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Quanti eventi nel mese di luglio a Valenza!

DAL PIEMONTE / UN INIZIO DI LUGLIO RICCHISSIMO DI EVENTI PER TUTTI I GUSTI E PER TUTTE LE ETA’ 

Il primo fine settimana di luglio a Valenza ospita una nutrita serie di
appuntamenti, rivolti e tutti – piccoli e grandi – con la regia del Comune di
Valenza. Il tutto, naturalmente, si svolgerà nel rispetto delle norme a
contrasto del Covid-19.
Festival delle regioni e birre piemontesi
Da giovedì 1 a domenica 4 luglio la città ospiterà il ‘Festival delle regioni e
birre piemontesi’ che svolgerà in viale Oliva. E’ prevista la presenza di tanti
banchi delle diverse regioni italiane che consentiranno ai partecipanti di
gustare le specialità dei tipiche dei luoghi di tutta Italia, accompagnati da
tante birre di produzione locale.
Circus Camp
In piazza Gramsci, da venerdì 2 a domenica 4 luglio, dalle ore 18 alle
21.30, la Scuola di Circo e Teatro dimidimitri presenta il Circus Camp, con
tanti eventi di gioco ed animazione e laboratori di teatro per fare la felicità
dei piccoli e piccolissimi. L’evento è realizzato con il contributo di BPER
Banca e il patrocinio del Comune di Valenza
Rock’N Rolla
Il centro di Valenza, nella serata di sabato 3 luglio verrà animato da un
elettrizzante spettacolo di strada, sempre a cura della la Scuola di Circo e
Teatro dimidimitri, tra le ore 18 e le 21.30, ‘Roch’N Rolla’ con la
partecipazione di Alessio Ricci, direttamente da Italia’s Got Talent, ‘uno
spettacolo da guardare a testa in giù’ come promettono le locandine. Anche
questo evento è realizzato con il contributo di BPER Banca ed il patrocinio
del Comune di Valenza.
Notte Rosa
Sempre sabato 3 luglio arriva un altro appuntamento fortemente voluto per
consentire una boccata di ossigeno ad uno dei settori che maggiormente
hanno patito l’emergenza sanitaria, quello del commercio. Si tratta della
‘Notte Rosa’, occasione di shopping sotto le stelle, con negozi e bar aperti
sino alla mezzanotte, organizzata in concomitanza con l’inizio dei saldi
estivi. La ‘Notte Rosa’ è a cura di Comune di Valenza, associazione L’Oro
dal Po al Monferrato e Cna Turismo e Commercio. Nell’arco della serata,
inoltre, ci saranno sei punti musicali. I diritti Siae verranno pagati dal
Comune di Valenza.
Giostre in piazza Gramsci
Dal 1 luglio e per un intero mese, sino al 1 agosto, torneranno in piazza
Gramsci, per la felicità dei più piccoli, le giostre.
“Abbiamo una serie di eventi che vanno dall’enogastronomia, agli
spettacoli di strada, all’apertura straordinaria serale di esercizi e locali
pubblici, concentrati in questo inizio del mese di luglio, che vanno ad
aggiungersi al già ricco calendario di Valenza Estate 21. Come
Amministrazione riteniamo siano un momento fondamentale sia per dare
una boccata di ossigeno a settori come quelli dello spettacolo, della
ristorazione, del commercio, tanto duramente colpiti dalla emergenza
sanitaria, sia per riabituare la gente ad uscire, a trovarsi, a vivere, sia pure
non dimenticando mai che occorre sempre rispettare le misure previste per
il contenimento dell’emergenza stessa”.
Così dichiarano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore al Commercio e
Manifestazioni Alessia Zaio

Riscrivere la propria bellezza

IDEATO DA DUE PSICOLOGHE, IL PERCORSO BREVE DI CRESCITA PERSONALE FA INCONTRARE PSICOLOGIA, ARTE, PITTURA E POESIA.

