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Nei Balcani una biblioteca per bimbi dedicata a Piero Angela

L’assessore della Regione Piemonte alla Cooperazione Internazionale Maurizio Marrone ha partecipato, nella Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina , all’ inaugurazione ufficiale del ” children corner “, intitolato al celebre divulgatore scientifico torinese Piero Angela e realizzato con libri donati dal Circolo dei Lettori di Torino con il contributo dell’assessorato alla Cooperazione internazionale alla Biblioteca Nazionale “Ivo Andrić” della città di Celinac.
« Il progetto Right to Read , dopo aver realizzato in Kosovo una biblioteca per l’infanzia nell’enclave serba di Banja, arriva anche nella città di Celinac, in Repubblica Serba di Bosnia, dove sono ancora visibili le tracce del conflitto balcanico, portando classici della letteratura italiana tradotti in lingua locale, fumetti, visual books per i più piccoli: un nuovo ponte per costruire sostegno all’infanzia e relazioni amichevoli negli scenari post conflitto dove la cooperazione internazionale occidentale ancora non incide» commenta l’assessore Maurizio Marrone , aggiungendo: «Questa volta con la dedica all’universalmente apprezzato Piero Angela, in ricordo della sua recente scomparsa ».
Fondata nel 1975 nei locali del liceo, la biblioteca “Ivo Andric” è la prima istituzione sul territorio dell’ex Jugoslavia a portare il nome del premio Nobel e grande scrittore, scomparso nel Marzo 1975, e vanta una collezione di 28.000 libri e riviste che spaziano su tutti i settori, coprendo così tutte le fasce di età, istruzione e interessi: letteratura per ragazzi, letture scolastiche, narrativa, scienza, storiografia, varie enciclopedie. La biblioteca ha pubblicato quasi 50 libri, principalmente di autori e temi locali e organizza anche diversi eventi culturali: spettacoli, concerti, fiere e promozioni di libri, incontri professionali e premi letterari il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio culturale locale e il sostegno ai giovani creatori letterari.
Right to Read ha già realizzato analoghe biblioteche per l’infanzia in Siria, Artsakh, Burkina Faso, Capo Verde, Guinea Conakry, Senegal, Benin .
La missione di cooperazione internazionale del Piemonte continua nei prossimi giorni, questa volta in ambito sanitario, nella Federazione della Bosnia Erzegovina nel cantone di Zenica-Doboj.

Ruba e nasconde nella giacca alcolici per 400 euro: arrestato

Le guardie di sicurezza del centro commerciale Le Fornaci di Beinasco hanno visto un uomo  che rimuoveva le placche antitaccheggio da alcune bottiglie di alcolici costosi.  Nascoste nella giacca le bottiglie stava uscendo  quando è stato arrestato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri sopraggiunti. Le bottiglie sono state recuperate: il loro valore ammontava a circa 400 euro.

Il futuro delle Città passa da Torino con la quinta edizione del Cities Forum

Oltre 750 sindaci e delegati provenienti da 160 città d’Europa e di tutto il mondo arriveranno a Torino il 16 e 17 marzo per la quinta edizione del Cities Forum, il più importante evento dedicato alle politiche urbane che la Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea organizza a cadenza biennale. Alle Officine Grandi Riparazioni una due giorni di workshop e dibattiti vedrà i rappresentanti di città grandi e piccole confrontarsi sulle politiche europee che riguardano la dimensione urbana, con particolare attenzione per innovazione, transizione ecologica, cambiamento climatico, inclusione sociale.Dopo l’edizione di Porto nel 2020, l’ultima prima della pandemia, erano 19 le città in lizza: la scelta dei commissari europei è ricaduta su Torino, prima città italiana ad ospitare l’evento, che l’ha spuntata su Tallin e Lubiana superando, nel nostro paese, anche Milano e Genova. Merito di una candidatura che ha messo in luce i grandi investimenti in rigenerazione urbana e coesione sociale degli ultimi decenni: gli oltre 70 milioni dei progetti Urban a Mirafiori e Barriera di Milano, i 120 milioni dei fondi Pon Metro-React e i 140 ancora in fase di investimento di Pon Metro-Plus. Delegati e giornalisti stranieri avranno modo di vedere anche da vicino i luoghi delle trasformazioni urbane della città grazie alle sei visite di casi studio che, la mattina del 16 marzo, li porteranno a Cascina Roccafranca, Beeozanam, all’Energy Center al Lingotto, al Serming e all’area Open Incet, alla casa nel Parco e agli orti di Mirafiori, alle Ogr Tech, all’Environment Park, ai Bagni Pubblici di via Agliè e i laboratori di via Baltea.

