CRONACA- Pagina 804

Da Novacoop oltre 150 mila euro a Candiolo

UNA SPESA CONTRO IL CANCRO

I fondi sono destinati all’acquisto di una colonna endoscopica per lo screening di ultima generazione al colon-retto. Si tratta del risultato della quarta edizione della campagna natalizia “Scegli il prodotto Coop”, condotta devolvendo l’1% del valore di vendita del prodotto Coop venduto a dicembre nei 65 negozi della cooperativa dei consumatori. In programma 3000 visite gratuite di screening sui tumori otorinolaringoiatrici per i soci Coop nel 2023.

 

Si è svolta ieri  presso Fiorfood, il concept store di Nova Coop in Galleria San Federico, la consegna dell’assegno intestato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus che ha concluso la quarta edizione della campagna “Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”. Una collaborazione ormai consolidata attraverso la quale Nova Coop, in occasione delle festività di ogni fine anno, s’impegna nel sostenere un progetto di tutela della salute in favore dell’Istituto di Candiolo – IRCCS che possa andare a vantaggio di tutta la comunità piemontese.

Quest’anno il valore dell’assegno, consegnato dal Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive al Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Allegra Agnelli, ha raggiunto l’importo record di 150.819 euro.

Obiettivo della raccolta fondi, suggellato dal nastro d’argento della campagna di comunicazione, era il potenziamento delle capacità di screening e diagnosi precoce dei tumori del colon-retto presso l’Istituto. La somma contribuirà all’acquisto di una nuova colonna endoscopica di ultima generazione, una macchina diagnostica che consente ai gastroenterologi-endoscopisti di effettuare lo screening dei polipi del colon, rimuovere le lesioni precancerose senza ricorrere alla chirurgia o identificare tumori maligni in fase precoce, così da poterli trattare con interventi chirurgici mininvasivi, senza bisogno di ulteriori terapie oncologiche.

Nel corso delle quattro edizioni della campagna, Nova Coop ha raccolto e donato complessivamente fondi per un valore pari a 510 mila euro che sono stati impiegati, negli anni precedenti, per il sostegno a iniziative di ricerca o l’acquisto di avanzati macchinari dedicati all’analisi precoce e al trattamento dei tumori urologici, del tumore al seno e di quello al polmone.

Dichiarazione di Allegra Agnelli, Presidente Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro:

«Nova Coop si conferma un nostro fondamentale partner. Siamo molto felici per il successo di questa quarta campagna, che è andata al di là delle nostre aspettative. Questo risultato dimostra ancora una volta che possiamo contare sulla fiducia di tante persone, imprese, enti e associazioni per portare avanti il nostro impegno per rendere il cancro una malattia sempre più curabile. Grazie a iniziative come questa possiamo garantire la continua crescita dell’Istituto di Candiolo, delle sue professionalità, delle strumentazioni e dei servizi per i pazienti e per i loro familiari».

Dichiarazione di Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop:

«Ancora una volta l’alleanza tra due importanti realtà del territorio piemontese, nel nome della tutela della salute e del sostegno alla diagnosi precoce come strategia nel contrasto alle malattie oncologiche più diffuse, ha generato risultati straordinari. Grazie alla partecipazione eccezionale dei nostri soci e clienti, che a dicembre sempre più massicciamente hanno premiato il prodotto Coop nelle loro scelte di acquisto, siamo riusciti a raccogliere la cifra record di oltre 150 mila euro, da destinare all’Istituto di Candiolo per l’acquisto di nuove strumentazioni diagnostiche. Il risultato di questa iniziativa solidale testimonia il gradimento e la riconoscibilità di cui ormai gode all’interno della nostra comunità di consumatori e sublima l’impegno quotidiano di Nova Coop nel promuovere l’educazione alla salute e al rispetto di corretti stili di vita, mettendoli al centro delle numerose attività sociali di cui si fa promotrice o sostenitrice».

La consegna dell’assegno è stata preceduta dall’annuncio fatto da Carlo Ghisoni, Direttore Politiche sociali di Nova Coop e dal dottor Stefano Bondi, Direttore Otorinolaringoiatria dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, di un impegno comune nello screening dei tumori otorinolaringoiatrici che porterà a realizzare 3000 visite gratuite di prevenzione e controllo per i soci Coop. Quelle per i soci di Torino saranno realizzate presso l’Istituto di Candiolo mentre è in via di definizione un programma per portare gli specialisti dell’Istituto nei negozi Coop delle altre province per realizzare degli appuntamenti di screening sul territorio.

