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L’Antico Mulino, una meta nelle terre d’Acqua del Vercellese

Il vercellese, soprattutto nella piana, è terra d’acqua. Guardandolo dall’alto, dalle vicine colline del Monferrato, in particolare nella stagione in cui le camere delle risaie sono piene, si nota quel ‘mare a quadretti’ che lo contraddistingue e fa conoscere in tutto il mondo.

Acqua come ragione di vita e, oggi come ieri, strumento di lavoro. In questo panorama, nel territorio di Fontanetto Po spicca l’Antico Mulino – Riseria San Giovanni. Si tratta dell’unica testimonianza, nella provincia di Vercelli, di riseria azionata dalla forza motrice dell’acqua. La sua attività produttiva si è conclusa negli anni Novanta, non potendo reggere la concorrenza degli impianti industriali d’avanguardia. Ma la sua funzione oggi è quella di luogo della memoria storica del territorio, di un mondo che va via via scomparendo. E dal 2004 il complesso fa parte dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua.

La costruzione del Mulino San Giovanni è contemporanea a quella della roggia Camera, scavata per volere del marchese Guglielmo VIII del Monferrato (quando la potenza e l’influenza dei Paleologo toccò una delle sue massime vette. Il Mulino era anche detto ‘da Po’ per la vicinanza con il fiume. Ricostruito nel 1617, in seguito alle distruzioni subite dal territorio fontanettese, durante le guerre tra spagnoli e francesi, venne chiamato Mulino Nuovo. E analogamente a quanto accadde a molti altri mulini della pianura risicola anche il San Giovanni, col passare dei secoli, perse la sua funzione legata alla molitura dei cereali e venne adattato alla lavorazione del riso. Già nel 1699 era indicato come ‘pista’ a dimostrare che una parte della sua forza idraulica, ottenuta per mezzo di una ruota a pale, era impiegata per la lavorazione del riso.

Fino alla prima metà del secolo scorso, mulino e riseria erano proprietà della nobile famiglia torinese Tournon, dal 1956 la proprietà è passata alla famiglia Gardano, mugnai da 5 generazioni. Mulino e riseria, collegati da una passerella, ricevono la forza motrice non più dalla ruota a pale, ma dalla turbina ‘Francis’ che ancora oggi alimenta l’impianto, perfettamente funzionante anche se l’attività si è fermata. Infatti nel 1911 il vecchio mulino fu dismesso e alcune della macchine impiantate nella nuova riseria che rimase funzionante ad acqua sino al 1992. La struttura, grazie alla disponibilità del proprietario Mauro Gardano è visitabile e non è il solito ‘Museo dell’arte contadina’ di pianura ma offre la possibilità di riscoprire le diverse fasi della lavorazione del riso che avvengono attraverso macchine azionate dalla sola forza dell’acqua. Accanto a queste vi è l’esposizione permanente dell’artista torinese di origine monferrina, Anna Rota Milani, tra le cui realizzazioni ne spicca una proprio con il mare a quadretti.


L’Antico Mulino per le sue caratteristiche è stato visitato più volte da troupe di programmi televisivi sui canali nazionali quali Sereno Variabile, Linea Verde, Bell’Italia e Geo &Geo. Recentemente sono state girate diverse scene de ‘La Sposa’ la miniserie televisiva trasmessa ogni domenica in prima serata
su Rai Uno, dal 16 al 30 gennaio, diretta da Giacomo Campiotti con protagonisti Serena Rossi e Giorgio Marchesi, ambientata nei primi Anni Sessanta.  Le riprese, iniziate nel maggio 2021 a Roma, erano proseguite in Puglia, poi in Piemonte, in particolare ad Alessandria, Crescentino, Carignano e, appunto a Fontanetto Po.

L’Antico Mulino- Riseria San Giovanni, via Po 9 a Fontanetto Po è visitabile su prenotazione, telefono 0161/840120, cell. 338/8721631.

Massimo Iaretti

Follia in fiore, primavera alla Certosa di Collegno

TRA ROSE, PIANTE, BONSAI, AGRUMI E CULTURA DEL VERDE

 

26 e 27 MARZO Ore 9:30 -18.30
Chiostro della Certosa Reale di Collegno (To)

A dare il via alla primavera è la XIII edizione di Follia in Fiore, la mostra mercato diventata uno degli appuntamenti florovivaistici imperdibili del panorama nazionale che torna, dopo due anni di stop, con una festa di primavera nel week-end di sabato 26 e domenica 27 marzo.

Promossa dalla Città di Collegno, in collaborazione con la Società Orticola del Piemonte, la manifestazione è rivolta a tutto pubblico di appassionati, famiglie, curiosi e amanti dei fiori, delle piante e della natura. Una vera immersione nel profumo e nei colori della primavera all’interno del giardino dei padri certosini che per primi coltivarono le erbe officinali nello splendido scenario seicentesco del Chiostro della Certosa Reale di Collegno, poi trasformato nel corso dell’Ottocento in una delle più̀ grandi strutture psichiatriche d’Italia.

 

Il risveglio della natura dei fiori appena sbocciati e le piante in germoglio avvicinano sempre più il giardino del Chiostro a una tavolozza di colore. La primavera rappresenta una ‘liberazione’ dalla stagione invernale passata, per aprirsi al mondo.

Quest’anno l’affascinante palcoscenico della Certosa Reale torna vivo grazie ai vivaisti provenienti da tutta la Penisola: agrumi, piante aromatiche, piante insolite e curiose, cactus e bonsai, piante da frutto di varietà antiche e piccoli frutti particolari, ma anche arbusti e piante ornamentali ed orticole, cactus, oltre a piante succulente, mangerecce e curative e piante acquatiche e da orto.

 

Attorno al cuore della mostra florovivaistica, ruota un ricco programma culturale a cura del Comune di Collegno, che rende oggi la manifestazione un punto di riferimento oltrechè per le innovazioni e le novità in campo vivaistico, anche come momento di divulgazione e di infomazione dedicato alla cultura del verde, per un pubblico di ogni età.

