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L’ultima coda dell’Orsa Minore

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Giacinto, maestro elementare in un paese del Canavese, raggiunta la meritata pensione, si è dedicato anima e corpo alla sua grande passione: osservare il cielo.

Impegnando il denaro della liquidazione e buona parte dei risparmi ha ristrutturato la cascina ereditata da una vecchia zia aprendo sul tetto del casale un lucernario dal quale poteva guardare la volta celeste con il telescopio che aveva acquistato.  Giacinto, rapito dai misteri del cosmo, trascorreva  intere nottate con l’occhio incollato a quel potente cannocchiale scrutando stelle, pianeti e galassie. Alle lamentele della moglie prestava poca attenzione. La povera donna, sconsolata, lo rimproverava:“Dovevi sposarti con quell’affare lì, testa dura. Sei quasi sempre con lo sguardo perso in cielo, appollaiato in solaio come un vecchio gufo”. Da quell’angolo del sottotetto, trasformato in ufficio con una vecchia scrivania sulla quale accatastava alla rinfusa mappe e carte di ogni genere, puntava il suo potente terzo occhio e navigava, con sguardo e fantasia, disegnando orbite e viaggi interstellari. Chi andava a fargli visita veniva immediatamente accompagnato nel suo rifugio dove Giacinto, con l’entusiasmo di un bambino, tentava di  introdurlo nel mondo dell’astronomia. Aprendo un quaderno zeppo di appunti, schizzi, calcoli e considerazioni, iniziava la lezione con lo stesso impegno e l’egual passione degli anni passati dietro alla cattedra alle elementari. “Vediamo un poco”, esordiva. “L’Orsa Maggiore la conoscono tutti. E’ la costellazione più famosa, nota anche come Grande Carro per la forma caratteristica della sua parte principale, che ricorda appunto un carro. Se stai attento, non fai fatica a riconoscere quattro stelle, disposte agli angoli di un rettangolo, che ne costituiscono il corpo e altre tre disposte in curva che formano il timone”. Infatti, le sette stelle sono abbastanza visibili da risaltare anche nelle notti meno indicate per osservare il cielo. Dalla collina più alta del paese, tra i filari delle vigne che producevano il miglior Erbaluce, una sera verso mezzanotte, usciti dall’osteria in compagnia di Giacinto, nonostante la vista un po’ appannata per le libagioni intravvedemmo quelle stelle disegnare l’inconfondibile quadrilatero con la barra: il Gran Carro celeste.

Il maestro fece notare come, partendo  da quel punto, si potevano rintracciare tutte le altre unendo con una linea immaginaria le due stelle posteriori e prolungandola per cinque volte fino a raggiungere la stella Polare, l’ultima della coda dell’Orsa Minorecioè del Piccolo Carro, che indica la direzione del nord. “Vedete, vi sarà sufficiente il suo riconoscimento e l’osservazione diretta per individuare il punto cardinale. Siccome le stelle che formano l’Orsa Minore non sono molto luminose, quella Polare di fatica a  identificarla  direttamente. Ecco perché il suo riconoscimento è possibile grazie agli allineamenti di due costellazioni facili da individuare in cielo: l’Orsa Maggiore e Cassiopea. Anche la costellazione di Orione ci può dare un allineamento verso la Polare, però alle nostre latitudini s’intravvede solo dall’autunno all’inizio della primavera”. Appassionato della materia, Giacinto punta l’indice verso stelle e costellazioni, come se il cielo fosse una grande lavagna d’ardesia. “Guardate lì. Seguendo la diagonale del carro nella direzione opposta al timone, arriviamo ai Gemelli. Viceversa dal bordo da cui parte il timone e proseguendo sempre allontanandoci da quest’ultimo, raggiungiamo l’Auriga. Opposta all’Orsa Maggiore, rispetto alla Polare, troviamo Cassiopea, le cui stelle disegnano una doppia “v” un po’ irregolare. E quella linea curva che prolunga il timone? Ci conduce dritti ad Arturo, la stella più brillante del Bifolco”. Il suo più grande amore dopo Rosalinda, la moglie, è sempre stata la luna. La guarda con occhi languidi, seguendone rapito tutte le fasi, sospirando. “Sapete che la luna non ha luce propria ma la riceve dal sole? A seconda della posizione che assume rispetto al sole e alla terra, ci appare completamente o parzialmente in cielo. Come il sole anche lei sorge a oriente e tramonta a occidente. Le fasi lunari sono uno spettacolo. Lo sapevate che la luna sorge e tramonta in orari differenti a seconda della fase?” No, non lo sapevamo. “ Ebbene, è proprio così. Ogni fase dura poco più di sette giorni e tutte le fasi costituiscono il mese lunare che dura ventinove giorni, dodici ore, quarantaquattro minuti e tre secondi ed è il tempo che impiega la luna a ruotare intorno alla terra”. Si agitava, saltellando felice come un bambino di fronte a una nuova scoperta. Si infervorava, dettagliandoci i più piccoli e sconosciuti  particolari. “L’ ultimo quarto si ha quando la luna ha percorso duecentosettanta gradi della sua orbita, per cui si presenta di nuovo come un semicerchio ma con la convessità rivolta verso oriente, lasciando vedere la sua forma a “C”, come la “ci” di casa”. Ride contento e recita proverbi: “Gobba a levante, luna calante”. Giunti davanti a casa sua lo salutiamo, prima che salga in fretta le scale per rifugiarsi nel sottotetto, aprendo il lucernario e rimirando la cupola dell’universo.  Rosalinda ci saluta dalla finestra e parlando del marito che ha avviato il suo dialogo con la luna alta in cielo, punta un dito alla tempia e, rigirandolo, sospira: “Abbiate pazienza con il mio Giacinto. E’ un po’ lunatico ma è buono come il pane”. Ci saluta così, la moglie del maestro che intanto, dal solaio, declama con voce ispirata le rime leopardiane del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia:”Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi…”.