Si cercano i ragazzini che hanno picchiato brutalmente un uomo al luna park

L’uomo di 49 anni che  è stato brutalmente picchiato da un gruppo di una quindicina di giovanissimi, tra i 15 e i 16 anni, alle giostre di Chivasso venerdi sera è stato dimesso dall’ospedale. La gang di minorenni aveva accerchiato due coetanei per rapinarli e lui, padre di una delle vittime è intervenuto per chiedere spiegazioni ed è stato malmenato. I carabinieri  stanno visionando le immagini delle telecamere e contattando le persone presenti.

“Attraverso lo specchio” La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

Dal 18 al 22 maggio 2023, Lingotto Fiere

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023. Cinque giorni per festeggiare trentacinque anni di storie.

Attraverso lo specchio è il tema della XXXV edizione. Negli ultimi anni l’umanità si è relazionata con una prepotente, a tratti distopica, realtà che ha domandato a ciascuno uno sforzo di analisi, più che d’inventiva. Ma è l’immaginazione, esercitata con coraggio, la forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa. L’illustrazione è stata creata da Elisa Talentino, artista che da anni lavora con grafica, pittura e illustrazione nel settore editoriale.

La XXXV edizione è stata presentata oggi – lunedì 13 febbraio – presso il Grattacielo Intesa Sanpaolo da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo; Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Giovanna Solimando, Responsabile delle relazioni istituzionali per il Salone del Libro e da Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.

La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

Anticipazioni sul programma

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma oggi sono stati anticipati alcuni ospiti confermati: la scrittrice bielorussa Svetlana Aleksievič, che inaugurerà la manifestazione; dagli Stati Uniti arriverà Peter Cameron con la sua raccolta Aria (Adelphi); ci sarà poi Mark Z. Danielewski, autore dell’acclamato caso letterario Casa di foglie (66thand2nd); con il suo ultimo libro Caro stronzo (Fandango) parteciperà al Salone anche Virginie DespentesBarry Gifford presenterà il libro Camera d’albergo (Jimenez Edizioni), che include una serie di sceneggiature; ospite sarà anche Paco Roca che presenterà la nuova edizione de I solchi del destino (Tunué); il Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka porterà a Torino il nuovo romanzo Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo); infine, Tony Wheeler, fondatore della Lonely Planet, festeggerà al Salone i 50 anni della guida. Tra gli italiani, saranno presenti al Salone: Alessandro Barbero, Amanda Lear, Melania G. Mazzucco, Federica Pellegrini.

Il Salone del Libro in Italia e nel mondo

Si confermano le storiche collaborazioni del Salone in Italia e nel mondo, e si aggiungono nuove e rinnovate sinergie con – tra i tanti – associazioni di categoria della filiera editoriali, enti culturali e istituzionali, manifestazioni, fondazioni e musei per la realizzazione e la prosecuzione di progetti di respiro nazionale e internazionale. Rai si conferma Main Media Partner.

Attraverso il Salone: spazi, novità e ritorni

Il Salone del Libro continua a crescere: quest’anno verranno superati i 110 mila metri quadri complessivi grazie anche all’aggiunta di una nuova area. Agli storici padiglioni 1, 2, 3, all’Oval con la sua area esterna e al Centro Congressi – dove torna il Rights Centre – si unisce a maggio la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto. Torna anche il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni e si confermano le aree presenti nella scorsa edizione, tra cui quella esterna con il Palco Live e il camper Ticket To Read! di Margherita Schirmacher.

Il Paese ospite dell’edizione 2023 è l’Albania, mentre la regione ospite è la Sardegna.

Il Salone del Libro per ragazze e ragazzi

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti. Tornano lo spazio ragazzi Bookstock – sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo – e tutti i progetti e le collaborazioni che da 16 anni lo animano. Un progetto speciale dell’edizione 2023 è un approfondimento sulla letteratura olandese per ragazzi, che vedrà protagonisti vari autori. Grazie al finanziamento della Regione Piemonte torna il Buono da leggere per le classi e i ragazzi residenti in regione, e con il contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte sono a disposizione biglietti scontati per gli studenti piemontesi e le scuole secondarie della regione. Sono aperte le iscrizioni per le classi: i docenti e gli intermediari per la scuola possono già prenotare la visita al Salone del Libro di ottobre per le loro classi registrandosi sulla piattaforma SalTo+.

