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Raccolta differenziata anche nei quartieri Falchera, Regio Parco e Rebaudengo

Prosegue il percorso di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti a Torino con l’introduzione delle ecoisole nei quartieri Falchera, Regio Parco e Rebaudengo: la trasformazione riguarda un’area della periferia Nord di Torino che comprende oltre 16.000 utenze domestiche e più di 1.200 utenze non domestiche.

L’avvio del servizio interesserà i torinesi residenti in parte del quartiere Falchera (cosiddetta “Falchera Nuova”) e nei quartieri Rebaudengo e Regio Parco, nel perimetro compreso tra Corso Vercelli, Via Gottardo, Via Sempione, Via Bologna, Strada delle Cascinette, Strada di Settimo, Via Puglia e Via Botticelli.

In tutta l’area verranno installate nuove ecoisole composte da contenitori per la raccolta del vetro e del metallo, della plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile. La raccolta di carta e cartone non subirà variazioni e continuerà ad essere gestita tramite raccolta “porta a porta” con apposite attrezzature collocate nei cortili condominiali o in punti di conferimento in contenitori stradali.

Come da consuetudine, l’attivazione del servizio prevede parallelamente specifiche attività di comunicazione per i cittadini. A partire da fine maggio e sino ad ottobre, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, materiale informativo dedicato.

A seguire, gli addetti Amiat Gruppo Iren, riconoscibili da apposita pettorina, consegneranno porta a porta a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare, composto da una pattumiera e da sacchi per la raccolta del rifiuto organico, sacchi per i rifiuti plastici, insieme al materiale informativo.

Verranno, inoltre, attivati due punti info distributivi, per consentire agli utenti non trovati o non identificati a Tari durante il passaggio porta a porta di ritirare lo starter kit, nonché per avere ulteriori informazioni.

L’apertura di tali punti di contatto è prevista tutti i giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 20 e il sabato dalle 9.30 alle 13 nelle seguenti date:

  • Falchera: dal 29 maggio al 21 giugno presso il Centro d’incontro Salvatore Scavello, in via delle Querce 23 bis;
  • Regio Parco e Rebaudengo: dal 26 giugno al 2 agosto e dal 4 settembre al 31 ottobre presso l’Associazione Arcobaleno Onlus, in via Umberto Giordano 1/A .

 

TORINO CLICK

Travagliato Cavalli 2025: nel cuore di tutti

Sir Winston Churchill (che servì nel 4to Ussari di Sua Maestà Britannica) scrisse che “c’è nel cavallo qualcosa che fa bene alle persone”.

Questo Qualcosa è anche stato a lungo indagato dalla scienza. La situazione è complessa ma non può essere qui indagata. Il fatto però sussiste ed è largamente dimostrato.

Il Torinese” si è allontanato dal suo territorio, arrivando fino alla provincia di Brescia per vivere una intera giornata insieme a chi subisce il fascino di questo nobile animale, oltre all’interesse per il cosiddetto turismo rurale e ai prodotti tipici del territorio lombardo.

La 43ma edizione di TRAVAGLIATO CAVALLI, svolta durante i primi quattro giorni di maggio, ha felicemente raggiunto l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più numeroso, certamente interessato a gare, spettacoli, sport e passione equestre per grandi e piccini, ma anche di grande interesse per visitatori attratti da modi ‘altri’ di contatto con natura, il turismo lento, l’inclusione sociale e attività all’aria aperta.

E’ proprio nello slogan del titolo NEL CUORE DI TUTTI che si esprime la mission di questa fiera, particolarmente pensata per essere accessibile e accogliente per ogni tipo di pubblico, dal neofita al più esigente e esperto.

Questo avvenimento, pur se perfettamente organizzato e gestito, non ha le preteste di fare concorrenza alla notissima (novembrina) Fiera del Cavallo di Verona, anche se una collaborazione fra i due enti è iniziata proprio a partire da Travagliato 2025.