Marco Travaglini

Domenica a Nightmare Before Xmas Comics&Games

Nightmare Before Xmas Comics&Games ha riempito  sabato 16 dicembre, l’Oval Lingotto di Torino e si prepara ad accogliere ancora oggi appassionati di fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema.

 

Gli appuntamenti di domenica 17 dicembre

 

Alle 13, Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk nella serie Netflix One Piece, è protagonista di una conferenza sul main stage. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento.

Grazie alla collaborazione con Voci Animate, inoltre, a Xmas Comics 2023 sono presenti due dei doppiatori italiani del live action One Piece, Alex Polidori e Manuel Meli,  sul palco alle ore 12.

 

Alle ore 14 è la volta del cosplay contestTorino ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il rappresentante italiano, un cosplayer in singolo valutato sulla base di costume e esibizione, avrà la possibilità di sfidare concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. 

 

Alle 17 l’incontro organizzato dal Museo Nazionale del Cinema: dalla mostra dedicata all’universo visionario del regista, per la prima volta in Italia presso la Mole Antonelliana, all’omaggio disincantato dell’illustratore romano. Il dialogo esplora l’immaginario mondo di Tim Burton attraverso i suoi personaggi macabri e romantici.

 

Alle ore 18 uno dei momenti clou del weekend di Xmas Comics, il concerto della Spleen Orchestra, uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. La band, formata da otto elementi, sfrutta trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali per creare uno spettacolo in stile circo freak. Dopo anni di successi in Italia e in Europa, la band offre una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso atmosfere gotico-fiabesche.

 

 

Nell’agorà dedicat agli eventi sul fumetto, alle 15 viene presentata Zico e la magia del primo albero (ed. Astragalo) una favola ecologica per ragazzi, scritta da Alberto Glisoni e illustrata da Vittorio Pavesio, che parla dell’importanza del prendersi cura dell’ambiente e degli animali che vivono nello stesso delicato ecosistema planetario in cui vive l’uomo.

Alle 16 Mondo Japan organizza un focus sulla storia dei manga in Italia, su come sono diventati letteratura di massa, e qual è stata la loro evoluzione dall’arrivo di Goldrake nel 1978 fino a oggi. Alle 17 Enzo Tripodina presenta una carrellata dei protagonisti delle sigle dei cartoni degli anni ’80, il periodo in cui ci fu il boom delle serie animate in Italia.

 

Per tutta la giornata di domenica all’interno dell’Oval sono allestiti il Villaggio di Babbo Natale con la partecipazione straordinaria di Babbo Natale, Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, pronti ad accogliere i bambini per un saluto, un abbraccio, e per qualche foto ricordo. In programma alle 11, 14.30 e 16.30 il Santa Claus Workshop, un laboratorio creativo per bambini, dove i piccoli artisti possono realizzare lavoretti artistici e decorazioni natalizie con materiali di riuso e riciclo. Alle 15.30 e 17.30 è la volta della Christmas Elf Dance, dove i bambini possono scatenarsi con i Balli di Natale, un’attività allegra e travolgente guidata dagli Elfi di Babbo Natale.

 

Pe tutta la giornata è inoltre possibile incontrare Ester CardellaKrisfits Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, i tre ospiti della Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità.

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.

Torna a Torino Xmas Comics&Games: uno speciale Villaggio di Natale dedicato a Tim Burton

NIGHTMARE BEFORE XMAS COMICS&GAMES

Il 16 e 17 dicembre l’Oval – Lingotto Fiere

si trasforma in uno speciale Villaggio di Natale

per celebrare i 30 anni del film di Tim Burton

Ospite d’onore è Steven John Ward, l’attore sudafricano che interpreta Mihawk nella serie One Piece.

manifesto xmas comics 2023 orizzontale

Il 16 e 17 dicembre 2023 torna all’Oval Lingotto di Torino Xmas Comics&Games, per la sua nona edizione. Due giorni di grande festa natalizia per tutta la famiglia dedicata a fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema. Il pubblico dell’evento torinese viene accolto nel magico mondo di Jack Skeletron: l’evento, organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just For Fun, quest’anno è stato infatti “ribattezzato” Nightmare Before Xmas Comics&Games, in omaggio al celebre film Nightmare before christmas, il film culto ideato da Tim Burton e diretto da Henry Selick che festeggia proprio nel 2023 i 30 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche.

 

Nei due giorni di evento l’Oval si trasforma dunque in un luogo magico: passando attraverso le iconiche porte degli alberi che rappresentano le varie festività, il pubblico scopre un mondo incredibile, dal cuore oscuro di Halloween Town all’incantata Christmas Town, alla ricerca di Babbo Nachele in un percorso emozionante tra zucche, scheletri e personaggi bizzarri.

 

Il manifesto ufficiale di Xmas Comics, realizzato dal celebre fumettista Massimiliano Frezzato, è un omaggio alle atmosfere di Tim Burton. Queste le parole dell’artista: Ombra e luce! Dalla morte nasce la vita! Dal giorno più buio dell’anno alla luce che ogni artista accende con la passione. Scheletri che danzano tra inquietanti zucche, un dolce sguardo che forse nasconde qualcosa di inquietante.

 

GLI HIGHLIGHTS DELL’EVENTO

 

Per la prima volta in Europa l’attore Steven John Ward, direttamente dalla serie tv One Piece.

