I DATI PRESENTATI A PALAZZO LASCARIS

Incidenti stradali in Piemonte: bilancio di 6 morti e 11 feriti in più

sicurezza stradaRapporto 2015 del Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale

 

Gli incidenti stradali erano in diminuzione ormai da anni nella nostra regione, ma ora si registra una battuta d’arresto. Il percorso di miglioramento in Piemonte, proseguiva senza interruzioni dal 2002. Invece adesso gli indicatori fondamentali dell’incidentalità (incidenti, morti e feriti) mostrano un lieve peggioramento nell’ultimo anno (6 morti  e 82 feriti in più).

 

Gli assessori Francesco Balocco (Trasporti) e Giovanni Maria Ferraris (Polizia Locale), hanno presentato a Palazzo Lascaris il rapporto 2015 del Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale.A livello sub-regionale, la provincia di Cuneo, pur confermando i passi in avanti effettuati negli ultimi anni, resta l’area con le maggiori criticità (3,4 morti ogni 100 incidenti, la media regionale è 2,4); i segnali più preoccuparti in termini di mortalità provengono da Novara (+12 morti dal 2013), Alessandria e Biella (+8).

 

Lo studio analizza il fenomeno in tutte le sue componenti e, basandosi sui dati raccolti in tutto il territorio regionale, consente una focalizzazione sugli aspetti critici sui quali concentrare gli sforzi e gli interventi. Nonostante la maggior parte dei sinistri si verifichi in ambito urbano (73% nel 2014), l’incidentalità continua a colpire in misura relativamente maggiore la viabilità extra-urbana e, in particolare, le strade provinciali e soprattutto quelle statali, per le quali si assiste a un peggioramento nei valori degli indici di mortalità e di lesività. Da segnalare, nel corso del 2014, un peggioramento del fenomeno su autostrade e raccordi.

 

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