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Ritorna a Torino la View Conference dal 14 al 19 ottobre, con Kelsey Mann tra le star attese in città

Ritorna a Torino, dal 14 al 19 ottobre, la View Conference,distribuita tra OGR, Piazza dei Mestieri e l’Ideal. Per festeggiare i suoi 25 anni ha ampliato l’importanza degli ospiti coinvolti. La View Conference è un evento internazionale a cadenza annuale incentrato sulla computer grafica, le tecniche interattive, il cinema digitale, l’animazione 2D, 3D, VR e AR, i videogiochi e gli effetti visivi. Prenderà il via lunedi 14 ottobre in Piazza dei Mestieri, proseguendo con l’opening in programma martedì 15 ottobre, alle 10, nella storica sede del cinema Ideal Cityplex,  per terminare da giovedi 17 fino a sabato 19 alle OGR di Torino. Si tratta di una “5 giorni” in lingua inglese al fianco dei migliori professionisti del settore, leader di pensiero e studenti appassionati che si riuniscono per celebrare le frontiere e gli ultimi sviluppi nel campo dell’animazione digitale, un settore che più rappresenta il futuro del cinema dei prossimi anni a Torino. È atteso il regista KelseyMann, regista di Inside Out 2, film campione d’incassi in tutto il mondo e capolavoro d’animazione più visto in Italia e a livello mondiale. Sempre a View è atteso il regista uruguayano Fede Alvarez, un vero e proprio talento emergente di Hollywood che è stato regista del film, tratto dai romanzi gialli Millenium, che racconterà al pubblico delle OGR i segreti di Alien: Romulus, il settimo capitolo della saga iniziata con Alien di Ridley Scott. Sarà anche presente Jonathan Nolan, noto con la sua creazione di Fall Out, una serie di Prime Video basata sulla serie di videogiochi di ruolo. Sul sito viewconference.it sono disponibili i biglietti per assistere all’evento.

 

Mara Martellotta

“Colpi di testa”, la moda dei cappelli tra Ottocento e Novecento

Al castello di Moncalieri si apre la mostra temporanea

 

Al castello di Moncalieri inaugura, su invito, la mostra “Colpi di testa”, un interessante viaggio attraverso la moda dei cappelli tra Ottocento e Novecento, promossa dalla direzione del castello di Moncalieri, Residenze Reali Sabaude, Direzione Regionale dei Musei Nazionali Piemonte, con il contributo del Comune di Moncalieri, in collaborazione con Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri.

La mostra si sviluppa nelle stanze delle principesse Maria Letizia e Maria Clotilde, attraverso un sorprendente allestimento scenografico. I cappelli in mostra provengono da collezioni private. Si tratta di produzioni soprattutto realizzate da modiste torinesi che avevano sede nei pressi di Piazza San Carlo, come ad esempio la bottega di Gina Faloppa, in via XX Settembre, dove si trovava il negozio Tarditi e Cisero in via della Rocca, su cui si affacciava quello di Rosa e Maria Marocco. L’esposizione comprende anche creazioni di stilisti di alta moda, come quelle degli anni Cinquanta di Christian Dior e Yves Saint Laurent. Non mancano cappelli di scena utilizzati durante le opere teatrali, tra cui il copricapo che a fine Ottocento veniva indossato dalla mezzosoprano che, nell’Aida, interpretava Meneris, la figlia del Faraone. Al vernissage su invito, venerdì 13 settembre, avrà luogo una sfilata evento, e seguirà un’apertura straordinaria serale che permette al pubblico di visitare la mostra in anteprima dalle 20 alle 22.20, con biglietto a tariffa ridotta da 5 euro. Sabato 28 settembre, dalle 18.30 alle 19.30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, un’esperta di moda dell’Ottocento, Valentina Russo, racconterà l’affascinante storia del cappello. Domenica 29 settembre, sempre con lo stesso orario, si terrà un laboratorio per imparare a realizzare accessori moda. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 13 ottobre e potrà essere visitata nell’ambito dello stesso percorso dedicato agli Appartamenti Reali (venerdì, sabato, domenica e festivi in orario 10-18).