Come sempre, sono molte le iniziative per gli studenti delle scuole di vario grado e ordine: novità di quest’anno, Oltre la notizia, progetto in collaborazione con il Corriere della Sera che prevede tre incontri tra ragazzi delle scuole medie e i grandi giornalisti del giornale; torna poi Adotta uno scrittore, il progetto che mette al centro la lettura; Un libro, tante scuole, la cui lettura sarà Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi; Lavorare con i libri, corso di formazione per scoprire la filiera del libro; i Comix Games, contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Comix e Repubblica@scuola.

I progetti speciali e il Salone Off

Grande novità dell’edizione 2023 è il concorso letterario A/R Andata e Racconto – Appunti di viaggio, organizzato in collaborazione con Gruppo FS Italiane, che premierà il racconto di viaggio più sostenibile. Tornano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso Lingua Madre, che compie 18 anni, al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Torna inoltre il Rights Centre, dedicato al confronto professionale e al mercato.

Torna anche con le sue numerose iniziative il Salone Off, progetto che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale. Anche per l’edizione 2023, il Salone Off propone un’ampia gamma di progetti, eventi, iniziative, spettacoli e letture, tra cui: Voltapagina, giunto alla 16esima edizione, progetto che fa entrare autori nelle carceri piemontesi; torna anche Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un classico.

Biglietteria e accrediti
Da domani 14 febbraio sarà possibile acquistare i biglietti per la nuova edizione del Salone del Libro e fare la richiesta di accredito stampa. Per maggiori informazioni: salonelibro.it.

Alberto Vanelli, la cultura in Piemonte

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

La morte di Alberto Vanelli addolora tutti coloro che si sono occupati di cultura in Piemonte da decenni, perché in Alberto abbiamo tutti riconosciuto un dirigente pubblico corretto e capace. Lo conobbi quando divenne assessore regionale alla cultura Giovanni Ferrero con cui in passato ho avuto vivaci polemiche, ma con cui poi ho mantenuto nel corso degli anni un rapporto diventato amichevole. Fu Vanelli a gettare un ponte di dialogo tra di noi, malgrado io fossi molto polemico e battagliero, cosa che il mio amico Oscar Botto mi sconsigliava con parole affettuosamente illuminate. Vanelli fu capace di mantenere i rapporti con tutti, al di là delle appartenenze politiche.  Non credo facesse parte del detestabile “sistema Torino“ che è venuto dopo ed ha partorito la Parigi , il circolo dei lettori e il “leviatano” del Polo del ‘900.  Credo, anzi, che Vanelli credesse nel pluralismo e fosse stato uno degli ispiratori della Legge 49 del 1984 con cui è stata garantita per decenni la libertà di tutte le istituzioni culturali piemontesi. Poi arrivò  la signora Parigi che snaturo’ quella legge saggia ed equilibrata della presidenza di Aldo Viglione, altro straordinario protagonista della vita culturale piemontese a cui si deve l’idea delle Regge sabaude. Vanelli si era laureato in Sociologia a Trento, un requisito che poteva accomunarlo ad un ambiente culturale e politico intollerabile, ma lui seppe non lasciarsi sedurre dalle “utopie assassine”, come una volta le definiva Barbara Spinelli. Sicuramente è stato un tesserato del PCI e non ha mai nascosto le sue idee,  ma io voglio testimoniare, in questa tristissima occasione della sua repentina e dolorosa scomparsa, che Vanelli come dirigente pubblico ha sempre saputo distinguere la politica militante dalla sua funzione di dirigente pubblico. Certo fu amico di esponenti importanti del PCI come Minucci e Fassino, ma questo è un altro elemento che onora la sua figura perché con questi personaggi molti non comunisti hanno intrattenuto sempre dei buoni, fruttuosi rapporti. Quando fu assessore il democristiano Enrico Nerviani,  seppe mediare con equilibrio i dissensi che la spigolosita’ dell’assessore novarese aveva suscitato. Con l’assessore Gian Piero Leo, che segno’ il decennio migliore dell’assessorato alla cultura, per l’apertura convinta al più autentico pluralismo, seppe rapportarsi nel modo più fattivo e leale. Anche il presidente Enzo Ghigo ha avuto sempre parole di apprezzamento per Vanelli.  Ma il suo capolavoro è costituito da ciò che seppe fare per il salvataggio e il rilancio della Reggia di Venaria Reale che era in condizioni talmente disastrate da far pensare ad amministratori piuttosto incolti di abbattere quanto era rimasto dopo i disastri della guerra e e i saccheggi del dopoguerra, magari per costruirvi delle case popolari. Fu il medico dentista Gianfranco Falzoni a iniziare quella nobile e solitaria battaglia per la rinascita della Reggia sabauda,  sensibilizzando in primis Giovanni Spadolini.  L’artefice manageriale di tutto e’ stato sicuramente Vanelli che si occupo’ anche del castello di Rivoli e della Sacra di San Michele e di tante altre realtà piemontesi come il Museo del cinema trasferito alla Mole Antonelliana.  Va messo in luce anche il grande rapporto che ebbe con il Presidente Viglione. Io non conosco da vicino la realtà dei Teatro dei ragazzi, ma a me è sembrato un incarico assolutamente non adeguato per un uomo dalle risorse inesauribili come lui che avrebbe potuto fare degnamente l’assessore regionale alla cultura o l’assessore della città di Torino o avrebbe potuto assumere un incarico prestigioso al Ministero dei Beni Culturali diretto da Franceschini. Al minimo, avrebbe potuto fare il parlamentare, portando a Roma un’esperienza preziosa nel campo dei Beni culturali, spesso in mano ad incompetenti. La sua esperienza sarebbe diventata una risorsa straordinaria per chi avesse saputo continuare a coinvolgerlo. Forse l’aver collaborato con Leo e Ghigo non piacque a qualche dirigente del partito di cui era militante. Fu proprio Ghigo a sottolineare questo aspetto. E’ certo che Vanelli resta un unicum, destinato ad entrare nella storia piemontese anche perché lui si sentì di sinistra mai in modo settario: una qualità intellettuale rarissima nel mondo culturale piemontese che non riesce a trovare un direttore per il Salone del Libro che, al di là della malattia,  avrebbe potuto contare su lui, più che affidarsi ad altri personaggi che non trovano i consensi necessari.