Dichiara il sindaco Stefano Lo Russo: “La scelta di Torino come città ospite rappresenta un importante riconoscimento per le politiche di rigenerazione urbana e gli investimenti degli ultimi trent’anni ma anche l’occasione per presentare quelli che verranno, grazie ai 654 milioni stanziati dal Pnrr e dal Pnc che si tradurranno in numerosi progetti di riqualificazione in tante aree della città, proseguendo la sua trasformazione da città a vocazione unica manifatturiera a città dalle molte vocazioni a partire da quelle dei saperi, della cultura e dell’innovazione. Sarà inoltre una preziosa occasione di scambio e di confronto con altri primi cittadini e amministratori da altre nazioni, dai quali attingere le migliori pratiche e a cui rivolgo un caloroso benvenuto”.

Il forum vedrà la presenza del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e della commissaria per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira e punterà i riflettori sui recenti sviluppi delle politiche e delle iniziative chiave che coinvolgono le città, come l’Agenda Urbana dell’UE, la Missione dell’UE per le cento città climaticamente neutre ed il manifesto del Nuovo Bauhaus europeo, che verrà presentato in anteprima nel corso del panel dal titolo “La bellezza salverà il mondo?”, come modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e bello.

Spiega l’assessora alle Politiche per l’ambiente, l’energia e lo sviluppo tecnologico, Chiara Foglietta: “Il New European Bauhaus, o Bauhaus europeo, rappresenta il collegamento tra il Green Deal e le nostre case, gli spazi che abitiamo e viviamo, arricchendoli di una dimensione culturale e creativa. Nei mesi scorsi la Città di Torino ha deciso di dotarsi di una declinazione locale dell’iniziativa europea, coinvolgendo in un percorso di ascolto e co-progettazione più di un centinaio di soggetti. Attraverso tre workshop che si sono svolti da giugno a ottobre 2022, all’interno del Centro di competenza per l’innovazione sociale, che ha sede a Incet, grazie al supporto del Comitato torinese NebTo e della Fondazione Brodolini, e con una successiva fase di condivisione e confronto online, sono stati definiti 6 principi ispiratori in cui la nostra Città si riconosce e che guideranno gli interventi NEB dei prossimi anni. I principi verranno presentati alla Commissione europea durante il Cities Forum, anche nella loro “versione fumetto” grazie all’opera dell’illustratore Cristiano Spadavecchia. Il Manifesto si pone 2 macro-obiettivi: integrare i principi e i valori del New European Bauhaus nelle future politiche urbane della Città di Torino; diffondere e condividere l’iniziativa europea e sensibilizzare il territorio sui principi cardine del NEB, che sono la sostenibilità, l’inclusione e la bellezza.”

Ai partecipanti in arrivo da Barcellona, Lione, Amsterdam, Riga, Tallinn, Praga, Goteborg, Vienna, Budapest, Roma Monaco di Baviera, Toronto, Helsinki e molte altre città si aggiungeranno, il 15 marzo, anche Sindaci e assessori di 39 città del Sud Italia che – come Torino- sono inserite nel Programma Nazionale Metro Plus 2021-2027 per un incontro organizzato dalla Città di Torino in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito del progetto SEED per la creazione del Centro di Competenza Italiano per l’Innovazione Sociale.

Qui il  programma del Cities Forum 2023

La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele

Fiab Torino Bike Pride ha il piacere di presentare insieme all’autore e musicista Sebastiano Dessanay il libro “377 project. La Sardegna on the road con una bicicletta e un ukulele” (edito da Touring Club Italiano), che racconta il viaggio in bicicletta attraverso tutti e 377 i comuni della Sardegna del musicista.
Un viaggio che è durato 14 mesi, un comune al giorno. Un progetto visionario – sportivo, sociale, artistico e antropologico – fatto di luoghi, musica e persone.
Dialogherà con lui Elisa Gallo.

