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Cantieri, city branding, progetti: il bilancio di fine anno e le priorità 2025 del sindaco

 

Ancora più grandi eventi, mercati aperti anche il pomeriggio, grandi cantieri, come la pedonalizzazione di via Roma, i lavori sullo snodo di piazza Baldissera e quelli per il ripristino della navigazione sul Po che vedranno l’apertura di un River Center ai Murazzi. E poi l’impegno per favorire l’inclusione giovanile, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, il presidio del territorio, l’offerta abitativa mentre la città potrà contare su un nuovo piano regolatore. Sono alcuni degli obiettivi scelti dagli assessori della giunta comunale torinese per raccontare il 2025 che verrà, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno che è stata anche l’occasione per ripercorrere i progetti realizzati.

Un 2025 che dovrà “puntare ancora di più su turismo e grandi eventi” per l’assessore Domenico Carretta che ha annunciato fra le novità un torneo pre-olimpico di volley con la nazionale italiana. Punta invece sui mercati, a partire da piazza Campanella, con la sperimentazione delle aperture pomeridiane l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, mentre la vicesindaca Michela Favaro pone come obiettivo un focus sul mercato del lavoro. Riqualificazione dello spazio pubblico con l’avvio dei cantieri di via Roma e piazza Baldissera saranno le priorità dall’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, mentre per l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni “il 2025 sarà un anno cruciale per il nuovo piano regolatore generale”. “Proseguire nel monitoraggio della gestione della spesa che va efficientata e aumentare ancora di più la capacità di riscossione dei tributi” è la linea seguita dall’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli. Per l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda prioritario è il ripristino del presidio fisso della polizia locale a Mirafiori, l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia guarda ad un programma di iniziative per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione: L’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli pensa al diritto alla casa, con azioni come nuovi housing sociali, “più strumenti per la prevenzione del rischio decadenza dagli alloggi di edilizia sociale per morosità e una campagna contro le discriminazioni nell’accesso alla casa” mentre per l’assessora alle Periferie e ai Giovani Carlotta Salerno il 2025 sarà l’anno dei 25milioni di investimenti in rigenerazione urbana e coesione sociale per Aurora e Barriera di Milano e per l’assessore a Verde e Fiumi Francesco Tresso l’anno in cui “ridare centralità ai nostri corsi d’acqua” con l’apertura del River Center ai Murazzi.

Per il sindaco Stefano Lo Russo “Il 2024 è stato un anno caratterizzato da una gran mole di lavoro”. “La prima parte del nostro mandato – ha spiegato-  si e completata rispetto ai nostri obiettivi”. Per il 2025 le priorità individuate dal Sindaco sono di “proseguire nella stagione di trasformazione urbana, dando precedenza all’esecuzione dei cantieri” e minimizzandone l’impatto attraverso una task force dedicata, “continuare nell’opera di efficientamento della macchina comunale, in particolare nella gestione operativa delle cose quotidiane, come le manutenzioni di verde e strade” e proseguire il lavoro sull’identità della città con il city brand, che proprio oggi ha visto la pubblicazione del bando internazionale per la sua realizzazione.

TORINO CLICK

Uomo trovato morto dopo due giorni incastrato tra le tegole del sottotetto

Aveva 46 anni l’uomo che è è stato trovato senza vita  incastrato tra le tegole del sottotetto  al settimo piano del condominio di Casale Monferrato dove abitava. Il medico legale ha accertato che non vi sono segni di violenza. La vittima si trovava in quella posizione per ragioni sconosciute, probabilmente dallo scorso sabato.

Controlli di polizia a San Salvario:14mila euro di sanzioni

Nel corso dell’ultimo controllo straordinario del territorio ad alto impatto, coordinato dalla Polizia di Stato nel quartiere San Salvario, sono state emesse sanzioni amministrative per oltre 14000 euro nei confronti dei titolari di tre esercizi commerciali.

L’attività, diretta da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza, ha visto il concorso di personale del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia Municipale, e ha consentito di accertare diversi illeciti amministrativi, relative in particolare a carenze igienico sanitarie, all’interno di un ristorante etnico di via Nizza, con sanzioni al titolare per 6742 €. Qui è stata, inoltre, riscontrata la presenza di un lavoratore in nero, con conseguente segnalazione all’Ispettorato del lavoro.

