food- Pagina 47

Dall’11 al 19 dicembre il palcoscenico diffuso del vino torna a Torino per brindare al Natale

/

LA PRIMA “WINTER EDITION” DI TORINO WINE WEEK BRINDA AL NATALE SOTTO LA MOLE

Oltre 70 produttori da tutta Italia. La Notte delle Bollicine dà il via al palcoscenico diffuso di degustazioni, cene e masterclass

 

 Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale WINTER EDITION per brindare al Natale. Oltre 70 produttori da tutta Italia saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a tema con brindisi nei locali del centro, per condurre tutti i winelovers alla scoperta delle eccellenze del patrimonio enologico del Piemonte e dell’intera Penisola, trasformando la città in una grande cantina a cielo aperto.

Novità di quest’anno sarà la Notte delle bollicine, nella serata di sabato 11 dicembre, con un brindisi sotto la Mole nella cornice dell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande di Torino con le sue oltre 35.000 bottiglie, in un omaggio alla storia dello spumante piemontese conosciuto in tutto il mondo.

L’evento dà il via alla settimana di festival diffuso in tutta la città da Vanchiglia San Salvario fino al Quadrilatero, per  culminare con il cuore della kermesse del Salone del Vino nelle sale del Museo del Risorgimento, durante il week end di sabato 18 e domenica 19 dicembre.

Più di 70 produttori ospiti attesi da tutta Italia per presentare al più vasto pubblico di appassionati, curiosi e tutti gli amanti del vino, il meglio delle etichette e della loro storia fra masterclass, degustazioni e tanti eventi.

Altra novità della Winter Edition all’interno del Salone del Vino sarà la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dal produttore e festeggiare il Natale con speciali pacchi regalo vitivinicoli, con sconti per i possessori di wine pass.

L’acquisto dei WINE PASS al costo di 5 euro permette uno sconto del 10/15% su tutti gli appuntamenti di degustazione, cene, aperitivi e masterclass diffusi nella città. Ingresso al Salone e WINE PASS sono acquistabili on line e in loco durante i giorni della manifestazione. Programma, informazioni sui pacchetti disponibili, vantaggi e scontistiche su:  www.torinowineweek.it

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

Alla regia della settimana torinese del vino l’associazione KLUGBonobo Events e Orticola Piemonte – tre realtà tra le più importanti del territorio legate al mondo della valorizzazione del bere bene – in una formula rinnovata e di successo testimoniata anche dai numeri delle precedenti edizioni.

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di Commercio di Torino ed il patrocinio della Città di Torino. Partner della Torino Wine Week sono Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Lingotto, Torino DOC, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, e  il sostegno del Museo del Risorgimento.

Un ristorante letterario nel cuore di Torino

Riuscire a ricavare del positivo dai momenti difficili è un’arte e Bicchierdivino potrebbe insegnarcelo.

Facciamo un breve passo indietro con la memoria e torniamo al periodo peggiore della pandemia: le attività sono chiuse e le persone confinate all’interno delle loro abitazioni; alcuni si disperano per ciò che non possono più fare mentre altri, come Maura e Barbara, cercano di costruirsi delle nuove opportunità per il futuro, domandandosi in che modo poter coniugare il loro sogno di aprire una libreria con quello di portare avanti il ristorante cui sono tanto affezionate.

Ecco che il tempo trascorso a casa diventa fruttifero per coltivare sogni e speranze.Maura e Barbara iniziano a seguire corsi per diventare libraie e a giugno del 2021 decidono di trasformare il locale in libreria bistrot: è un periodo di incertezze per tutti ma il coraggio e la forza di credere nei proprisogni hanno la meglio. E poi c’è il podcast Copertina di Matteo B. Bianchi che, oltre ad accompagnare le dure giornate di lockdown, riesce ad entusiasmare le ristoratrici consentendo  loro di capire che essere delle libraie è uno dei più grandi sogni che vorrebbero realizzare.

Con il ritorno del Piemonte alla zona bianca, ritorna in pista anche Bicchierdivino: dopo undici anni di lavoro nella ristorazione, la trattoria si trasforma in un locale nel quale conivono cucina e letteraturae, per ringraziare il signor Bianchi, la vetrina viene allestita con i libri da lui consigliati.