Più raccolta e meno internazionale della secolare manifestazione veneta, Travagliato riesce, però, forse ad essere più vicina al cuore dei visitatori, grandi e piccoli, sia per i numerosissimi spettacoli di ogni genere offerti in strutture luminose, che per la possibilità di vivere meravigliose esperienze a diretto contatto con tanti cavalli semplicemente passeggiando per i viali della Fiera, ormai – per motivi di sicurezza – limitati a Verona Fiere.

Non potendo particolareggiare i tanti aspetti della fiera su un breve articolo, confermiamo di aver incontrato decine di meravigliosi binomi (cavallo e cavaliere/amazzone di ogni età) e ogni genere di attività equestre: dalla monta western (con adrenaliniche gare di rincorsa vitelli con i cavalli al galoppo sfrenato), all’elegantissima monta spagnola, ai nevrili cavalli arabi, alla presentazione al pubblico di razze e soggetti, oltre che a valide strutture di ippoterapia.

Sabato, dopo una emozionante gara di carrozze, molto seguita è stata inoltre l’esibizione della banda musicale ippomontata della Polizia di Stato.

Altro obiettivo raggiunto è stato quello di ampliare l’area Family con aree giochi, laboratori interattivi, fattorie didattiche e un graditissimo ‘battesimo della sella’, con l’offerta per i più piccoli – grazie a pazientissimi ponies – di un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del cavallo in modo ludico ed educativo.

La Sintesi, alla base del nostro mestiere di giornalisti, ci impone però severe scelte nell’interesse del Meglio per i nostri lettori. Fra le tante opzioni desideriamo segnalare solo un gruppo sportivo, protagonista di una specialità sportiva veramente originale.

Il centro ippico EPOS di Aosta ha presentato le sue giovanissime speranze (tutte abbondantemente minorenni) le quali, oltre a saper montare a cavallo, vi uniscono la nobile arte dell’arcieria, riuscendo a scagliare in pieno galoppo frecce su paglioni posizionati sul terreno. Da notare che, avendo le mani impegnate da arco e frecce, amazzoni e cavalieri in erba sono in grado di controllare la cavalcatura solo con le gambe e il proprio equilibrio.

Il centro EPOS utilizza solo corti archi mongoli (i migliori per questa specialità sportiva) che riportano alla memoria l’origine di questo antico sport: la conosciutissima arte militare di combattimento a cavallo da sempre praticata in Estremo Oriente.

Per concludere, non possiamo che raccomandare per l’edizione 2026 una gita in Lombardia per un’intera giornata a Travagliato Cavalli, interessante un po’ per tutti i gusti e chiaramente per chi vuole approfondire una passione per il cavallo già consolidata.

Alcuni la chiamano … malattia; molti dei contagiati non ne guariscono infatti (ma allegramente) proprio più!

Sito: www.travagliatocavalli.com

Ferruccio Capra Quarelli

A confronto con gli amministratori di Salerano e di Mezzenile

Riprendono gli incontri istituzionali dedicati ai temi della viabilità nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”. Lunedì 5 maggio nella sede di corso Inghilterra 7 della Città metropolitana di TorinoilVicesindaco metropolitano Jacopo Supposi confronterà alle 14,30 con gli amministratori del Comune di Salerano Canavese e alle 15,30 con quelli diMezzenile.

Da oggi lavori in corso Unione Sovietica, linea 4 tram deviata

Continuano i lavori di rinnovo dei binari in corso Unione Sovietica che nella fase precedente hanno determinato la limitazione dei tram della linea 4 all’altezza di via Filadefia .

La nuova fase dei lavori prevede il rinnovo della sede binari con ripristino della sede tranviaria e delle fermate di corso Unione Sovietica, nel tratto compreso tra piazza San Gabriele da Gorizia e corso Tazzoli, e il rinnovo dei binari della rotatoria del Drosso.