Dopo il successo delle prime due edizioni , che ha riscosso un grande interesse ed un soddisfacente numero di iscritti, a settembre partirà la terza di questa fortunata serie di incontri online dal titolo Riscrivere la propria bellezza, un percorso breve dedicato alla crescita personale dove la psicologia incontra l’arte con l’obiettivo di attivare, attraverso il linguaggio espressivo, risorse e capacità, come la consapevolezza e la conoscenza di se stessi, che tutti possediamo tuttavia di cui spesso non siamo sufficientemente coscienti.

L’idea di creare un seminario incentrato sulla esplorazione della bellezza interiore è di due psicologhe, la Dr.ssa Rosalia Crivello e la Dr.ssa Valentina Fico, che hanno messo insieme le loro esperienze e le loro competenze, come la mindfulness e la musicoterapia, per avviare una breve ma intensa e profonda ricerca interiore attraverso 4 incontri durante i quali ci si riconnette con se stessi, si esprimono liberamente le emozioni, ci si concede uno spazio privilegiato non giudicante attivando allo stesso tempo risorse ed energie interiori. L’impulso ad organizzare un percorso alla scoperta della bellezza che risiede dentro di noi, spesso dormiente e inespressa, è arrivato dopo un anno e più che ci ha costretto a vivere un brutto capitolo della nostra storia durante il quale un virus invisibile si è insinuato nelle nostre vite. Durante questo periodo ci siamo ritrovati improvvisamente senza più certezze né equilibrio, impreparati ad una precarietà che ci ha obbligato a rallentare. Ciò ci ha condotto a riflettere ed a riconsiderare valori che avevamo perduto legati alla cura di noi stessi, alla famiglia, alla casa e alla relazione con la natura.

Ora che si sta gradualmente riprendendo la vita “normale” il rischio è di ritrovarsi nuovamente in uno scenario in cui “consumare” sarà la parola d’ordine, non solo in riferimento all’utilizzo di beni materiali ma anche a tutto ciò che concerne la vita sociale e la sensibilità dell’uomo come relazioni, amicizie, tempo da gestire ed emozioni; uno stile di vita che può determinare un dannoso “analfabetismo emotivo” che ha come priorità l’avere sull’essere, un vacuo benessere che rischia di sfociare in una modalità esistenziale illusoria e ingannevole .

Rallentare consapevolmente, fermarsi, entrare in modalità “slow life”, cambiare abitudini e fare nuove scelte orientate al benessere concreto e alla consapevolezza è un invito, una nuova direzione che dovremmo dare alla nostra vita, per viverla appieno ed assaporarla con ritmi e modalità profondamente benefici. Riscrivere la propria bellezza è un percorso, organizzato su piattaforma Google Meet, accessibile a tutti e da qualsiasi luogo quindi, che intende fare proprio questo, e cioè metterci in contatto con la parte più spontanea del nostro Io attraverso l’utilizzo di tecniche integrate all’interno di uno spazio protetto e non reputante. La psicologia, durante le diverse fasi di questo seminario, interagisce con l’arte intesa come musica, pittura e poesia e per mezzo del linguaggio artistico ci guida nel profondo del nostro Io, agevola nel riconoscersi e nel riconnettersi con parti di sé autentiche.

Espressione artistica e psicologia, ancora meglio se in maniera sinergica, hanno la facoltà di fare leva sulle potenzialità che ogni persona naturalmente possiede e consentono di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che spesso non riescono ad emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile, capace di comunicare a se stessi e all’altro il proprio mondo interiore emotivo. Il risultato è un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto.
La bellezza è in ognuno di noi, scopriamola e lasciamole spazio per farsi ammirare.

Maria La Barbera

Per informazioni
3294784507
3297767366

Rosalia.crivello@virgilio.it
Psy.ficovalentina@gmail.com

Il tempo delle rose al castello di Moncalieri

Rose al Castello. Fiori, cultura, musica, eventi nel giardino della Principessa Maria Letizia – V Edizione


Sabato 3 e domenica 4 luglio 2021, ore 11-19

Giardino delle Rose al Castello Reale – Piazza Baden-Baden, Moncalieri


Rose al Castello torna a Moncalieri sabato 3 e domenica 4 luglio 2021, dalle 11 alla 19 al Giardino delle Rose del Castello Reale. Ormai giunta alla quinta edizione, la manifestazione florovivaistica e culturale ispirata alla Principessa Maria Letizia da quest’anno è strategicamente inserita nel nuovo grande cartellone culturale estivo della città, Moncalieri Summer Experience.