 

Due giornate di fiori e di primavera, impreziosite quindi da lezioni, approfondimenti, laboratori ed esibizioni, a partire dal coro di voci della Cooperativa Chronos e l’incontro con gli Sbandieratori dell’Associazione Cigno Nero Collegno. Nel corso della manifestazione, sarà inoltre possibile assistere alla Mostra di Bonsai e dimostrazioni di tecnica Bonsai a cura dell’Associazione Bonsai Club, ospite dell’Aula Formazione. Piccoli gioielli in mostra, ma anche la possibilità di conoscere approfonditamente le regole per un corretto allestimento alla presenza di esperti del settore che insegneranno come curare, innaffiare e potare al meglio i nostri bonsai “casalinghi”.

 

Un momento di richiamo per tutti coloro che amano e sono legati al mondo delle piante, dell’ambiente e della natura, non solo immersi tra fiori e vivai, ma anche fra artigiani, agricoltori, e apicultori. Due giorni per andare alla scoperta del mondo della natura fra attrezzi da giardino, articoli ornamentali, ceramisti. Come ogni anno non mancheranno infatti tutte le novità in materia di cura del giardino e del terrazzo per imparare a vivere e godere e vivere al meglio gli spazi verdi del proprio giardino di casa, con la bellezza delle creazioni dei più interessanti ceramisti italiani in mostra.

 

Spazio anche ai laboratori, con l’appuntamento “Erbe e profumi alla Certosa” a cura dell’Azienda agricola F.lli Gramaglia, fra i vivai più importanti d’Italia, e l’Associazione San Lorenzo Gruppo Storico Contea di Collegno. Giunti quindi alla quarta generazione di vivaisti, Marco e Paolo Gramaglia ci guideranno per mano per orientarci all’interno della grandissima varietà e collezione di piante aromatiche, medicinali, velenose e tintorieora provenienti dal loro vivaio, dove vengono coltivate oltre 2500 tra specie e varietà diverse.

Momenti creativi e artistici saranno garantiti anche dall’esposizione di vasi officinali del Concorso Nazionale Lucio De Maria a cura dell’Associazione Gli Argonauti, in uno dei locali più antichi della Certosa Reale, utilizzato dai padri certosini proprio come farmacia, e dove era conservata una collezione in maiolica.

I Ciceroni collegnesi guideranno inoltre i più curiosi alla scoperta dei siti storici della Certosa Reale.

 

Novità di quest’anno sarà inoltre l’area food per garantire al pubblico di passare un’intera giornata all’aria aperta in compagnia dell’intera famiglia, nello spazio allestito all’interno del Cortile dei Vini di Piazza S.S Annunziata. Insieme alle eccellenze del Piemonte, si potranno assaporare le birre artigianali del birrificio RAM – Radice a Moncalieri e, per i più piccoli, anche i coloratissimi burger vegani Van Veg Burger.

 

L’Ingresso di € 2,00 prevede l’entrata libera per i minori di 16 anni e accompagnatori di disabili. L’accesso è consentito con green pass, secondo le normative che saranno vigenti al momento della manifestazione.

 

Il Sindaco Francesco Casciano dichiara: «Dopo due sofferti anni di stop da pandemia, Follia in Fiore torna finalmente a colorare la Certosa di Collegno con un tesoro straordinario di storie da scoprire, tra profumi e aria di primavera».

 

Colorful Bike Tour da Torino alla Val Chisone

Un viaggio in bici da Torino a Inverso Pinasca, attraversando lo sprawl della città metropolitana lungo le piste ciclabili del pinerolese e della Val Chisone. L’arte urbana per raccontare il territorio: nuove opere murarie sul tema della sostenibilità.

 

Un tour in bici dal 23 al 27 marzo 2022 per sensibilizzare alla mobilità sostenibile, al cicloturismo, al turismo lento ed ecosostenibile a cura degli artisti Collettivo FX e Mrfijodor, con il supporto del documentarista Michele Rossi (Krono Photo Filmmaker & Film Producer).

 

Un progetto per connettere nuovi spazi dedicati al lavoro e allo studio immersi nella natura della rete NATworking con le grandi città, incentivando l’utilizzo della rete di trasporto sostenibile metro montana e sensibilizzando la comunità a diminuire il proprio impatto ambientale. A Inverso Pinasca sta nascendo un nuovo spazio co-working nella ex scuola elementare di Borgata Clot a disposizione di smart worker, liberi professionisti e studenti della Val Chisone, nuovo presidio territoriale per la popolazione locale e luogo di “workation” per nomadi digitali. Uno spazio in via di ristrutturazione che entrerà a far parte di NATworking, la prima rete interregionale di spazi dedicati al lavoro e allo studio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

 

Colorful Bike Tour è una residenza creativa, prima parte di un intervento più ampio, nell’ambito del progetto abitanti temporanei – Nuovi servizi di prossimità per aree montane resilienti a cura di NATworking APS con Comune di Inverso Pinasca,  Comune di Saint-Marcel e Associazione Dislivelli, vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3° edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Un progetto che porta persone e competenze ad abitare temporaneamente i territori della montagna, innescando una stagione di sperimentazione di relazioni di comunità: nuovi linguaggi creativi che educano e generano opportunità nella periferia estrema. Perché oltre le città, oltre la campagna, oltre la montagna, ci sono comunità isolate che resistono contro lo spopolamento del territorio. Da qui partiremo per il nostro viaggio.

 

NATworking APS nasce da un gruppo di giovani professionisti della rigenerazione urbana con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro di studenti e lavoratori, valorizzando aree interne e territori extra-urbani. Si occupa di riattivazione di spazi, progettazione di servizi per il lavoro da remoto, co-produzione di offerta culturale e sportiva e promozione di progetti di welfare di prossimità, cittadinanza attiva e sviluppo locale.

 

Scopri il progetto su: info.natworking.eu/abitantitemporanei

 

COLORFUL BIKE TOUR – Programma: 

 

23 marzo @ Torino

si pedala! Partenza in bici da Torino e viaggio lungo nuove e vecchie piste ciclabili torinesi e pinerolesi fino a Inverso Pinasca.

