CRONACHE ITALIANE- Pagina 14

Scontro auto – tir: due morti carbonizzati

DALL’UMBRIA Due morti carbonizzati a causa di un incidente avvenuto questa mattina sulla carreggiata nord dell’Autosole tra Orvieto e Fabro. Il  tratto è ora chiuso al traffico dalla polizia stradale. Le vittime erano su un’auto che si è scontrata per motivi ancora da accertare  con un grosso  camion che si è ribalto incendiandosi.  Il camion occupa  parte della carreggiata sud nella quale il traffico passa  solo sulla corsia di emergenza. Si sono formate lunghe code .

Vuole seguire la fidanzata dell’amico su Instagram. Ma lui non è d’accordo e gli spara

DALLA CAMPANIA Intendeva seguire una ragazza su Instagram, peccato che il di lei  fidanzato non fosse d’accordo. Anziché attraverso un botta e risposta sul web la questione si è risolta a colpi di arma da fuoco. Il fatto è avvenuto nel Napoletano, a Grumo Nevenao, dove un 35enne già noto alle forze dell’ordine, è ora sottoposto a fermo dai carabinieri per tentato omicidio. L’altro protagonista, un  30enne, la vittima, che si trovava ai domiciliari, è stato denunciato per evasione. Per gelosia un bel giorno, dopo aver discusso, il 35enne va a casa del 30enne, spara e fugge. Ma dopo qualche ora il 30enne, nonostante fosse ai domiciliari, si fa accompagnare a casa dell’aggressore per “regolare i conti”, ma questi  gli spara ancora dei colpi di pistola senza però ferirlo.

“Violentata dal padre per 20 anni”: nasce una bimba

DALLA PUGLIA La donna sarebbe stata violentata per più di 20 anni da suo padre, e dall’incesto sarebbe nata  una bambina. Della vicenda, che sarebbe avvenuta in un paese del Salento, è stata data notizia sull’edizione online della Gazzetta del Mezzogiorno. La procura di Lecce avrebbe, secondo il giornale, aperto una inchiesta per la quale  il genitore della donna sarebbe iscritto nel registro degli indagati, accusato di violenza sessuale aggravata e continuata, e maltrattamenti in famiglia. Sarebbe stata la donna stessa a denunciare l’accaduto, ora che vive con un compagno fuori provincia.

Mette selfie sulla carta d’identità: arrestato

DALLA CAMPANIA Ha messo un proprio selfie  sulla carta d’identità, dato che la foto del documento non gli piaceva. Per questo un 52enne del Foggiano è stato arrestato a Ischia con l’accusa di possesso di documento di identificazione falso. I poliziotti del  commissariato sono intervenuti in un albergo dove l’addetto alla reception aveva segnalato perplessità  sulla carta d’identità di un cliente. L’uomo ha detto  ai poliziotti che la foto del documento, scattata cinque anni prima, non era più di suo gradimento e aveva deciso di cambiarla  con uno dei suoi selfie, pensando di non commettere un reato.

Barca affonda vicino alla riva: due morti

DALLA SARDEGNA Una barca è affondata nelle acque del litorale di Lu Bagnu, sulla costa settentrionale sarda. Sono intervenuti i carabinieri, la Capitaneria di Porto, la polizia scientifica e i vigili del fuoco. Un corpo senza vita è stato recuperato sugli scogli, l’altro è stato scoperto all’interno della cabina, semiaffondata, dell’imbarcazione, vicino alla riva.

 

 

(foto archivio)

Palpeggia ragazza alla fermata metro e le sfila la camicetta

DALLA LOMBARDIA

Brutta avventura per una ragazza di 25 anni, nata all’estero ma residente a Milano, che  ieri sera, verso le 23,  in una stazione della metropolitana è stata aggredita da un romeno di 32 anni. L’uomo l’ha palpeggiata e con la forza le ha poi tolto la camicetta. E’ stato bloccato dai carabinieri del nucleo radiomobile e  denunciato a piede libero per violenza sessuale. La giovane stava per salire in metropolitana quando è stata avvicinata dallo sconosciuto che ha iniziato a metterle le mani addosso, a palpeggiarla in modo sempre più pesante, fino a sfilarle la camicia che indossava. La ragazza è però riuscita a fuggire e a chiamare i soccorsi.

Caccia al ladro: spariti gioielli per 150 mila euro nell’hotel dei vip

DALLA SARDEGNA Un colpo da maestro, con bottino da circa 150 mila euro, all’hotel Pitrizza di Porto Cervo, uno degli alberghi più esclusivi della Costa Smeralda, appartenente alla catena Marriott International di proprietà del fondo sovrano del Qatar. Un ricco cliente ha denunciato il furto delle cassaforte della villetta dell’hotel dove sarebbero stati custoditi dei gioielli di grande valore. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

 

Si appoggia a un palo della luce e muore fulminato a 25 anni davanti alla futura sposa

DALLA CAMPANIA Probabilmente è stato fulminato da una scarica elettrica appoggiandosi ad un palo della luce, non dell’illuminazione pubblica,  ma un lampioncino  all’interno del parco in cui voleva entrare. E’ morto in questo modo a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, un giovane 25 enne . Il ragazzo  era insieme alla fidanzata, davanti al cancello di ingresso del parco dove vive la ragazza. Poiché lei aveva dimenticato  le chiavi del cancello ma non voleva  svegliare i genitori, essendo ormai notte fonda, a  quel punto il giovane ha scavalcato toccando un lampioncino  di fianco al cancello ed è rimasto fulminato, morendo sul colpo. La tragedia davanti agli occhi della fidanzata, che avrebbe dovuto sposare a settembre. 

Cucciolo di cane gettato nel fosso, tre ragazzi lo salvano calandosi per tre metri

DALLA CALABRIA

In mezzo ai rovi a Motta Santa Lucia, nel Catanzarese, è stato trovato un cane gettato dalla strada e abbandonato. Si chiama Ares, un  meticcio che sarebbe morto se non fosse stato salvato da tre ragazzi che si sono calati nel fosso di  tre metri. Ad attirare l’attenzione dei ragazzi i lamenti disperati del cucciolo che doveva trovarsi in quella situazione forse da giorni.  Affamato, magrissimo e infestato da parassiti, il cucciolo ha riportato ferite al cranio e alla spina dorsale. Il cane, affidato alle cure di un veterinario,  è in prognosi riservata. 

 

(foto archivio)

Ecco come è morto Kaos, il cane eroe

Kaos, il cane eroe di Amatrice è morto avvelenato da metaldeide, un prodotto chimico impiegato in agricoltura come lumachicida. Questo l’esito degli esami finali dell’Istituto zooprofilattico di Abruzzo-Molise. Non è possibile sapere se per avvelenamento doloso o per assunzione involontaria da parte del cane. In un primo tempo, dopo la notizia della sua morte per avvelenamento, si era diffusa la voce che fosse invece stato stroncato da un infarto. Ora è arrivata la conferma dell’assunzione di veleno.