Presidente onorario della manifestazione è l’architetto di giardini e paesaggista Paolo Pejrone, mentre madrina è Anna Peyron, vivaista specializzata in rose antiche, due nomi di eccellenza della cultura del verde. Fondatore nel 2017 della manifestazione, insieme all’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo è il professor Marco Devecchi, presidente della Giuria del Premio della Rosa. L’allestimento è curato da Simonetta Chiarugi.

L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto della normativa anti Covid-19 vigente.

Come già fu nel 2020, la manifestazione è stata posticipata di oltre un mese rispetto alla sua normale scadenza a causa della pandemia, ma questa volta tutti confidano che la due giorni di festa nel parco segni anche il ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo difficile. Saranno giornate trascorse all’insegna della bellezza, dei fiori, della cultura e del piacere di stare insieme in piena sicurezza nel Giardino delle Rose.

Come ormai tradizione per questa manifestazione di crescente successo, un fitto programma di appuntamenti e opportunità aspetta gratuitamente il pubblico; ci sono i vivaisti specializzati con le novità del settore e gli espositori con prodotti di vario tipo sul tema della rosa, insieme ad appuntamenti culturali, che vanno dalle letture agli spettacoli, dalle attività laboratoriali per bambini e famiglie alla musica, tutti connessi al tema della rosa o dei fiori.

Nel fitto programma si segnalano almeno la presentazione del libro I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening di Paolo Pejrone con Anna Peyron e il dialogo sulla mostra “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejroneattualmente ospitata presso il Castello di Miradolo (sabato, alle 11, come anteprima della manifestazione); ancora i libri, con la presentazione di Bastarde di Francia. La figlia del Cardinale (sabato alle 17) e letture (domenica, alle 17); burattini e marionette (sabato e domenica sempre alle 15); musica, con la liutista Gabriella Perugini che fa una “chiacchierata musicale” insieme all’assessore Laura Pompeo, sabato alle 18, e lo spettacolo di danze e musica celtica Rose d’Irlanda, domenica alle 18. Si aggiungono ancora incontri e dialoghi, sempre sul tema della rosa (Non solo fiori: spazi verdi come luogo di socialità e crescita e Rose rosse–Rose blu: il colore nel mondo vegetale, entrambi domenica, rispettivamente ore 11 e ore 16); le attività laboratoriali per bambini e famiglie, Rosa, rosae… tra rose e dintorni (sabato e domenica, ore 15-17) con Alessandra Rotta e la collaborazione di Vivaio Il Geranio di Marco Fenelli (Rapallo – GE), Ass.ne Fili Meravigliosi (Rapallo – GE), GC, Marabotti (Arenzano – GE) e con il patrocinio di INBAR; Decorare coi fiori a cura di Simonetta Chiarugi; Dipingiamo una rosa con la guida di Chiara Moscheri. Tutti gli appuntamenti sono nel programma completo.

L’inaugurazione ufficiale è per sabato alle 12, con il Sindaco Paolo Montagna e l’assessore alla Cultura e al Turismo di Moncalieri, Laura Pompeo.

Durante i due giorni saranno inoltre aperte le seguenti mostre:

  • “Ville e Vigne della collina di Moncalieri” di Maria Vittoria Cattaneo;

  • “I parchi di Baden Baden” fotografie di Natalie Dautel;

  • “I grandi giardini di rose” a cura di Anna Peyron, Alba Zanini;

  • “Maria Letizia, una Principessa fuori dagli schemi” a cura di Alba Zanini, Carla Gutermann

  • “Il restauro del Parco del Castello Reale di Moncalieri. Ipotesi di progetto per la valorizzazione e la fruizione”, a cura di Università di Torino/Disafa, con gli elaborati degli studenti del corso “Laboratorio e Restauro dei Giardini e del Paesaggio” della laurea magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio.