 

24, 25, 26 marzo @ ex scuola elementare di Borgata Clot – Inverso Pinasca 

si dipinge! Passa a vedere gli artisti all’opera.

 

25 marzo – ore 19 @ Sala del Comune di Inverso Pinasca – via I Maggio, 2

colorful talk! Vieni a scoprire il progetto “abitanti temporanei”, a conoscere gli artisti e raccontaci come ti muovi in Val Chisone.

 

27 marzo @ ex scuola elementare di Borgata Clot – Inverso Pinasca 

colorful breakfast! Vieni a bere un caffè insieme agli artisti: inaugura con noi le opere di street art e riaccompagna, in bici, gli artisti a casa, verso Torino.

 

> Vuoi accompagnare gli artisti nel bike tour? 

Scrivi a mrfijodor@gmail.com oppure telefona al 3463162513

 

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Scopri il progetto su http://info.natworking.eu/abitantitemporanei/

Evento FB: COLORFUL BIKE TOUR > https://www.facebook.com/events/3037687549875456

 

Artisti coinvolti:

 

Collettivo FX 

> Social: Collettivo FX (FB/IG)

Artista dai progetti itineranti e di coinvolgimento sociale, da Reggio Emilia. Le sue opere raccontano storie di strada e comunità: spaccati di bellezza quotidiana troppo forti per passare sotto silenzio.

 

Mrfijodor 

>   www.mrfijodor.it + Social: Mrfijodor (FB/IG)

Fijodor Benzo, artista urbano e illustratore attivo dalla metà degli anni Novanta. I suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica: usa come arma un sorriso infantilmente stupito e uno stile spontaneo e diretto, libero da elementi tecnici complessi.

 

Video: Michele Rossi

> vimeo.com/kronophotofilmmaking

Photo-filmmaker internazionale. Nel 2019 fonda il canale YouTube “Un Gioco Di Parole” dove liberamente mescola la sua esperienza di docente in Lettere e quella di filmmaker con la personale quanto sfrenata passione per l’etimologia delle parole.

Il mercato di Primavera alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

DOMENICA DALLE ORE 09:30 ALLE 17:30

Evento di Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Durata: 8 ore
Pubblico · Chiunque su Facebook o fuori Facebook
Circondati dai tenui colori di rinascita dettati dalla primavera, mercanti e altre figure si raduneranno presso la Precettoria di sant’Antonio di Ranverso per partecipare agli scambi commerciali tipici del Piemonte di inizio XV secolo.
I visitatori, potranno conoscere alcune tra le più tipiche merci delle grandi fiere medievali, in questo caso ispirata alle fiere di primavera, e insieme ai rievocatori conoscere molti aspetti della quotidianità del basso medioevo.
Per tutta la giornata sarà anche naturalmente possibile visitare la Precettoria.
L’attività comprende la visita alla chiesa abbaziale e agli spazi del chiostro, prevede il percorso del mercato medievale con i banchi didattici di alcuni tra i “mestieri” più in voga nel XV secolo:
dal “coramaio” al “mercante di stoffe”, dal “notaio” al venditore di alimentari…
Il costo è di 8 euro.
In collaborazione con l’associazione di rievocatori Speculum Historiae
L’immagine di copertina raffigura una scena di mercato in una miniatura del secolo XIV, dal libro Le chevalier errant (Parigi, Bibliothèque Nationale de France)
Info ranverso@ordinemauriziano.it
tel. 011 9367450

Messer Tulipano torna al Castello di Pralormo

XXII EDIZIONE DAL 2 APRILE AL 1 MAGGIO 2022

La grande manifestazione nel parco del castello di Pralormo, annuncia da 22 anni la primavera con la straordinaria fioritura di oltre 100.000 tulipani e narcisi. Il piantamento è sempre rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ed ospita tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani neri e un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani pappagallo, ai viridiflora, ai tulipani fior di giglio ed ai frills dalle punte sfrangiate.

La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti parchi all’inglese delle residenze sabaude. Nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l’impianto storico e prospettico. Le aiuole dunque “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari, di narcisi e di giacinti. Ogni anno accanto al nuovo piantamento e al parco fiorito viene affiancato un argomento collaterale. Per la XXII edizione è stato scelto come tema collaterale quello delle “FARFALLE”. Sono coinvolti quindi studiosi, esperti, musei, ma anche creativi fra cui stilisti ed artisti che sviluppano questo tema.

Accanto alla passeggiata nel parco tra i colori dei tulipani, ogni anno la manifestazione propone anche esposizioni a tema e allestimenti. Un’apprezzata zona shopping propone eccellenze del territorio, prodotti stagionali dei produttori agricoli, mieli e marmellate artigianali, delizie gastronomiche, vini doc, cosmetici naturali, tessuti e articoli per la casa e poi piante, fiori e prodotti per rinnovare il giardino o il terrazzo. Inoltre, per permettere ad ognuno di trascorrere una divertente e serena giornata all’aperto con tutta la famiglia è allestito un bar-ristorante che propone menu a prezzo fisso, piatti freddi e caldi, panini e molto altro.

Sono presenti inoltre zone pic-nic nel parco, mentre nel paese di Pralormo è possibile acquistare e degustare i prodotti delle cascine del paese. Inoltre, la Proloco propone piccoli menu rigorosamente da asporto. Per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca e un vero Dog Bar nel parco. Ogni anno Messer Tulipano ospita e dà visibilità a realtà impegnate nell’affrontare problematiche sociali e l’importante attuale tematica della sostenibilità ambientale.

In occasione di MESSER TULIPANO inaugura anche la nuova stagione di aperture al pubblico del castello che propone un itinerario dedicato alla vita quotidiana in un’antica dimora tra cantine, cucine, camere da pranzo e saloni d’onore. (www.castellodipralormo.com/le-visite-del-castello/) Si segnala inoltre la possibilità di pernottamento nelle Rural Suites “Le case della Giardiniera”, appartamenti adiacenti al muro di cinta del Castello arredati con attrezzi di un tempo e arredi semplici ma evocativi della vita quotidiana delle persone che in passato lavoravano per il Castello e abitavano in questi appartamenti. (www.lecasedellagiardiniera.it).