Qui è possibile consumare un delizioso pranzo o sorseggiare un buon caffè per lasciarsi poi coinvolgere dalle numerose proposte letterarie presenti sugli scaffali. Ci sono libri per tutti, anche per i più piccini, che possono sedersi a sfogliare dei fantastici libri in un accogliente angolo del locale, arredato con dei morbidi cuscini.

Molti sono anche gli eventi che questo spazio ospita: incontri con gli autori, firmacopie e degustazioni a tema che ci portano alla scoperta delle prelibatezze del territorio.

Bicchierdivino è cresciuto tanto in pochissimo tempo e aspira già ad organizzare gruppi di lettura sia per adulti che per bambini, in vista di quella ripresa sociale che tutti noi ci auguriamo e di cui abbiamo realmente bisogno.
Che vi piaccia leggere o che siate semplicemente curiosi di conoscere nuove realtà torinesi, una tappa da Bicchierdivino arricchirà sicuramente la vostra giornata.

Trovate il locale in zona Re Umberto, aperto dal lunedì al sabato fino alle 19.30 e, per il mese di dicembre, potrete passare da loro anche la domenica: avrete così un’occasione in più per comprare i regali di Natale etrovare un momento di incontro con persone a voi care.

Irene Cane

Incoronati i re dei panettoni

A meno di tre settimane dal Natale è la storica kermesse torinese Una Mole di Panettoni ad assegnare, come ogni anno, per il decimo anno consecutivo, il titolo di miglior panettone della manifestazione in tre categorie: miglior panettone di tradizione milanese, miglior panettone tradizionale di scuola piemontese e miglior panettone creativo.

Vincono:

GIUSEPPE MASCOLO (Visciano, NA), miglior panettone di tradizione milanese

Giuseppe Mascolo è un pasticcere campano, precisamente Visciano di Nola (Italia). La sua passione per la pasticceria nasce a soli 11 anni quando piccolissimo dopo la scuola frequentava la pasticceria del paese. Dopo la maggiore età decide di trasformare la sua passione in arte e comincia a frequentare note pasticcerie territoriali e corsi di grande spessore tecnico. Prende consapevolezza che il suo ramo forte sono i lievitati e si avvicina tanto alle scuole lombarde, piemontesi e liguri con i grandi maestri come Zoia, Massari, Burselli, Morandin e Bazzoli. Dal 2005 svolge per conto proprio la sua pasticceria Mascolo Visciano, sfornando prelibatezze di ogni genere, nel 2017 incomincia a frequentare concorsi nazionali e in soli quattro anni si aggiudica 18 trofei nazionali.  Da due anni ha cambiato il metodo di gestione del lievito e del processo fermentativo, realizzando un panettone molto morbido e gustoso.

Secondo classificato: Pasticceria La Gioia, Taranto

Terzo classificato: Pasticceria Le Dolcezze, Santa Maria Maddalena, RO

 

PASTICCERIA LE DOLCEZZE (Santa Maria Maddalena, RO), miglior panettone tradizionale di scuola piemontese

La Pasticceria Le Dolcezze è una giovane realtà della provincia di Rovigo, formata da uno staff altrettanto giovane, che da 15 anni produce prelibatezze di ogni tipo, da prodotti di pasticceria al cioccolato fino al suo fiore all’occhiello, il panettone.

Secondo classificato: Pasticceria Sparaco, Castel Morrone (CE)

Terzo classificato: Pasticceria Cappiello, Santa Maria Capua Vetere (CE)

 

FORNAI RICCI (Montaquila, IS), miglior panettone creativo

Enza e Mattia Ricci di Fornai Ricci sono la seconda e terza generazione di una famiglia di fornai molisani con una lunga storia che inizia nel 1967, quando papà Giovanni e mamma Maria decidono di diventare cultori del Lievito Madre. Nel tempo alla produzione di pane si è affiancata quella di biscotti, prodotti di pasticceria e lievitati. Oggi presso Fornai Ricci si continua a lavorare per ricercare migliorie produttive e ricettazioni che mantengano intatto il sapore della tradizione e il profondo legame con il territorio molisano portando i prodotti ad un livello di eccellenza unico.