Castello di Moncalieri, piazza Baden Baden 4

Tel: 011 4992333

Per singoli e gruppi da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17

Tel: 011 4992355

Per le scuole

 

Mara Martellotta

Un tuffo nella storia medievale a Cocconato

La fiera medievale e il 55esimo Palio degli Asini

Cocconato d’Asti è stato il primo Comune Piemontese ad essere insignito della Bandiera Arancione del Touring Club e riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia; per le prossime due settimane si immergerà nelle tipiche atmosfere medievali.

Il settembre cocconatese, infatti, come ogni anno, trasforma questo paese incantevole in un teatro di eccellenze, in cui cultura, enogastronomia e folklore si intrecciano in un calendario fitto di appuntamenti imperdibili, che rendono la cittadina la capitale dell’ospitalità e del buon vivere.

“Questo è il momento più bello di tutto l’anno per Cocconato – spiega il sindaco Monica Marello – un periodo in cui la popolazione viene coinvolta e Comuni e associazioni locali collaborano per dare lustro al paese. Il Palio rappresenta certamente il momento clou, che coinvolge tutta la popolazione, frazioni comprese. Ma non sono da meno gli altri appuntamenti, curati dalla ProLoco e dall’Associazione Palio. Sono orgogliosa di promuovere queste iniziative, che hanno conosciuto un miglioramento di qualità sempre più grande, con una forte attenzione ai dettagli. Fiera medievale e Palio rappresentano per noi un grande investimento che ci ripaga con atmosfere uniche e momenti bellissimi e calorosi, che uniscono la nostra comunità e offrono uno spettacolo indimenticabile ai tanti turisti che ci raggiungono”.

Tra sabato 14, a partire dalle ore 18 fino a tarda notte, e domenica 15, dalle 10 alle 18, si svolge la due giorni in cui i borghi del paese allestiscono bancarelle con scene di vita animate.

Nelle taverne ricavate per l’occasione si potranno gustare piatti tipici eseguiti secondo antiche ricette medievali, serviti con il vino locale.

Saranno presenti molti artisti, come la Compagnia del Coniglio, con la danzatrice, il giullare Milfo Lo Buffon e gli Arcieri del Grifone.

Domenica 15 settembre avrà luogo la sfilata storica, con partenza dal municipio, alle 10, accompagnata dagli sbandieratori di Ferrere, che condurrà verso la Chiesa parrocchiale per la Messa solenne di benedizione dei due drappi del Palio 2024, realizzati e dipinti da Angela Bertiglia.

In serata si terrà l’investitura del capitano del Palio, Giorgio Apostolo, e il sindaco Monica Morello conferirà pieni poteri all’unico arbitro dei borghi che, per una settimana, sarà il Signore delle terre e delle genti di Cocconato.

Sabato 22 settembre si svolgerà la 55esima edizione del Palio degli Asini di Cocconato.

Sabato 21 settembre aspettando il Palio, dalle ore 19, si terrà una sfilata storica dei nobili del luogo, dei borghi, del Capitano del Palio, Conti Radicati e sbandieratori di Ferrere, che accompagnerà il pubblico verso il cortile del collegio dove si svolgerà il banchetto medievale. Intrattenimento a cura di Burgo Turris, con spettacolo di fuoco, musici Arkana e Fulet d’la Marga. Domenica 22 è la volta del 55esimo Palio, manifestazione basata sui reali avvenimenti storici del borgo tra Duecento e Quattrocento, con personaggi rigorosamente in costume d’epoca. Dopo la sfilata storica tra le vie del centro, che inizierà alle14, a partire dalle 16 prenderà il via la corsa degli Asini in piazza Melchiorre e piazza Cavour.

I borghi che si contenderanno i drappi sono Airali, Brina, Colline Magre, Morasengo, San Carlo, Torre e Tuffo.