Nuovi animali al bioparco Zoom: sono arrivati anche i potamoceri

Al bioparco ZOOM Torino è tutto pronto per accogliere nuovamente i visitatori per una stagione ricca di novità, nuovi arrivi e tante entusiasmanti experience.

9 Habitat, 300 Animali & 6 nuove extra-experience

A ZOOM Torino è possibile fare un vero e proprio viaggio, tra Afica ed Asia, scoprendo a piedi, in ununica giornata, 9 habitat ad alto tasso esperienziale che riproducono fedelmente i luoghi naturali ai quali si ispirano: dal Madagascar al Serengeti, fino alle spiagge di Cape Town.

Il Parco ospita oltre 300 animali di 84 specie differentiche vivono, senza reti o gabbie, immersi nella natura in un contesto naturalistico/architettonico realizzato con lobiettivo di avvicinare il più possibile i visitatori alle specie animali, dalle quali sono separati solo da elementi naturali quali piante, rocce, corsi dacqua o staccionate, affinchè possano conoscere le problematiche legate allestinzione ed essere sensibilizzati rispetto alla necessità di salvaguardare la biodiversità, sostenere la ricerca ed incentivare la conservazione.

Quotidianamente un team composto da 18, tra biologi ed etologi, non solo si prende cura degli animali e del loro benessere, ma è anche a disposizione, durante 20 talk giornalieri, per offrire interessanti approfondimenti legati alle specie ospitate, per educare sulle tematiche legate allambiente o per raccontare aneddoti divertenti e curiosità sugli animali ospitati. Keeper che permetteranno anche di vivere momenti davvero unici ed irripetibili con alcuni abitanti di ZOOM tramite attività che saranno utili per instaurare con loro un rapporto ancora più forte e conoscerne meglio atteggiamenti, abitudini e carattere.

Si potranno, quindi, acquistare 6 extra-experience (tutti i giorni ad orari prestabiliti):

o Ippo Training: La più esclusiva tra le proposte! Un incontro ravvicinato e molto suggestivo con la famiglia di ippopotami composta da Lisa, ZeMaria e il loro cucciolo Fil-ippo. Un ristretto numero di persone potrà salire sulla passerella posizionata direttamente sopra la vasca HippoUnderwater ed ammirare così i pachidermi dallalto mentre spalancano la loro enorme bocca per mangiare.
o Giraffe Experience: Un momento unico per vedere le giraffedal basso! Si entrerà nel paddock della GiraffesHouse e si assisterà al loro feeding. Il vederle abbassare il loro lungo collo per raggiungere il cibo e scoprire la loro lingua blu lascerà tutti a bocca aperta.
o Diventa falconiere: Per chi sogna di poter guardare negli occhi un gufo o poter avere sul proprio braccio un rapace, questa è lattività perfetta. Accompagnati da un falconiere si potranno apprendere le basi della falconeria e avere un incontro davvero emozionante con i meravigliosi rapaci.
o Feeding Tour: Un percorso durante il quale, accompagnati da un biologo, si potrà vedere mangiare alcune specie davvero curiose come i suricati, il panda rosso e le lontre e scoprire di cosa si cibano o in che quantità. Unattività particolarmente indicata per i più piccoli.
o Lemuri Experience: Un tour privato sullisola di Madagascar per passeggiare tra i baobab in compagnia di un keeper e ammirare oltre 20 lemuri – di 5 specie differenti – mentre saltano, mangiano o prendono il sole nella loro buffa posizione.
o Alpaca e Lama Trekking: i simpatici camelidi diventeranno i compagni di gioco dei più piccoli che potranno portali a spasso allinterno del loro habitat. Un incontro davvero indimenticabile che permetterà un contatto stretto con animali che, nei luoghi di origine delle specie, sono vissuti come domestici ma che, per noi, conservano ancora un fascino esotico.

 

NUOVI ARRIVI TRA GLI ANIMALI

I Potamoceri

Arrivano dallo zoo di Chorzow, in Polonia, i 4 esemplaridi Potamocero che tra qualche giorno prenderanno casa nellhabitat Serengeti. Tutti fratelli tra loro – con lo stesso papà (Pumba) ma con due mamme diverse (Melissa e Jagoda) i cuccioli hanno 9 mesi e non ancora un nome che sarà loro affidato tra quelli più votati, risultato del contest attivato sui social network del parco.

Il Potamocero, mammifero onnivoro della famiglia dei suidi, è diffuso principalmente nellAfrica occidentale e centrale, dal Senegal alle regioni orientali della Repubblica Democratica del Congo.

In natura i maschi non superano gli 85 cm di altezza e un peso di 115kg. Fornito di una fitta e lunga peluria di colore rossiccio/marrone scuro e un mantello di peli più chiaro sulle spalle che si gonfia quando si sente minacciato, assomiglia molto ai facoceri da cui però si differenzia per zanne e occhi più piccoli, muso più muscoloso e per la coda che, durante la corsa, rimane verso il basso.

Attualmente la specie è considerata a rischio minimo di estinzione anche se, in alcune aree, si sta assistendo ad una loro diminuzione dovuta alla caccia per scopi alimentari o alluccisione da parte degli agricoltori a difesa dei terreni coltivati.

In Italia, con questo nuovo arrivo, sono ad oggi solo 3 le strutture EAZA che ospitano Potamoceri.

 

Il secondo Panda Rosso

In Asia, invece, Haiku il Panda Rosso di 7 anni – ospitato a ZOOM dal 2015 – incontrerà una nuova compagna, Suki, un esemplare di 8 mesi, proveniente da Biotropica Zoo (Francia).