La pandemia non ha consentito la consueta collocazione a maggio. Ora la stagione avanzata impone di spostare all’anno prossimo il “Premio della Rosa”, ispirato alla Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, che istituì un concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella proprio al Castello di Moncalieri, cui era molto legata. Il premio tornerà nel 2022, ridando così la parola alla qualificata Giuria chiamata a individuare la rosa più meritevole, presieduta dal professor Marco Devecchi e in cui siedono il professor Piero Amerio, fondatore del Roseto della Sorpresa e collezionista di rose antiche, la giornalista Elena Del Santo, la fotografa di Baden-Baden Nathalie Dautel, l’architetto di giardini Cristiana Ruspa.

Rose al Castello è fortemente voluto dall’amministrazione, che promuove l’immagine di Moncalieri Città nel Verde, in particolare valorizzando il Castello e i percorsi della collina, il paesaggio e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama (tutti siti riconosciuti e tutelati dall’UNESCO) e puntando su un’ampia proposta culturale che renda la città vero polo di attrazione turistica.

Rose al Castello, per il luogo in cui si svolge e la figura di Maria Letizia che lo ispira, è uno degli eventi più legati all’immagine di Moncalieri e riconosciuti ben oltre l’ambito locale. La Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote del re Vittorio Emanuele II, era molto legata al Castello di Moncalieri, dove aveva istituito il concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella. La kermesse è dedicata proprio a lei ed è ospitata nella stessa cornice in cui è nata oltre un secolo fa: il Giardino delle Rose del Castello Reale dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo – Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato ormai 6 anni fa con il progetto “Moncalieri Città nel Verde”: una strategia vincente, che quest’anno si arricchisce e approfondisce in termini di cultura e spettacolo dal vivo grazie all’importante lavoro svolto per dare vita a Moncalieri Summer Experience. Una programmazione che sfrutta le location più suggestive della città e accompagna l’intera estate fino a settembre”.

Rose al Castello è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, con l’Associazione Culturale Kòres, con il patrocinio di Città metropolitana di Torino, Coldiretti, INBAR (Istituto nazionale bioarchitettura) e DISAFA (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino), ed il sostegno di Autogroup La Cadrega di Moncalieri.

La manifestazione è a ingresso gratuito e si svolgerà nel Giardino del Castello di Moncalieri anche in caso di pioggia.

Un viaggio sensoriale alla scoperta dei profumi e sapori della lavanda

Sabato 26 giugno all’agriturismo Turina a Bricherasio 

 

Parrà di trovarsi in un angolo di Provenza sabato prossimo 26 giugno presso l’agriturismo Turina, a Bricherasio, per trascorrere un pomeriggio sensoriale, dalle 16 in poi, alla scoperta dei profumi e dei sapori di lavanda. Sarà anche possibile per i partecipanti sperimentare piccole esperienze pratiche di assaggio dei prodotti dell’agriturismo  e intraprendere un viaggio esperienziale per scoprire le peculiarità del fiore viola più famoso e aromatico del mondo.

Il percorso si concluderà con un picnic serale tra i filari di kiwi e le meravigliose piante di lavanda.

La borsa picnic sarà a cura del ristorante Le Arcate di Campiglione Fenile, comprendente focaccia alle olive taggiasche con erbe aromatiche e fiori di lavanda; insalatina di orzo e farro con verdure di stagione di stagione e toma piemontese, quiche con trota salmonata affumicata,  zucchine novelle e loro fiori; tortino di fragole e lavanda e acqua Valmora.

Costo del picnic, comprensivo di posate, tovaglietta e bottiglia d’acqua, 28 euro. Ridotto fino ai 12 anni 22 euro. L’evento sarà annullato in caso di pioggia.

MARA MARTELLOTTA

Posti limitati.

Per prenotazioni:

rossana@agriturismoturina.it

Cell 3355915661

Il mercatino dei ricordi

Con la ‘Officina dei Ricordi’ che di svolgerà domenica 27 giugno dalle ore 9 alle 19, torna a Valenza il mercatino dell’antiquariato, un appuntamento che non si svolgeva da diversi anni.