A seguito di questi lavori, a partire da lunedì 5 maggio 2025 fino a nuove comunicazioni la linea 4 tram sarà in servizio da Falchera a piazzale Caio Mario. Nel tratto piazzale Caio Mario e corso Tazzoli i tram percorreranno corso Agnelli anziché corso Unione Sovietica.

Sul tratto strada del Drosso – piazzale Caio Mario saranno in servizio i bus sostitutivi della linea 4N.

  • Linea 4 TRAM.
    Direzione strada Drosso: da corso Unione Sovietica deviata in corso Tazzoli, corso Agnelli, piazzale Caio Mario, dove è limitata e effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3373 – “Caio Mario”(normalmente fermata di transito della linea 4, a lato del chiosco).
    Direzione via delle Querce (Falchera): dal capolinea provvisorio presso la fermata n. 3373 di piazzale Caio Mario prosegue per corso Agnelli, corso Tazzoli, corso Unione Sovietica, percorso normale. Sarà istituita una fermata provvisoria in corso Unione Sovietica dopo corso Tazzoli.
  • Linea 4N (servizio bus sostitutivo).
    Direzione strada del Drosso: dal capolinea in piazzale Caio Mario (area terminal GTT) presso la fermata – “Caio Mario Cap.” (a lato del chiosco bar) prosegue per corso Unione Sovietica, inversione di marcia alla rotatoria all’altezza di strada del Drosso, quindi riprende corso Unione Sovietica dove effettua capolinea dopo strada Castello di Mirafiori presso la fermata – “Castello di Mirafiori” .
    Direzione piazzale Caio Mario: dal capolinea presso la fermata n. 1073 – “Castello di Mirafiori” prosegue per corso Unione Sovietica, piazzale Caio Mario, corso Agnelli, terminal GTT di piazzale Caio Mario dove effettua capolinea presso la fermata n. 149 – “Caio Mario Cap.” (lato chiosco bar).

È attiva la rilevazione delle infrazioni semaforiche all’incrocio tra corso Venezia, via Breglio e via Rossi

A partire dalle ore 00.00 di lunedì 5 maggio all’incrocio stradale tra corso Venezia, via Breglio e via Lauro Rossi sarà attivato un nuovo impianto di rilevazione delle infrazioni semaforiche.

Il nuovo impianto è un sistema automatico di controllo e rilevamento delle infrazioni semaforiche ai sensi dell’articolo 201, commi 1 bis e 1 ter, del Codice della Strada e andrà ad aggiungersi agli altri 13 dispositivi già attivi in città.

Il sistema rileva e documenta il passaggio con il rosso da parte dei veicoli ed effettua una serie di fotogrammi in sequenza al fine di consentire all’operatore di Polizia Locale di verificare che non ci siano, ad esempio, cause di giustificazione (come lo spostamento dovuto alla necessità di far transitare un mezzo di soccorso) e di accertare senza ragionevole dubbio la condotta illecita.

Gli effetti degli impianti sulla sicurezza stradale sono evidenti sia in relazione al numero dei sinistri rilevati, che da quando sono stati installati i dispositivi sono diminuiti in media del 50%, sia in relazione alle conseguenze degli stessi, con una diminuzione di circa il 30% del numero delle persone che hanno dovuto ricorrere a cure mediche in seguito allo scontro.

Il proseguimento della marcia con luce rossa comporta una sanzione di euro 167 (ridotta del 30% e quindi a euro 116 in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica), con decurtazione di 6 punti patente.

Di seguito la lista completa di tutti gli altri impianti attivi: corso Regina Margherita – corso Potenza; corso Vercelli – corso Novara; corso Peschiera – corso Trapani; corso Giambone – corso Corsica; corso Agnelli – corso Tazzoli; corso Lecce – corso Appio Claudio; via Pianezza – via Nole – corso Potenza; corso Siracusa – via Tirreno; corso Vittorio Emanuele II – corso Vinzaglio; corso Bramante – corso Unione Sovietica; piazza Pitagora – corso Orbassano; corso Inghilterra –  corso Vittorio Emanuele II – corso Castelfidardo; piazzale San Gabriele di Gorizia – corso Unione Sovietica.