Torino, 13 febbraio Una giornata per non dimenticare la tragedia del cinema Statuto

/

Oggi Torino ha reso omaggio alle 64 vittime della tragedia del Cinema Statuto con alcune iniziative iniziando da Largo Cibrario, poco lontano dal luogo del rogo, in occasione del 40° anniversario.

In quell’aiuola si è svolto il primo momento di ricordo alla presenza del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, della Presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e di Alessandro Cabodi Gatti, uno dei familiari delle vittime.

Deve essere raccolto l’auspicio – ha detto il Sindaco, Stefano Lo Russo – che Torino, per tutto quello che rappresenta, possa essere una punta avanzata nella cultura della sicurezza. Cercheremo di trovare le migliori configurazioni per dar conto a questa istanza, per far sì che Torino possa essere la culla della cultura della sicurezza, che è fatta di norme investimenti ma anche di consapevolezza delle persone. Dobbiamo farci carico del ricordo delle vittime – ha sottolineato il Sindaco – e ricordare il messaggio principale, che la sicurezza e la prima cosa di cui dobbiamo tenere conto anche quando costa economicamente, quando costringe a fare scelte difficili dal punto di vista organizzativo”.

Tragedie come quella del Cinema Statuto, e altre che purtroppo ne sono seguite, hanno insegnato che accanto al percorso legislativo e tecnico per la definizione di regole per la sicurezza nei locali e nei grandi eventi è necessario avviare un processo culturale che educhi i cittadini all’utilizzo di comportamenti corretti in caso di emergenza e panico, specialmente fra i più giovani.  Da qui nasce #uscitagiusta, che vuole sensibilizzare i giovani alla conoscenza e utilizzo dei segnali di sicurezza nei luoghi di divertimento.

Accanto alle commemorazioni istituzionali si affiancano iniziative di sensibilizzazione rivolte agli studenti torinesi.

Alle ore 11 infatti è suonata una sirena antincendio speciale. 39 istituti comprensivi, 77 sedi scolastiche e 21mila studenti hanno preso parte alla più grande prova di evacuazione mai realizzata sul territorio torinese.

L’iniziativa è stata lanciata dalla Città di Torino che ha trovato il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale e il patrocinio del Corpo dei Vigili del Fuoco e l’attenzione ed entusiasmo delle scuole della città.

