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Beach volley al Palavillage

Esplode la voglia di beach volley e il Palavillage fa il pieno di appassionati

L’estate fa scoppiare la voglia di beach volley ma il caldo e l’umidità mettono a dura prova la passione degli sportivi, anche i più esperti e appassionati.

In queste ultime settimane la soluzione più amata dai torinesi è il beach volley indoor…tutto il bello di una partita con i piedi nella sabbia con i vantaggi di un’aria (condizionata) fresca e secca.

Palavillage, nuovissima e attrezzatissima struttura alle porte di Torino, da settimane sta registrando il tutto esaurito non solo sui campi da Padel ma anche in quelli da beach volley.

Una vera e propria spiaggia metropolitana, tre campi dotati di tutte le ultime tecnologie: finissima sabbia portoghese – la migliore disponibile sul mercato – igienizzata tutto l’anno e riscaldata in inverno, reti di ultima generazione, illuminazione naturale e una temperatura ottimale in ogni stagione. 

Campi perfetti per sentirsi in vacanza anche in città, giocare tra amici, frequentare corsi e partecipare a tornei ed eventi organizzati da BVT – Beach Volley Training, società torinese vincitrice del Campionato italiano per società 2021 che ha in gestione l’area beach volley di Palavillage e che, con oltre 500 atleti, offre una vasta panoramica di scelta di corsi specifici per il beach volley con istruttori qualificati per tutte le età e livello di gioco. A partire dai più piccoli, dove il Mini Beach Volley (dai 6 ai12 anni) rappresenta una vera attività propedeutica con un programma motorio finalizzato al Beach Volley, ai corsi per adulti con tutti i livelli di gioco.

Palavillage

Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (TO)

www.palavillage.com

Palavillage è il luogo ideale per vivere l’esperienza del villaggio vacanze in città unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé. È uno spazio unico in Italia: 8000mq attrezzati e progettati secondo i concept più innovativi e tecnologici che sorgono all’interno dell’ex capannone industriale Camel, riqualificato in chiave ecosostenibile. Non solo uno dei più grandi poli italiani di padel indoor, ma anche un nuovo centro di aggregazione che strizza l’occhio al sociale. Palavillage è un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono, interconnessi fra loro: Sport, con 10 campi da Padel di ultima generazione, 3 campi da beach volley gestiti da BVT Beach Volley Training e palestra fitness; Free time, con Fisio e Funzione, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere con estetica avanzata, parrucchiere e criosauna gestito da Pearl’age, un Hub Store che ospita referenze sportswear, fashion e di interior design, a cura dei brand Suite 55, Perrero Porte e Finestre, iGD PhotoWork, un’area meeting e una dedicata al coworking gestita in collaborazione con CowoFamily club, spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi in collaborazione con Bricks4Kidz®, e area ristorazione per tutta la famiglia gestita da Gerla 1927.

Più facile viaggiare all’estero con cani e gatti

 

Via libera in giunta, su proposta dell’ assessore alla Famiglia, con delega al Benessere animale Chiara Caucino e dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi , alla possibilità di concedere il passaporto per animali d’affezione anche ai veterinari professionisti.

Grazie alla Regione Piemonte sarà più facile viaggiare con i nostri animali da compagnia. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Famiglia, con delega al Benessere animale e dell’assessore alla Sanità, nella seduta di venerdì, ha infatti deliberato di approvare la disciplina per l’autorizzazione, a cura delle ASL, dei medici veterinari libero professionisti, al rilascio del passaporto per gli animali da compagnia.

In sostanza, la procedura verrà notevolmente snellita e velocizzata. Ma non per questo il controllo non sarà scrupolosissimo: l’autorizzazione sarà rilasciata da parte della ASL competente, a seguito della verifica della frequenza, da parte del medico veterinario libero professionista interessato, di un apposito corso di formazione e del superamento del relativo test finale. Non solo: il «via libera» sarà concesso anche a condizione che il veterinario libero professionista sia autorizzato ad operare sulla Banca Dati Regionale degli animali d’affezione.

