale del Risorgimento, sede del Parlamento subalpino (non l’attuale Consiglio regionale, una volta tanto, ma  l’antico parlamento risorgimentale) e in alcune aziende fornitrici dell’ente museale. Si tratta di un’inchiesta su gare d’appalto e forniture di materiali relativi alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità nazionale. 

 

I reati ipotizzati sono  peculato e turbativa in pubbliche forniture. Accertamenti anche su rimborsi spese, premi e incentivi al personale, cifre percepite dai vertici dell’ente.

 

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Torino ha sotto la lente anche le gare d’appalto per gli impianti elettrici del Museo e la fornitura delle bandiere del 150° anniversario dell’unità d’Italia. E’ stata sequestrata documentazione contabile e informatica.

 

(Foto: il Torinese)