ECONOMIA- Pagina 51

Mostra Artigianato Bosconero 2024: è quasi maggiorenne

 

 

La data è domenica 12 maggio 2024. E’ l’attesa per il ritorno della prestigiosa e quasi “maggiorenne” “Mostra dell’Artigianato degli Antichi Mestieri di Bosconero”. Un evento che ha radici ben salde, con una storia di ben 16 anni alle spalle, dedicata a mettere in luce le numerose realtà artigianali del territorio. Un momento per offrire loro un palcoscenico per farsi apprezzare e conoscere. Organizzata con passione e un grande impegno dal Comune di Bosconero, la manifestazione si è affermata nel corso degli anni come un appuntamento di rilevanza regionale, area Nord Ovest. La giornata sarà un tripudio di botteghe aperte e spettacoli di strada, arricchita da cantieri tematici dedicati al suono, ai sapori e alla scultura, offrendo un’esperienza coinvolgente per i visitatori di ogni età. Dopo il successo delle sedici edizioni precedenti, il Canavese si prepara ad accogliere la 17° edizione di questa kermesse, diventata negli anni una pietra miliare nel panorama degli eventi regionali. Decine e decine di bancarelle daranno vita a un serpentone variopinto, esponendo con orgoglio i prodotti dell’artigianato del territorio. La manifestazione non si limiterà solo a ciò: i visitatori potranno deliziarsi con prodotti tipici dell’enogastronomia locale e assistere a spettacoli musicali dal rock al pop, senza dimenticare qualche brano jazz. Un’attrazione originale sarà la mostra dei trattori e auto d’epoca. Sicuramente offrirà uno sguardo affascinante sul passato, infatti nell’esposizione si potrà ammirare qualche pezzo di una collezione privata unico in Europa. Per le famiglie è prevista un’animazione appositamente pensata per i più piccoli, esibizioni equestri per una nuova esperienza con piccoli cavalli. Artigiani di eccellenza, produttori – dal miele al vino, fino ai frutti di bosco – artisti e scuole professionali, quest’ultime da diverse regioni, tra cui la vicina Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia. Tutte queste realtà si uniranno per festeggiare l’Artigianato e i prodotti tipici del territorio Canavesano. Il programma dettagliato include una serie di eventi dedicati al “saper fare”, con la conferma dei percorsi tematici tradizionali: cantieri delle sculture, sei sapori e dei suoni. Inoltre verrà allestita la nuova sezione “Arte e Natura”, dedicata ai vivaisti, biologico e bioedilizia, ampliando ulteriormente l’offerta di questa 17° kermesse. La soddisfazione per il successo dell’edizione precedente è palpabile, come dichiarato dalla sindaca Paola Forneris: “Siamo estremamente soddisfatti – Comune e organizzatori – dell’affluenza della scorsa edizione, abbiamo constatato un notevole afflusso durante tutto l’arco della giornata.” L’ingresso alla manifestazione rimane completamente gratuito, favorendo tutti coloro intenzionati a partecipare a questo momento di aggregazione al fine di celebrare tutto ciò che ruota intorno all’Artigianato. Per ulteriori informazioni sulla giornata è possibile contattare i numeri 0119889616 – 0119889372 oppure scrivere a comune@bosconerocanavese.it.

Area sosta Camper più vicina “La sosta del re”, attrezzata con camper service, via Medici del Vascello 7 Druento(To). A pochi passi dalla Reggia di Venaria. 13 chilometri da Bosconero.

Sostenibilità in primo piano: Rifò e il fascino dell’abbigliamento Eco-Friendly

La terza edizione di “Parlami di Spreco”, condotta da Simona Riccio – Agrifood & Organic Specialist e Founder di Parla Con Me®, si apre a nuove frontiere, puntando i riflettori sul mondo della moda e sull’impegno per il riciclo e il riuso nell’abbigliamento.

Questo giovedì  alle ore 18:00, andrà in onda la puntata dal titolo:

Sostenibilità in primo piano: Rifò e il fascino dell’abbigliamento Eco-Friendly” insieme al fondatore di Rifò, Niccolò Cipriani.