L’evento, che viene organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Procom sarà incentrato lungo corso Garibaldi, dove verranno disposti una serie di banchi selezionati di antiquariato, artigianato, ed alcuni prodotti di eccellenza del settore food. “Si tratta di un evento che vuole ribadire la forte volontà di ripartenza della Città – dicono il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali ed al Commercio, Alessia Zaio – che non si è mai fermata e vuole essere, come avviene per tutti i mercatini dell’antiquariato, non soltanto un momento di fine a se stesso di sviluppo di un’attività economica, ma anche di occasione per animare e fare conoscere il centro cittadino in una giornata festiva, con le sue ricchezze. Per questo il Centro Comunale di Cultura di piazza XXXI Martiri rimarrà aperto e sarà possibile visitare la mostra mostra ‘’Sei do: quiete ed energia – l’equilibrio dei contrasti’ la cui chiusura verrà prorogata di un giorno. E dopo questa prima edizione l’Officina dei Ricordi verrà ripetuta tutti i mesi la quarta domenica, diventando così un appuntamento fisso negli eventi valenzani”.

 

Villa Lascaris, a piedi nudi nel parco

Un prato all’inglese. I sapori del territorio. Letteratura, musica, cultura. Una domenica pomeriggio di fine giugno.

Intrecciando questi ingredienti, il risultato è E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, ciclo di eventi che Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, inaugura domenica 27 giugno e che proseguirà fino a settembre.

Un grande pic – nic culturale, per riappropriarsi del contatto con la natura e riscoprire il piacere di stare insieme, nutrendo il corpo e l’anima.

E_LE_MENTI si propone come un modo diverso di vivere cultura e svago attraverso nuove alchimie, che mescolano la leggerezza di una merenda sull’erba e le suggestioni dell’arte e di nuovi punti di vista.

Aria. Il primo dei temi che E_LE_MENTI propone porterà gli spettatori a oltrepassare i confini. Da Jules Verne a Gabriele D’Annunzio, passando per Antoine de Saint Exupery, Maurizio Maschio e Andy WeirAria sarà un vero e proprio viaggio tra le parole, alla conquista di altri mondi.

Ai visitatori verrà richiesto di portare con sé una stuoia o una coperta: la platea, infatti, sarà il grande prato all’inglese di Villa Lascaris, circondato di alberi secolari e punteggiato di statue ed elementi architettonici del 1600. Come ogni pic-nic che si rispetti, non potrà mancare la possibilità di comporre una golosa merenda, rigorosamente plastic free: grazie alla collaborazione con Re-box, ai partecipanti verrà fornito cestino da riempire con le specialità dei Maestri del Gusto di Torino e provincia: il pane e le focacce di Luca Scarcella; le golosità di Tastafood macelleria con cucina; le birre artigianali del birrificio Grado Plato; il caffè e i dolci di Gocce di CioccolatoPierH20 fornirà acqua, gasata e naturale, attraverso le colonnine di distribuzione poste all’interno del parco e chi non avesse con sé la propria borraccia riciclabile ed eco compatibile, potrà procurarsela in loco.

E ci sarà il viaggio: guidati da Marco Fracon, direttore di Villa Lascaris, saranno Giulia Bassani, ingegnere aerospaziale, scrittrice, ricercatrice e influencer STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), nota come AstroGiulia, e Maurizio Maschio, giornalista, scrittore, gastronauta e autore di due libri, “Da Torino verso Marte – Dalla conquista del cielo alla conquista dello Spazio” (Daniela Piazza Editore, 2017), e “L’Italia nello Spazio – Il racconto dei suoi protagonisti” (Cartman Edizioni, 2020) , a raccontare la grande avventura della conquista dell’Aria, accompagnati dall’attrice Silvia Mercuriati e dalle musiche della chitarra classica del giovane Jacopo Masserano.

