AGGIORNAMENTO “Se qualche singolo ha tenuto comportamenti anomali rispetto al suo ruolo, questo io non lo posso sapere e mai ne sono stata informata”. Così dichiarò a verbale la sindaca a proposito dell’organizzazione della serata in Piazza San Carlo del 3 giugno 2017 ai pm che la interrogarono il 20 novembre come indagata.
Depositati in Procura gli atti su piazza San Carlo, più di 16 mila pagine relative al filone principale dell’inchiesta, per il quale alcuni giorni fa è stato notificato l’avviso conclusioni indagini, spesso “propedeutico” al rinvio a giudizio, a 15 persone che organizzarono la sfortunata manifestazione. Tra loro la sindaca Appendino, il suo ex capo di gabinetto Paolo Giordana, il direttore Paolo Lubbia e la collaboratrice Chiara Bobbio, l’ex questore Angelo Sanna con due dirigenti, i responsabili e collaboratori di Turismo Torino, azienda municipale che curò la proiezione sul maxi-schermo della finale di Champions durante la quale il panico causò oltre 1.500 feriti e la morte della 38enne di Domodossola Erika Pioletti. Il secondo filone d’ indagine è sfociato nell’arresto di giovani nordafricani, sospetti rapinatori con bombolette di spray urticante, possibile causa del panico.