La procura della repubblica di Torino ha aperto tre fascicoli di indagine in relazione agli incendi che nei giorni scorsi hanno bruciato interi boschi in Valle di Susa e altre località dell’area metropolitana torinese, tenendo impegnati centinaia di soccorritori e mezzi, compresi i canadair. Le inchieste sono al momento a carico di ignoti ma l’ipotesi investigativa è quella del dolo. Diversi rapporti di carabinieri e vigili del fuoco hanno spinto gli inquirenti a indagare sul reato di l’incendio boschivo. In caso di dolo questo prevede condanne dai 4 ai 10 anni che possono aumentare della metà se dal rogo deriva anche un danno grave, esteso e persistente all’ambiente.