L’ospite d’onore di Nightmare before Xmas Comics&Games è Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk in One Piece, la serie tv in onda su Netflix che sta dominando tutte le classifiche mondiali dello streaming. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento. Presente per tutta la durata della manifestazione, è protagonista di due conferenze sul main stage e di quattro sessioni di meet&greet con il pubblico.

 

Sempre dal mondo di One Piece, presenti all’Oval due dei doppiatori italiani del live action: Alex Polidori, voce di Usopp, e Manuel Meli, che presta la voce al personaggio di Zoro: in programma domenica 17 un’intervista ai due doppiatori e un meet&greet con i fan.

 

L’Area commerciale: il luogo ideale per lo shopping natalizio

Nel cuore di Xmas Comics, l’Area Commerciale si rivela essere il luogo ideale per trovare il regalo di Natale perfetto. Un vero paradiso per gli appassionati di cultura pop, con prodotti come albi di fumetti, giochi da tavolo, carte Pokemo, Funko Pop, gochi di ruolo, abbigliamento, accessori per cosplay, gadget e molto altro. Un’area speciale è dedicata al fumetto da collezione: presenti all’Oval tre espositori specializzati, che offrono una vasta selezione di albi rari e introvabili, pezzi da collezione unici o edizioni limitate.

 

Il Villaggio di Babbo Natale a Xmas Comics

Babbo Natale atterra nel cuore dell’evento per condividere lo spirito natalizio con grandi e piccini. Con la partecipazione straordinaria di Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, il Villaggio di Babbo Natale è un’esperienza indimenticabile per tutti i piccoli visitatori, con l’immancabile albero decorato, il magico orologio del tempo, la scrivania con la cassetta per le letterine e un grande trono dove Babbo Natale accoglie i bambini. In programma inoltre molte attivitài, tra cui il Santa Claus Workshop, laboratorio creativo per bambini, e la Christmas Elf Dance per scatenarsi con i Balli di Natale.

 

Oltre 50 fumettisti, sketch, disegni e anteprime editoriali

Il fumetto, gli editori e gli autori sono il cuore della manifestazione torinese: sono presenti all’Oval oltre 50 autori italiani del mondo della nona arte, protagonisti di conferenze, incontri, sessioni di sketc e disegni personalizzati. Tra gli editori presenti, le grandi firme di 001 Edizioni, Edizioni BD, Cut-Up Publishing, Magic Press, Sbam! Comics, Tunuè Whig.

 

Tra presentazioni editoriali e le iniziative speciali in programma: la presentazione in  Cut-up presenta in anteprima assoluta di Juliannuova graphic novel scritta da Carlo Lucarelli, Stefano Fantelli e Marcello Mangiantini e disegnata da Letizia Castagna (Cut-up Edizioni), con la distribuzione gratuita di 1000 copie di un albetto di 8 pagine a colori con le prime tavole del progetto editoriale; Carlo Lucarelli, re del noir italiano, è presente in fiera per presentare, insieme a Giuseppe di Bernardo, il secondo volume a fumetti di Cornelio – Delitti d’autoreGianni Taconella, presenta in anteprima L’ultimo Spettacolo di Isa Bluette (001 edizioni), graphic novel ambientata nella Torino degli anni ’20 che celebra la figura dimenticata di Isa Bluette, attrice teatrale e cantante torinese icona dell’avanspettacolo e scopritrice di talenti come Macario e Totò. 

Un’iniziativa speciale è dedicata a Zio Boris, leggendaria serie a fumetti umoristica ideata nel 1964 da Alfredo Castelli e disegnata a Carlo Peroni; in fiera vengono esposti dei pannelli dedicati alle tavole di Zio Boris la nuova (de)generazione, volume uscito nelle librerie a ottobre 2023.

Fumetto, letteratura e cinema sono al centro dell’incontro Le favole nere di Claudio Chiaverotti: l’eclettico autore torinese, insieme a Stefano Fantelli e Giancarlo Vidotto, presenta la nuova stagione del fumetto Morgan Lost (Bonelli), il romanzo La vendetta di Anubi (Cut-up) e il cortometraggio Muse comes here (Cronenter films).

 

Poste Italiane partecipa all’evento proponendo alcune iniziative speciali dedicate ai collezionisti: disponibili allo stand due speciali annulli filatelici e due cartoline con disegni inediti a colori dedicati rispettivamente a Cornelio e a Zio Boris.

 

Torna la Zona Rossa, l’area dedicata al fumetto erotico riservata ai maggiorenni.

Dopo il successo dell’edizione di aprile, torna la Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità con un linguaggio fresco, giovane e artistico. Tre gli ospiti dell’area: Ester Cardella, illustratrice e fumettista di genere erotico; Krisfits, content creator e streamer, appassionata di disegno e del mondo Manga e Anime, in maniera specifica del genere Hentai; Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, scrittore, fumettista, giornalista e collaboratore di Playboy Italia. Per ogni ospite è allestita una mostra dedicata con nove tavole più una inedita realizzata appositamente per l’evento. Presente inoltre una piccola sexy artist alley, una vetrina per quattro giovani autori indipendenti, un punto vendita di fumetto erotico e l’Orgasmeria by MySecretCase. Tra le novità di questa edizione, due punti foto per un Natale piccante: una scenografia con un albero addobbato con i sex toys di MySecretCase e un letto verticale con manette e accessori per giocare tra illusione ed erotismo.

 

Musica: la Spleen Orchestra omaggia Tim Burton; hard rock con i Five ways to Nowhere e i Nanowar. Torna il Kpop.

Grandi appuntamenti musicali sul palco dell’Oval, per un weekend all’insegna del rock, del metal e di grandi performance. Due i live in programma sabato 16: i Five Ways To Nowhere, una band energica con un mix di Hard Rock e Metal, ispirata da gruppi come Guano Apes, Papa Roach ed Halestorm; a seguire, la band romana Nanowar Of Steel, una delle band di punta della scena rock comica nazionale. Conosciuti per la loro capacità di unire l’umorismo al metal, i Nanowar presentano a Torino il loro ultimo album Dislike To False Metal.