Secondo classificato: Pasticceria Cappiello, Santa Maria Capua Vetere (CE)

Terzo classificato: Vanily, Carinaro (Cesena)

 

Nell’anno in cui è stata annunciata la candidatura del panettone a Patrimonio immateriale dell’Unesco, per un intero weekend Una Mole di Panettoni propone a Torino un viaggio tra i migliori grandi lievitati di pasticceria d’Italia. Qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto per la tradizione sono ciò che guida da sempre l’organizzazione nella scelta degli ospiti. I 35 Maestri fornai e Pasticceri in gara sono stati selezionati con cura tra coloro che utilizzano rigorosamente e solo lievito madre vivo per la lavorazione artigianale di un panettone senza additivi e conservanti.

Migliaia le persone che, ordinate ed in totale sicurezza, si sono messe in coda sin dal mattino per visitare Una Mole di Panettoni che hanno potuto assaggiare oltre 200 differenti panettoni ed acquistarli al prezzo unico di € 28 al kg.

Ogni panettone in gara è stato degustato in totale anonimato da una giuria, presieduta dal maestro pasticcere e cioccolatiere Fabrizio Galla, composta da giornalisti e tecnici, alcuni dei quali già giurati della Coppa del Mondo: le giornaliste Nadia Afragola e Maria Luisa Basile, il maestro pasticcere Marco Avidano, Luca Pellegrini, pastry chef di Condividere, il lievitista Massimiliano Prete.

Il panettone è il re della tavola natalizia, ma non solo: Federconsumatori ha stimato un fatturato di quasi 210 milioni di Euro (e la proposta artigianale copre be il 52% del venduto totale) per questo dolce sempre più destagionalizzato, soprattutto all’estero.

“Una Mole di Panettoni – anche grazie al sito www.unamoledi.it in tre lingue- è un omaggio ad una tradizione italiana apprezzata in tutto il mondo – dichiarano Laura Severi e Matilde Scolpis, organizzatrici della kermesse.  L’abbiamo pensato come un contenitore di eccellenza, non solo un temporary natalizio ma una vetrina permanente, guardando al mercato italiano ma anche a quello estero, per regalare e regalarsi un’esperienza di gusto unica”

Non c’è periodo dell’anno nel quale sia più bello pensare agli altri e Una Mole di Panettone, come ogni anno, pensa anche ai meno fortunati.

1€ di ogni ingresso a Una Mole di Panettoni sarà devoluto in a favore di 1Caffè Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone al gesto del dono, perché la solidarietà sia una sana abitudine quotidiana. Dal 2011, attraverso la propria piattaforma di crowdfunding, ogni anno 1Caffè Onlus aiuta 52 realtà solidali, una alla settimana, che promuovono progetti di assistenza in diverse cause sociali.

Da Eataly il salmone più pregiato del mondo

Il “Wagyu del Mare alla conquista della grande distribuzione: apartire da dicembre sarà disponibile in Italia da Eataly Milano Smeraldo, Roma, Torino e Pinerolo


Dopo il grande successo della scorsa primavera e dopo aver registrato il sold-out in brevissimo tempo presso lo store di EatalyMilano Smeraldo, Ōra King, il salmone reale neozelandese tra i più pregiati al mondo, geneticamente distinto da qualsiasi altra specie di salmone, torna in Italia in occasione delle festività natalizie alla conquista di Roma e Torino, oltre che di Milano. A partire da dicembre, sarà infatti possibile trovarlo negli Eataly store di Milano Smeraldo, Roma, Torino e Pinerolo.

Una meravigliosa opportunità per gli amanti del salmone che troveranno nel reparto pescheria, uno speciale angolo dedicato all’eccellenza Ōra King, con prodotti in versione fresco o affumicato a freddo con legno di manuka neozelandese. Durante iweekend del 3-10-17 dicembre i consumatori più curiosi potranno vivere un’esperienza di degustazione, e assistere grazie alla presenza di chef a Milano e Roma, a live showcooking per scoprire le migliori ricette e abbinamenti per esaltare al meglio il prodotto, comprendere perché Ōra King è scelto dai migliori chef del mondo e cogliere l’occasione per portare sulla tavola delle feste un prodotto gourmet e di qualità superiore.

Definito il “Wagyu del Mare dal NY Times per le sue caratteristiche qualitative uniche e presente nel menu di oltre 1300 dei migliori ristoranti del mondo, il Salmone Ōra King, ad eccezione della speciale vetrina dello scorso marzo da Eataly Smeraldo, è stato inizialmente disponibile in Italia solo per l’alta ristorazione attraverso www.conkilia.com,  Selecta Spa, Oyster Oasis, Gran Chef Premium Food e Jolanda de Colò.

