Dybala decide e regala il sorpasso ai bianconeri. Una partita non entusiasmante ma arrivano i tre punti

Grande classico italiano tra Juve e Milan in uno stadio blindato ma senza panico

polizia stadio 3

juve milanJUVENTUS-MILAN 1-0

 

Le autorità hanno deciso di anticipare l’apertura dei cancelli alle 18.00 per permettere di effettuare controlli più approfonditi, inoltre è stato aumentato il numero degli steward a circa 700 uomini e 500 agenti tra unità cinofile, artificieri e agenti in borghese. Il tutto si è svolto con la massima regolarità

 

Una Torino da bollino rosso, una città blindata, predisposta da misure di sicurezze straordinarie. Dalla visita del presidente del consiglio, Renzi , al secondo appuntamento con il concerto di Madonna, al Big Match fra Juve e Milan. Massima attenzione ma niente panico . L’allarme terrorismo dopo gli attentati di Parigi ha imposto misure di sicurezza particolari, così, armati di pazienza i tifosi si sono presentati davanti i cancelli dello Stadium alle 17.30. Le autorità hanno deciso di anticipare l’apertura dei cancelli alle 18.00 per permettere di effettuare controlli più approfonditi, inoltre è stato aumentato il numero degli steward a circa 700 uomini e 500 agenti tra unità cinofile, artificieri e agenti in borghese. Il tutto si è svolto con la massima regolarità.  Dopo l’apertura dettata dalle note della Marsigliese prende vita l’anticipo di lusso della tredicesima giornata di serie A, il grande classico italiano tra Juve e Milan: entrambe non possono permettersi passi falsi, entrambe devono cercare la rimonta, ma alla fine i tre punti li conquista la vecchia signora grazie allo splendido gol di Dybala.

 

Il primo tempo è dettato dalla noia, la prima iniziativa è della vecchia signora con Dybala che prova dai 25 metri ma la conclusione arriva alta sopra la traversa. Poco dopo altra occasione su punizione ma Dybala trova ancora la ribattuta, sulla respinta, di sinistro, prova Hernanes ma la conclusione non trova la porta. I rossoneri regalano un brivido con Niang, ma il tiro si spegne sul lato. Resta ben saldo l’equilibrio, con un possesso palla maggiore per i bianconeri, ma manca l’incisività. Mentre il Milan ben chiude gli spazi nella propria metà campo, al 27’ arriva una buona occasione per i rossoneri: Cerci, solo davanti Buffon, colpisce male di testa e la mette a lato. Anche i bianconeri si fanno sentire : Hernanes serve Pogba, il francese fa partire il destro ma il tiro si spegne sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con la punizione di Hernanes, Bonaventura devia di testa ma arriva la parata di Donnarumma che manda in calcio d’angolo. Nella ripresa Allegri cambia modulo: esce Hernanes ed entra Bonucci. Il Milan ben presente non lascia gran gioco ai bianconeri che si svegliano con il tiro di Alex Sandro. La vecchia signora inizia a pungere, prima prova Pogba ma Donnarumma spinge in angolo e al 20’ Dybala si scatena, controlla benissimo palla e fredda Donnarumma. Non passa un minuto che arriva un’altra botta di Dybala ma Donnarumma in tuffo blocca. I minuti finali si accendono, la Juventus alza improvvisamente il ritmo e la squadra di Mihajlovic non trova la giusta reazione anzi, rischia di subire un nuovo affondo: cross di Alex Sandro e Mandzukic cicca il sinistro mettendo sul fondo. Verso il fischio arriva l’unico tiro rossonero: Cerci ci prova dalla distanza ma Buffon chiude l’incontro lasciando la porta inviolata. Una partita non entusiasmante ma arrivano i tre punti, la terza vittoria consecutiva e il sorpasso necessario dei bianconeri sul Milan. Adesso massima concentrazione per l’appuntamento con il Manchester City.

 

Roberta Perna

JUVENTUS-MILAN 1-0

 

Rete: 21′ st Dybala

 

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra (29′ Alex Sandro); Sturaro, Marchisio, Pogba; Hernanes (1′ st Bonucci); Dybala (36′ st Morata), Mandzukic. A disp.: Neto, Rubinho, Rugani, Lemina, Vitale, Cuadrado, Zaza. All.: Allegri

 

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka (29′ st  Luiz Adriano), Montolivo, Bonaventura; Cerci, Bacca, Niang (39′ st Honda). A disp.: Abbiati, Calabria, Zapata, Mexes, De Sciglio, Mauri, Nocerino, Poli, Suso. All.: Mihajlovic

 

Arbitro: Mazzoleni

 

Ammoniti: Sturaro, Lichtsteiner (J), Kucka, Alex (M)