Era da tempo che cercavamo una compagna per Haiku e ci auguriamo che da questo nuovo arrivo possa presto nascere una famiglia racconta Sara Piga, veterinaria di ZOOM Torino – il Panda Rosso, di cui oggi rimangono circa 2.500 esemplari, è una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione a causa della riduzione dellhabitat naturale e dello stravolgimento provocato dai cambiamenti climatici che rendono scarsa la disponibilità di cibo; ecco perchè la nascita di un cucciolo sarebbe un evento davvero importante che ci permetterebbe di contribuire alla salvaguardia del panda minore e scongiurare, almeno per il momento, la loro scomparsa.

Ma le novità non finiscono qui

Tutti i week end sarà prevista animazione per bambini e il parco giochi del punto food ZULA si amplia e arricchisce con più strutture gioco. L’animazione sarà tenuta dalla mascotte Fil-ippo che proporrà giochi e baby dance a tema sostenibilità ambientale perché non c’è momento migliore di imparare se non quando ci si diverte!

Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10.30 alle 17.30

Costo biglietto: da 20 euro

Per info: www.zoomtorino.it

A Moncalieri Fiorile fa il bis

FIORILE ORTI & FIORI IN MOSTRA

19 e 20 MARZO 2022 – Edizione PRIMAVERA

A Moncalieri Fiorile fa il bis: la manifestazione culturale e vivaistica dedicata al verde e a tutte le sue declinazioni in termini di bellezza, storia e sostenibilità propone per il 2022 un cartellone che comprende due appuntamenti, con un’edizione Primavera e un’edizione Autunno. Un’accurata scelta di vivaisti specializzati, di produttori agricoli e di artigiani animerà il Giardino delle rose con due kermesse volte al racconto della stagionalità e dell’eccellenza.

Un programma a ciclo continuo, quello dell’edizione Primavera che apre le porte sabato 19 e domenica 20 marzo, curato in tutti i dettagli dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri in partnership con l’associazione culturale Giardino Forbito, e che offrirà incontri con esperti del settore e attività correlate al verde, al giardinaggio e all’orticoltura, con inserti didattici dedicati al tema dell’iniziativa, con appuntamenti dedicati alle composizioni floreali, d’arte, di lettura e di creatività sia per grandi che per piccini, gite organizzate alla scoperta del territorio. Un format che coniuga politiche ambientali e culturali insieme, secondo lo spirito delle strategie contenute nel progetto Moncalieri Città nel Verde. Come ogni anno parte del porticato ospiterà l’angolo dei Saperi e dei Sapori ed esperienze immersive nel mondo del gusto e della consapevolezza alimentare, il resto degli spazi coperti sarà dedicato agli incontri,

all’arte e al design, con focus sulla manualità e l’artigianato. I produttori del territorio saranno selezionati per stagionalità ed eccellenza e due edizioni l’anno permetteranno così di mettere in risalto la varietà data dal ciclo delle Stagioni. L’organizzazione dell’evento curerà una programmazione contestualizzata, attenta all’arte, alla storia, alle tradizioni, alla natura, alla letteratura e alla biodiversità, a cominciare dal territorio e dalla sua memoria. Seguendo il filo della continua riscoperta del genius loci moncalierese, il progetto utilizzerà i format culturali, trasversali e interdisciplinari dell’associazione Giardino forbito per rendere Fiorile sempre più un appuntamento fondamentale e consolidato della città. In entrambe le edizioni si creeranno allestimenti utili a raccontare i colori e i profumi delle stagioni, scenografie ai momenti di arte e musica. I produttori proporranno corsi e workshop utili ad approfondire storie

vivaistiche, contadine e enogastronomiche. Sempre in tema di biodiversità, il corner didattico sarà curato dagli apicoltori con workshop dedicati al meraviglioso e necessario mondo delle api.

“Era diverso tempo che Giardino Forbito proponeva di realizzare un’edizione in chiave primaverile di Fiorile, poi

abbiamo dovuto soprassedere a motivo della pandemia, ma il progetto era nel cassetto – esprime soddisfazione l’assessore alla Cultura e alle Residenze reali Laura Pompeo – Finalmente con Giardino Forbito, che lavora con noi dal 2019, si sono trovate le sinergie giuste per realizzarla. Come sempre, al centro delle nostre proposte legate al verde c’è il Giardino delle Rose, luogo prediletto da Maria Letizia e uno dei motori principali del nostro cartellone di eventi. Quest’anno in collegamento, non solo simbolico, con il polmone alberato delle Vallere, sulle sponde del Po celebrando l’anniversario del riconoscimento del nostro territorio Mab Unesco (19.3.2016): dal Giardino partiranno infatti passeggiate immersive che raggiungeranno Le Vallere, dove proprio in omaggio a Fiorile abbiamo collocato l’opera d’arte di Jenaro Melendrez Chas”. Giardino delle Rose e Castello accolgono nel corso dell’anno numerosi appuntamenti che, insieme alle tante iniziative dedicate a arte e storia, tradizioni e natura, valori paesaggistici e panoramici, offrono occasioni per vivere la città, “scoprirne il genius loci, l’anima ricca di storia e di storie, mettendo anche in luce l’antica vocazione per l’orto-florovivaismo – continua Laura Pompeo – Ma soprattutto si sta lavorando a creare un importante sistema, trasformativo del territorio, costituito da Castello, Giardino e Parco storico, che la Città ha recentemente acquisito. Tra i nostri eventi collegati al grande progetto Moncalieri Città nel Verde, Fiorile è uno dei più amati e attesi dal pubblico, accanto al Premio della Rosa, ai Dialoghi sul paesaggio (il nostro convegno internazionale dedicato a parchi e giardini storici, quest’anno focalizzato sul cambiamento climatico) e molto altro”.