Scelto dagli chef di tutto il mondo, tra cui Rolf Fliegauf, Felix Lo Basso e l’illustre Wicky Pryan, è pronto ad affrontare una nuova sfida e a conquistare il settore del retail nelle principali città italiane con il suo gusto ricercato, il suo colore arancionevibrante, la consistenza liscia e delicata della sua carne e una dolcezza che raramente si può assaporare in un salmone.

Eataly si va ad aggiungere ad una serie di negozi di alimentari internazionali di grande prestigio che hanno scelto di proporre il salmone Ōra King, tra cui La Grande Épicerie de Paris, Eataly New York City, Citarella New York e Globus Svizzera, nonché adalcuni rinomati store online, fra i quali  www.famigliagastaldello.itwww.lostallovini.it e www.palatifini.it.

IL PROGRAMMA DI ALLEVAMENTO SOSTENIBILE E LA SELEZIONE GENETICA

Il salmone King è una specie molto rara e rappresenta meno dell1% della produzione mondiale di salmone.

I salmoni Ōra King sono allevati nelle acque limpide e incontaminate delle Marlborough Sounds in Nuova Zelandaattraverso un programma di allevamento sostenibile certificatoportato avanti da oltre 25 anni dalla casa madre New Zealand King Salmon Company.

Grazie a questo programma, ogni anno, vengono selezionati solo imigliori salmoni maschi e femmine in base a specifiche caratteristiche qualitative e di performance che permettono di determinare i migliori esemplari per la produzione. Nasce così la razza unica Ōra King, geneticamente distinta da qualsiasi altra specie di salmone al mondo.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO

https://orakingsalmon.co.nz

Segui @orakingsalmon su Instagram e Facebook

Torino Wine Week Winter edition

Dall’11 al 19 dicembre il palcoscenico diffuso del vino torna a Torino per brindare al Natalecon oltre 70 produttori da tutta Italia. La Notte delle Bollicine dà il via al palcoscenico diffuso di degustazioni, cene e masterclass

Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale WINTER EDITION per brindare al Natale. Oltre 70 produttori da tutta Italia saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a temacon brindisi nei locali del centro, per condurre tutti i wineloversalla scoperta delle eccellenze del patrimonio enologico del Piemonte e dell’intera Penisola, trasformando la città in una grande cantina a cielo aperto.

Novità di quest’anno sarà la Notte delle bollicine, nella serata di sabato 11 dicembre, con un brindisi sotto la Mole nella cornice dell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande di Torino con le sue oltre 35.000 bottiglie, in un omaggio alla storia dello spumante piemontese conosciuto in tutto il mondo. L’evento dà il via alla settimana di festival diffuso in tutta la città da Vanchiglia a San Salvario fino al Quadrilatero, per  culminare con il cuore della kermesse del Salone del Vino nelle sale del Museo del Risorgimento, durante il week end di sabato 18 e domenica 19 dicembre. Più di 70 produttori ospiti attesi da tutta Italia per presentare al più vasto pubblico di appassionati, curiosi e tutti gli amanti del vino, il meglio delle etichette e della loro storia fra masterclass, degustazioni e tanti eventi.

Altra novità della Winter Edition all’interno del Salone del Vino sarà la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dal produttore e festeggiare il Natale con speciali pacchi regalo vitivinicoli, con sconti per i possessori di wine pass.

L’acquisto dei WINE PASS al costo di 5 euro permette uno sconto del 10/15% su tutti gli appuntamenti di degustazione, cene, aperitivi e masterclass diffusi nella città. Ingresso al Salone e WINE PASS sono acquistabili on line e in loco durante i giorni della manifestazione. Programma, informazioni sui pacchetti disponibili, vantaggi e scontistiche su:  www.torinowineweek.it

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

Alla regia della settimana torinese del vino l’associazione KLUG, Bonobo Events e Orticola Piemonte – tre realtà tra le piùimportanti del territorio legate al mondo della valorizzazione del bere bene – in una formula rinnovata e di successo testimoniata anche dai numeri delle precedenti edizioni.

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di Commercio di Torino ed il patrocinio della Città di Torino. Partner della Torino Wine Week sono Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Lingotto, Torino DOC, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, e  il sostegno del Museo del Risorgimento.

