FOOTBALL AMERICANO Sciupata un’occasione per assicurarsi i play-off, i Giaguari Torino dovranno lavorare per rimediare alla brutta prestazione di sabato.
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Con la sconfitta in casa, i capolista Rhinos Milano hanno preso le distanze, mentre i Giaguari si sono fatti, allo stesso tempo, raggiungere dai Giants Bolzano e dai Seamen Milano a quota 2, nonchè superare dai Panthers Parma che ora occupano da soli il secondo posto in classifica a quota 3 punti.
La squadra del coach Merola ha giocato la sua peggior prestazione dall’inizio della stagione, commettendo troppi errori, evidenziando lacune nell’applicazione degli schemi di gioco, nonostante singolarmente i giocatori della squadra torinese abbiano capacità tali da poter ottenere risultati migliori.
La partita era cominciata bene, con i Giaguari subito in vantaggio grazie ad una corsa del solito quarterback Kevin Arduino (7), ma il palo colpito da Alessandro Mella (8) sull’extra-point è forse stato il segnale che la partita avrebbe preso presto una direzione diversa. I Giaguari hanno avuto ancora un’occasione per allungare, ma l’errore dell’americano Louis Cotrone (15) è costato caro alla squadra torinese.
E come in ogni sport, all’occasione mancata per i Giaguari èseguito il touchdown dei Giants che non hanno sbagliato neppure l’extra point portandosi sul 7-6. Poco prima dell’intervallo, i Giaguari si sono fatti prendere dalla fretta, regalando agli ospiti l’occasione per il loro primo touchdown offensivo e consentendo loro di chiudere la prima metà di gioco in avanti per 14-6.
Nel secondo tempo i Giaguari sono partiti bene andando in meta con un touch down di Cotrone, ma nemmeno questa volta i padroni di casa hanno realizzato l’extra point rimanendo dietro di due punti sul 14-12 per i Giants.
La squadra di Bolzano è, invece, tornata a giocare bene in attacco segnando ancora e portandosi avanti, prima, per 21-12e, poi, sul finale di terzo quarto ancora per 28-12.
La partita non ha più offerto grandi giocate da parte dei Giaguari che hanno accorciato le distanze portandosi a 18 punti, prima che i Giants chiudessero definitivamente l’incontro con un altro touch down fissando il punteggio sul 31-18.
“Nulla è compromesso. Quando si gioca male non si puòpensare di vincere”, dichiara il Presidente Cecchi, “ma sicuramente ora la situazione si fa complicata, e ulteriori passi falsi, specialmente negli scontri diretti con le altre squadre in lotta per i play off potrebbero risultare determinanti”.
Sabato prossimo altra sfida in casa contro i Lions Bergamo.
Per chi non è abituato, desta sempre emozione l’applauso finale della squadra vincitrice nei confronti di quella sconfitta e non passa inosservato il consueto “terzo tempo” tra le due formazioni al termine del match.
Manuela Savini