Domenica 17 dicembre è protagonista La Spleen Orchestra, con uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. Con trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali la band crea uno spettacolo in stile circo freak, con una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman.

Nell’area rock tornano la Battle of the bands, il contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo), in collaborazione con Joey’s Garage, e la School of Rock, con esibizioni live di oltre 50 allievi delle scuole di musica di tutto il Nord Italia.

Grazie alla collaborazione con l’associazione TKC – Turin-Korea Connection torna a Xmas Comics l’area dedicata al kpop (Korean Pop)Sabato 16 si svolge la terza edizione della K-Stage Battle, gara di danza Kpop rivolta a duetti e a gruppi, mentre domenica 17 c’è la selezione piemontese del Kpop Dance Fight Fest, contest nazionale in cui si sfidano i migliori ballerini kpop d’Italia.

 

Cosplay: tornano le competizioni internazionali. In palio la qualificazione alle finali del Nordic Cosplay Championship in Svezia.

Torino è uno dei principali luoghi di ritrovo a livello nazionale per il mondo cosplay, con numerosi eventi e attività organizzati in collaborazione con l’associazione Cospa Family. Quest’anno Xmas Comics ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il vincitore della tappa torinese potrà sfidare i concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. Sul palco si svolgono inoltre il Karaoke e il Karacosplay, il contest di karaoke in costume, dove una giuria di qualità valuta i partecipanti per le doti vocali e per l’interpretazione del personaggio.

 

Talent: a Xmas Comics tornano gli Inntale

A Xmas Comics tornano anche alcuni dei ragazzi del collettivo Inntale, progetto multimediale di divulgazione sul gioco di ruolo. Inoltre, sono ospiti di questa edizione Roby e Jenny, youtuber da oltre 1 milione e mezzo di iscritti, dalle grandi capacità narrative e di storyteller, amatissime dai più piccini. Con loro ci sarà anche Xiao, youtuber con un milione di iscritti. I talent saranno a disposizione del pubblico per sessioni di meet&greet.

 

Giochi, attività e animazioni nell’area entertainment

Giochi, attività, animazioni e intrattenimento per grandi e piccini, in collaborazione con numerose associazioni e realtà del territorio, che riproducono fedelmente scenari e costumi di film e telefilm di culto. Tra le associazioni presenti, Ghostbusters ItaliaStar Trek TorinoSentieri Tolkieniani, Jedi Generation, The World AvengersDoctor Who Italian Fan Club e la nuova associazione dedicata a Jurassic Park, nata proprio nel 2023 in occasione dei 30 anni dall’uscita del film. Spazio anche all’arte dei tattoo: durante la due giorni il pubblico maggiorenne può tatuarsi nell’area allestita che ospita alcuni rinomati tatuatori, come Alle Tattoo, Andrea Suppo, Cialde, Claudia Contrieri e Monica Mancuso. La IWS torna a Torino per un weekend di grande spettacolo con i campioni della Italian Wrestling Superstar pronti a darsi battaglia in elettrizzanti match.

 

Area videogames: finali di tornei nazionali e oltre 60 postazioni all’avanguardia con i titoli più richiesti del momento.

L’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, propone tantissime postazioni di gioco libero su diverse piattaforme: 10 postazioni Playstation 5  con i titoli Efootball e il nuovissimo EA FC 24;   5 postazioni Microsoft Xbox Serie X con il titolo EA FC 24; 20 postazioni PC di ultima generazione, con i titoli di più apprezzati del momento;  Postazioni Nintendo Switch con il titolo Just Dance, per ballare con gli amici; una Postazione Oculus Rift 3 e una Postazione Sony Playstation VR 2 per la realtà virtuale; diverse postazioni Nintendo Switch e Nintendo Switch Oled con i titoli Nintendo SportMario Kart e Mario Strikers.  Presente inoltre come di consueto una zona retrò con flipper e cabinati arcade, tipici degli anni ’80.

 

Si svolgono inoltre numerosi tornei, tra cui “Fox Esport Lan”, torneo di Call of Duty per PC; le finali dei “Campionati Federali 2023 – Marvel Snap e FC”, a cura della FIDE – Federazione Italiana Discipline Elettroniche; tornei “Xmas” di EA FC 24Mario Kart 8 e Call of Duty Warzone.

 

Oltre 90 tavoli con giochi di ruolo, di carte e in scatola nell’area games

Giochi di ruolo, di carte e in scatola, giochi giganti, dimostrazioni dal vivo, tornei e molto altro. Nell’area demo sono presenti numerose associazioni italiane del mondo dei giochi di ruolo, da tavolo, di carte e di miniature, con ben 90 tavoli disponibili a cui giocare. Tra le oltre 30 associazioni presenti: La Gilda del Grifone, La Tavola Gioconda, Gioca Torino, La Torre Nera, Scacchistica torinese, il Mensa Piemonte, rappresentativa regionale dell’associazione Mensa the I.Q. Society, Unitre – Università della terza età, con un gioco che permette di parlare in un linguaggio universale con pochi vocaboli.

 

BIGLIETTI

Biglietti in prevendita su circuito vivaticket.

Prevendita online:

Intero €15, ridotto €13, cosplayer €10 (tutti i prezzi sono al netto dei diritti di prevendita)

In cassa nei giorni di evento

Intero €20, ridotto €17, cosplayer €14

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.