(a cura di Chiara Vannini)

Torino nel weekend è capitale del panettone

4-5 dicembre | dalle ore 10 alle ore 20

Hotel Principi di Piemonte. Via Gobetti 15, Torino

Il 4 e 5 dicembre torna a Torino Una Mole di Panettoni. Unalocation suggestiva – l’Hotel Principi di Piemonte – oltre 35Maestri Pasticceri e Maestri fornai in arrivo da tutta Italia, più di 200 panettoni da scoprire, migliaia di assaggi e l’ormai storico concorso per decretare il miglior panettone. Sono questi gli ingredienti di una due giorni all’insegna del gusto dedicata a golosi, gourmet, esperti e semplici curiosi.

Torino si prepara ad ospitare la 10° edizione di Una Mole di Panettoni, la kermesse ormai diventata un appuntamento da non perdere per gli amanti del dolce natalizio per eccellenza.

Una Mole di Panettoni è un vero e proprio viaggio tra i migliori grandi lievitati di pasticceria d’Italia. Qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto per la tradizione sono ciò che hanno guidato l’organizzazione nella scelta degli ospiti. Gli oltre 35 Maestri fornai e Pasticceri presenti sono stati selezionati con cura tra coloro che utilizzano rigorosamente e solo lievito madre per la lavorazione artigianale di un panettone fresco e naturale, senza additivi e conservanti.

Mandorlato, con o senza canditi, ripieno; con agrumi, miele, pistacchio, cioccolato, mele annurca, albicocche pellecchielle; tradizionale e creativo; alto e senza glassa – come vuole la tradizione della scuola milanese – oppure basso e glassato – come lo vuole la tradizione piemontese. A ognuno il suo! Ma quale sarà il migliore panettone 2021? L’appuntamento per decretare il vincitore è il concorso promosso da Una Mole di Panettoni e presieduto da una giuria di esperti. Tre le categorie in gara; miglior panettone di tradizione milanese, miglior panettone tradizionale di scuola piemontese e miglior panettone creativo.

Immersi nella suggestiva atmosfera dello storico Hotel Principi di Piemonte, passeggiando in tutta sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid nell’area degustazione alla scoperta di nomi e gusti mai provati, gli ospiti di Una Mole di Panettonipotranno assaggiare oltre 200 differenti panettoni ed acquistarli al prezzo unico di € 28 al kg.

Re della tavola natalizia ma ormai diventato un vero e proprio simbolo dell’italianità nel mondo, c’è chi vorrebbe candidare il panettone a Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. Il panettone è una forma d’arte che si tramanda di generazione in generazione. E Una Mole di Panettoni è l’occasione perfetta per conoscere, scoprire e riscoprire sapori e tradizioni secolari.

Il Panettone è buono in tavola ma anche buono con gli altri…Continua anche quest’anno la tradizione che lega la kermesse ad una causa di beneficenza: 1€ di ogni ingresso a Una Mole di Panettoni sarà devoluto in a favore di 1Caffè Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone al gesto del dono, perché la solidarietà sia una sana abitudine quotidiana. Dal 2011, attraverso la propria piattaforma di crowdfunding, ogni anno 1Caffè Onlus aiuta 52 realtà solidali, una alla settimana, che promuovono progetti di assistenza in diverse cause sociali.

Anche quest’anno l’esperienza di gusto di Una Mole di Panettoni prosegue online nell’e-commerce www.unamoledi.it che ospita tutte le migliori proposte di panettoni artigianali italiani in commercio. Un vero e proprio contenitore di eccellenza, non solo un temporary natalizio ma una vetrina permanente che l’organizzazione ha fortemente voluto anche per puntare a destagionalizzare il panettone, guardando al mercato italiano ma anche a quello estero, per regalare e regalarsi un’esperienza di gusto unica.

Una Mole di Panettoni è organizzata da Dettagli Sas, con il patrocinio di Camera di Commercio di Torino e ASCOM Torinoe con la collaborazione di Turismo Torino.

UNA MOLE DI PANETTONI

Hotel Principi di Piemonte. Via Gobetti 15, Torino

Dalle ore 10 alle 20.

Ingresso singolo € 3, Coppia € 5.

www.unamoledi.it

Fulvio Marino si racconta a Eataly Lingotto

Venerdì 3 dicembre alle ore 18 appuntamento in sala Punt&Mes per un evento speciale: Fulvio Marino, maestro panificatore e Responsabile delle Panetterie di Eataly, porta a Torino il suo nuovo libro Dalla terra al pane (Cairo Editore), per raccontare tutti i segreti dei lievitati e della panificazione, insieme alla giornalista gastronomica Nadia Afragola. A seguire, degustazione del Panettone Eataly.

Fulvio Marino, rappresentante della terza generazione di Mulino Marino, mulino di Cossano Belbo specializzato in farine da grani antichi e che ancora oggi macina secondo tradizione e in maniera artigianale, in questo libro spiega come si scelgono le farine, quando una farina è buona e adatta per il lievitato che vogliamo fare, che si tratti di pane, focaccia o pizza e svelerà alcuni segreti pratici. Non mancano ricette con spiegazione dettagliata, per fare a casa alcuni dei più comuni panificati.

La presentazione di venerdì sarà l’occasione perfetta per presentare e assaggiare anche il Panettone Eataly, ideato da Fulvio Marino stesso. Grande novità del Natale 2021 e prodotto d’eccellenza perché impastato e lavorato a mano, fatto con la farina del Mulino Marino, il lievito madre della Panetteria di Eataly Lingotto, il burro piemontese del Caseificio Fiandino, il mandarino Tardivo di Ciaculli, l’arancia e il limone canditi di Agrimontana, le uova fresche piemontesi dell’azienda agricola Tavernola, il miele millefiori italiano e la vaniglia del Madagascar.

Appuntamento gratuito su prenotazione. www.torino.eataly.it

Le sorprese di Antonio Chiodi Latini per un Natale vegetale

Sarà un Natale 100% vegetale quello del 2021, grazie alle sorprese pensate dallo chef Antonio Chiodi Latini, che nel 2016 ha dato una svolta alla sua lunga carriera e alla sua idea di ristorazione aprendo a Torino un ristorante di cucina totalmente vegetale.

Una diversa filosofia di alimentazione, che riporta al centro il vegetale costruendo dei piatti prima di tutto buoni, prima ancora che sani e leggeri. Un’idea che ha precorso i tempi, anticipando la tendenza che oggi vede sempre più persone nel mondo orientarsi verso una dieta a plant-based. Per il periodo delle feste, Antonio Chiodi Latini ha creato due diversi progetti, perfetti per un regalo di Natale originale o per un aperitivo gustoso in famiglia o con gli amici. Le burnie vegetali di Antonio Chiodi Latini La prima sorpresa dello chef è una linea di deliziosi vasetti di verdure, realizzati artigianalmente e pensati per rimandare indietro nel tempo, quando in casa si preparavano le conserve con l’aiuto della famiglia, in modo da avere per tutto l’anno custoditi in dispensa i sapori dell’orto. La linea di burnie vegetali di Antonio Chiodi Latini comprende:

– Nettare di pomodoro. Salsa di Datterino, Ciliegino, Ramato e Cuore di bue. Una  salsa fatta all’antica maniera, per riscoprire il sapore del pomodoro, principe delle nostre tavole (10 euro).
– Nervetti di Rapa. Piccole rape in olio e aceto, per un aperitivo sfizioso (10 euro).
– Giardiniera. Un simbolo delle preparazioni agricole piemontesi, realizzata con cavolfiore di Moncalieri, carota, cipolline, peperone, sedano rapa e sedano bianco (10
euro).
– Composta di zucca. Una dolcissima crema di zucca, da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (10 euro).
– Lampascioni. Un classico delle case pugliesi, realizzato in maniera semplice e sapiente (15 euro).
– Fungo Cardoncello. Uno dei funghi più prelibati, da mangiare come aperitivo o da usare per condire i propri piatti (15 euro).

Le burnie di Antonio Chiodi Latini sono disponibili al Mercato Centrale e presso il ristorante di via Bertola 20, oltre che per l’acquisto online sull’eshop del sito www.antoniochiodilatini.com. È anche disponibile per i regali natalizi una confezione con quattro diversi vasetti (55 euro), impreziosita da un fiocco in canapa realizzato dalla stilista Emina, che crea piccole opere d’arte con tinture esclusivamente vegetali.

Le tapas vegetali
Per il periodo delle feste Antonio Chiodi Latini ha anche pensato a una proposta di divertente aperitivo vegetale, con le sue coloratissime e buonissime tapas. Al costo di 20 euro sarà possibile ordinare una confezione con all’interno otto diversi bon bon vegetali (Pasta e Ceci, Patata viola con russa, Peperone ripieno, Bon Bon di rapa, Topinambur, Pasta e ceci, Paninetto con verza, Croccanti multicereali), degli assaggi sfiziosi per assaporare la cucina vegetale in un unico boccone. Le tapas di Antonio Chiodi Latini possono essere ordinate al numero 011 0260053 e ritirate in via Bertola 20 dal martedì al sabato dalle 12-15 e dalle 19 alle 22, oppure sono ordinabili online sull’eshop del sito www.antoniochiodilatini.com (consegne a domicilio su richiesta telefonica).

(a cura di Chiara Vannini)

Medaglia d’oro al vermouth torinese Arudi

All’edizione 2021 di Spirits Selectionby Concours Mondial de Bruxelles l’Italia si è aggiudicata 4 Gran Medaglie d’Oro: una è stata attribuita al nostro Arudi Vermouth di Torino Bianco.

ARUDI VERMOUTH & BITTERS, con sede a Torino, porta avanti un progetto legato alla riscoperta di un marchio dei primi del Novecento, famoso per la produzione di Vermouth.

Ci ha appassionato la storia della fu Martino Balbo che aveva sede in Trofarello, fondata nel 1916, che con il suo Vermouth divenne fornitore del Granduca di Genova (cenno storico riportato anche nel libro  ‘Il Vermouth di Torino’ di Fulvio Piccinino. Ed. Graphot) ed abbiamo deciso di riportarla in vita. Abbiamo rintracciato gli utlimieredi e, tra antichi documenti, etichette ed altri memorabilia abbiamo ritrovato un raro libro di liquoristica, pubblicato nel 1923, ad opera di Giulio Arudi, un aromatiere, che raccoglieva la summa del sapere sulla liquoristica del periodo.

Le ricette del Vermouth e del bitter ci sono sembrate da subito veramente particolari per la scelta delle botaniche e per metodi di lavorazione, così abbiamo deciso di riattualizzarle appoggiandoci ad una Distilleria Piemontese (molto rinomata per la produzione di Vermouth e di bitter, sicuramente tra le eccellenze del campo). Le abbiamo poi battezzate con il nome dell’aromatiere autore dell’antico libro rispettando, per i Vermouth, il Disciplinare ‘Vermouth di Torino’.

Dal 2021 il marchio Arudi è tra i 23 soci che compongono il Consorzio Vermouth di Torino.

Cesana Torinese: una cena tra vini delle montagne torinesi e formaggi del territorio

CESANA TORINESE – Il Formont Valsusa che unisce l’istruzione alla cultura del territorio, organizza giovedì 30 dicembre una cena a Cesana Torinese alla scoperta dei vini di montagna prodotti nell’area della Città Metropolitana di Torino. Il titolo ha qualcosa tra il curioso e il carattere tipico della montagna: “Vini e formaggi di montagna“.

I PRODOTTI

La serata avrà una prima parte d’introduzione con l’ausilio di proiezioni di immagini sulle tre aree della Città Metropolitana di Torino interessate dalla viticoltura di montagna che sono: Carema, la Val Chisone e la Valsusa. Ci sarà poi una degustazione guidata dei vini prodotti nelle aree con l’abbinamento di formaggi e salumi prodotti nel territorio della Città Metropolitana di Torino. Ci sarà l’introduzione e la degustazione guidata dall’Agronomo Marcello Striano con l’ausilio degli allievi del Formont Valsusa che faranno servizio durante la cena. “Sarà l’occasione per conoscere e apprezzare i prodotti di qualità del territorio e avvicinare il mondo della formazione alla produzione. Avremo in tavola la Grisa Roussa della Valsusa, il Valsusa DocAvanà il Doc Ramiè il Valsusa Doc Biquet e il Carema Doc. Formaggi tipici e salumi saranno il companatico della serata“.

INFORMAZIONI

Alcune informazioni, il prezzo è di 25 Euro a persona e per motivi organizzativi la prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 0122.832227 o all’indirizzo mail.  Formont ValsusaCorso Montenero, 57 Oulx.