In questa imperdibile puntata, ci immergeremo nel mondo della moda sostenibile con la partecipazione di Rifò, un marchio emergente di abbigliamento e accessori che sta rivoluzionando l’industria tessile con la sua filosofia ecologica e di alta qualità.

Rifò produce prodotti di eccellenza, realizzati con fibre tessili riciclate e prodotti interamente in Italia, nel cuore del distretto tessile di Prato. Grazie a un processo meccanico e artigianale sviluppato più di 100 anni fa, Rifò trasforma avanzi di tessuto e vecchi abiti in nuovi capi, mantenendo intatte le qualità originali dei materiali.

Il fondatore di Rifò, Niccolò Cipriani, condividerà la sua visione e la missione dell’azienda nel creare una linea di abbigliamento alla moda e di alta qualità, interamente realizzata a Prato con fibre riciclate al 100% e riciclabili.

L’evento sarà trasmesso in diretta giovedì 21 marzo dalle ore 18:00 alle ore 19:00, sui profili LinkedIn Top Voice e Facebook di Simona Riccio, nonché sul canale YouTube di Parla Con Me®.

Per riascoltare tutte le edizioni precedenti, visita il sito www.parlaconmeofficial.it.

 Coldiretti Piemonte: positiva semplificazione Pac, ora moratoria dei debiti

 

 

Il via libera degli Stati membri alla proposta di semplificazione della Pac, rappresenta una prima risposta importante alle richieste della Coldiretti alle imprese agricole, alla quale dovrà ora seguire una moratoria sui debiti delle aziende. È quanto afferma Coldiretti nel commentare l’approvazione da parte dei 27 stati membri della revisione agricola comune, con una serie di misure di alleggerimento degli adempimenti burocratici, come richiesto da Coldiretti.

“Un primo passo che va ora rafforzato con una semplificazione ancora più profonda di tutte le regole della Pac che gravano su tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, considerato che oggi un agricoltore spende un terzo del suo tempo per riempire moduli e carte burocratiche – spiegano Cristina Brizzolari, Presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – La revisione della Pac è il risultato delle nostra mobilizzazioni pacifiche a Bruxelles, grazie alla quale stiamo ottenendo anche la proroga degli aiuti di Stato, nel quadro temporaneo per l’Ucraina. Si tratta di una misura necessaria per arrivare a una moratoria dei debiti, ovvero la possibilità di sospendere la rata dei mutui per venire incontro alle difficoltà economiche che le imprese agricole stanno vivendo”.

Positivo anche il rinvio del voto sul Ripristino natura, su cui si è discusso in Consiglio Ambiente UE. Al centro dei lavori del Consiglio Agricoltura UE è comparso il tema delle nuove tecnologie di miglioramento genetico, raggruppate sotto la denominazione TEA. Si tratta di un sostegno della competitività delle imprese agricole che hanno la necessità di innovare per crescere. La vera transizione ecologica passa da soluzioni pragmatiche, capaci di aiutare l’agricoltore ad innovare, tenendo conto dei cambiamenti climatici con i quali le aziende dovranno fare i conti.

 

Mara Martellotta

Stellantis, 1500 uscite incentivate. Sempre più cupo il futuro di Mirafiori

Mentre a Torino ci si prepara alla manifestazione per il futuro dell’automotive e di Mirafiori del 12 aprile, alla quale hanno aderito anche il sindaco Lo Russo e il governatore Cirio, Stellantis e i sindacati metalmeccanici torinesi hanno siglato un accordo per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori. Si tratta di occupati in 21 società del gruppo presenti sul territorio, su un totale di circa 12.000 addetti. Si prevedono 733 uscite incentivate nelle strutture centrali tra quadri e impiegati  e 300 uscite alle Carrozzerie dello stabilimento di Mirafiori. Un’altra doccia fredda sul futuro occupazionale nella storica fabbrica di Torino.

