“Ennesimo consiglio circoscrizionale surreale si è svolto in via Stradella, nella circoscrizione piu’ indagata d’Italia”
Riceviamo e pubblichiamo
Il Presidente Rocco Florio, plurindagato per le “giunte fantasma” della circoscrizione 5 e per le “firme false” in relazione alla presentazione delle liste del PD alle ultime elezioni regionali, si è reso protagonista di un’altra azione discutibile nell’ultimo consiglio. L’ Ordine del Giorno del Consiglio prevedeva ben 28 punti (http://www.comune.torino.it/circ5/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2839), con alcune interpellanze, ordini del giorno e mozioni in attesa di essere discusse da mesi. Al primo punto si prendeva atto delle dimissioni del consigliere Vincenzo Buda (Comunisti Italiani – F.d.S.) e della relativa surroga con Antonio Trimani. Al secondo punto si discuteva della nomina del nuovo coordinatore Lidia Andolfatto (PD) della prima commissione dopo le dimissioni di Alberto Formichella (Sel), dimessosi dopo i recenti avvisi di garanzia ricevuti dalla giunta della circoscrizione 5, pur non essendo indagato.
Terminata la discussione dei punti precedenti, il Presidente Florio ha chiuso inspiegabilmente il Consiglio alle 18 circa, dopo un’ora scarsa di assemblea.Nonostante gli altri 26 punti all’ordine del giorno, con interpellanze richieste dai cittadini che attendono una risposta da mesi, il Presidente ha sostituito i due dimissionari per garantire la poltrona ai subentranti e si è ben guardato dal continuare il lavoro per cui veramente siamo stati eletti: cercare di risolvere i tanti problemi che ci sono nei quartieri di Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette.
Alcuni cittadini presenti al Consiglio sono rimasti sorpresi per l’ennesimo episodio di arroganza del pluri-indagato Presidente Florio e hanno inscenato una piccola protesta al termine del Consiglio di Circoscrizione (vedi foto allegata). Non si può continuare così. Non è bastata la figuraccia nazionale andata in onda sulla trasmissione Ballarò di RAI3 martedì scorso, con il Presidente Florio, il Vice Agostino e altri consiglieri del PD che scappavano davanti alle domande legittime del giornalista. La giunta degli indagati continua ad intascare i gettoni e garantire poltrone, per i problemi dei cittadini ci sarà un’altra occasione, forse.
Antonino Iaria
Consigliere di Circoscrizione 5 del Movimento 5 Stelle