Info e prenotazioni per le tribune per assistere alla corsa

ufficioturisticococconato@gmail.com

Tel 0141600076.

 

Mara Martellotta

 

Maison Siccardi apre il primo monomarca a Torino

Maison Siccardi, brand italiano di alta pelletteria artigianale fondato nel 2012 dall’imprenditrice torinese Angelica Benoffi, si sposta dalla sede di piazza Zara e trova una nuova “casa” in centro a Torino: un raffinato spazio espositivo in via Matteo Pescatore 13/C, ai piedi della collina, a due passi da Piazza Vittorio e dal lungo Po.

Il nuovo showroom monomarca di Maison Siccardi è pensato come luogo di condivisione e scoperta, un nuovo indirizzo del fashion made in Turin, una vetrina – dedicata a torinesi e turisti – sull’arte dell’alta pelletteria e del design degli accessori italiani.

Vetrine colorate e creative, un grande tappeto etnico e caldi arredi vintage in legno accolgono una raffinata esposizione che racconta, attraverso i modelli iconici del marchio, l’universo versatile, elegante e originale firmato Siccardi.

Con i suoi conciatori e i suoi artigiani selezionati, Angelica Benoffi ha dato vita ad un brand che rappresenta il Made in Italy più autentico, quello che unisce sapientemente creatività e savoir faireà l’italienne, quello rispettoso e sostenibile, capace di salvaguardare l’artigianato, il lavoro equo, lento e tutelato, le persone e l’ambiente.

Angelica Benoffi, creatrice e anima di Maison Siccardi, racconta: “Il nuovo showroom è per noi un traguardo e una soddisfazione. Era da molto tempo che desideravamo riunire in un luogo unico le due anime della nostra attività: da una parte quella creativa progettuale e artistica e dall’altra quella di presentazione delle nostre collezioni e di vendita”.

 

Le borse, gli zaini e le pochette di Maison Siccardi raccontano la storia del patrimonio italiano dell’alta pelletteria. L’arte è parte essenziale del lavoro di ricerca da cui nascono illustrazioni originali ed esclusivi che rendono uniche le borse Maison Siccardi. Insieme ai designer interni della Maison collaborano alcuni artisti, pittori, designer e illustratori italiani selezionati da Angelica Benoffi collezione dopo collezione per contribuire alla creazione soggetti pittorici che ricorrono, come simboli segreti, nei rivestimenti, sui velluti e negli inserti delle borse, rendendole uniche.

Il mix tra la creatività di queste illustrazioni e il lavoro di ricerca stilistico sulla modellistica è la cifra distintiva che contraddistingue il brand e, insieme al monogramma ad ESSE, ne rende immediatamente riconoscibili tutti i modelli.

La S di SICCARDI evoca la sostanza dei sogni, la sfrenata speranza di bellezza e di senso, in cui lo stile italiano ritrova l’etica sociale e ambientale.

 

www.maisonsiccardi.com

Stella Cafè inaugura alla Fondazione Sandretto

Si inaugura alla Fondazione Sandretto di via Modane 20 “Stella Cafè”, che viene a riempire il vuoto lasciato dalla chiusura di Spazio 7, ristorante che con Alessandro Mecca si aggiudicò nel 2018 una stella Michelin. L’inaugurazione è affidata alla Prince, in programma giovedì 12 settembre a partire dalle ore 19. La location verrà gestita da Fabrizio Bocca, che è anche alla guida del Circolo della Stampa e della Pinacoteca Agnelli.Stella Cafè ha come Bar Lady Giulia Giacomelli. Durante la serata di giovedì sarà possibile sorseggiare drink, gustare i cibi di Berlicabarbis e ammirare le mostre in corso.