EDIZIONE PRIMAVERA – 19-20 marzo 2022

Nell’edizione Primavera il programma si focalizzerà sulla scoperta del territorio sottostante il Castello di Moncalieri: le rive del Po. La manifestazione “Fiorile – Orti e Fiori in mostra”, giunta all’ottava edizione, contribuisce e partecipa anche quest’anno alla costruzione dell’immagine identitaria del territorio delle Aree Protette del Po, della Collina Torinese e degli 85 Comuni coinvolti, diventato Riserva MAB nel marzo 2016, con una programmazione focalizzata su elementi di interesse naturalistico e culturale insieme. Quel braccio del fiume Po che attraversa Moncalieri e che sin dal Duecento mise la città in una posizione strategica, con un importante porto fluviale e una fondamentale via di comunicazione e commercio per il Piemonte, almeno fino alla fine del 700 è la prima suggestione e tappa dell’esplorazione. Con l’industrializzazione e la costruzione della rete stradale il cambio di paesaggio pone oggi queste sponde nella categoria dei “Nonluoghi” così ben definiti dall’antropologo francese Marc Augè e che rappresenta la seconda, importante sosta di riflessione.

Grazie all’ospitalità e alla collaborazione dell’Ente di Gestione delle Aree protette del Po piemontese l’opera realizzata dall’artista Jenaro Melendrez Chas sarà la meta e l’obiettivo di trekking e passeggiate organizzate a piedi o in bicicletta con partenza sia dal Giardino delle Rose che da Cascina Le Vallere per seguire sentieri e tracciare corridoi ecologici alla scoperta del panorama fluviale sottostante il Castello di Moncalieri. Sempre accompagnati dalla Comunità degli Impollinatori alla ricerca del Risveglio di fiori e Natura, si godrà di un racconto fatto di note, immagini e parole. Un progetto che nel suo insieme mira a stimolare la fantasia dei partecipanti per una diversa percezione degli spazi, percorrendo anche argini di cemento, udendo l’eco della tangenziale. Laddove per raggiungere l’obiettivo – l’opera “Melodia per gli occhi”, realizzata con pezzi di recupero e materiali naturali, tra cui pietre del greto – si percorreranno sentieri ancora ricchi di biodiversità, fauna e flora che non hanno ceduto alla modernità e al cambio drastico di prospettive.

A corollario saranno presentate le pubblicazioni: “Moncalieri. Guida alla Città accessibile” di Laura Pompeo, che verrà reso disponibile in formato Pdf interattivo per una fruizione immersiva della pubblicazione e “Nonluoghi. Introduzione a un’ antropologia della surmodernità” di Marc Augé (ed. Eleuthera). Come ogni anno ritorna la Comunità Slow Food degli Impollinatori Metropolitani con il laboratorio didattico sugli insetti impollinatori “Le forme della natura”. Sarà un percorso esplorativo che porterà a osservare il mondo con occhi nuovi. Gli insetti impollinatori selvatici sono molti, diversi e colorati, alcuni in pericolo di estinzione, altri affamati. Sembra che quando una cosa non si veda, risulti poco importante e invece no. Loro sono tanti e piccoli e silenziosi, si muovono di giorno e alcuni anche la notte. Vivono in questo mondo, al nostro fianco, ma poche persone si accorgono di loro. Tutti insieme costruiremo un mondo nuovo fatto di insetti impollinatori fantastici con ali color di foglia e paia di antenne, i fiori avranno forme mai viste e così daremo vita ad un ambiente ricco e pieno di esseri diversi, in cui ci sarà tempo e cura per tutti. Per la festa del papà sarà allestito un corner per comprare piccole piante amiche delle api, che i bambini potranno dedicare. Ogni ricavato sarà a sostegno della Comunità per progetti sociali e ambientali. In linea con l’Agenda Europea per la strategia biodiversità 2030 – e soprattutto in coerenza con le scelte fatte dalla Città: giusto un anno fa Moncalieri è stata inclusa nella rete dei Comuni amici delle api, impiantando i primi alveari nel Parco storico del Castello Reale – questo progetto vuole promuovere un’agricoltura sostenibile, contribuire a un’educazione responsabile, comunicare strumenti e sensibilizzare la cittadinanza per contrastare il fenomeno dei cambiamenti climatici. Lo Spazio dell’arte al Giardino delle Rose è dedicato ai lavori di Jenaro Melendrez Chas.

PROGRAMMA

Sabato 19 marzo 2022

Al Giardino delle Rose

Ore 10.00: Apertura

Ore 14.00: Saluti istituzionali – con il Sindaco Paolo Montagna e l’Assessore alla Cultura e al Turismo di

Moncalieri Laura Pompeo

Ore 14.00/16.30: Passeggiate immersive con partenze in contemporanea dal Giardino delle Rose e da Cascina Vallere

● partenze: Giardino delle Rose/Cascina Vallere

● prima sosta I TEMPLARI RACCONTANO: con l’artista e ricercatore Francesco Léon

● seconda sosta CACCIATORE D’IMMAGINI: con il fotografo naturalista Cesare Carbonari

● terza sosta RISONANZE SUL FIUME: con la mezzo soprano Natalie Lithwick e il sassofonista Francesco Partipilo

● quarta sosta IL POTERE DEI FIORI: con l’attrice Linda Messerklinger

● quinta sosta MELODIE PER GLI OCCHI: con l’artista Jenaro Melendrez Chas

Ore 16.30: Pic-Nic!

Con la partecipazione dell’Associazione AmaR Piemonte e il gruppo di cammino Walkinprogress e Nordic Walking Andrate

● Ore 17.00: Buona festa del papà! Laboratorio didattico con la Comunità Slow Food degli impollinatori metropolitani

Ore 18.00: chiusura

Durante tutta la giornata al Giardino delle Rose incontri e approfondimenti con gli espositori

Domenica 20 marzo

Al Giardino delle Rose

● Ore 12.00: presentazione della versione digitalizzata della pubblicazione “Moncalieri. Guida alla Città accessibile” di Laura Pompeo. Con Domenico Papa, ideatore del progetto “La Voce degli alberi” del Parco delle Vallere e Antonella Giani, presidente di Giardino forbito.