Il successo dell’iniziativa – ha evidenziato la Vicesindaca, Michela Favaro – mostra l’interesse delle istituzioni verso il tema della sicurezza. La grande adesione delle scuole della Città ci ha permesso di rivolgerci a oltre 21mila studenti e studentesse di tutte le età per stimolare una riflessione sui nostri comportamenti in caso di emergenza e conoscere sempre meglio i sistemi di sicurezza a nostra disposizione. Vorrei ringraziare tutti gli amministratori e amministratrici della Città e delle Circoscrizioni e il personale dei Vigili del Fuoco che hanno raggiunto quasi tutte le sedi delle scuole aderenti per rappresentare le istituzioni accogliendo gli studenti al termine dell’evacuazione”.

 

Inoltre, la collaborazione con IED (Istituto Europeo del Design) ha dato vita a una campagna di comunicazione “Questa non è un’uscita di sicurezza” realizzata dagli studenti dell’Istituto per sensibilizzare i giovani nel porre attenzione alla loro sicurezza anche nei momenti e luoghi di svago. (#IEDtorino #IED #uscitagiusta)

Presenti alla cerimonia commemorativa in Largo Cibrario, tra gli altri, anche il presidente del Museo nazionale del Cinema di Torino, Enzo Ghigo, il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re, alcuni rappresentanti istituzionali di Comune, Regione e Parlamento.

 

Presso il Comando dei Vigili del Fuoco, in Corso Regina Margherita 330, in mattinata si è svolto il Convegno “La sicurezza non è un film” organizzato dal Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui è intervenuta la Vicesindaca Michela Favaro.

A Palazzo Civico alle ore 15.00 si svolgerà la Commemorazione in Sala Rossa, dove verrà osservato un minuto di silenzio in Consiglio Comunale. Alla cerimonia a Palazzo civico sarà presente anche il Comandante Nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco, Guido Parisi.

Altre iniziative arricchiscono il programma.

Alle ore 21.00, presso il Centro Studi Sereno Regis, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema organizza la proiezione del video documentario “Sale per la capra” che ricostruisce gli eventi con corredo di interviste ai protagonisti dell’epoca e di documentazione giudiziaria.

Un’assemblea studentesca in discoteca rivolta alle scuole superiori si terrà il prossimo 28 febbraio alle ore 11.00 presso il Pick-Up in via Barge 8.

Infine, la RAI e la TGR Piemonte, con il Centro di produzione di Torino, ricordano l’anniversario con una programmazione speciale. Servizi e approfondimenti nei tg, a Buongiorno Regione e sul sito www.tgr.rai.it/piemonte un documentario, anche in podcast su RaiPlaySound, dal titolo: “Brucia lo Statuto. L’incendio che cambiò il Cinema”, con inedite testimonianze e immagini dell’epoca recuperate dalle teche di via Verdi.

Controlli movida Tre esercizi commerciali sanzionati

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti, coordinati dalla Polizia di Stato, nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”, quali San Salvario, Vanchiglia e il centro cittadino. 

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidi fissi, ha consentito l’identificazione di oltre 60 persone ed al controllo di 11 attività commerciali, tre delle quali sono state sanzionate dalla Polizia Municipale: due minimarket ubicati in via Rossini e via Bava e un bar di via Pescatore.

Due le sanzioni elevate nel corso dell’attività:

ü un automobilista è stato sanzionato per la violazione delle norme del codice della strada;

ü un secondo individuo, invece, è stata sanzionato amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente.

Una persona, inoltre, è stata segnalata all’A.G. per la violazione della misura cautelare del divieto di dimora a Torino.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Portici di via Nizza Settimana di controlli della Polizia di Stato

Nel corso della settimana appena trascorsa, personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha condotto una serie di controlli straordinari del territorio concentrando quotidianamente la propria azione nel quartiere San Salvario, con particolare attenzione all’area dei portici di via Nizza. L’attività ha visto l’impiego di unità cinofile ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”.

I controlli hanno consentito l’identificazione di oltre 100 persone e l’arresto di due cittadini stranieri. Nel corso dei diversi servizi svolti sono stati sequestrati oltre 210 grammi di sostanza stupefacente.

Venerdì, inoltre, nel corso dell’ultima attività, personale dell’AMIAT, al fine di ripristinare le condizioni igienico sanitarie degli spazi, effettuava con un’idropulitrice una pulizia dell’intero tratto dei portici di via Nizza.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno anche in futuro.  