 

Mara Martellotta

Apre al Mercato Centrale una nuova bottega dal carattere innovativo, Affini Dry

 

 

Affini Dry è la nuova bottega del Mercato Centrale di Torino, una novità assoluta in città. Quello dell’alchol free è un nuovo scenario, un modello culturale che apre nuovi orizzonti e proietta verso nuove sfide di gusto e creatività, facendosi più interessante da indagare, e dimostrando che le nuove generazioni hanno sempre più interesse verso le proposte dry, ovvero analcoliche, di contenuto innovativo e qualità premiante. A questa specifica esigenza risponde oggi il Mercato Centrale di Torino con Affini Dry 0.0, un progetto di Davide Pinto, imprenditore torinese del food & beverage, e di Teresa Costantini, Bar Lady, innamorata del mondo “no alchol” e supportato dal team di Affini, che il 12 settembre aprirà negli spazi di Porta Palazzo, a Torino, con un format unico nel suo genere. Affini Dry 0.0 sarà infatti il primo Dry Bar uncrafted, un luogo di sperimentazione della mixologyalchol free e, per la prima volta, unbottled. Tutte le preparazioni sono fatte “home made”, lavorando con le fermentazioni, con la dealcolazione, con una filosofia contraria ai rifiuti, che punta a riutilizzare ogni singola materia prima. Anche nella dealcolazionedel vermouth l’alchol verrà riciclato presso Affini San Salvario, in un’ottica di sostenibilità. Un luogo di artigianalità e scoperta di ricerca e costruzione di un prodotto totalmente nuovo e diverso, che risponde de alle esigenze di un pubblico alchol free portandolo a un’assoluta eccellenza. Il risultato di questo progetto è dato da una drink list sperimentale completamente nuova, realizzata in un ambiente inclusivo dove la curiosità è il motore dell’inventiva. Spezie, frutta fresca, materie prime vegetali autoprodotte e a km 0 acquistate al mercato di Porta Palazzo e presso storiche botteghe locali come Rinaldi o Lucchito, saranno i grandi protagonisti con grande attenzione data alla fermentazione, dalle acetiche, come il kombuca, le lattofermentazioni di verdure da gustare come tapas con i drink. Affini Dry 0.0, come tipico delle botteghe che popolano il Mercato Centrale, vuole essere un luogo di divulgazione culturale, grazie al racconto dell’enorme lavoro fatto sul nuovo modo, totalmente artigianale, di bere. In questo senso andranno le Masterclass aperte al pubblico, che verranno organizzate negli spazi del Mercato Centrale di Torino, per imparare ad approcciare i fermentati e i drink senza alchol.

 

Mara Martellotta

Torna ‘Orchidee in fiera’ al Peraga Garden Center a Mercenasco

 

Sabato 14 e domenica 15 settembre torna “Orchidee in fiera”, dalle 9 alle 19 presso il Peraga Garden Center in via Nazionale 9 a Mercenasco, a ingresso libero e gratuito. Si tratta  di una delle fiere più prestigiose d’Italia, OrchiDay, un appuntamento fisso, immancabile, molto atteso, dedicato a tutti gli amanti di questo fiore esotico.

Con OrchiDay migliaia di specie e varietà di orchidee sono portate in mostra da sei espositori provenienti da tutta Italia e dalla Germania:

Detlef Frenzel orchideen  di Stoccarda,

Orchidando di Giulio Farinelli

Orchidee del lago Maggiore di Luigi Callini

Orchidea di Morosolo di Edmondo Pozzi

Orchidmundi di Massimo Morandin

Varesina Orchidee di Gioele Porrini

KImera Tropical di Paolo Vassalli

Le orchidee esposte possono essere ammirate o acquistate,  approfittando dell’opportunità di avere a disposizione, nello stesso tempo e luogo, migliaia di esemplari diversi degli ibridi più diffusi, alle specie più rare e insolite, dalle piante maestose alle orchidee in miniatura, fino alle splendide micro orchidee, veri e propri capolavori della natura.

Si tratta di una festa floreale che dura tutto il weekend, a ingresso libero e gratuito, un’occasione per confrontarsi con specialisti ed esperti e  scoprire curiosità,  aneddoti e trucchetti per prendersi cura di queste piante, tanto meravigliose quanto richiedenti notevoli cure. OrchiDay è  un vero  e proprio elogio dell’orchidea, un’esposizione ricca e meravigliosa curata dal collezionista ed esperto Giancarlo Pozzi, punto di riferimento della floricoltura italiana.