“Il potenziale delle cargo bike, tra ciclologistica e mobilità per le famiglie”

FIAB Torino Bike Pride organizza il convegno  previsto per lunedì 5 maggio alle ore 18.

Lunedì 5  maggio, alle 18, presso Open Incet, in piazza Teresa Noce 17, a Torino, FIAB Torino Bike Pride organizza il convegno “Il potenziale delle cargo bike, tra ciclologistica e mobilità per le famiglie”, inserito all’interno di un programma di eventi per avvicinare sempre più persone all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e sensibilizzare sull’importanza dell’uso delle cargo bike come mezzo per la logistica e il trasporto merci e per la mobilità attiva delle famiglie.

Questo convegno dedicato proprio all’uso delle cargo bike è, insieme ai corsi di ciclomeccanica e alle pedalate, propedeutico allo sviluppo del bike sharing di Portineria, che sarà presentato a fine maggio, ideato e attivato dalla Rete delle Portinerie di comunità® e potenziato con il contributo di FIAB Torino Bike Pride, in partenariato con Rete italiana di cultura popolare, all’interno del progetto finanziato da SEFIT (Social Ecosystem and Inclusive Transition, FSE+) con il supporto di Fondazione Brodolini e co-finanziamento dall’Unione Europea.

Parteciperanno al convegno Giulia Kakovic, di Open Incet – Fondazione Brodolini; Martina Tonarelli di FIAB Torino Bike Pride; Cinzia Bonaria Baralla, pianificatrice urbana e territoriale; Francesca Tagariello, business developer nextbike; Camilla Munno, responsabile Rete delle Portinerie di comunità, Rete italiana di cultura popolare; Giorgia Cervini e Friedmar Deller di FIAB Torino Bike Pride; Federica Cudini, country marketing communication manager – Bosch eBike system; Andrea Scalogna, Ceo Mercato Itinerante; Claudio Magliulo, direttore Clean Cities Compaign.

L’evento sarà moderato dalla giornalista e consigliera FIAB Elisa Gallo.

Dalle ore 19.30 è previsto un aperitivo, offerto da Panacea, durante il quale si potranno assaggiare i nuovi prodotti circolari, realizzati nell’ambito del progetto “Il sostenibile sapore del pane”.

Mara Martellotta

Lotta alla criminalità in Barriera, “giro di vite” delle forze dell’ordine

All’indomani dell’omicidio del diciannovenne DIANE Mamoud, accoltellato mortalmente nella notte tra il 2 ed il 3 maggio in via Monte Rosa nel quartiere di Barriera Milano, prende corpo il giro di vite disposto dal Prefetto di Torino Donato CAFAGNA contro i gruppi criminali.
Sin da ieri sera e per tutta la notte, un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti in aree abbandonate, posti di blocco su strada e controlli ad esercizi commerciali.
In particolare, è stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’impiego di forze territoriali nonché all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo posti a disposizione dal Ministro dell’Interno per i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.
L’attività è stata esperita con l’impiego di unità cinofile antidroga, di operatori specialisti in indagini scientifiche e di reparti specializzati nei controlli su strada.
Nel corso della vasta operazione la Polizia di Stato ha fermato, in via Martorelli, un cittadino marocchino 48enne e regolare sul territorio nazionale, colto sul fatto subito dopo avere accoltellato e derubato di una consistente somma di denaro un connazionale, in concorso con un’altra persona. L’uomo è stato tratto in arresto e la sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica di Torino.
Altri tre arresti per tentata rapina, furto e maltrattamenti sono stati eseguiti dai Carabinieri. In particolare, i militari dell’Arma, inizialmente, nel quartiere Aurora – Barriera di Milano, hanno bloccato un uomo che si era indebitamente appropriato di bevande in supermercato del posto e aveva ingaggiato una colluttazione col vigilante presente, in altra circostanza, in zona Barriera di Milano, hanno rintracciato e fermato l’autore del furto precedentemente consumato all’interno di un’autovettura, rinvenendo parte di quanto sottratto, infine, in area Aurora, hanno arrestato il responsabile dell’aggressione consumata contro la convivente durante un litigio insorto tra i due. Naturalmente, le loro posizioni sono tutte al vaglio della Procura della Repubblica di Torino.
La Guardia di Finanza ha eseguito numerosi controlli antidroga con l’impiego di unità specializzate e unità cinofile, soprattutto avuto riguardo alle piazze di spaccio e ai luoghi maggiormente frequentati