Le verifiche saranno scrupolose. Per questo il responsabile del settore Prevenzione, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare predisporrà, con apposito successivo provvedimento, le istruzioni operative e la modulistica per il rilascio dei passaporti.
Non mancheranno i controlli: l’ autorizzazione potrà essere sospesa o revocata dall’ASL territorialmente competente in caso di mancata osservanza delle norme previste, a seguito di verifiche a tappeto dei medici veterinari liberi professionisti e dei passaporti emessi.
La Regione ha anche pensato a evitare, sul nascere, il fenomeno dell’aumento dei costi: ai fini della remunerazione, i veterinari dovranno attenersi al tariffario.

Per il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Famiglia, con delega al Benessere animale e per l’assessore alla Sanità si tratta di un passaggio molto importante, in quanto consentirà, in tempi brevi, di ottenere il passaporto per cani, gatti e furetti. Un documento indispensabile per viaggiare e, per ottenerlo, occorre verificare che l’animale sia provvisto del certificato di avvenuta applicazione del microchip o avvenuto tatuaggio, del libretto sanitario attestante la vaccinazione antirabbica in corso di validità, se eseguita anteriormente al rilascio del passaporto. Le vaccinazioni eseguite dopo il rilascio del passaporto potranno essere registrate direttamente sul passaporto dal veterinario. Questa misura consentirà anche agli italiani che vivono all’estero una più rapida procedura di adozione del proprio animale di affezione. Con questo provvedimento, il Piemonte si conferma, una regione sempre più pet friendly.

Stop alla Ztl e al parcheggio a pagamento

Con il pieno dell’estate torna lo stop alla Zona a traffico limitato e al parcheggio a pagamento in città. Il Comune di Torino ha deliberato pochi giorni fa la sospensione di entrambi. Per quanto riguarda le strisce blu, i posteggi saranno gratuiti nei giorni compresi tra l’8 agosto e il 20 agosto inclusi

Donna si addormenta e cade nel Po

Una donna ieri e’ caduta nel fiume Po tra i due ponti dei Templari e di via Martiri a Moncalieri. Prontamente  intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari della Croce Rossa, che l’hanno salvata e portata in ospedale. Fortunatamente non è in gravi condizioni.  La donna, una sessantenne, ha detto di essersi addormentata sulla riva: senza rendersene conto è caduta nel fiume, poi si è svegliata e ha chiesto aiuto.

Record di traffico per l’aeroporto di Torino

TorinoAirport segna un nuovo record di traffico di oltre 425 mila passeggeri a luglio. E’ il miglior mese di sempre nella storia dello scalo. In crescita i passeggeri che sono il 23,5% in più dello stesso mese del 2019, precedente al Covid. Risultato reso possibile grazie alle nuove rotte nazionali e internazionali e alla nuova base di Ryanair a Caselle.

Serata delle stelle cadenti con visita in notturna a Sant’Antonio di Ranverso

Domenica 7 agosto, dalle ore 21

Notte di San Lorenzo 

 

In attesa delle Perseidi di San Lorenzo, alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso serata di osservazione delle stelle cadenti, alla scoperta del cielo e delle sue meraviglie, con la guida di un astrofisico, in collaborazione con Infini.TO (Planetario di Torino). Un’occasione speciale per visitare in notturna la Precettoria, conoscere la storia dell’ordine degli Antoniani e ammirare i capolavori d’arte che custodisce.

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Costo della visita tematica: 7 euro + il biglietto di ingresso

Biglietto di ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica):

011 9367450 ranverso@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Missioni Don Bosco da Torino al Congo

Ieri  sono partiti per i due Congo, Kinshasa e Brazzaville, il presidente di Missioni don Bosco, don Daniel Antúnez, e la fotoreporter della stessa Onlus, Ester Negro. Saranno ospiti della comunità salesiana, che li accompagnerà a conoscere da vicino, e a documentare per le migliaia di benefattori, le opere sostenute nei due Paesi.

È una prima risposta all’invito del cardinale Pietro Parolin il quale a inizio dello scorso luglio ha compiuto la visita pastorale a nome di papa Francesco (bloccato in Vaticano dall’acutizzarsi del male al ginocchio) nella Repubblica Democratica del Congo: “pace, fratellanza, gioia” sono state le parole chiave dell’omelia rivolta ai centomila partecipanti alla celebrazione eucaristica di Kinshasa.