 

Mara Martellotta

 

Mauto: la McLaren di Senna esposta in Piazza San Carlo

Una  navetta gratuita dal centro città al Museo.

In occasione del Salone Auto Torino, in programma dal 13 al 15 settembre 2024, il Museo Nazionale dell’Automobile partecipa alla parata inaugurale di venerdì 13 settembre con la vettura FIAT 12hp del 1902 appena restaurata ed è presente in Piazza San Carlo, per l’intera durata della manifestazione, con un proprio stand nel quale è esposta la vettura McLaren MP4/6-Honda del 1991 che fa parte della mostra AYRTON SENNA FOREVER. 

Inoltre, il MAUTO consente l’accesso gratuito a tutti i visitatori muniti di Free Pass: grazie a un servizio di navetta con partenza da Piazza Castello, gli appassionati possono raggiungere gratuitamente il Museo che organizza speciali visite guidate alla mostra AYRTON SENNA FOREVER, attività per famiglie e, domenica 15 settembre, la proiezione del Gran Premio di Azerbaigian con il commento in diretta di Davide Valsecchi (la gara viene proiettata su un ledwall posizionato nella grande Piazza del Museo e i visitatori possono seguirla comodamente seduti su poltrone Sparco; l’evento è gratuito su prenotazione).

Il servizio di navetta, gratuito e fino a esaurimento posti, è disponibile da venerdì 13 a domenica 15 settembre nei seguenti orari: da Piazza Castello al MAUTO: 14:00, 15:00, 16:00, 17:45; dal MAUTO a Piazza Castello: 14:30, 15:30, 17:15, 19:00.

Per info e prenotazioni agli eventi in calendario: www.museoauto.com

Dalla Gioconda ai Krumiri i baffi fanno storia

Tra i più in voga quelli alla Nietzsche, alla Dalì, alla Clarke Gable, persino, anche se meno frequente perché foriero di brutti ricordi, alla Hitler. Ma il baffo più famoso resta quello a manubrio di Vittorio Emanuele II

La moda dei baffi ha fatto storia e, simbolo di virilità e fascino, non tramonta, addirittura si son venuti a creare prototipi prendendo spunto da uomini famosi nel tempo. Tra i più in voga il baffo alla Nietzsche, alla Dalì, alla Clarke Gable, persino, anche se meno frequente perché foriero di brutti ricordi, alla Hitler ma il baffo più famoso resta quello a manubrio di Vittorio Emanuele II.

Immortalato in innumerevoli ritratti, monumenti, medaglie, monete, considerato” Il Re Galantuomo” da chi nutriva sentimenti patriottici grazie alla sua difesa della libertà costituzionale dopo la disfatta di Novara e l’abdicazione di Carlo Alberto nel 1849   ma anche molto chiacchierato per le avventure amorose, in particolare con la Bella Rosina e l’attrice Laura Bon, aveva davvero un phisique du role avvalorato dalla prestanza fisica ma anche dai particolari baffi che hanno colpito l’immaginario collettivo.

 

 

Tant’è che proprio nel 1878, anno in cui morì il Re, un pasticcere di Casale, Domenico Rossi, ebbe l’idea di creare biscotti con la forma dei suoi baffi. Talmente buoni e simbolici al punto di ottenere riconoscimenti quali la medaglia di bronzo alla Esposizione Universale di Torino nel 1884, il diploma di Provveditore della Casa Reale del Duca d’Aosta e della Real Casa d’Italia, oltre al Gran Diploma d’Onore dell’Esposizione di Casale nel 1900. La notorietà si accrebbe negli anni 20 quando l’azienda fu rilevata da Angelo Ariotti per poi raggiungere fama internazionale nel 1953 con la famiglia Portinaro che tuttora ha affermazioni straordinarie; fa testo la lettera del Presidente Americano Clinton che, omaggiato da un consigliere regionale del Piemonte di una scatola di Krumiri, come furono denominati i biscotti,  ringraziò con un entusiastico “ Wonderful Krumiri”.