E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco si svolge con il patrocinio di Regione Piemonte, del Comune di Pianezza e di Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia e di Turismo Torino e provincia, il coordinamento artistico di Annalisa Gariglio e la consulenza artistica dei registi, drammaturghi e sceneggiatori Gabriele Vacis e Roberto Tarasco.
Il parco di Villa Lascaris si aprirà ai visitatori un’ora prima degli eventi, per permettere al pubblico di rilassarsi e godere della bellezza suggestiva del luogo.
Per garantire l’osservanza delle normative anti COVID – 19, la partecipazione E_LE_MENTI: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, al costo di € 10,00 per gli adulti, € 5,00 per i bambini da 6 a 10 anni e gratuito per i bambini da 0 a 5 anni, richiede la prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail: eventi@villalascaris.it, indicando il numero di partecipanti.

A Mirafiori la matematica diventa un gioco!

SETTIMANE DELLE SCIENZA PRESENTA: IL GIOCOLIERE DELLA SCIENZA

Perché la fisica può essere “elementare”

Con Federico Benuzzi, Giocoliere e insegnante di Fisica e Matematica

Martedì 22 giugno ore 21 – Casa nel Parco, Via Modesto Panetti, 1 Torino

A Mirafiori la matematica e la fisica si trasformano in gioco e divertimento.

La fisica è una disciplina scientifica che cerca di descrivere il mondo con la matematica. La giocoleria è un’antica arte circense fatta di fantasia, estro, tecnica. Due realtà apparentemente lontane ma che insieme riescono a trasformare le materie scientifiche in divertimento allo stato puro.

Il 22 giugno “Il giocoliere della scienza”, uno scienziato un po’ svitato, mette in evidenza i molteplici collegamenti tra i due mondi, piccoli e grandi segreti che millanta di aver scoperto, alternando divertenti monologhi teatrali di stampo divulgativo a esibizioni tecniche di altissimo livello, travolgendo il pubblico con la sua dirompente energia e la sua parlantina.

Continuamente in bilico tra lezione e spettacolo, questo buffo personaggio riesce a far capire al pubblico, tra stupore e divertimento, cosa voglia dire rappresentare, estrapolare leggi da regolarità per arrivare a predire comportamenti, lavorare assecondando le leggi della fisica per creare qualcosa di artisticamente bello.

L’evento rientra nel calendario delle Settimane della Scienza 2021 ed è realizzato nell’ambito del progetto “Talenti per la Scuola” della Fondazione CRT.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una mail a prenotazioni@fondazionemirafiori.it

Per info: Tel. 011 6825390 – 011 8394913 info@fondazionemirafiori.it – settimane@centroscienza.it

www.settimanedellascienza.it/

Flor21 primavera, Torino si colora di felicità

Venerdì 18, sabato 19, domenica 20 giugno 2021

Da Via Carlo Alberto a Via Principe Amedeo, da Via Roma a Piazza San Carlo, il centro città si immerge in un tripudio di colori e profumi per festeggiare il lento ritorno alla normalità. Spazio anche agli appuntamenti culturali dedicati al progetto Forestopia e a “Flor educational” per i più piccoli

Dopo l’edizione di Flor Autunno dello scorso ottobre, Torino torna ad essere il giardino d’Italia con l’edizione primaverile di FLOR, che accoglierà nel centro città oltre 150 vivaisti provenienti da tutto lo Stivale.

Venerdì 18 (a partire dalle ore 14), sabato 19 e domenica 20 giugno (per tutto il giorno), Via Carlo Alberto, Via Principe Amedeo, Via Roma e Piazza San Carlo saranno il festoso palcoscenico su cui si esibirà la Natura in tutte le sue forme, nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per contrastare COVID19La mostra – mercato, infatti, si svolgerà all’aperto e sarà garantito un ampio distanziamento tra un banco e l’altro per evitare assembramenti.

E se gli appuntamenti mensili di AgriFlor hanno ospitato (e continueranno ad ospitare) il meglio del florovivaismo piemontese, la mostra – mercato di FLOR, come da tradizione, allarga i propri confini, accogliendo eccellenze provenienti da altre regioni d’Italia: dagli agrumi siciliani alle rose di Firenze, grazie all’amicizia nata con Società Toscana di orticultura, dai kokedama realizzati in Toscana ai cactus di Bologna, dalle orchidee del Lago di Como alle piante grasse e aromatiche della Liguria.