DOVE E QUANDO
Sabato 18 marzo, ore 20
Casa del Quartiere di San Salvario
Via Oddino Morgari, 14 – Torino
Ingresso Gratuito

 
Info

Uomo si sente male e muore in piscina

È stato male improvvisamente nella piscina dell’impianto sportivo del Terdoppio di Novara, l’ex Sporting di Sant’Agabio. Nonostante gli immediati soccorsi, non è stato possibile salvare l’uomo, un settantenne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 17 marzo in vigore le misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 17 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Tra Moncalieri e Torino nasce il progetto Dire, Fare, BuonAbitare

Generare Partecipazione Civica Collaborativa

In continuità e come sviluppo delle attività realizzate nel 2022 dalla Fondazione Dravelli nell’ambito dell’iniziativa Moncalieri Città dell’Abitare Collaborativo nasce, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il progetto Dire, Fare, BuonAbitare – Generare Partecipazione Civica Collaborativa. Il Progetto è stato selezionato nell’ambito del Bando “Partecipazione civica attiva: linee guida per le pratiche collaborative”, uno strumento con cui la Fondazione intende contribuire al raggiungimento di più obiettivi, incardinati nel Documento di Programmazione Pluriennale 2021-2024 della Compagnia quali elementi di strategia della Missione Favorire Partecipazione Attiva.

Dire, Fare, BuonAbitare interviene sul territorio di Borgo San Pietro (Moncalieri) e nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia (Circoscrizione 8 di Torino) sviluppando interventi volti a promuovere e sostenere azioni di partecipazione civica e di empowerment di comunità, sui temi dell’abitare collaborativo.

Queste azioni si collocano nella prospettiva di costruire e sperimentare, in questo ambito urbano, la nuova Scuola di Quartiere Borgo San Pietro con la finalità di promuovere comunità educanti e solidali, tessendo relazioni di prossimità; richiamandosi alle esperienze delle Scuole di Quartiere realizzate dalla Città di Bologna, in collaborazione con Fondazione per l’Innovazione Urbana della Città stessa.

Nei territori di Moncalieri e Torino coinvolti nel progetto Dire, Fare, BuonAbitare si intende contribuire a generare partecipazione civica collaborativa offrendo l’opportunità di “costruire saperi” in modo cooperativo: avvicinando generazioni e culture diverse, per valorizzare capacità e talenti presenti nei territori stessi; con l’obiettivo di contribuire a ridurre le diseguaglianze, supportando gli abitanti e le comunità locali con progetti e azioni concrete fondati sui principi d’inclusione e di pari opportunità, a sostegno di chi sui territori quotidianamente, si prende cura delle persone e dei luoghi di prossimità.

I due ambiti urbani in cui il Progetto interviene, distinti solo da un confine amministrativo, trovano geograficamente una intersezione significativa nella piazza Bengasi (ex-sede del Mercato rionale e oggi della stazione della Metropolitana): uno spazio pubblico in forte trasformazione, in qualche modo irrisolto, alla ricerca di una nuova identità e di nuove opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico. Una trasformazione che può essere positivamente sostenuta e accompagnata da nuove forme di partecipazione civica: considerata come risorsa per affrontare le criticità che si manifestano tra gli abitanti nella loro vita quotidianità, ma anche come opportunità per fare emergere e valorizzare le potenzialità e le capacità esistenti nei due ambiti e tra gli abitanti stessi.

Il Progetto prevede l’attivazione di due percorsi partecipati e formativi coinvolgendo spazi istituzionali come teatri, musei, biblioteche ma anche strade, piazze, parchi nella profonda convinzione che la cultura possa davvero creare comunità solidali, in cui nessuno è escluso.

Nel Borgo San Pietro di Moncalieri, presso la sede della Fondazione Dravelli (via Praciosa 11) è stato istituito in cooperazione con il Gruppo Moncalieri dell’associazione BuonAbitare ETS, il laboratorio permanente “IL CORTILE DEL BUONABITARE” che dal mese di gennaio 2023 ha attivato – a settimane alterne – il Tavolo del Dialogo (martedì pomeriggio/sera) e il Salotto del BuonAbitare (sabato mattina): luoghi aperti alla partecipazione dei cittadini e cittadine interessati, dove si pratica l’ascolto di comunità e si promuovono azioni di accompagnamento sociale e di “capacitazione” (di empowerment, personale e collettivo) attraverso la realizzazione con i cittadini stessi di buone pratiche sui temi dell’abitare collaborativo. I prossimi appuntamenti sono programmati per il Tavolo martedì 21 marzo (dalle ore 20.30 alle 22.30) e il per il Salotto sabato 18 marzo (dalle ore 10.00 alle ore 12.00).

