Nel corso della proiezione su maxi schermo della finale di Champions League le ondate di panico provocarono oltre 1.500 feriti e in seguito morì una donna

Notte in piazza San Carlo, ascoltati 200 testimoni. Due i filoni di inchiesta

A seguito della drammatica notte dello scorso 3 giugno in piazza San Carlo, sono circa 200 le persone interrogate come testimoni dalla polizia e dai magistrati. L’inchiesta è condotta dal procuratore di Torino Armando Spataro e dai pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo. Due i filoni seguiti dagli inquirenti: capire che cosa abbia scatenato il panico del pubblico  e quali siano state le  eventuali carenze  organizzative e gestionali della manifestazione. Si ipotizzano le lesioni e l’omicidio colposo in relazione all’articolo 40 del codice penale, in relazione a condotte omissive di chi doveva evitare i danni. Nel corso della proiezione su maxi schermo della finale di Champions League le ondate di panico provocarono oltre 1.500 feriti e una donna di Domodossola, Erika Pioletti,  dopo qualche tempo morì per le lesioni subite.

 

(foto: il Torinese)