Un dolce baffo che può essere paragonato all’intuizione artistica di un pasticcere inventore che, senza rendersi conto, in qualche modo anticipò le allusioni Dada che elevavano a dignità d’arte oggetti quotidiani, in questo caso i biscotti. E, a proposito come non pensare al Duchamp della “ Gioconda coi baffi”?

Giuliana Romano

Barolo in festa

Un fine settimana in piazza fra musica, buon mangiare e buon bere e … magia, giocoleria, arti di strada e spettacolo

Sabato 7 e domenica 8 settembre

Barolo (Cuneo)

Cuore pulsante della Langa del Barolo (cui dà, a ragion veduta, il nome), l’antica gloriosa Barolo, fra i “Patrimoni UNESCO dell’Umanità” (il cui nome si dice derivare dal celtico “bas reul” – luogo basso”, come di fatto è rispetto ad altri paesi della zona) vivrà un weekend particolarmente intenso, sabato 7 e domenica 8 settembre, con due grandi eventi all’insegna della musica e dell’enogastronomia (ma non solo), in piazza Caduti per la Libertà(piazza del Municipio).

Ad aprire le danze, sarà Sonia De Castelliinsieme alla sua “Orchestra”, protagonista, sabato 7 settembre, di una serata a tutto “liscio” e all’insegna della “musica tradizionale” che promette letteralmente di infiammare la pista da ballo.

A partire dalle 19,30, sarà inoltre possibile degustare in piazza squisiti ravioli del plin artigianali, con battuta al coltello, insieme ai piatti della tradizione, grazie agli stand organizzati dalla “Pro Loco”, in collaborazione con la locale “Macelleria Sandrone”.

Savonese doc, cantante, intrattenitrice e presentatrice da 18 anni del fortunato programma televisivo del martedì “Ballando Le Cupole”Sonia De Castelli dopo alcuni anni in cui si è dedicata alla carriera televisiva, ha lanciato oggi una sua “Orchestra” che proprio in virtù della sua popolarità, ha subito raccolto grandi consensi, senza trascurare una produzione discografica, apprezzata in Italia e all’estero. 

 

Il piatto forte, domenica 8 settembre, con il ritorno, alle 16, di “Collisioni Circus”, seconda edizione, Festival gratuito dedicato, per eccellenza, ai più piccoli (oltre mille i partecipanti alla prima edizione dell’anno scorso) e alle loro famiglie, con una giornata di magia, giocoleria, arti di strada espettacolo dal titolo “The Incredible Magic Show”.

Sempre sotto la regia di Davide Demasi (in arte Mr David), fra gli ospiti troveremo Piero Osella (in arte Mago Budiní), Mago e prestigiatore influenzato dal cabaret tra i più apprezzati e amati in Piemonte, che “come il budino” può adattarsi a qualsiasi contenitore e al pubblico di ogni età. Ma anche Francesco Giorda, stand up comedian e comico torinese che da oltre 20 anni porta i suoi spettacoli nei teatri di tutta Europa.

Di forte richiamo anche Alp King, performer e busker italiano, capace di creare “bombe sonore” interattive con il pubblico mixando irresistibili gag al “rap” e al “freestyle”.

Ultimo, ma non per importanza, il grande Mago Contini, impegnato tra magia e cabaret che fa dell’interazione con il pubblico dei più piccoli il suo vero punto di forza.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Per riservare i tavoli in occasione della serata di sabato 7 settembre con Sonia De Castelli, o riservare posti a sedere per la giornata dedicata ai più piccoli domenica 8 settembre, scrivere a: prenotazioni@collisioni.it

Oppure scrivere su whatsapp al numero 375/ 824735

 g. m.

Nelle foto: Immagine di piazza; Locandina Sonia De Castelli e Locandina “The Incredible Magic Show”