A partire dal mese di marzo è inoltre prevista una fase di ingaggio per far conoscere e promuovere “IL CORTILE DEL BUONABITARE”, attraverso la realizzazione – in cooperazione con Tékhné APS – di diversi PRESIDI in piazze e giardini significativi di Borgo San Pietro (che sono stati scelti in modo condiviso con gli abitanti che partecipano al Tavolo del Dialogo). Il primo PRESIDIO è programmato presso il MERCATO di PIAZZA BRENNERO per lunedì 20 marzo (dalle ore 10.00 alle 12.00).

Nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia della Circoscrizione 8 di Torino (in parallelo) a partire dall’esperienza pilota del Workshop_73/61+61 promossa nel mese di giugno 2022, si intende realizzare nel periodo marzo/giugno 2023 – in cooperazione con il PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative) e Stalker/NoWorking (Roma) – l’azione “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”, un percorso di attivazione artistica e narrazione corale dei luoghi attraverso un nuovo laboratorio gratuito e co-progettato con i cittadini e cittadine, insieme ai partner del Progetto e alle realtà locali. Questo nuovo Workshop sarà dedicato alla preparazione della “Circostanza”: l’azione artistica itinerante, con partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine e degli altri attori del territorio, che attraverserà i quartieri interessati. Il Workshop (aperto alla partecipazione degli interessati) si avvierà presso la sede del PAV a partire da mercoledì 22 marzo (dalle ore 15.00). Nell’appuntamento successivo, programmato per venerdì 31 marzo (ore 15.00 – 17.00) e sabato 1 aprile (ore 10.00 – 13.00), è prevista la partecipazione di Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (di Stalker/NoWorking).

I due percorsi di attivazione civica vedranno un punto di incontro nell’azione di restituzione in piazza Bengasi (luogo di intersezione, contatto e cerniera tra i territori) e diffusa sui territori a giugno 2023, nelle Giornate europee dell’abitare collaborativo.

Dire, Fare, BuonAbitare, intende, inoltre, sviluppare le proprie azioni anche in forma ibrida, utilizzando a supporto della partecipazione civica sia strumenti di comunicazione cartacei sia digitali: attraverso l’avvio in via sperimentale di una prima cooperazione con il Gruppo di ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Torino, con la messa a disposizione della piattaforma First Life e dell’app CommonsHood da loro sviluppati.

 

APPROFONDIMENTI

SCUOLA DI QUARTIERE BORGO SAN PIETRO

Nella Scuola di QuartiereNon ci sono i banchi ma i quartieri e la loro identità. Non ci sono alunni, ma le comunità. Non ci sono docenti ma una rete di realtà, enti e associazioni caratterizzate da un approccio innovativo e sperimentale e unite da un obiettivo comune: mettere in campo progetti e attività che vogliono essere generatori di cambiamento, partendo dalle specificità di ogni territorio e intrecciandosi alle storie e alle persone che quei luoghi li abitano” (https://scuolediquartiere.bo.it/).

Una Scuola diffusa che si propone di attivare percorsi partecipativi e formativi, coinvolgendo spazi istituzionali (come teatri, musei, biblioteche, istituti scolastici, …) ma anche strade, piazze, parchi, … nella profonda convinzione che la cultura e l’educazione (nelle diverse forme dell’apprendimento) possano davvero contribuire a creare comunità solidali, in cui nessuno è escluso.