dai pregiudicati dediti a tale attività delittuosa. Le attività svolte dalle Fiamme Gialle hanno determinato alcuni sequestri di natura amministrativa sia nel settore degli stupefacenti, sia in quello della circolazione stradale.
Nel conseguimento dei suddetti risultati, è stato decisivo il contributo della cittadinanza che ha segnalato con tempestività il verificarsi di alcuni dei suddetti episodi delittuosi, consentendo un pronto intervento delle forze dell’ordine.
L’azione di contrasto alle variegate forme di criminalità gravitanti nel quartiere di Barriera Milano proseguirà anche nei prossimi giorni con l’impiego di forze territoriali e di reparti speciali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché con il supporto dei militari dell’Esercito dell’operazione Strade Sicure e della Polizia Locale.
Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse, sebbene siano attinte da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna definitiva.

Quattordicenne muore in ospedale a Torino dopo una serata tra amici

Un quattordicenne di Bricherasio  è morto dopo una serata trascorsa con gli amici a Settimo. È deceduto  all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Giunto all’ospedale, le sue condizioni erano critiche. Forse il giovane aveva assunto psicofarmaci e alcol nel corso della serata.

Isola pedonale della Crocetta, da lunedì 5 maggio attiva la telecamera per il controllo degli accessi

Diventa effettiva la pedonalizzazione dell’area del Fante nel cuore della Crocetta.  Da lunedì prossimo, 5 maggio, per un mese, sarà attiva la telecamera installata in corso Govone per il controllo degli accessi all’interno dell’isola pedonale, chiusa alle auto da tempo, pur senza accertare ancora le infrazioni.

Un arco di tempo che costituisce il cosiddetto periodo di ‘pre-esercizio’, che consentirà di effettuare le prove generali dei controlli e rilasciare i permessi agli aventi diritto.

“Con questo passo completiamo il percorso di una pedonalizzazione fortemente voluta dai cittadini – sottolinea l’assessore alla Viabilità del Comune di Torino, Chiara Foglietta -. L’ attivazione del sistema d’accesso è un passo decisivo per garantire la sicurezza e la vivibilità salvaguardando non solo i diritti dei residenti, ma di tutti coloro che la frequentano, bambini e ragazzi in primis”.

Residenti, dimoranti e proprietari di posti auto che ancora non l’avessero fatto possono richiedere il rilascio del permesso Lilla sia attraverso la procedura telematica sia, dopo aver richiesto un appuntamento, presentandosi in un Centro Servizi di Gtt, mentre ai mezzi di carico e scarico merci l’accesso all’area pedonale sarà consentito dalle 10.30 alle 12.30.

Il sistema di rilevazione entrerà a regime a partire da lunedì 9 giugno quando scatteranno le sanzioni per i trasgressori.

L’avvio dei controlli elettronici alla Crocetta è parte di un piano d’azione che vedrà nei prossimi mesi estendere il monitoraggio degli accessi anche ad altre aree – via Vibò, la salita CAI Monte dei Cappuccini, Campidoglio e via Di Nanni – con l’obiettivo di garantire l’utilizzo pedonale di spazi cittadini di particolare pregio e/o interesse pubblico.

TORINO CLICK