Baby gang a Torino, un fenomeno in crescita

Le baby gang a Torino protagoniste per l’ennesima volta, dopo il caso drammatico della bici lanciata ai Murazzi.   I carabinieri venerdi 10 febbraio, hanno arrestato un sedicenne e denunciato i suoi cinque complici per rapina aggravata, in piazza Vittorio Veneto, ai danni di un coetaneo. In sei, quasi tutti minorenni, hanno avvicinato la vittima con la scusa di chiedere una sigaretta. Poi, con la minaccia di un coltello, hanno rubato al ragazzo il telefono cellulare. Il ministro dell’Interno Piantedosi, a Torino per il Comitato sicurezza, ha detto che il problema baby gang non è da sottovalutare. Ci auguriamo che alle parole seguano i fatti.

Una settimana di appuntamenti e iniziative a Nichelino

 

Fino al 23 febbraio 2023

 

Truffe agli anziani. Come difendersi | 13 febbraio 2023 Quartiere Juvarra

Gli incontri dedicati a prevenire le truffe ai danni delle persone anziane proseguono con il “recupero” di lunedì 13 febbraio 2023 alle 17.00 presso il Quartiere Juvarra (via XXV Aprile, 127/129), con la Tenenza dei Carabinieri di Nichelino e l’Amministrazione Comunale, aperto a tutti i cittadini del quartiere.

Intervengono: Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino; Giorgia Ruggiero, Assessora alla Terza Età e alla Rete dei Quartieri; Maurizio Piccione, Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Nichelino. Modera: Michele Pansini

 

Presentazione del libro “Storie di vita e di cammini”

Nell’ambito degli incontri organizzati alla Biblioteca G. Arpino (via F. Turati 4/8) in collaborazione con UNI3 Nichelino, lunedì 13 febbraio alle 18.00, 𝗕𝗿𝘂𝗻𝗼 𝗭𝗮𝗿𝗼 presenta il libro 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙢𝙢𝙞𝙣𝙞.

Ingresso gratuito.

 

Festa di San Valentino per la terza età

Martedì 14 febbraio alle 16.15, pomeriggio danzante al Centro Sociale “Nicola Grosa” (via Galimberti,3) dedicato agli over 55.

 

Elezioni del Comitato di Gestione del Centro sociale “Nicola Grosa”

Sabato 18 febbraio dalle 8.00 alle 17.00 tutti i nichelinesi over 55 potranno votare per il rinnovo del Comitato di Gestione recandosi presso il Centro “Nicola Grosa” di via Galimberti 3.

Per esprimere il proprio voto è necessario essere tesserati presso il Centro e residenti a Nichelino. Il tesseramento è gratuito e può anche avvenire contestualmente alla votazione.

 

Carnevale Incantato – Letture in maschera

Sabato 18 febbraio alle 10.30 alla Biblioteca civica G Arpino (via F. Turati 4/8) per Sabati Incantati 2022 – 2023, letture per bambini da 0 a 11 anni a cura dell’Associazione Città Incantata, “Carnevale incantato” – letture in maschera.

Ingresso libero. Info: biblioteca@comune.nichelino.to.it

 

“Mammografia ed Ecografia Gratuita”

Iniziativa proposta da WelfareCare dedicata alla prevenzione del tumore al senodomenica 19 febbraio dalle 9.00 alle 18.00, con una pausa dalle 13.00 alle 14.00, in Piazza di Vittorio.

Quali sono i requisiti per partecipare?

– Avere un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni al momento della prenotazione e della visita

– Non aver effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi

– Abitare a Nichelino

– Non essere già inserita nei protocolli di screening del SSN (anche per familiarità)

Come effettuare la prenotazione?

Le prenotazioni saranno disponibili a partire dal 10 febbraio su https://www.welfarecare.org/prenota/

 

Viaggio al confine orientale

C’è tempo fino al 22 febbraio per iscriversi al “VIAGGIO AL CONFINE ORIENTALE: STORIA E MEMORIA PUBBLICA DEL NOVECENTO”

L’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Nichelino promuove e sostiene il progetto “VIAGGIO AL CONFINE ORIENTALE: STORIA E MEMORIA PUBBLICA DEL NOVECENTO”: un progetto rivolto ai giovani cittadini di età compresa tra i 18/35 anni e residenti in Nichelino orientato alla valorizzazione, sensibilizzazione e informazione sui temi delle violenze al confine orientale e l’esodo ed esuli del Piemonte nel corso del XX secolo, comprendente un viaggio per approfondire i temi legati alla guerra, alle politiche di confine e agli spostamenti forzati della popolazione.