AZIONE LABORATORIO CIVICO “IL CORTILE DEL BUONABITARE”

AMBITO DI INTERVENTO BORGO SAN PIETRO – CITTÀ DI MONCALIERI

Nel Borgo San Pietro di Moncalieri, presso la sede della Fondazione Dravelli (via Praciosa 11) è stato istituito in cooperazione con il Gruppo Moncalieri di BuonAbitare ETS, il laboratorio permanente IL CORTILE DEL BUONABITARE” che dal mese di gennaio 2023 ha attivato – a settimane alterne – il Tavolo del Dialogo (martedì pomeriggio/sera) e il Salotto del BuonAbitare (sabato mattina): luoghi aperti alla partecipazione dei cittadini e cittadine interessati, dove si pratica l’ascolto di comunità e si promuovono azioni di accompagnamento sociale e di “capacitazione” (di empowerment, personale e collettivo) attraverso la realizzazione con i cittadini stessi di buone pratiche sui temi dell’abitare collaborativo. I prossimi appuntamenti sono programmati per il Tavolo martedì 21 marzo (dalle ore 20.30 alle 22.30) e il per il Salotto sabato 18 marzo (dalle ore 10.00 alle ore 12.00).

A partire dal mese di marzo è inoltre prevista nel Progetto una fase di ingaggio per far conoscere e promuovere “IL CORTILE DEL BUONABITARE”, attraverso la realizzazione – in cooperazione con Tékhné APS – di diversi PRESIDI in piazze e giardini significativi di Borgo San Pietro (che sono stati scelti in modo condiviso con gli abitanti che partecipano al Tavolo del Dialogo): un laboratorio artistico mobile pensato per far conoscere le azioni promosse dal Progetto stesso (attraverso la possibilità di assistere ad una mini performance) e come opportunità per incontrare, dialogare e coinvolgere i cittadini e le cittadine delle diverse generazioni; raccogliere idee, desideri, proposte, disponibilità, contatti, suggerimenti, suggestioni e testimonianze sul tema dell’abitare quotidiano nel Borgo, mettendo a confronto passato, presente e futuro. Il primo PRESIDIO è programmato presso il MERCATO di PIAZZA BRENNERO per lunedì 20 marzo (dalle ore 10.00 alle 12.00).

Attraverso la raccolta di INTERVISTE – a cura di Tékhné APS – e la realizzazione di un LABORATORIO TEATRALE – a cura Ars In Corde / Lo Scatolino APS, previsto nel mese di maggio e aperto alla partecipazione delle persone interessate – verrà costruita con i cittadine e cittadini delle diverse età una narrazione collettiva, che sarà la base documentale che verrà utilizzata per realizzare:

  • l’allestimento de LA CASA, installazione multimediale di restituzione del percorso fatto, con la riscoperta e valorizzazione di storie, persone e racconti su Borgo San Pietro;

  • la realizzazione di una MAPPA del territorio dove verranno segnalate tutte le esperienze di abitare collaborativo considerata nella prospettiva dei “saperi & talenti” attivate con la partecipazione dei cittadini e delle cittadine;

  • una restituzione TEATRALE.

Per Info: “SCUOLA DI QUARTIERE BORGO SAN PIETRO” e “IL CORTILE DEL BUONABITARE”

Fondazione Dravelli – Via Praciosa, 11 – Moncalieri

+39 011.606.85.09 / abitarecollaborativo.dravelli@gmail.com

AZIONE “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”

QUARTIERI NIZZA, MILLEFONTI, LINGOTTO, FILADELFIA

(CIRCOSCRIZIONE 8 – CITTÀ DI TORINO)

In parallelo, nei quartieri Nizza/Millefonti e Lingotto/Filadelfia della Circoscrizione 8 di Torino – a partire dall’esperienza pilota del Workshop_73 / 61+61 (Dal lavoro al non lavoro. Ecosistemi urbani emergenti e fuoriuscita dalla contemporaneità, dopo 61 anni da Italia 61) promossa nel mese di giugno 2022, si intende realizzare – in cooperazione con il PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative) e Stalker/NoWorking (Roma) – l’azione DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO, un percorso di attivazione artistica e narrazione corale dei luoghi attraverso un laboratorio gratuito e co-progettato con i cittadini e cittadine, insieme ai partner del Progetto e alle realtà locali. Il primo incontro stato programmato lo scorso martedì 7 marzo; le attività proseguiranno con il Workshop preparatorio della “Circostanza”(l’azione artistica itinerante, con partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine e degli altri attori del territorio, che attraverserà i quartieri interessati per concludersi in piazza Bengasi). Il Workshop (aperto alla partecipazione degli interessati) si avvierà presso la sede del PAV a partire da mercoledì 22 marzo (dalle ore 15.00). Nell’appuntamento successivo, programmato per venerdì 31 marzo (ore 15.00 – 17.00) e sabato 1 aprile (ore 10.00 – 13.00), è prevista la partecipazione di Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (di Stalker/NoWorking).

