La città d’agosto non è popolata solo di commercianti “aperti per ferie”: non si è svuotata del tutto perchè in molti hanno deciso di risparmiare suelle vacanze e sono rimasti a casa
Vi ricordate “serranda selvaggia”? Sì, proprio quella che, negli anni passati, caratterizzava il mese di agosto fatto di negozi deserti in città. Anche trovare un lattaio era una vera impresa. Bene, dimenticatevi quegli scenari. Oggi, a causa della crisi, la maggior parte degli esercizi commerciali non chiude (se non pochi giorni) per la pausa estiva.
I dati comunicati da Confesercenti indicano che a Torino resta aperto in questo periodo addirittura l’85% dei negozi situati in centro. Nelle altre zone della città, comunque, la media delle aperture si aggira sul 40/50%. I tempi sono cambiati e , spiegano i negozianti, “teniamo aperto d’estate per non chiudere per sempre in autunno”.
La città d’agosto non è popolata solo di commercianti “aperti per ferie”: non si è svuotata del tutto perchè in molti hanno deciso di risparmiare suelle vacanze e sono rimasti a casa. Si calcola ci siano 50 mila persone in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Per loro, oltre ai negozi aperti, è disponibile l’offerta culturale della città. Torino Musei, ad esempio, offre tutti i sabati di agosto (e anche a ferragosto) l’ingresso a Palazzo Madama, alla Gam o al Museo di arte orientale, al prezzo simbolico di un euro.
Anche la Reggia di Venaria propone ai torinesi (e ai turisti, anche se le statistiche dicono che nella città della Mole sono diminuiti) una serata regale per Ferragosto. Giovedì sarà possibile, al prezzo di 15 euro, visitare la residenza reale in notturna e assistere ad uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Il Comune, intanto, pubblica sul proprio sito web www.comune.torino.it le variazioni ai mezzi pubblici e alla viabilità, le iniziative nelle diverse circoscrizioni cittadine, le notizie sulla sospensione di ZTL Centrale e sosta a pagamento, i turni di apertura di esercizi commerciali e distributori di carburante: “un’utile pagina di riepilogo di queste informazioni pratiche per la vostra estate in città. In continuo aggiornamento”.
Non mancano i disagi per chi resta in città. Abbiamo detto in un precedente articolo degli 80 cantieri stradali in corso. Se a Torino, grazie al traffico ridotto per la chiusura di scuole e uffici gli ingorghi a causa dei lavori sarnno limitati, non sarà la stessa cosa probabilmente sulla statale per l’aeroporto dove il comune di Caselle ha deciso di sostituire il guardrail. La prima parte dei lavori si è svolta a luglio ed è stato un calvario per gli automobilisti incolonnati in lunghe code. Ora i lavori riprendono martedi e mercoledì. I vacanzieri sono avvisati: se non vogliono perdere il volo sono pregati di recarsi all’aeroporto con molto, ma molto anticipo.
(Foto: il Torinese)