Credem e  Reale Mutua Assicurazioni confermano partnership 

 

Lucio Igino Zanon di Valgiurata – Presidente Credem

Prosegue lo sviluppo della partnership nel ramo danni tramite Credem assicurazioni, compagnia controllata pariteticamente da Credem e da Reale Mutua Assicurazioni, che punta a raggiungere oltre 60 milioni di euro di raccolta premi a fine 2024 (+ 7%a/a)

È stata confermata la composizione del consiglio di amministrazione della compagnia con Lucio Igino Zanon di Valgiurata quale presidente di Credem e Credem holding e Luigi Lana quale presidente di Reale Mutua e di Italiana Assicurazioni, e Vicepresidente

Il gruppo Credem e Reale Mutua Assicurazioni, player storico nell’ambito delle assicurazioni, hanno rinnovato la loro pluriennale esperienza iniziata oltre dieci anni fa nel settore della banca assicurazioni, confermando la partnership paritetica in Credem assicurazioni, compagnia attiva nel ramo danni. L’obiettivo è quello di continuare ad assicurare il consolidamento della compagnia e la sempre maggiore efficienza dei processi aziendali, oltre al progressivo ampliamento dei portafogli prodotti e la stabilità nel lungo termine della collaborazione. La partnership tra i due gruppi mira inoltre a ottimizzare le rispettive competenze e ad accrescere il livello di servizio offerto alla clientela del gruppo Credem.

La compagnia, i cui prodotti sono distribuiti dalle reti del gruppo Credem, per il 2024 prevede di raggiungere un raccolta premi di 62,4 milioni di euro, rispetto ai 58,4 milioni dietro divine 2023, con una crescita del 7%.

La rinnovata partnership consentirà al gruppo Credem di individuare soluzioni in linea con le esigenze di tutti i clienti assistiti dalla struttura distributiva del gruppo Credem attraverso la costruttiva collaborazione con Reale Mutua Assicurazioni, compagnia storica che vanta solidità ed esperienza nazionale ed internazionale ; proporre al mercato servizi evoluti e innovativi , quali l’esecuzione per la tutela della salute di Blueassistance del gruppo Reale Mutua assicurazioni e il Virtual Hospital, evolvere ulteriormente il processo di sostenibilità già intrapreso da Credemassicurazioni, sia dal punto di vista dell’offerta di prodotto, sia dal punto di vista del rafforzamento della governance e della formazione dei dipendenti.

“Siamo molto soddisfatti della rinnovata partnership con Credemassicurazioni – ha dichiarato il presidente di Reale Mutua Luigi Lana. “questa collaborazione ci consente di unire le nostre competenze e offrire ai nostri assicurati soluzioni innovative e servizi evoluti e di avere un confronto costante, chiaro e costruttivo per individuare soluzioni a supporto della rete distributIva del gruppo Credem”.

 

MARA MARTELLOTTA

A Pinerolo la tappa primaverile del tour IO LAVORO

La città del Torinese ospiterà il quarto evento territoriale 2024 della fiera del lavoro organizzata da Agenzia Piemonte Lavoro.
Iscrizioni aperte su 
www.iolavoro.org

 

Il più importante evento piemontese dedicato al lavoro, IOLAVORO, arriva a Pinerolo, nel Torinese, per l’ultima tappa del tour territoriale organizzato nel primo semestre del 2024. Quest’anno la quarta edizione locale della fiera regionale del lavoro si svolgerà infatti mercoledì 27 marzodalle 10 alle 18, al Palacurling, in viale Grande Torino 2.

IOLAVORO è il principale evento dedicato al mondo del lavoro. Lo promuove Regione Piemonte, Assessorato all’Istruzione e merito, lavoro, formazione professionale e diritto allo studio universitario. Realizzata grazie al contributo del Fondo sociale europeo FSE+, lo organizza Agenzia Piemonte Lavoro anche tramite il suo presidio territoriale, il Centro per l’impiego di Pinerolo, in collaborazione con il Comune di Pinerolo.

Iscrizioni online aperte su iolavoro.org; per registrarsi online c’è tempo fino al giorno dell’evento e, in presenza il giorno stesso, all’ingresso della fiera.