Per Info: “DOPO – IL LAVORO. TRACCE DEL NOVECENTO E SEGNI DEL FUTURO”

PAV – Via Giordano Bruno, 31 – Torino

+39.011.318.22.35 / lab@parcoartevivente.it

I due percorsi di attivazione civica vedranno un punto di incontro delle azioni diffuse sui due ambiti urbani in un momento pubblico congiunto che verrà programmato nel mese di giugno 2023 in piazza Bengasi (luogo di intersezione, contatto e cerniera tra i due territori), nell’ambito delle Giornate europee dell’Abitare Collaborativo.

PROMUOVERE PARTECIPAZIONE CIVICA IN FORMA “IBRIDA”

Dire, Fare, BuonAbitare, intende sviluppare le proprie azioni anche in forma ibrida, utilizzando a supporto della partecipazione civica sia strumenti di comunicazione cartacei sia digitali: attraverso l’avvio in via sperimentale di una prima cooperazione con il Gruppo di ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Torino, attraverso la piattaforma First Life (il social network civico locale – vedi: https://www.firstlife.org/) e l’app CommonsHood (che mira a fornire alle comunità strumenti per l’inclusione finanziaria e sostenere la sostenibilità dell’economia locale, integrata al social network civico stesso – vedi: https://www.commonshood.eu/) da loro sviluppati.

Dire, Fare, BuonAbitare – Generare Partecipazione Civica Collaborativa è un progetto di Fondazione Dravelli, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando “Partecipazione civica attiva: linee guida per le pratiche collaborative” – in partenariato con: Città di Moncalieri, (con il patrocinio di) Circoscrizione 8 – Città di Torino, Gruppo di Ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica – Università degli Studi di Torino, Gruppo Moncalieri – BuonAbitare ETS, Tékhné APS, Ars In Corde – Lo Scatolino APS, PAV – Parco Arte Vivente (Attività Educative e Formative), Associazione Stalker/NoWorking (Roma), Casematte APS, Casa di Quartiere Barrito – Cooperativa Sociale Lancillotto, Associazione LABSUS, Associazione Maurilia, Cooperativa Progetto Tenda, Associazione TRA ME, SPI CGIL – Lega 9 NIZZA LINGOTTO – Lega 11 MONCALIERI.

Sanità. Cittadini (Aiop): “Buon lavoro a nuova squadra presidenza Aiop Piemonte”

“Rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Giancarlo Perla, rieletto per il prossimo triennio alla guida di Aiop Piemonte, e ai vicepresidenti Fabio Marchi, Paola Colloraffi, Giacomo Brizio e Roberto Rusconi. La loro esperienza e competenza saranno, senza dubbio, strumenti preziosi per proseguire l’importante attività svolta dalla sezione territoriale della nostra Associazione”. Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, in merito al rinnovo dei vertici di Aiop Piemonte, con la rielezione, per il prossimo triennio, di Giancarlo Perla alla guida dell’Aiop Piemonte, giunto all’ottavo mandato e alla vicepresidenza di Fabio Marchi (Gruppo Humanitas), Paola Colloraffi (Gruppo GVM), Giacomo Brizio (Città di Bra, Sant’Anna) e Roberto Rusconi (Habilita).

In Piemonte sono associate ad Aiop 35 strutture, comprese quelle assistenziali e ambulatoriali, per un totale di 3500 posti letto.

“Si tratta di strutture d’eccellenza – aggiunge Cittadini – che coniugano, alla indiscussa preparazione dei professionisti sanitari e del management, una naturale propensione all’innovazione tecnologica, per garantire le migliori cure possibili ai cittadini di una Regione nella quale, come nel resto del Paese, i bisogni assistenziali crescono, esigendo risposte tempestive, efficienti ed efficaci. La rinnovata squadra di presidenza di Aiop Piemonte, alla quale la Sede Nazionale Aiop non farà mai mancare il suo supporto incondizionato, saprà affrontare le prossime sfide con determinazione, contribuendo al miglioramento dei servizi resi alla popolazione, nella prospettiva di una costante valorizzazione della sinergia tra le componenti di diritto pubblico e di diritto privato del sistema sanitario” conclude.