● Ore 14.30: presentazione della pubblicazione “Nonluoghi. Introduzione a un’antropologia della surmodernità” di Marc Augè (ed. Eleuthera). Incontro con l’antropologo Marco Aime

Ore 18.00: chiusura

Dalle ore 10.00 alle 18.00: Trekking bike liberi

Partenza da Cascina Vallere e arrivo al Giardino delle Rose

Durante tutto il weekend al Giardino delle Rose appuntamenti e approfondimenti con gli espositori di Fiorile – Orti e fiori in mostra

PRENOTAZIONI ITINERARI

Nordic Walking Andrate

tel: 3346604498

email:scuolanordicwalking@viviandrate.it

Rent bike Le Vallere

tel:011 499 3333

email:mandriabike@gmail.com

APPUNTAMENTI A MONCALIERI

Sabato 19 marzo

● A Cascina Vallere

Ore 10.30: incontro “Sovrappeso e attività all’aperto: movimento e ginnastica con l’aiuto degli animali”.

L’evento fa parte del progetto 4passidisalutenelparco ed è promosso dall’AMaR Piemonte (Associazione malati

reumatici).

Relatori: dott. Carlo Bruno Giorda, Direttore SC Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’Asl To 5 di Chieri e Coordinatore della Rete Endocrinologica della regione Piemonte. Valentina Fontanone, educatrice cinofila, addestratrice e componente della commissione regionale interventi assistiti con animale. L’incontro è fruibile in modalità ibrida:

in presenza, a numero chiuso nel rispetto delle normative legate all’emergenza sanitaria e con prenotazione; da remoto, sulla pagina Facebook AMaR Piemonte e sulla piattaforma Zoom.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@amarpiemonte.org

● Al Teatro Comunale Giacomo Matteotti

Ore 20.30: Primo Concerto European Music Competition

A cura del Circolo Culturale Saturnio

Domenica 20 marzo

● A Cascina Vallere

Ore 11:30: “Il Po Bambino”. Incontro con Carlo Avataneo

Il fotografo, docente di Lettere, giornalista e pubblicista mostra e commenta dodici suoi scatti che raffigurano il percorso del Po, attraverso le quattro stagioni, dalle sorgenti fino a Torino.

L’incontro fa parte del progetto 4passidisalutenelparco ed è promosso dall’AMaR Piemonte.

Per informazioni e prenotazione scrivere a info@amarpiemonte.org

“Affini Daily Opening – Vintage Market”, il mercatino estemporaneo

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Domenica 6 marzo a partire dalle 12 in Via Belfiore 16C

“AFFINI DAILY OPENING – VINTAGE MARKET”:

IL SAPORE E IL SAPERE ARTIGIANALI PROTAGONISTI DA AFFINI SAN SALVARIO

 

Dalle specialità enogastronomiche del brand Distillerie Subalpine, con la presentazione ufficiale del nuovissimo “Amaro San Salvario”, e della filiera di “Artigiani Gentili” di Affini, fino alle eclettiche proposte di sartoria e moda vintage di giovani stilisti torinesi come “Barone Ostu” e “Al Fresco Vintage”.

Domenica 6 marzo, a partire dalle 12, Affini San Salvario (in Via Belfiore 16 C) mette in mostra “Affini Daily Opening – Vintage Market” un vero e proprio mercatino estemporaneo dell’artigianato autentico, appropriandosi per tutta la giornata di uno spazio importante nel cuore del quartiere – laboratorio di San Salvario.

 

Un’iniziativa fortemente voluta da Davide Pinto e Michele Marzella di Affini, frutto di uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dall’emergenza pandemica: la necessità di fare sistema, di mettere insieme diverse professionalità e discipline per sostenersi e affrontare il percorso assieme.

“Affini Daily Opening –  Vintage Market” sarà l’occasione per assaporare per tutto il giorno le prime creazioni di Artigiani Gentili di Affini, progetto nato a fine 2021 con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica dei propri locali e dell’intera filiera, come i tomini a pasta molle e quelli più stagionati, ma anche il miele di castagno e il miele millefiori di montagna. I numerosi e gustosi liquori artigianali di Distillerie Subalpine, tra cui spicca il nuovissimo “Amaro San Salvario”, creato appositamente per rendere omaggio al quartiere di San Salvario, culla e rampa di lancio del Gruppo Affini.

 

Non solo sapori ma anche eccentriche e sorprendenti proposte di abbigliamento vintage, grazie alla presenza di due giovani e creative realtà torinesi che presenteranno le loro affascinanti idee di moda, nel segno dello stile e della sostenibilità ambientale e sociale.

 

Barone Ostu, considerato il primo stilista vintage ed anche il creatore del “cheapest vintage shop on Instagram”, è diventato un punto di riferimento per la moda vintage grazie alla sua ampia proposta di abiti unici nel loro genere, alle sue creazioni su misura in base alle richieste dei clienti, ma anche per la sua costante presenza al Balon di Torino e all’East Market di Milano, di cui è uno dei protagonisti più conosciuti e apprezzati.  Barone Ostu ha inoltre da poco aperto il suo primo punto vendita all’interno di Green Pea, dove ha l’esclusiva per l’abbigliamento vintage.

 

Al Fresco Vintage è invece una realtà tutta al femminile, nata dall’idea di Letizia e Cristina che hanno abbandonato i loro posti fissi per tuffarsi a capofitto nel loro sogno. Presenti costantemente al Balon di Torino, proprietarie di uno showroom in zona Santa Giulia, propongono un vero e proprio tuffo nel passato attraverso capi d’abbigliamento originali e fantasiosi, con un occhio all’ambiente e alle tematiche sociali.

 

Per rendere omaggio a questi due affascinanti brand torinesi, Affini in occasione di “Affini Daily Opening –  Vintage Market” proporrà due cocktail creati ad hoc per l’occasione: Barone Spritz, in omaggio a “Barone Ostu”, a base di Green Bee, Nuvolari, aceto e kombucha, e Alfresco Sour, in omaggio a “Al Fresco Vintage”, a base di gin, the, lemongrass e burlesque bitter.