Sempre in via Nizza è stata accertata l’apertura abusiva, da parte di un cittadino cinese, di un’attività commerciale di media distribuzione (fra i 250 e i 2550mq), con sanzioni di oltre 6000 € per il proprietario.

Infine, presso una sala giochi di via Principe Tommaso sono state riscontrate la mancata autorizzazione delle insegne, con relativa evasione del canone, ed alcune carenze igienico sanitarie, con sanzioni complessive per 1130 €.

Sovraffollamento e spazi inadeguati tra i tanti problemi delle carceri piemontesi. Ma non mancano i miglioramenti

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Una panoramica tra luci e ombre. È quella che emerge scorrendo il nono Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle tredici carceri per adulti in Piemonte e dell’Istituto penale minorile di Torino, presentato a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale.

Il documento, realizzato dal Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano con il coordinamento dei Garanti comunali del Piemonte, evidenzia che – sottolinea Mellano – “ci sono prospettive d’intervento significative, pari a 250 milioni di euro, per il miglioramento delle 189 carceri italiane. Alcuni di essi sono già stati stanziati per strutture piemontesi come l’Istituto minorile Ferrante Aporti (25 milioni) e il Padiglione C della Casa circondariale Lorusso e Cutugno (12,5 milioni) di Torino: occorre insistere affinché vengano eseguiti in tempi ragionevoli e con attenzione all’esecuzione penale, dal momento che non è importante soltanto la sicurezza ma anche permettere alle Amministrazioni penitenziarie di avere gli strumenti per fare formazione, creare istruzione e lavoro e, in definitiva, scongiurare i rischi di recidiva”.

Il componente dell’Ufficio di presidenza Mario Salvatore Castello, delegato ai rapporti con i Garanti, ha portato il saluto dell’Assemblea sottolineando “la necessità dell’impegno di tutti, non solo dei detenuti e di chi di loro si occupa, per migliorare le carceri e le condizioni dei carcerati, della polizia penitenziaria e degli operatori. Problemi che riguardano l’intera società”.

Sono intervenuti i Garanti comunali di Torino Monica Cristina Gallo, di Ivrea (To) Raffaele Orso Giaccone, di Vercelli Pietro Luca Oddo e di Cuneo Alberto Valmaggia. Accanto alle criticità già denunciate negli scorsi anni legate al sovraffollamento, all’inadeguatezza degli spazi, alle carenze sanitarie ed educative, sono stati evidenziati anche i miglioramenti avvenuti come l’adeguamento degli spazi nelle carceri di Fossano (Cn), di Vercelli e di Verbania – segno che gli appelli fatti nel tempo non sono caduti nel vuoto.

Per Gallo “il sovraffollamento del Lorusso e Cutugno è pari al 130% e su una capienza di circa 1.035 persone quelle ospitate sono 1.445. Il numero di addetti continua a essere carente e mancano i mediatori culturali, necessari per creare ponti con i detenuti stranieri, spesso anche anche molto giovani, che non parlano e non comprendono l’italiano”.

Orso Giaccone ha evidenziato “la necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria, di dotare le celle di acqua calda e di docce e l’urgenza di determinare meglio finalità e funzioni di alcuni ambienti del carcere di Ivrea”.

Oddo ha espresso soddisfazione per “gli interventi sugli infissi, che hanno migliorato non poco la vivibilità di una parte del carcere di Vercelli, così come l’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua. Si sta cercando di rendere operativi gli spazi adeguati per l’area medica e c’è buona collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vercelli per progetti di reinserimento e lavoro”.

Per Valmaggia “il problema principale per gli interventi non è il reperimento dei fondi ma le tempistiche, che si trascinano sia per la manutenzione ordinaria sia per quella straordinaria. Aumentano anche le segnalazioni di problematiche sanitarie, cui non sempre vengono date risposte adeguate”.

È intervenuta alla conferenza stampa, tra gli altri, la consigliera Giulia Marro.

Strade e illuminazione, lavori per un milione a Chieri

La Giunta comunale di Chieri ha adottato tre Documenti di Indirizzo della Progettazione (DIP) di particolare rilevanza, relativi alla riqualificazione e mantenimento delle vie cittadine e agli interventi di messa in sicurezza stradale, al potenziamento e adeguamento degli impianti della pubblica illuminazione e agli interventi di adeguamento funzionale del patrimonio immobiliare comunale, per un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro: lo annuncia l’assessora ai Lavori pubblici Daniela SABENA.