Tra i banchi di FLOR si potrà andare alla scoperta della nuova tendenza della Urban Jungle”, molto in voga negli anni ’70 e tornata prepotentemente di moda nell’ultimo anno, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha costretti all’interno dell’ambiente domestico: l’idea cioè di ricreare una “giungla” urbana nel proprio appartamento riscoprendo piante quasi dimenticate come la Monstera, il Philodendron, il Photos, la Musa e la Strelitzia.

Spazio, poi, a piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno le infinite varietà di rose, ortensie, arbusti da fiore, piante aromatiche e da frutto. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Oltre le piante, anche idee di oggettistica per il giardinaggio e per l’arredamento degli spazi esterni, libri, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, e spezie di ogni tipo.

Accanto alla mostra -mercato florovivaistica, come sempre FLOR proporrà un calendario culturale, che troverà sede presso lo Spazio Lux di Fiorfood Coop in Galleria San Federico.

Un insieme di appuntamenti per raccontare l’importanza del verde in città, non solo dal punto di vista decorativo ma anche sociale e per la salute, e presentare alcuni esempi virtuosi di riforestazione urbana che anche Torino è pronta ad affrontare con Forestopia: il progetto di riforestazione diffusa ideato dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che punta, attraverso un insieme di circoscritti e diffusi interventi, a trasformare in meglio Torino, donarle nuovi spazi profumati e colorati e renderla un modello virtuoso, replicabile in altri contesti.

PROGRAMMA CULTURALE

“SPAZIO LUX” di Fiorfood Coop – Galleria San Federico 26

  • “Riforestare la città” (sabato 19 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Come possono le città affrontare le conseguenze del cambiamento climatico? La forestazione urbana sembra una strada praticabile: ne discutono paesaggisti, esperti del settore e istituzioni.

 

Intervengono Alberto Unia, Assessore ambiente e verde pubblico della Città di Torino, l’architetta Paesaggista Elisa Campra, Maria Chiara Pastore, Direttrice Scientifico Forestami, Sara Leporati, Obiettivo Pianeta Compagnia di San Paolo, il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Alessandra Aires dell’AIAPP;

  • “Esempi e pratiche di riforestazione urbana” (domenica 20 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Alla scoperta di progetti di riforestazione già in atto o in procinto di essere realizzati nel tessuto urbano. Tra questi l’esperienza Forestami di Milano che punta, come Torino, ad aumentare il proprio patrimonio di alberi.

 

Intervengono il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Elisa Campra, architetta paesaggista, Fabio Petrella, Agronomo pedologo responsabile del progetto Urban Forestry, Gian Michele Cerulli, coordinatore Unità Operativa Alberate Città di Torino, Roberto Bosco, Comitato Commercianti Via S. Francesco da Paola di Torino.

 

  • “Il suolo, una risorsa non rinnovabile” (domenica 20 giugno dalle 16 alle 17.30)

Unico caso nel mercato italiano in grado di coprire l’intera filiera del bambù gigante, la holding Alma Italia si posiziona in linea con le sfide della green economy attraverso un modello di economia circolare composto da tre componenti: la coltura e la gestione dei bambuseti di Alma Italia, l’attività di lombricoltura e la produzione di vermicompost di Con.It.alo per ridurre l’uso di agenti chimici sui campi, fino al consumatore finale con gli oltre 1500 usi del bambù, grazie al braccio commerciale Bambùbio.

 

Intervengono il Presidente di Alma Italia Spa Antonio Villani, Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl, Alessandra Ferro, Presidente di Bambubio srl.

Anche i più piccoli saranno protagonisti alla festa di FLOR grazie a “Flor Educational”. Laboratori ludico – didattici gratuiti di educazione al verde rivolti ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti.

