Mercoledi' 27 aprile

I "margini" al Valsusa Filmfest

mapucheA Condove si parlerà dei Mapuche, popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del Sud dell’Argentina

Il tema dei “Margini” arriva Valsusa Filmfest. Mercoledì 27 aprile, alle ore 21, il cinema comunale, in piazza Martiri della Libertà 13, a Condove si parlerà dei Mapuche, popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del Sud dell’Argentina. Nell’occasione verrà presentata la pellicola “Un altro mondo” di Thomas Torelli e ci sarà un incontro con Rayen Kvyeh, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche Rayen Kvyeh è nata a Weken in Cile. Costretta all’esilio dalla dittatura di Pinochet va a vivere in Germania dove collabora attivamente alle iniziative politiche e culturali degli esiliati. Una sua opera teatrale viene messa in scena a Friburgo. La sua raccolta di poesie Wvne Coyvn Ñi Kvyeh (Luna dei primi germogli) ha inaugurato nel 2006 la collana bilingue di poesia indigena “Le voci della terra” della casa editrice Gorée di Monticiano (Siena). Oltre a Luna de cenizas (Luna di cenere), scritto in spagnolo, ha concluso recentemente un nuovo libro nella sua lingua indigena, che verrà presto tradotto in italiano. Nel 1995 ha vinto a Cuba il premio Josè María Heredia e nel 1998 sempre a Cuba è nominata Presidente Onorario del Centro internazionale delle Culture Indigene. Nel 2007 è stata Menzionata Speciale (seconda classificata) al XXIII Premio Internazionale  di Poesia Nosside. La poesia di Rayen Kvyeh viene dalla terra, perchè Mapuche vuol dire “uomini della terra” e viene dall’amore.

Massimo Iaretti

I nuovi appuntamenti del Torino Jazz Festival

torino jazz piazzaIl jazz è stato la più grande novità musicale del Novecento: ha sollecitato artisti e intellettuali a ripensare alcune categorie estetiche occidentali (e non solo)

Realizzato con i main partner Intesa Sanpaolo e Iren, gli sponsor Poste Italiane, Toyota Lexus e Seat Pagine Gialle, il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, i media partner Rai Radio 2 e Rai Radio 3, il TJF 2016 ha come filo conduttore il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia e letteratura.

Mercoledi’ 27 aprile

Ore 16.00 CINEMA MASSIMO – SALA TRE, VIA VERDI 18

RITMO DIABOLICO/ THE GENE KRUPA STORY

di Don Weis (Usa 1959, 101’, 16mm, b/n)

Un lungo periodo della vita del famoso batterista americano bianco Gene Krupa, da Chicago a New York, dalle prime modeste scritture al successo. Krupa passa attraverso il tunnel della droga e del carcere, fino alla dura risalita nell’orchestra di Tommy Dorsey. Sal Mineo è il protagonista. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 – 3 (ridotti)

jazz quartieri

Ore 18.00 POLO DEL ‘900 PALAZZO SAN DANIELE, CORSO VALDOCCO ANGOLO VIA DEL CARMINE

NOVECENTO: IL PRIMO SECOLO DEL JAZZ PORTA PALACE COLLECTIVE – AVANGUARDIE

Johnny Lapio, tromba – Giancarlo Schiaffini, trombone – Giuseppe Ricupero, sax tenore – Lino Mei, pianoforte – Gianmaria Ferrario, contrabbasso -Donato Stolfi, batteria – Sarah Bowyer, video performer – L’ensemble, fondato dall’eclettico trombettista torinese Johnny Lapio, vanta tra le sue fila lo storico maestro dell’avanguardia europea Giancarlo Schiaffini. Il concerto ruota su composizioni originali del gruppo di matrice jazzistica e incursioni nell’avanguardia classica da Cage a Bussotti. Il concerto unisce e racconta l’avanguardia jazz e quella eurocolta, spesso vissute in antitesi, ma unite da un legame profondo.

Ore 18.00 BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO, VIA MATILDE SERAO 8/A

JAZZ ON FILM

Presentazione del libro Il jazz-film. Rapporti tra cinema e musica afroamericana di Guido Michelone (Arcana, 2016). Il volume illustra le opere su pellicola (film, corto e lungometraggi) che hanno divulgato il sound dei neri d’America. Un saggio innovativo, unico in Italia, destinato a diventare strumento di consultazione per addetti ai lavori e per appassionati di jazzmusic e di cinema. Dialoga con l’autore il direttore artistico del TJF Stefano

Zenni. Introduce Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema).

Segue

PERFORMANCE MUSICALE DEL DUO CHIRICOSTA / MIELE – PLAY MONK

Sergio Chiricosta, trombone – Saverio Miele, contrabbasso

jazz torino 2

Ore 18.00 CINEMA MASSIMO – SALA TRE, VIA VERDI 18

WHIPLASH

di Damien Chazelle – (Usa 2013, 107’, Hd, col. v.o. sott. it.)

Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa scuola di musica di New York, al primo anno viene notato da Terence Fletcher, temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band. Il ragazzo è eccitato dalla possibilità ma non sa che sarà un inferno di prove, esercizi e umiliazioni. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 – 3 (ridotti)

Ore 19.00 PALAZZO SALUZZO PAESANA, VIA DELLA CONSOLATA 1 BIS

HOT CLUB TORINO

Alessandro Di Virgilio, chitarra elettrica – Giangiacomo Rosso, chitarra gipsy – Dario Berlucchi, chitarra gipsy – Elia Lasorsa, contrabbasso – Valentina Nicolotti, voce. In occasione della mostra di Mario Giansone, l’Hot Club Torino si esibisce negli spazi allestiti con le opere del grande artista.

Si ringrazia Chiusano Immobiliare

Ore 20.30 CAFÈ DES ARTS, VIA PRINCIPE AMEDEO 33/F

SCAT TO BE BOP QUARTET + GUEST

Aldo Rindone, pianoforte – Davide Liberti, contrabbasso – Paolo Franciscone, batteria – Andrea Scarrone, voce – Danilo Pala, sassofono alto, ospite

Il progetto “scat to be bop”, a cura della cantante Andrea Scarrone, giovane talento del vocal jazz italiano, nasce con l’obiettivo di unire lo strumento

vocale all’improvvisazione di stile be bop. Il repertorio verte in particolare su Charlie Parker, avvalendosi del sax di Danilo Pala, considerato tra i massimi esponenti dell’eredità parkeriana, e riporta sulla scena torinese la magia del pianoforte del M° Aldo Rindone, unita alla ritmica pulsante di Liberti e Franciscone.

jazz musica

Ore 21.00 TEATRO GOBETTI, VIA G. ROSSINI 8

MONICA DEMURU OTTO STORIE POCO STANDARD

Concerto narrativo con: Monica Demuru, voce – ello Pareti, contrabbasso e voce – Alessandro Marzi, batteria, percussioni e voce – Testo e regia di Annalisa Bianco –Posto unico numerato euro 10

OTTO STORIE POCO STANDARD: Monica Demuru, Raffaello Pareti e Alessandro Marzi, con la regiadi Annalisa Bianco, immaginano, nella estrema semplicità di voce, contrabbasso, batteria e una semplice scenografia, la storia affascinante e sorprendente di alcuni standard. Da Over the Rainbow e Georgia On My Mind a My Favorite Things e Nature Boy. Lo standard è ciò che tutti amiamo, che non possiamo non canticchiare, fischiettare, balbettare, perché è parte di noi, perché ci ricorda l’infanzia o le scoperte dell’adolescenza o le illusioni della giovinezza che ancora resistono. E parte di noi anche se non sappiamo perché. E’ l’epica del ‘900 che dal dopoguerra si afferma tra musica, cinema e letteratura, di un’America dove siamo migrati tutti, in un modo o nell’altro. Ogni standard ha una storia da raccontare e si alimenta con la storia stessa declinandosi in mille e mille mondi, sonori e poetici,

musicali e letterari. Un po’ reading, un po’ concerto, un po’ spettacolo teatrale, questo è un avvincente e affascinante racconto fatto di suoni e parole, elaborato a partire dal libro del musicologo Luca Bragalini, Storie poco standard (EDT).

Ore 22.30 JAZZ CLUB TORINO, PIAZZALE VALDO FUSI

BERND REITER NEW YORK ALLSTARS – FEAT. HAROLD MABERN, ERIC ALEXANDER & DARRYL HALL

Eric Alexander, sassofono tenore – Harold Mabern, pianoforte – Darryl Hall, contrabbasso – Bernd Reiter, batteria – Bernd Reiter, tra i migliori batteristi della giovane generazione, dopo aver collaborato con Steve Grossman e Claudio Roditi ha recentemente costituito questa formazione nella quale spiccano tre star della scena newyorkese. Oggi ottantenne, Harold Mabern è una leggenda del pianoforte. Ha iniziato sulle orme di Phineas Newborn e Ahmad Jamal, e a partire dagli anni Cinquanta ha lavorato con i grandi come Lionel Hampton, Wes Montgomery, Miles Davis, Benny Golson, Sonny Rollins. Completano il gruppo Eric Alexander, tra i più importanti solisti dell’ultimo decennio, e Darryl Hall, un ricercato sideman del panorama jazz internazionale. Info: tel. 011.882.939

jazz fest

Ore 23.00 MAD DOG TANQUERAY TEN SOCIAL CLUB, VIA MARIA VITTORIA 35 A

OPEN SESSION

Fabio Giachino, pianoforte – Mauro Battisti, contrabbasso – Tony Arco, batteria & guests

Nella cornice elegante e soffusa del Mad Dog, l’esclusivo speak-easy della città, prenderanno il via le jam session del Fringe durante tutto il TJF.

Ingresso su prenotazione: tel. 011.812.08.74