Con il ciclo di appuntamenti locali come quello di Pinerolo, che si aggiungono al consolidato appuntamento autunnale a Torino, IOLAVORO potenzia la propria presenza sui territori per valorizzare le peculiarità dei tessuti economici locali. L’obiettivo si conferma sempre quello di offrire uno spazio di incontro gratuito fra richiesta di lavoro da parte delle persone e ricerca di personale da parte delle aziende: candidati e recruiter potranno infatti entrare in contatto diretto negli spazi messi a disposizione dal Comune di Pinerolo.


I numeri di Pinerolo

L’edizione di Pinerolo si presenta con credenziali di tutto rilievo: saranno infatti presenti una cinquantina fra aziende, agenzie per il lavoro, istituti ed enti di formazione, che metteranno a disposizione 824 offerte di lavoro. A un giorno dall’apertura delle iscrizioni erano già oltre cento le persone che avevano confermato la propria partecipazione registrandosi online su iolavoro.org.

Spazio di orientamento per giovani

Nella cornice dell’evento dedicato alla promozione del lavoro si inserisce anche lo spazio Orientamento ai mestieri WorldSkills, un’area dedicata a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Scoprire le opportunità offerte in quest’area li aiuterà nel loro orientamento scolastico e professionale, tramite incontri con realtà dell’istruzione e della formazione professionale del territorio e laboratori didattici. Percorrendo il “tour dei mestieri” potranno anche partecipare a laboratori didattici, con focus pratici, secondo il format delle competizioni WorldSkills, che permetterà di vedere studenti all’opera, impegnati a svolgere attività legate a mestieri specifici.

Saranno inoltre presenti anche le fondazioni ITS-Istituti tecnici superiori, insieme a istituti scolastici e agenzie formative del territorio, per presentare le proprie offerte formative a giovani studenti e alle loro famiglie.

Appuntamenti da non perdere

Nella scaletta degli incontri in programma, da non mancare l’inaugurazione (ore 10:30); la presentazione del quarto Rapporto annuale sul mercato del lavoro nel Pinerolese, a cura dell’Osservatorio permanente sul Pinerolese “Ripartiamo insieme” con Camera di commercio di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro e Centro per l’impiego di Pinerolo (10.00); l’affondo su Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti a cura del Sistema regionale di orientamento (10.00); le presentazioni del sistema regionale ITS Academy Piemonte (11.30), del servizio regionale di certificazione delle competenze (13.30) e di Mettersi in proprio (Mip) per promuovere l’autoimprenditorialità (15.00). Affondi specifici saranno inoltre riservati al settore dell’industria alimentare, una delle peculiarità del tessuto produttivo del Pinerolese.

L’ingresso è libero; il programma completo è pubblicato su iolavoro.org.

Cos’è IOLAVORO

Giunta ora al 19esimo anno e forte dell’esperienza di 25 edizioni principali, 35 locali, due extraregionali e tre in modalità virtuale, IOLAVORO è nata nel 2005 con l’obiettivo di reclutare personale per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Si è poi affermata negli anni come esperienza di successo: con quasi 60 edizioni, IOLAVORO può definirsi la più grande job fair italiana.

Le edizioni realizzate quest’anno, a Gravellona Toce (nel Verbano Cusio Ossola), Alessandria e Alba (nel Cuneese), hanno restituito risultati lusinghieri: la partecipazione di 4.200 persone, di cui oltre 1.500 studenti, quasi 200 fra aziende, agenzie per il lavoro, istituti ed enti di formazione, per un totale di 4.600 offerte di lavoro; una quarantina le occasioni di incontri, laboratori, approfondimenti e dibattiti sul mercato del lavoro locale e sulle opportunità offerte dai territori; oltre 300 passaggi sui media piemontesi, cartacei e online.

Informazioni

Dettagli sul programma e sulle modalità di partecipazione sono pubblicati sul sito dedicato all’evento iolavoro.org.
Per info segreteria@iolavoro.org
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Appuntamento mercoledì 27 marzo, dalle 10 alle 18, al Palacurling di Pinerolo, in viale Grande Torino 2.