Fattoria in Città, Mostra mercato di piccoli animali a Carmagnola

Ottavo appuntamento domenica 17 dicembre 2023

Dalle ore 8:00 alle ore 13:00 – Piazza Italia, CARMAGNOLA (TO)

Nuovo appuntamento della mostra-mercato che dallo scorso maggio sta accogliendo ogni mese numerosi esemplari di animali nell’area di Piazza Italia con una grande affluenza di visitatori

Domenica 17 dicembre 2023, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 in Piazza Italia, è in programma l’ottavo appuntamento dell’anno con “Fattoria in Città”, mostra mercato di piccoli animali di Carmagnola che ha sempre registrato un grande interesse e una grande affluenza di visitatori.

Dopo l’ottimo riscontro ottenuto in occasione dell’ultima Fiera Primaverile, a maggio l’Amministrazione Comunale aveva deciso di programmare un appuntamento al mese sino a fine 2023 dell’esposizione di animali di bassa corte e di animali da compagnia ed affezione di piccola taglia.

Dalle ore 8:00 alle ore 13:00, l’area di Piazza Italia accoglierà numerosi esemplari di animali.

L’evento vede anche la partecipazione del canile di Carmagnola, l’allestimento di un’esposizione di gatti di razza Scottish e British e di un “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo”, proposto in collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero e il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola.

Gli espositori interessati alla partecipazione e in regola con le prescrizioni dettate dal Servizio Veterinario dell’ASLTO5, possono iscriversi entro il 7 dicembre presso l’Ufficio Agricoltura del Comune di Carmagnola, telefonando ai numeri 011/9724220 – 9724257 oppure mandando una email a agricoltura@comune.carmagnola.to.it

Barbara Lorenzo presenta Officine, nuova collezione di gioielli artigianali sostenibili

In occasione di un aperitivo di Natale giovedì 14 dicembre al Bicierin Ciclofficina

 

Barbara Lorenzo presenta Officine, la nuova collezione di gioielli sostenibili, in occasione dell’avvicinarsi di questo Natale.

“La collezione Officine è l’ultima nata dal mio brand CreaTo – spiega Barbara Lorenzo – ed è quella che più rappresenta il legame con la città di Torino. Ne racchiude storia e cambiamento”.

“Si tratta di gioielli artigianali – precisa Barbara Lorenzo- che nascono da materie prime usate in ambito meccanico edile e da questo fatto deriva il nome di Officine. Dadi, bulloni, rondelle, le linguette delle lettini, ma pure catene di biciclette, camere d’aria e tanti altri sono gli elementi base da cui parto per creare questi gioielli. Si chiama upcycling ed è in linea con la filosofia che credo debba animare i gioielli del presente, del futuro, facendosi portavoce della sostenibilità”.

“È possibile unire eleganza e vestibilità con il recupero di oggetti giunti a fine vita? Questa domanda ha trovato risposta in questi gioielli che credo rappresentino bene anche lo spirito della nostra città “.

“Torino ha cambiato pelle in questi anni – prosegue Barbara Lorenzo- senza abbandonare la sua anima, senza dimenticare i suoi valori, ma ha saputo conciliarli con le nuove esigenze dei tempi. La città fabbrica con le sue tante Officine meccaniche ha accolto la sfida della modernità. Il Salone del Gusto, le Olimpiadi, il Salone del Libro, l’Eurovision Song Contest e ora le Apt Finals di Torino sono successi indiscutibili che dimostrano come la città abbia ormai saputo rigenerarsi e divenire più bella, viva e inclusiva”.

“Queste riflessioni mi hanno ispirata nella realizzazione della collezione Officine. L’Upcycling non è solo riciclo, sarebbe riduttivo. È dare nuova vita ed un valore aggiunto ad un nuovo oggetto. Un bullone in sé avrebbe scarso valore, nel suo rinascere in un bracciale, in una collana o in un orecchino acquisisce un nuovo significato e un nuovo valore e, con la mia creatività, do vita ad un gioiello artigianale, che si presenta originale ed elegante”.

“Sono gioielli artigianali, quindi pezzi unici, sostenibili anche sotto il profilo economico ma che non rinunciano ad un valore per me fondamentale, l’eleganza.

“Per presentare questa collezione ho scelto un locale che è perfettamente in linea con i concetti ed i valori prima menzionati, sostenibilità e stili di vita più in armonia con l’ambiente”.

“La presentazione della collezione avverrà al Bicierin la Ciclofficina di via Cavour 24, a Torino. A riguardo desidero ringraziare Fabrizia e Leo, i titolari, che mi permettono di realizzare questa presentazione e dove i miei gioielli resteranno esposti in apposite bacheche e saranno acquistabili. La presentazione avverrà giovedì 14 dicembre alle ore 18:00. Nell’occasione dell’evento verrà offerto un aperitivo di Natale”.

È gradita conferma al numero 3394663882

CreaTo gioielli è presente sui social con la sua pagina Instagram

 

Mara Martellotta

 

 

Il potere del riordino, mettere a posto spazi e mente

Secondo la psicologa Isabela Pérez-Luna, “Pulire e mettere in ordine hanno una funzione catartica e permettono di disfarsi di cose di cui sentiamo di non aver più bisogno”.

Aprire le finestre per far entrare aria fresca, buttare le cose che si sono accumulate nel tempo, eliminare polvere e depositi di sporcizia, rinnovare il nostro ambiente e depurare la nostra mente.
Una azione catartica quella della pulizie e del riordino che mette a posto anche i nostri pensieri, gli dà una collocazione, uno schieramento rinfrancante.
Lo spazio in cui viviamo rappresenta, in un certo senso, l’espressione di chi siamo e di come gestiamo la nostra esistenza. Premesso che il disordine può essere interpretato anche come una caratteristica legata alla creatività o alla fantasia e che, al contrario, l’ossessione per la pulizia, come tutti i comportamenti eccessivi, potrebbe essere l’ indicatore di un disagio, mantenere l’ordine e la pulizia dell’ambiente che ci ospita è mediamente una lancetta che punta verso l’equilibrio e il benessere. Il caos, la trascuratezza e l’incuria, al contrario, sono il più delle volte sinonimo di disordine interiore, di confusione. Avere oggetti che ostacolano il nostro movimento all’interno degli ambienti in cui viviamo, sia la casa o il luogo di lavoro, può essere fonte di stress, accumulare sporco all’interno dei nostri spazi può renderci nervosi e provati.