La stabilità del Paese africano è compromessa da numerosi mali nella società, nell’economia, nell’ambiente. I salesiani sono uno dei punti di forza per uscire dall’attuale situazione in cui “la brama di materie prime, la sete di denaro e di potere chiudono le porte della pace e rappresentano un attacco al diritto alla vita e alla serenità delle persone”, come ha denunciato il segretario di Stato vaticano. Le punte avanzate delle missioni dei figli di Don Bosco operano in territori dove esistono lo sfruttamento minorile nelle miniere, il pregiudizio ancestrale verso chi nasce con anomalie fisiche, la violenza sulle giovani donne. Vivono ai confini con le aree soggette all’azione di gruppi armai antigovernativi: pochi giorni prima della sua uccisione il 22 febbraio 2021, l’ambasciatore italiano Luca Attanasio era andato a salutare i salesiani e i cooperanti di Goma, nella regione “calda” del Kivu.

Sullo sfondo del Congo di oggi cade l’ombra scura della ricerca senza remore morali di nuovi giacimenti di coltan (la materia prima essenziale per l’elettronica) che vede coinvolte le multinazionali della telefonia e delle grandi migrazioni a causa dei combattimenti nel nord-est.

I missionari si dedicano alla crescita delle nuove leve per lo sviluppo del Paese con le loro scuole, i centri giovanili e le parrocchie. Sono radicati da 110 anni nel Congo democratico, da oltre 60 in quello repubblicano. Il viaggio di don Antúnez va a confermare dall’Italia salesiana l’impegno di far crescere le opere avviate e di affrontare nuove sfide: come quella della missione di Tshikapa di costruire, a ridosso dell’area diamantifera, una scuola primaria che dia opportunità di alfabetizzazione a quella metà di bambini che non può frequentare le scuole in città. Così come Missioni Don Bosco andrà a manifestare tutto il sostegno all’azione di p. Mario Perez che è il padre adottivo di centinaia di bambini accusati di stregoneria, e per questo sono perseguitati nei loro villaggi.

La descrizione del programma del viaggio del presidente Antúnez è nel sitohttps://www.missionidonbosco.org/news/il-primo-viaggio-missionario-di-padre-daniel-in-africa/

“Sirene morte” intorno alla sorgente del Po

Ieri  mattina, un gruppo di attiviste di Extinction Rebellion ha messo in scena una nuova singolare forma di protesta, sdraiandosi – vestite da Sirene morte – intorno alla sorgente del Po, a Pian del Re (Crissolo). L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sulla gravissima siccità che l’Italia intera sta vivendo e, più in generale, sulle conseguenze tangibili che la crisi climatica sta causando anche nei territori piemontesi.

In lite con i vicini stacca il naso con un coltello al primo che incontra

I carabinieri hanno trovato in una via di Asti un uomo sanguinante con il naso quasi completamente staccato da un coltello. Il ferito, che passava di lì per caso,  ha detto di essere stato aggredito all’improvviso da un uomo che non conosceva. E’ stato individuato l’aggressore, un giovane del quartiere, il quale per contrasti nati per futili motivi con i vicini, la sera era sceso in cortile impugnando un coltello con cui aveva colpito la prima persona incontrata, totalmente estranea alla contesa. L’aggressore, colpito l’uomo con un fendente al volto, aveva fatto rientro nel suo appartamento lasciando a terra la vittima, con una ferita tanto profonda da causagli il distacco del naso quasi per intero oltre alla lesione del labbro e della guancia sinistra.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

E’ morto il decano dei negozi di abbigliamento

E’ morto all’età di 98 anni Remo Sarasso. Era il conosciutissimo titolare dell’omonimo negozio di piazza Cavour a Vercelli, decano dei negozianti dell’abbigliamento.  Sarasso lascia le figlie e i figli. Aveva aperto il suo primo negozio in via Gioberti, successivamente si era trasferito nella sede attuale che prima era occupata dalla pellicceria Cenotti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE