La programmazione strategica di Finpiemonte consentirà di sbloccare 100 milioni per le piccole e medie imprese. Le commissioni del Consiglio regionale hanno infatti votato a maggioranza la proposta di deliberazione nel quadro della programmazione regionale per il triennio 2017-2019 in relazione alla qualifica di intermediario finanziario iscritto all’Albo unico di Banca d’Italia.
Una boccata di ossigeno che si traduce in risorse e nuovi strumenti finanziari derivanti dalla funzione di intermediazione della finanziaria regionale .
“La delibera – spiegano in Regione – è stata approvata con alcuni emendamenti che tengono conto delle consultazioni con le associazioni che rappresentano le imprese del territorio. Tra questi anche un emendamento dell’opposizione da parte del gruppo M5s volto a favorire le iniziative a favore dell’ambiente”.
Gli altri emendamenti hanno meglio esplicitato la possibilità di supportare le nuove imprese, quella che tra i beneficiari vi sono anche le microimprese, oltre il ruolo di confidi nella nuova Finpiemonte.