Nella percezione comune pulire o rassettare sono attività seccanti e ripetitive e probabilmente, considerato il fatto che spesso costituiscono un dovere e una necessità piuttosto impegnative, non è del tutto sbagliato, ma è altrettanto vero che mettere in ordine un armadio o eliminare la polvere e il vecchio all’interno di un ambiente possono essere considerate vere e proprie forme meditazione, attività su cui ci si concentra che ci evitano di pensare ad altro, una maniera di vivere il presente attraverso lavori manuali che necessitano di attenzione.
Dare un ordine alle cose che vogliamo tenerci potrebbe corrispondere anche ad una volontà di riorganizzazione del nostro interno e a seconda di come vogliamo “ristrutturarci” possiamo riposizionare gli oggetti in base alle cromie, all’uso che ne facciamo e all’importanza che rivestono o semplicemente per categoria.
Buttare o regalare oggetti che abbiamo accumulato nel tempo, rinnovando i nostri guardaroba o le soffitte, è un metodo per attuare una rigenerazione non solo materiale ma anche interiore: fare a meno del superfluo, di ciò che è superato, di tutte quelle cose da cui faticavamo a staccarci e che appesantivano la nostra vita.
Insomma, ordine, equilibrio, essenzialità e pulizia, ambienti dove è contemplato il rinnovamento, senza togliere rispetto al passato, spazi dove gli oggetti non ci comprimono ma rendono bello il nostro mondo infondono leggerezza e regalano armonia estetica.

Tra le teorie più famose che ci raccontano le facoltà del riordino c’è il metodo Konmari che, secondo Marie Kondo, scrittrice giapponese, dona importanti benefici psicologici. Nei suoi libri “Il magico potere del riordino” e “96 lezioni di felicità”, l’autrice sostiene che facendo ordine negli spazi in cui viviamo è possibile cambiare la nostra forma mentis e il modo di affrontare l’ esistenza. Il metodo Konmari suggerisce di mettere a posto tutto in una sola volta, iniziando e finendo entro 6 mesi, proiettandosi verso lo stile di vita a cui si aspira. Inoltre è importante ordinare categoria per categoria (vestiti, libri) e non stanza per stanza cominciando da ciò che è meno capace di attivare ricordi, le foto, per esempio, vanno messe a posto per ultime. Inoltre, questo criterio consiglia di prendere in mano tutti gli oggetti, uno ad uno, e tenere solo quelli che ci fanno ancora battere il cuore iniziando a pensare a come organizzare gli spazi solo se si è finito di buttare quello che abbiamo scartato.

Un altro metodo riportato in un libro è Apartment therapy di Maxwell Gilligham-Ryan che offre una visione singolare dell’organizzazione dell’habitat paragonando le attività inerenti alla casa
al corpo umano e alla loro sintonia.
Secondo la teoria di Gilligham-Ryan in casa occorre armonizzare alcune parti come le pareti, i pavimenti, il soffitto, le finestre e gli impianti corrispondenti alle ossa umane. Con il logoramento di queste parti lo scheletro idealmente si deteriora. Il cuore della casa, invece, è espresso con lo stile in una chiave emotiva attraverso colori e i tessuti, se questo non è armonico, la casa perde energia, calore e vivacità. Il respiro, invece, coincide con la disposizione dei mobili e degli oggetti e può essere alterato con l’accumulo eccessivo di materiali e con il disordine. Infine la testa si esprime nell’utilizzo che facciamo delle cose del nostro ambiente, uno spazio sano dovrebbe supportare le nostre attività creando sintonia e gioia.
Un’altra tecnica, più conosciuta in Occidente, è il Feng Shui  che consiste nella ricerca dell’armonia nell’ambiente domestico attraverso la disposizione dell’arredamento, delle luci, del letto, delle piante, dei vari oggetti e del mobilio. L’applicazione di questo metodo migliora l’energia del nostro ambiente grazie ad una serie di regole legate alla pulizia, alla illuminazione ma anche alla rimozione di ostacoli che intralciano i nostri movimenti e alla purificazione dell’aria anche attraverso il verde.

Secondo i tre metodi dunque all’armonia estetica corrisponde il benessere interiore, attraverso il riordino del nostro ambiente mettiamo a posto anche noi stessi, diamo un equilibrio e una simmetria al nostro interno riportando stabilità spirituale e mentale.

Maria La Barbera

 

 

A Torino in Via Carlo Alberto ritorna Una Storia tra le Mani

MERCATO ARTIGIANALE – ARTISTICO

Via Carlo Alberto, 12 – Torino

8/10 dicembre e 16/24 dicembre 2023

dalle 10:00 alle 19:00

 

A Torino in Via Carlo Alberto dall’8 al 10 e dal 16 al 24 dicembre 2023 dalle 10:00 alle 19:00 ritorna Una Storia tra le Mani, il mercato artigianale promosso dall’omonima associazione che unisce il meglio della produzione artistica del territorio, durante queste giornate saranno più di 40 gli artigiani-artisti che presenteranno al pubblico le loro originali creazioni composte da abiti, gioielli, complementi d’arredo, giochi, accessori, strumenti musicali, tutti realizzati con molteplici tipologie di lavorazione che utilizzano materiali quali vetro, ceramica, metalli, carta, legno, cuoio, stoffa filati pregiati.