 

“FLOR EDUCATIONAL”

Piazza San Carlo, presso lo stand “Flor Educational”

  • “Pianeta Cacao” (venerdì 18 a partire dal pomeriggio, sabato 19 e domenica 20 per tutto il giorno)

Con Davide Appendino, artigiano del cioccolato torinese, un goloso laboratorio per raccontare ai più piccoli tutti i segreti del cacao. Tra gioco e didattica, un vero e proprio viaggio esperienziale alla scoperta di uno degli alimenti più amati dai bambini di tutto il mondo, un modo per imparare divertendosi e mettere le mani in pasta.

Laboratorio per bambini dai 4 ai 13 anni

  • “Alla scoperta del lombrico rosso della California (sabato 19 e domenica 20)

Con quattro cuori e cinque reni, il lombrico è l’animale deputato a trasformare ogni scarto organico in puro vermicompost, prezioso concime organico biologico, altamente fertile. Coinvolgere le nuove generazioni significa far comprendere loro l’importanza del riuso e dello scarto in modo consapevole. Bucce, fondi di caffè, fogliame possono servire per alimentare un organismo importante per l’ambiente, capace di restituire sostanza organica alla terra e riacquisire la qualità persa in anni d’uso indiscriminato di fertilizzanti chimici. Un mondo tutto da scoprire per i più piccoli, guidati da Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl,

 

(ATTENZIONE: gli appuntamenti culturali così come i laboratori di Flor Educational potrebbero subire variazioni e aggiunte nel programma prima dell’inizio di FLOR)

Dopo questa edizione primaverile, FLOR tornerà ad ottobre con un nuovo nome, “Flor Real” e una nuova location, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, per un’edizione ricca di sorprese e di nuove occasioni di felicità

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte(www.orticolapiemonte.it), FLOR è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le principali manifestazioni florovivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori.

L’edizione Flor21 Primavera è stata organizzata grazie alla sponsorizzazione di Spazio 5, Alma Italia Spa e Novacoop, che partecipa per il secondo anno alla manifestazione attraverso il flagship store Fiorfood Coop di galleria San Federico con allestimento, talk e un menu dedicato, e per la prima volta nella piazza commerciale botticelli con un piccolo allestimento florovivaistico.

 

 

Flor21 Primavera

18-19-20 giugno 2021

Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

Rivoli si colora con Agriflor

Domenica 13 giugno, dalle 9 alle 20, il cuore della cittadina piemontese si trasformerà in un giardino a cielo aperto ospitando le eccellenze floreali dei migliori vivaisti piemontesi e alcune specialità dei piccoli produttori agroalimentari

Dopo aver conquistato Torino, diventando un irrinunciabile appuntamento mensile, e invaso Susa lo scorso maggio, Agriflor arriva a Rivoli con la prima edizione di AgriRivoli e la promessa di riempire di colori e profumi il centro della cittadina piemontese.

Saranno circa una trentina i vivaisti e i piccoli produttori piemontesi che metteranno in mostra le proprie eccellenze floreali e agroalimentari, domenica 13 giugno, dalle 9 alle 20 in Corso Francia (angolo corso Susa), per una giornata all’insegna di fiori, piante e bellezza.

Come avvenuto per tutte le edizioni torinesi, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con il controllo delle temperature, ingressi scaglionati e contingentati e con la garanzia e il controllo del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

Saranno variegate le bellezze “floreali”, provenienti esclusivamente dal Piemonte, che si potranno ammirare e odorare girando per i banchi di Agriflor: orchidee, piante carnivore, bonsai, rose, erbacee perenni e molto altro ancora.

Un vero e proprio tripudio di colori per allietare il pubblico amante della natura e delle piante. Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà anche alcune eccellenze agroalimentari piemontesi con i prodotti tipici del nostro territorio come miele, liquori artigianali, liquirizia, vini della Val Susa e zafferano.

Nata da un’idea di Società Orticola del Piemonte, già organizzatrice di Flor a Torino e di numerosi eventi floreali in tutta Italia, AgriRivoli è un’occasione molto importante per i florovivaisti e i piccoli produttori piemontesi di mettere in mostra le proprie varietà ed eccellenze, in una situazione estremamente complessa per le loro attività a causa delle limitazioni imposte alle loro attività nell’ultimo anno e mezzo.