Il DIP relativo agli interventi sulle vie cittadine e di messa in sicurezza stradale prevede un investimento complessivo di 400mila euro ed il cronoprogramma (progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto esecutivo, procedura di gara, esecuzione dei lavori e collaudo) si svilupperà in circa 19 mesi (570 giorni). Si tratta di opere relative al rifacimento della pavimentazione delle vie, laddove si sono verificati cedimenti o problemi di usura, alla costruzione o al rifacimento dei marciapiedi, al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e delle condizioni di sicurezza della circolazione di veicoli e predoni. L’amministrazione comunale terrà conto delle segnalazioni ricevute e delle esigenze già programmate, coordinando gli interventi con il piano dell’Italgas di sostituzione delle tubazioni interrate nel centro abitato (40 km nell’arco di 5 anni).

Tra le opere prioritarie, quelle relative a corso Buozzi, il ripristino della pavimentazione di fronte alla Chiesa di San Domenico, piazza Dante, la messa in sicurezza di strada Roaschia, strada Vallero, via Giovanni XXIII e dell’attraversamento pedonale di viale Fasano angolo Via General Perotti.

Il documento relativo al potenziamento ed adeguamento del sistema degli impianti di illuminazione pubblica prevede un investimento complessivo di 280mila euro e il cronoprogramma si svilupperà in circa16 mesi (465 giorni).

La Città di Chieri gestisce direttamente 5.070 punti luce, a cui si devono aggiungere 743 punti luce di proprietà e gestione di Enel Sole. Dal 2005 è stata avviata un’opera di rinnovo degli impianti di illuminazione pubblica, che ora prosegue con interventi di manutenzione straordinaria e di accorpamento degli impianti e sostituzione di quelli obsoleti con posa di corpi illuminanti con ottica a LED, anche con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento luminoso, favorire il risparmio energetico ed aumentare la sicurezza nelle ore notturne della circolazione di vetture, ciclisti e pedoni.

L’amministrazione comunale ha selezionato quali interventi prioritari strada Madonna della Scala, piazza Quarini, il Parco Robinson, il centro sportivo San Silvestro, le Maddalene e Strada Falcettini.

Infine, è stato approvato il DIP relativo agli interventi di adeguamento funzionale sul patrimonio immobiliare comunale, che prevede un investimento complessivo di 330mila euro e un cronoprogramma che si svilupperà in circa22 mesi (650 giorni), e interesserà edifici di proprietà comunale, tra cui scuole, palestre, alloggi Erp.

A ciò si aggiunge la prosecuzione della ristrutturazione dei loculi dell’ampliamento lato sud est del cimitero centrale, con un investimento di 550.00,00. E lo stanziamento di 200.000,00 euro per la manutenzione di strade consorziali, vicinali e comunali bianche, che si estendono nel nostro territorio per 100km.

Operaio di 51 anni muore folgorato

Un operaio di 51 anni è morto probabilmente folgorato in un incidente sul lavoro a Ghislarengo, in provincia di Vercelli: stava lavorando a un quadro elettrico e sarebbe stato fulminato dalla corrente. Si valuta anche l’ipotesi di un malore.

Commissariato Barriera Nizza, porte aperte agli studenti

 

Nei giorni scorsi, le porte del Comm.to di P.S. Barriera Nizza si sono aperte per accogliere gli studenti del V anno dell’Istituto Tecnico “Giulio” di Torino, in visita per conoscere meglio le attività messe in campo dalla Polizia di Stato nel suo ufficio di prossimità per eccellenza, il Comm.to di P.S.

I poliziotti hanno parlato con i ragazzi delle attività connesse al controllo del territorio, non solo mostrando l’equipaggiamento delle volanti della Polizia di Stato ma anche effettuando dimostrazioni pratiche insieme ad unità cinofile ed antisabotaggio della Polizia.

Particolare interesse è stato riscontrato nell’affrontare temi vicini ai giovani, quali ad esempio reati collegati all’uso improprio del cellulare, i narcotest, la differenza tra droghe sintetiche e non.

Al fine di coinvolgere i ragazzi, sono anche stati proiettati dei filmati relativi all’attività svolta durante i controlli nei locali pubblici e sono stati anche forniti alcuni cenni in materia di   ordine pubblico.