Gli artigiani che prenderanno parte a questi appuntamenti sono stati selezionati sulla base della loro manualità, condizione questa essenziale per la loro partecipazione, oltre alle loro doti di creatività e di capacità di valorizzare la materia prima trasformandola in oggetti, lasciando la propria impronta artistica, con grande cura per il dettaglio, sempre nel rispetto della tradizione. Talento, passione e senso di responsabilità sono il valore intrinseco di ogni manufatto che oltre ad essere unico permette a chi lo acquista di conoscere la persona che lo ha realizzato, dove e come è stato fatto. Ogni oggetto infatti è portatore di una storia, una trasmissione di saperi, che è il risultato di tanti elementi, cosa ha ispirato l’artigiano, quale materiale ha scelto di utilizzare, le difficoltà incontrate nel crearlo. Tutto contribuisce a dare valore a quell’oggetto e al pensiero che possa durare nel tempo.

Una storia tra le mani è un’associazione di artigiani/artisti che organizza, senza scopo di lucro, un evento caratterizzato da elementi creativi e culturali in cui gli artigiani sono parte attiva attraverso l’esposizione delle loro stesse creazioni. Nasce nel 2011 con l’obiettivo di offrire al pubblico torinese e ai turisti, in costante aumento nella città di Torino, un evento ricorrente durante l’anno con cadenza mensile e con un periodo più ampio nel mese di dicembre.
Tutti gli oggetti esposti durante gli appuntamenti sono realizzati completamente a mano, o con l’ausilio di semplice strumentazione meccanica, in un contesto di trasformazione della materia o riciclo creativo che coinvolge un pensiero progettuale, le mani, il cuore e l’anima di chi li crea.

L’associazione è inoltre impegnata in alcune date durante l’anno, attraverso tutti gli artigiani aderenti, a tenere a turno laboratori con il pubblico e ad eseguire una parte della lavorazioni sul posto mostrandoli ai visitatori o, se impossibile per motivi pratici, la disponibilità degli stessi di illustrare tutte le fasi di lavorazione con l’ausilio di video e materiale fotografico.

SCHEDA EVENTO

Titolo: Una Storia tra le Mani – Artigianato artistico autoprodotto con lavorazioni sul posto

Date: 8, 9, 10 dicembre e dal 16 al 24 dicembre 2023

Orari: 10:00 / 19:00

Luogo: via Carlo Alberto, 12 – Torino (TO)

Info: Elena Marsico 347.4253094

Info mail: unastoriatralemani@gmail.com

Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani

Info mail: unastoriatralemani@gmail.com

Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani

Video: https://www.youtube.com/watch?v=H596lk_3Cgk

Video: https://www.youtube.com/watch?v=H596lk_3Cg

Le piante nella storia del giardino

 

 

Nuovo ciclo di conferenze botaniche con il curatore Edoardo Santoro

 

Fino al 6 marzo 2024

ore 18

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Piazza Castello, Torino

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propone, dall’8 novembre 2023 al 6 marzo 2024, un nuovo ciclo di conferenze botaniche Le piante nella storia del giardino. Cinque incontri per scoprire con il curatore botanico Edoardo Santoro aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Un viaggio che partirà dall’Estremo Oriente passando dal Sud dell’Africa e dal Nord dell’America per arrivare naturalmente in Europa, dove la tradizione botanica e la passione dei giardinieri ha portato una serie di piante alla fama internazionale in ogni stagione dell’anno: in inverno e primavera con ellebori, primule e viole, narcisi e giacinti, in estate e autunno con ortensie, gerani e pelargoni.

Il ciclo di incontri autunno-invernale si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri in museo alle fioriture reali presenti in giardino.

 

Il programma

Mercoledì 6 dicembre ore 18: Ortensie

È dal 1700 che troviamo ortensie in Europa per la prima volta grazie a viaggiatori botanici che le portarono dal Nord dell’America e dall’Estremo Oriente. Da quel momento il successo delle Hydrangea, termine botanico, è sempre stato in crescita e ancora oggi si ottengono nuove varietà con forme di fiori e colori inediti, studiati per rallegrare e impreziosire i giardini con le fioriture primaverili ed estive che spesso sono seguite da travolgenti colori autunnali, con le foglie dell’americana quercifolia e le infiorescenze sferiche della giapponese macrophylla. Il fascino del colore azzurro ma anche le “misteriose” pratiche di potatura rendono l’ortensia una delle piante più coltivate e amate.

Mercoledì 10 gennaio 2024 ore 18: Primule e viole

L’inizio della primavera è contraddistinto dalla fioritura di primule e viole, piante apparentemente tenere e delicate ma dalla grande tenacia e con una storia tutta da scoprire. La primula in epoca vittoriana era di gran lunga più famosa delle rose tanto da far nascere la tradizione del teatro di Primula auricola e di seguito è la viola che per tutto l’ottocento e il novecento anima le gallerie d’arte; naturalmente è in giardino dove si rendono protagoniste grazie alle infinite colorazioni, ai profumi – come nella violetta di Parma – e anche a nuove stagioni di fioritura con le primule asiatiche estivo-autunnali e le viole cornute autunno-invernali.

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 18: Narcisi e giacinti

La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie, ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali

il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione. Per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta con i Geranium rustici, riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese.

Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile ore 16: Visita giardino

Visita riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze alla scoperta delle fioriture primaverili nel Giardino Botanico Medievale.

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Più di 2.000 persone hanno partecipato al flash-mob con danze tradizionali romene

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Record di presenze a Torino per la celebrazione della Romania.

FOTOSERVIZIO MIHAI BURSUC
Più di 2.000 persone hanno partecipato al flash-mob con danze tradizionali, organizzato dalla scuola “Grupul Vatra”
Come ogni anno, la scuola di danze tradizionali romeni Grupul Vatra, che fa parte dell’Associazione Sportiva Primo Passo – la più grande scuola di danze popolari al di fuori dei confini della Romania – ha registrato un record al flash-mob dedicato alla Festa Nazionale della Romania, alla sua quinta edizione. Più di 2.000 persone hanno partecipato all’evento.
La Festa è stata aperta dal Console Generale della Romania a Torino, Sua Eccellenza Cosmin Dumitrescu, all’inizio del suo mandato nella nostra città. Allo stesso tempo, questo è stato il suo primo evento romeno al quale il Console ha partecipato nella Regione Piemonte, ove vivono e lavorano più di 138.000 romeni.
Il Flash-mob per la Romania si è svolto con il patrocinio del Comune di Torino, del Dipartimento per i Romeni all’Estero (Segretariato Generale del Governo Romeno) e sotto l’egida del Consolato Generale di Romania a Torino.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, la prestigiosa sede di Palazzo Madama ha permesso agli organizzatori di registrare l’evento da una delle balconate di questo storico edificio. Oltre a questo aspetto, la direzione di Palazzo Madama ha permesso che le prime camicie tradizionali autentiche cucite a Vatra, sotto il coordinamento di Narcisa Razma Apostol, fossero immortalate sulle sontuose scale di questo edificio. La ‘ia’, come la camicia tradizionale per le donne viene chiamata, non è solamente un indumento, bensì un’estensione simbolica, il legame tra il piano terreste e quello celeste. Promossa anche dalla Regina Maria di Romania, la ‘ia’ è stata da sempre un elemento identitario incontestabile.
Tramite una sessione fotografica all’ interno di Palazzo Madama, Grupul Vatra ha voluto che questo evento, dedicato alla Festa Nazionale, mostrasse al mondo il fascino dell’abito nazionale, come impronta identitaria riconosciuta anche dall’UNESCO dal 2022.
Una sorpresa anche per gli organizzatori: quest’anno i partecipanti hanno superato di gran lunga le aspettative. Al flash-mob svoltosi in Piazza Castello sono stati oltre 2000, come già sottolineato, ancora più numerosi rispetto al 2018, anno della prima edizione di questo evento.
In ogni casa romena il 1° dicembre è una festa.  Il 1° dicembre 1918 il popolo romeno si è guadagnato il diritto di presentarsi con orgoglio al mondo attraverso la Romania GRANDE – România Mare. Un momento raggiunto dopo una storia difficile e molte perdite umane, persone che sono morte per un ideale. Per dare ai soldati il rispetto che si meritano e convinta che la Romania abbia bisogno ancora di ideali e della propria unità, la scuola Grupul Vatra (Asd PRIMO PASSO) ha voluto che questa senso di unità ci fosse anche tra i propri allievi, che hanno messo nei loro passi di danza il loro amore per la Romania ed hanno presentato al numeroso pubblico un emozionante e straordinario collage con balli provenienti da tutte le regioni dalla Romania e della Moldavia.
L’evento culturale e artistico ha avuto l’impatto sperato. Più di 200 ballerini della Scuola Grupul Vatra di Torino, dai più piccoli ai più grandi, hanno dato prova della loro abilità nel centro storico della città.
Insieme con loro, tanti torinesi e turisti stranieri hanno provato ad imparare qualche figura del ballo romeno.

La laurea di Sara è il regalo più bello

1 dicembre 2023: la già dottoressa Sara Tosetto diventa Dottoressa magistrale in Economia e Management. Sistemi d’ innovazione in Italia: analisi del trasferimento tecnologico. Relatore prof. Meak Guido imprenditore e professore. Voto 108 su 110. Ovviamente Tesi di laurea sperimentale. Direi proprio il massimo dei massimi. Contento? Ho toccato il cielo con un dito.
Si dice così ma non raffigura appieno cosa un padre prova per i propri figli, in questo momento. Ripeto sempre ad amici e parenti: sono un uomo fortunato ed il mio ipotetico esistenziale conto economico è fortemente in attivo grazie alle mie figlie. Il momento più entusiasmante quando Sara esponeva la sua Tesi. Come si dice : dietro una grande figlia ci sono dei grandi genitori dietro. In particolare la mamma, nonché mia moglie Paola Riceputi. Per anni l’ha seguita passo passo. Ieri a Scienze Politiche indirizzo internazionale dell Università Roma  tre ed in questi due anni a Torino. Ti sono riconoscente Paola oltre modo. Alla fine non mi invento nulla rubando le parole di nostra Figlia Sara.
Ringrazio la mia famiglia, in particolare mia mamma e mio papà,  mio punto di riferimento da sempre.  Grazie per il continuo appoggio, sostegno e profonda pazienza che avete nei miei confronti da 26 anni. La certezza di poter contare sempre su di voi mi ha dato forza nei momenti più difficili.
Grazie.  Grazie per essere la coppia più incasinata e forte che io conosca,  per tutto l’amore che date e mi fate sentire ogni giorno.
Non sarei quella che sono senza di voi.
Grazie a mia sorella Alice, mio modello da seguire da quando sono piccola. Grazie ad Antonella e Giorgio per essere i miei zii acquisiti. E grazie a tutti voi cinque per essere stati in grado di costruire una famiglia allargata che si vuole bene e si sostiene.  Solo ora che sono grande capisco quanto sia difficile e quanto siamo fortunati.
La mamma ed io possiamo solo aggiungere:
Grazie Sara di esistere.
PATRIZIO TOSETTO