Più forestali in Piemonte: stanziati 1,5 milioni

Favorire la transizione energetica, l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico ma anche curare il patrimonio ambientale: questi alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’assessorato all’Ambiente perseguiti dal Bilancio di previsione 2023-25, illustrato  dall’assessore Matteo Marnati in quinta Commissione, presieduta da Angelo Dago.

Due, invece, le novità previste nel bilancio di previsione annunciate dall’assessore Marco Gabusi per quanto riguarda la difesa del suolo e la Protezione civile. Sono stanziati 500mila per il rinnovamento dei ponti radio del Soccorso alpino, mentre con un incremento di 1,5 milioni sarà possibile aumentare gli organici dei dipendenti forestali da tempo sottodimensionati e affrontare un aumento delle spese del settore. Durante la discussione sono intervenuti i commissari Valter MarinMatteo Gagliasso (Lega) e Sean Sacco (M5s).

Tornando al capitolo Ambiente, Marnati ha ricordato, tra gli stanziamenti più cospicui, il programma sulla qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento che prevede quasi 53 milioni di euro per il 2023. Si segnalano il progetto Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti), l’ammodernamento del trasporto pubblico locale e le misure previste dell’accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

Sempre per il 2023 poco più di 26 milioni sono invece destinati alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche, mentre quasi 2,9 milioni andranno alle amministrazioni locali, per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla pianificazione regionale in materia di rifiuti e per la compensazione della presenza di discariche o inceneritori sul territorio senza recupero di energia. Circa 9 milioni saranno stanziati per il contrasto al cambiamento climatico e agli interventi di bonifica dell’amianto.

Su richiesta di Sean Sacco (M5s), che chiedeva precisazioni in merito ai bandi per la sostituzione delle auto, Marnati ha spiegato che il bando per la rottamazione e sostituzione dei veicoli aziendali è ancora attivo e comprende anche le auto elettriche, mentre quello rivolto ai privati sarà aperto il prima possibile.

Su sollecitazione di Francesca Frediani (M4o-Up) è invece stato specificato che attualmente i contributi per lo smaltimento di amianto sono indirizzati agli edifici pubblici, ma è in programma l’avvio d’incentivi per i privati.

Mauro Fava (Fi) ha infine chiesto informazioni sulle risorse eventuali per la bonifica della discarica esaurita di Rivara che, secondo l’assessore, potrebbe beneficiare dei fondi previsti dal bando per le comunità energetiche.

Vetrine infrante con tombino Un altro fermo di polizia

Continua senza sosta l’attività d’indagine della Polizia di Stato torinese volta all’individuazione dei responsabili dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali cittadini avvenuti negli ultimi giorni.

Dopo il fermo delle scorse ore del trentaseienne italiano presunto autore di alcune spaccate, fra cui quella ad un bar di corso Montegrappa, ad una farmacia di corso Racconigi, ad un ristorante in via Bertola e uno in via Juvarra, i poliziotti dell’UPGSP, intenti a svolgere nel pomeriggio di domenica un controllo straordinario del territorio nel quartiere Barriera di Milano, hanno individuato un secondo uomo ricercato per aver compiuto reati simili.

Il soggetto, un cittadino italiano di 41 anni senza fissa dimora, è stato notato in via Lauro Rossi dagli operatori di polizia, che lo hanno fermato nonostante un primo tentativo di elusione del controllo: gli agenti lo riconoscevano come il presunto autore di un furto consumato nella notte del 9 Marzo scorso, occasione in cui il reo vestiva esattamente gli abiti indossati del 41enne al momento del fermo.

Oggetto della spaccata di quella notte, una gastronomia ubicata in via Gioberti: le immagini di videosorveglianza del locale immortalano un soggetto le cui fattezze, nonché gli abiti indossati, rimandano a quelli dell’uomo fermato dagli operatori domenica pomeriggio; nelle immagini, l’autore del fatto, dopo aver impugnato un tombino divelto dalla sede stradale, infrange la porta d’ingresso della gastronomia, per poi farvi accesso. Dopo alcuni minuti, il soggetto esce dal locale e consegna la cassa a un complice, col quale si allontana su corso Stati Uniti. Il danno causato all’esercizio commerciale ammonta ad oltre 3000 €.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza sussistenti a suo carico, il quarantunenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto pluriaggravato.