Ecco Veichle Valley, per promuovere automotive e mobilità

L’Associazione Vehicle Valley nasce grazie all’intuizione e all’idea portata avanti da aziende come Italdesign e Pininfarina, a cui aderiscono il sistema imprenditoriale come Unione Industriale Torino, Api, Camera di Commercio di Torino, ANFIA e la Regione Piemonte che insieme danno vita a un’unione strategica, anche alla luce del recente report del Financial Times che attesta il Piemonte quale sesta regione attrattiva per investimenti in Europa.

Una iniziativa che vuole offrire nuove opportunità a un settore strategico che vive un periodo delicato: si pensi alla situazione di Mirafiori.

“Lavorare insieme e comunicare all’esterno la forza di una filiera e di un comparto che non ha eguali in Italia e all’estero sono gli obiettivi per cui oggi nasce la Vehicle Valley Piemonte che, sul modello di quanto è cresciuto in questi anni nella Motor Valley emiliana, punta a sviluppare, consolidare e promuovere il distretto tecnologico automotive e della mobilità. Qui ci sono eccellenze imprenditoriali, conoscenze scientifiche e d’innovazione senza pari e una filiera d’eccellenza in grado di crescere, di attrarre nuove imprese, ma anche di creare un’offerta turistica e legata alla cultura di impresa per la promozione del territorio” ha dichiarato il Presidente del Piemonte Alberto Cirio, a margine dell’inaugurazione della quarta edizione di Vtm, Vehicle & Transportation Innovation Meeting al Lingotto di Torino.

La Vehicle Valley ha lo scopo di creare una rete diffusa di aziende, enti di ricerca e Istituzioni su tutto il territorio piemontese finalizzata a indirizzare, promuovere e valorizzare le attività culturali, di formazione e di ricerca nel settore automotive e della mobilità in genere, attrarre investimenti e diffondere conoscenze e competenze dei soggetti operanti nel settore, favorendo lo sviluppo e la crescita di eccellenze del territorio regionale, anche valorizzando le complementarietà e creando sinergie negli investimenti. L’Associazione si propone, inoltre, di favorire le sinergie e il mutuo rafforzamento con le iniziative finalizzate a valorizzare il virtuoso connubio tra l’offerta turistica e le eccellenze del territorio.

Il rapporto con il mondo dei motori e dell’automotive da sempre è nel Dna di Torino e del Piemonte – prosegue l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – qui l’automobile è nata e si è sviluppata e ha fatto la storia dei trasporti diventando una vera e propria bandiera, non solo economica ma anche di identità culturale. Fare sistema e impresa con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista della ricerca, dello sviluppo dell’evoluzione del sistema dei trasporti può diventare anche un veicolo promozionale, su cui vogliamo puntare, proprio nell’anno in cui Torino è Capitale della Cultura d’impresa 2024, per valorizzare la qualità e la capacità di impresa del nostro territorio».

L’associazione ha come soci fondatori Italdesign, Pininfarina, Unione Industriali Torino, Api, Camera di commercio di Torino, Anfia e Regione Piemonte. Nelle prossime settimane sarà definito e costituito il direttivo, realizzato il marchio e l’operatività della struttura. L’obiettivo è organizzare un primo evento pubblico in occasione del Salone dell’Auto in programma a settembre a Torino.

Pantanella e Tronzano a confronto sul Piemonte che verrà

Il dialogo fra il Vice Presidente Nazionale di FMPI – Federazione Medie e Piccole Imprese e l’Assessore Regionale al Bilancio, Finanza e Sviluppo Attività Produttive.

Si terrà a Torino Mercoledì 27 Marzo in Largo Cibrario 13/A a partire dalle ore 14.30 presso la sede de ‘Il Centro Servizi’ l’incontro-dialogo fra Luca Pantanella, Vice Presidente Nazionale FMPI – Federazione Medie e Piccole Imprese e Andrea Tronzano, Assessore Regionale al Bilancio, Finanza, Sviluppo attività produttive. Oggetto del confronto “Il Piemonte che sarà”.

Una panoramica a tutto tondo su quale futuro verterà il cammino intrapreso dal territorio per affrontare nuove e sempre più urgenti sfide che richiedono attenzione, lungimiranza e capacità.