In marcia per la pace dalla periferia al centro

In tanti, soprattutto giovani ma non solo, hanno partecipato ieri pomeriggio a Torino alla ‘Marcia della pace’ promossa dal Sermig  in attesa del nuovo anno. Il corteo all’insegna dello slogan  ‘2025 Passi di Pace” si è snodato dalla parrocchia Maria Regina della Pace di corso Palermo, fino al centro città, in piazza Castello.

Strumenti di pace, Capodanno al Sermig

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Il “Coordinamento interconfessionale regionale- Noi siamo con voi” (costituito dai rappresentanti di tutte le principali fedi religiose presenti in Piemonte) anche quest’anno ha deciso di celebrare la Giornata mondiale della pace istituita da Papa Paolo VI e ultimamente particolarmente sostenuta da Papa Francesco.

Quindi il 1 gennaio 2025, presso il Ser.mi.g., Arsenale della pace di Piazza Borgo Dora a Torino, si svolgerà, a partire dalle h 18.00, una manifestazione intitolata: Strumenti di pace. Avrà come fulcro un grande concerto ad opera di musiciste/i di varia fede religiosa. La serata sarà aperta da due brevi interventi – pronunciati dal Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e dal portavoce del Coordinamento interconfessionale Giampiero Leo – dedicati a illustrare il “messaggio dell’iniziativa” ovvero l’importanza fondamentale del dialogo vero, sincero e aperto, quale strumento principe per il raggiungimento della pace e della giustizia.

Nelle foto alcuni momenti della scorsa edizione 

Capodanno in piazza Castello tra misure di sicurezza e modifiche alla viabilità

Per i festeggiamenti del nuovo anno, piazza Castello ospiterà migliaia di persone che potranno assistere agli spettacoli in programma la sera del 31 dicembre e il pomeriggio del primo gennaio.

La notte di Capodanno, a partire dalle ore 21 di martedì 31 dicembre e fino all’una, si svolgerà il concerto “Torino wasn’t built in a day”.

Mercoledì primo gennaio, sempre in piazza Castello e con inizio alle ore 16.30, avrà luogo il concerto di musica classica “Torino in due atti”.

L’area di piazza Castello interessata dagli eventi (AREA ROSSA) sarà prevalentemente la zona pedonale compresa tra Palazzo Madama e l’ex Palazzo della Regione sui lati est-ovest e tra piazzetta Reale e via Pietro Micca sui lati nord-sud.

Le persone che desiderano assistere al concerto di fine anno potranno accedere all’area munite di prenotazione, da effettuare sul sito di VivaTicket, dietro pagamento di una cauzione di 5 euro che sarà restituita entro 15 giorni dall’accesso alla piazza.
L’ingresso all’area per il concerto del primo gennaio sarà invece senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza massima prevista.

REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO

Il pubblico accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi:

–        piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati)

–        via Garibaldi / via XX Settembre

–        via Palazzo di Città / via XX Settembre

–        via Pietro Micca / Piazza Castello

–        via Roma / via Cesare Battisti

–        via Po / Piazza Castello

I varchi, unitamente agli assi viabili di via Barbaroux, via Viotti, l’area pedonale di Piazza Castello, sia lato Prefettura (verso i Giardini Reali Inferiori) che lato sud (verso via Po), saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina, invece, saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.

Per lo spettacolo di martedì 31 dicembre i varchi di accesso all’area saranno aperti al pubblico alle ore 19.00, mentre per lo spettacolo di mercoledì primo gennaio saranno aperti alle ore 14.00.

Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.

All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come, ad esempio, bombolette spray, aste o bastoni, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, razzi di segnalazione, sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive, pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio (esclusi presidi sanitari e ombrelli). Sarà inoltre vietato introdurre biciclette, monopattini o altri mezzi di trasporto, salvo quelli necessari alle persone con difficoltà motorie. Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.  Se non accompagnato da specifica autorizzazione, così come previsto dall’art. 57 del T.U. Pubblica Sicurezza, è severamente vietato il lancio di lanterne volanti in quanto considerate ‘accensioni pericolose’. Si ricorda che, in caso di manifestazioni pubbliche, l’inosservanza è punita ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale con l’arresto.

Per quanto riguarda l’accesso di animali, si evidenzia che i cani hanno un senso dell’udito molto sviluppato, in quanto possono percepire suoni ad alta frequenza e reagire a rumori non udibili all’orecchio umano, e possono essere facilmente spaventati o disturbati dai suoni forti e dalla confusione. Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città, i cani vanno tenuti al guinzaglio con una lunghezza non superiore a due metri e i cani di indole mordace devono indossare apposita museruola. La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere. Solo i cuccioli fino ai sei mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.

RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA

Martedì 31 dicembre e mercoledì primo gennaio saranno istituite due aree con restrizioni al traffico veicolare e pedonale e alla sosta.

AREA ROSSA

L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili):

–        piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale

–        piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura

–        viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori

–        viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino, lato nord, e piazzetta Accademia Militare, lato est

–        via Battisti, lato nord, da via Bogino a via Roma, con esclusione di via Accademia delle Scienze e confine a filo fabbricato di piazza Castello

–        via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre

–        via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città

–        via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Martedì 31 dicembre, all’interno dell’area rossa, dalle ore 9.00, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata fino alle 18.00 di mercoledì primo gennaio; dalle ore 16.00 fino alle ore 3.00 di mercoledì primo gennaio, e comunque sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.

Mercoledì primo gennaio persisterà il divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre fino alle 18.00. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale, inizierà dalle ore 12.30 fino alle ore 18.30 e comunque sino a cessate esigenze.

All’interno dell’area rossa potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori dei due concerti.

AREA GIALLA

L’area gialla, subito a ridosso dell’area rossa, sarà delimitata dalle seguenti vie:

–        corso Regina Margherita, lato sud, da via XX Settembre a Rondò Rivella

–        corso San Maurizio, carreggiata laterale sud

–        viale Partigiani, lato est

–        viale Primo Maggio, lato est

–        viale Luzio, lato sud

–        Cavallerizza Reale

–        via Vasco, lato ovest

–        via San Francesco da Paola, lato ovest

–        via Principe Amedeo, lato nord;

–        via Bertola, lato nord;

–        via XX Settembre, lato est tratto via Bertola-via Monte di Pietà;

–        via Monte di Pietà, lato nord tratto via XX Settembre –via Micca lato nord;

–        via San Tommaso, lato est;

–        via Porta Palatina, lato est;

–        via della Basilica, lato nord;

–        via della Basilica, lato nord;

–        via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.

Nella zona gialla sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi velocipedi, monopattini e veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e dei residenti muniti di documento di riconoscimento, con gli stessi orari della zona rossa.

Dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie:

–        via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni;

–        via Po, ambo i lati, tratto piazza Castello – via San Francesco da Paola;

–        via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà;

–        via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;

–        via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;

–        via Roma ambo i lati, tratto via Battisti – via Principe Amedeo;

–        via Battisti ambo i lati, tratto via Bogino – via Carlo Alberto.

In occasione dell’evento di mercoledì primo gennaio, nell’area gialla perdurerà il provvedimento di divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, inizierà dalle ore 12.30.

All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto. I veicoli al servizio di persone con disabilità e stallo “ad personam” potranno regolarmente sostare.

Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.

DEVIAZIONI MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO – GTT

Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso. Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

PARCHEGGI TAXI

Le aree di stazionamento dei taxi in piazza Castello verranno sospese dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.

PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA CASTELLO

Il parcheggio interrato di piazza Castello/via Roma sarà chiuso nel tratto sotterraneo corrispondente alla zona rossa.

L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa già dalle ore 7.00 di lunedì 30 dicembre; l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) dalle ore 12.00 di martedì 31 dicembre. I provvedimenti perdureranno fino alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio.

SOMMINISTRAZIONE, VENDITA E CONSUMO DI BEVANDE

Nell’area compresa nel perimetro della zona gialla, che ricomprende anche la zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, saranno vietati:

•      la vendita per asporto, da parte degli esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio ambulante, di bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire pericolo, anche se erogate da distributori automatici, i cui gestori dovranno provvedere ad ogni misura e adempimento necessario per impedirne l’erogazione;

•      il consumo in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità, nonché il loro abbandono al di fuori degli appositi raccoglitori;

•      la detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità;

•      la vendita e somministrazione di bevande alcooliche che abbiano un contenuto alcolico superiore a ventuno gradi per cento in volume.

Nell’area compresa nel perimetro della zona rossa, dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre alle ore 7.00 di mercoledì primo gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 di mercoledì primo gennaio, sarà vietato introdurre contenitori di vetro e/o metallo o comunque idonei all’offesa.