Il nostro futuro è nell’atomo
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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Nardella, la Luiss e la solita sinistra
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di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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Le ragioni del premierato
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Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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Libertà di parola e delirio sinistro
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Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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Acerbi assolto. Una lezione di garantismo
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Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
Ci sarà pure un giudice a Berlino. L’atteso verdetto è arrivato e Francesco Acerbi tira un sospiro di sollievo: il difensore dell’Inter è stato assolto dall’accusa di aver rivolto insulti razzisti contro Juan Jesus…
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Netanyahu mai così solo
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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Ci mancava solo Macron pugile
EDITORIALE
di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
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L’Italia (in)felice
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
L’Italia non è un Paese tanto felice. Lo dice una statistica pubblicata in occasione della Giornata internazionale della felicità, che si è celebrata ieri. Ormai in effetti il calendario è pieno zeppo di Giornate mondiali di…, c’è di tutto, impossibile stargli dietro. Questa della felicità però è una faccenda che ci interessa. Anche perché ci taglierebbe fuori. Posto che definire la felicità è un po’ come spiegare che cosa sia l’intelligenza – è tutto molto relativo, soggettivo -, il Belpaese a quanto pare “non è un Paese per felici”. Bello, ma infelice.
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Tutti in Europa (tranne uno)
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di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
Nell’anno elettorale mondiale per antonomasia – ora la Russia a novembre gli Usa -, le Europee assumono un ruolo più importante del solito, di sicuro più che in passato. Il vento di destra che soffia sul Vecchio Continente potrebbe rivelarsi non una folata isolata ma una tempesta che potrebbe sconquassare gli equilibri del Parlamento europeo. Ciò significherebbe, tanto per fare un esempio, che l’attuale governo di destra-centro guidato da Giorgia Meloni avrebbe un ruolo fondamentale anche a Strasburgo…
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