Ho desiderato fortemente dar vita a questo momento, e ringrazio l’Assessore per ave accolto l’invito, per creare un’occasione di aggregazione e scambio alla presenza di numerosi imprenditori chiamati ogni giorno a fare i conti con uno scenario in continuo mutamento. Tra le questioni primari e di maggiore urgenza figurano soprattutto crisi di liquidità, ritardi nei pagamenti, difficoltà a reperire risorse umane in organico, quali saranno gli investimenti del Consiglio Regionale per creare economia e rendere più appetibile e competitivo il territorio piemontese, anche in vista dell’auspicato approdo di soggetti di mercato d’oltreconfine intenzionati a puntare su di noi”, chiosa Luca Pantanella, anche Presidente di A.L.S.I.L. Onlus – Associazione per la Legalità e la Sicurezza sul Lavoro.

In piazza per Stellantis ci sarà anche Cirio: “Spero nella presenza di tutti i candidati sotto la bandiera del Piemonte”

Con i lavoratori di Stellantis in piazza il 12 aprile ci sarà anche Alberto Cirio, governatore  della Regione Piemonte. Un gesto doveroso, ha detto (e anche una bella mossa elettorale da esperto comunicatore e candidato) che dovrebbe essere di tutti i piemontesi. “Ci sarò io, parteciperà il gonfalone della Regione Piemonte, parteciperemo tutti e  mi auguro  davvero che partecipino anche tutti gli altri candidati uno di fianco all’altro in quella giornata in cui chiediamo certezze chiare,  vogliamo conoscere le prospettive dell’azienda”Ha aggiunto il presidente: “Questa città, questa regione, sul tema Stellantis non possono dividersi  e dobbiamo stare tutti uniti senza nessun tipo di bandiera, ma sotto il gonfalone della Regione Piemonte”.  Alla manifestazione parteciperanno non solo gli operai ma anche i quadri dell’azienda per conoscere il futuro dello storico stabilimento di Mirafiori e di tutto il comparto automotive.

Si è chiusa la tre giorni dei Distretti del Cibo

 

Torino, 25 marzo 2024 – Sono state le parole di Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, padrone di casa dell’evento nazionale, a dare il via ai lavori: “Per il Piemonte si tratta di una vetrina voluta e conquistata quando l’anno scorso abbiamo dato disponibilità per accogliere nella nostra regione tutti i distretti nazionali. L’evento certifica il percorso avviato dalla Regione a partire dall’approvazione del Regolamento regionale dei Distretti del cibo nel 2020, che ha permesso ai territori piemontesi di costituirsi in distretti. Siamo all’inizio di un iter che va ulteriormente sviluppato. Attualmente sono nove i distretti piemontesi ma ci sono molte altre opportunità di creare rete pensando ai tanti comuni presenti nella nostra regione con le diverse peculiarità agroalimentari di qualità”.

Fare rete, celebrare le eccellenze, organizzare i mercati e combattere lo spreco alimentare. Pensare al cibo non solo dal punto di vista gastronomico ma anche quale volano per la promozione turistica e culturale dei territori, i temi affrontati tra il 21 e il 23 marzo scorso, quando Torino e Pollenzo hanno ospitato l’incontro nazionale dei Distretti del Cibo, voluti con l’intento di favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale.

Si tratta di realtà che favoriscono l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, promuovono la sicurezza alimentare, la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni e dello spreco alimentare, salvaguardano il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole, agroalimentari e l’enogastronomia. I Distretti diventano strumenti fondamentali per la sostenibilità ambientale e territoriale, per la promozione di un territorio e la divulgazione delle proprie eccellenze.

Lo stesso presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel suo video saluto in apertura dei lavori ha sottolineato come i Distretti del Cibo siano: “portatori di cultura. Il valore del cibo non è solo legato al turismo eno-gastronomico, il cibo deve essere considerato con rispetto, come bene da salvaguardare. Un bene che deve essere un diritto per tutti”.

Parole importanti alle quali hanno fatto eco, il giorno dopo a Pollenzo, quelle di Barbara Nappini, di Slow Food che ha sottolineato quanto sia necessario una maggiore armonia tra le politiche ambientali-sociali ed economiche: “Bisogna fare pace. Pace con la natura per avere un futuro migliore”.