 

“Affini Daily Opening –  Vintage Market”

Domenica 6 marzo a partire dalle 12

Affini San Salvario, Via Belfiore 16 C a Torino

Ucraina, Azotea dona un dolce alla Croce Rossa

L’omaggio alla pastry ucraina,  Dinara Kasko 

 

Da oggi fino all’8 marzoda Azotea, restaurant-cocktail bar nikkei di Torino, si potrà ordinare il dolce Supernova, pensato dalla co-proprietaria, anima della sala e della pasticceria Noemi Dell’Agnello per omaggiare l’Ucraina e, simbolicamente, la Festa Internazionale della DonnaL’intero ricavato del dessert andrà alla Croce Rossa Italiana, per supportare le persone che stanno combattendo la battaglia in Ucraina.  

La ricetta prende spunto dal geometrico dolce AntiPavlova cake della pasticcera ucraina, che sta raccontando la guerra attraverso i suoi canali social, Dinara Kasko, da qui la scelta di chiamare il dolce proprio Supernova. “Ho conosciuto Dinara sui social grazie a questo dessert” – ha dichiarato Noemi Dell’Agnello – “e ho pensato non potesse esserci occasione migliore per proporre la mia versione in omaggio a lei e ai suoi connazionali vittime di una violenza che non ha nulla di umano nella sua genesi”. 

L’INIZIATIVA BENEFICA 

La scelta di donare, con il proprio lavoro, un contributo alla causa dell’Ucraina è nata in maniera spontanea. “Vista la passione che nutro per i dolci di Dinara da ormai 7 anni a questa parte” – era il 2015 quando creò questa rivisitazione della Pavlova – “ho pensato che anche noi, nel nostro piccolo, potevamo aiutare l’Ucraina sensibilizzando i nostri clienti sul tema” ha detto Noemi Dell’Agnello.

La donazionepari a 9 € per ogni dolce ordinatova nelle casse della Croce Rossa Italiana, un’Organizzazione di Volontariato componente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, che in questo momento si è prefissata l’obiettivo di sopperire ai bisogni che stanno colpendo numerose persone in Ucraina.

“Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria” si legge sul sito dell’Organizzazione “la Croce Rossa Italiana lancia un’urgente raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina. Manca acqua, cibo, elettricità”. È proprio a questa raccolta fondi che Azotea intende unirsi, con il contributo dei propri clienti che ordineranno il dolce.

                    LA RICETTA DEL DOLCE SUPERNOVA 

La ricetta Supernova è firmata da Noemi Dell’Agnello, che si è ispirata al dolce della pastry chef ucraina Dinara Kasko AntiPavlova cake, in cui sono ben visibili la formazione da architetto della pasticcera ucraina e il gusto estetico davvero singolare, che le ha permesso di innovare un classico della tradizione pasticcera mondiale come la Pavlova, “grazie al lavoro sugli inserti e sulla modalità di presentazione delle meringhe”.  

Il dessert contiene inserti di mango e frutti di bosco come nell’analogo ucraino, dal quale si differenzia per alcuni aspetti, come l’utilizzo di latte di cocco al posto del mascarpone. Completano il dessert spikes di meringa alla francese, una mousse al cocco e vaniglia, una dacquoise alla mandorla, un gel lime e della polvere di lamponi, tutte preparazioni che ben si inseriscono nella filosofia di cucina di contaminazione nippo-peruviana che Noemi Dell’Agnello e il suo compagno e co-proprietario Matteo Fornaro propongono nel proprio locale, sia nei piatti che nei cocktail. Ultimo aspetto che non cambia rispetto al dolce originale è l’estetica, che a Noemi ha suggerito il nome da dare al dessert, SupernovaCome la stellache speriamo illumini presto le menti dei protagonisti di queste due battaglie, la guerra russo-ucraina e la violenza contro le donne.

Attiviamo idee preziose per la Pace

LIBERAMENTE  di Monica Chiusano

Noi tutti, o quasi…stiamo diventando esseri umani ormai travolti dalla paura, troppo indeboliti da un tempo inesorabilmente amaro, Non commettiamo l’errore di limitarci a piangere sotto il velo dell’omertà, ma rendiamoci attivi conservatori dei valori più autentici volti allo spettacolo amabile della vita per la vita.. Facciamolo anche tramite le piccole cose.

In un tempo così impestato di continue lotte a confronto, dolorose, ingiuste, assurde e folli….rendiamoci
attenti e solidali sostenitori di un obiettivo intelligente, volto all’unione del mondo.
Attiviamo idee preziose e costruttive tra di noi, per una positività incline alla solidarietà e alla pace.
Il rischio di un feroce cambiamento è ormai globale e dilaga giorno per giorno.
“LORO”, i demoni….che assetati da quel potere insaziabile, non riescono a contenere (nell’era
dell’emancipazione e dell’innovazione più sorprendente) la smania votata alla devastazione assoluta,
senza neppure provare a rasentare una strategia diplomatica, dedicata ad un pragmatismo più saggio e
intelligente, capace di allontanare il rischio volto alla distruzione di TUTTO e di TUTTI.
La storia insegna ormai…ma non basta!!!
“LORO”, non fanno parte di un mondo leale…divengono incontenibili e mostruosi esseri senza scrupoli,
protagonisti ormai soltanto di una vendetta spietata.
I territori perdono il loro valore più autentico, le città vengono dilaniate, gli innocenti muoiono, i bambini
anche : delicate creature inermi, vittime di un agghiacciante destino costruito da un’umanità
sconcertante che non chiama certo il profilo amabile appartenente ad un’anima profonda, intelligente,
sana e matura. Rimane solo più la realtà di un appostamento fanatico concentrato sull’arrivismo di fragili
confini, dove l’avidità più disumana dilaga, incapace di attivare velocemente una degna risoluzione volta
al rispetto per la vita.
Chiamiamo quindi a rapporto la logica volta ad una finalità più corretta e costruttiva.
Preghiamo per un futuro che non ignora gli orrori e le conseguenze di una guerra che dovrebbe portare i
tatoo di una storia ormai nota anche ai più inetti. Rammentiamo il vero valore per il diritto umano e quindi
per la vita, l’unico davvero capace di insegnarci: LA PACE. E che pace sia!!!!