La Città di Nichelino affida il percorso in oggetto al Dott. Enrico Agostino Miletto, Dottore di Ricerca in Scienze Storiche, archeologiche e storico-artistiche e Ricercatore Universitario in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, in collaborazione con Agenzia di Viaggi Solidali di Torino.

Il progetto si articola in due incontri formativi di preparazione al viaggio centrati sulle tematiche del confine orientale italiano, con particolare attenzione al periodo storico compreso tra la prima guerra mondiale e le foibe giuliane (1915/1945) e al tema dell’esodo e dei profughi giuliano-dalmati.

Il percorso prevede un viaggio della durata di 4 giorni, da effettuarsi con trasporto con bus privato, che comprende la visita della Città di Fiume e del memoriale di Podhum in Croazia, l’escursione sull’isola di Rab, le visite del campo di concentramento di Arbe, della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza. Il viaggio si svolgerà, salvo cause di forza maggiore, dal 6 al 9 aprile 2023.

La quota totale di partecipazione è di Euro 130, e comprende il viaggio A/R in bus, il pernottamento in trattamento mezza pensione con bevande escluse, sistemazione per gli studenti in camera doppia/per gli accompagnatori in camera singola, la tassa di soggiorno, il traghetto A/R per l’isola di Rab, l’assicurazione medica, un accompagnatore storico/mediatore culturale per tutta la durata del viaggio.

Per maggiori informazioni e iscrizionihttp://www.informagiovaninichelino.it/viaggio-al-confine-orientale/

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Rai Torino, Sanremo 2023 “accessibile” ai non udenti

MED-EL: inclusività e tecnologia “accessibile” per migliorare la vita di tutti

MED-EL ha collaborato nuovamente con RAI per rendere accessibile la finale del 73° Festival di Sanremo anche al pubblico non udente

Prosegue la collaborazione tra RAI e MED-EL per includere attraverso la musica.

Sabato 11 febbraio, in occasione della serata conclusiva del Festival di Sanremo 2023, si è tenuto l’evento “Sanremo Accessibile” presso il Centro di Produzione RAI di Torino. MED-EL ha messo a disposizione dei partecipanti una tecnologia innovativa che ha permesso a tutti gli ipoacusici presenti di ascoltare la musica senza distinzione di tecnologia, brand o tipologia di sordità.

Il sistema Lola, sviluppato da MED-EL e Jacoti, è stato utilizzato in collaborazione con RAI durante l’Eurovision Song Contest di Maggio 2022. Grazie al supporto di APIC, del Dipartimento di Otorinolaringoiatria Universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino e di Otofit Torino, è stato allestito il Centro di Produzione RAI con una tecnologia completamente “open” con bassissimi tempi di latenza ed alta qualità sonora.

“Connettere le persone con problemi di udito alla magia della musica è parte del nostro lavoro.

Fin dal primo impianto cocleare nel 1977, MED-EL innova le sue tecnologie e assiste ogni singolo paziente per offrire un udito sempre più vicino a quello naturale. Vogliamo che possano apprezzare ogni nota e percepire anche i minimi dettagli delle loro canzoni preferite.

Rendere Sanremo accessibile, vuol dire celebrare tutte le persone che affrontano la sordità e dar loro la possibilità di godersi la musica al meglio” afferma Gionata Conni, Marketing Manager di MED-EL Italia.

La finale del Festival di Sanremo è solo uno degli appuntamenti che vede MED-EL impegnarsi concretamente per permettere a chi soffre di ipoacusia di partecipare a grandi eventi musicali.

Nell’ultimo anno, oltre all’evento Eurovision Song Contest Accessibile, MED-EL ha organizzato il Sound Sensation Festival di Vienna: il più grande evento musicale pensato per la community dei portatori di impianti uditivi.

Tutte queste iniziative dimostrano l’impegno di MED-EL nel migliorare le vite dei propri pazienti: la musica ha un ruolo di grande importanza nei percorsi di riabilitazione uditiva successivi all’impianto cocleare. Sono ormai numerosi gli studi scientifici che sottolineano come la musica sia uno strumento logopedico in grado di stimolare le capacità cognitive associate all’udito, migliorando i risultati del percorso riabilitativo dopo l’intervento.