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8 marzo, le iniziative a Chieri

Donne e diritti in Afghanistan ed Iran

40 opere di riciclo artistico

Una serata gospel

Le testimonianze delle lavoratrici tessili chieresi

In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, il Comune di Chieri organizza e patrocina diverse iniziative: convegni, mostre e concerti.

In particolare, il Consiglio comunale di Chieri ha organizzato per venerdì 10 marzo, alle ore 18, alla Sala del Consiglio comunale, in via Palazzo di Città 10, l’incontro dal titolo “Donne, vite, diritti in Afghanistan e in Iran: diamo voce alle protagoniste”.

Interverranno: Emilia Sannino, Coordinamento Donne Amnesty International Italia, Azam Bahrami, attivista per i diritti e il clima, ed Hejrat Jalal, studentessa e attivista per i diritti.

L’ingresso è libero.

 

Dal 4 al 12 marzo la Galleria Palazzo Opesso, in via San Giorgio 3, ospita la seconda edizione di ChieRI_ART, esposizione dedicata al riciclo artistico. Il tema di quest’anno è Donna, oltre il corpo”: 40 opere di 32 artisti del riciclo artistico e creativo, un percorso tra corpi, emozioni, denunce, celebrazioni, legàmi.

La mostra è organizzata dall’associazione di Promozione Sociale MU.S.E. Multicultura, Solidarietà, Emancipazione, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Chieri.

Inaugurazione: sabato 4 marzo, alle ore 17, con il reading “Oltre il mio corpo”, a cura del gruppo di lettura espressiva di MU.S.E

Orari della mostra: 10.30-12.30 e 16.00-19.00

Ingresso libero

Mercoledì 8 marzo l’associazione V.I.T.A. propone lo spettacolo di canti e di musica “River Sound Gospel Choir”. La serata, ad ingresso libero e patrocinata dal Comune di Chieri, avrà uno scopo benefico, infatti, saranno raccolti per l’acquisto di un casco refrigerante per evitare la caduta dei capelli a donne sottoposte al trattamento chemioterapico. L’apparecchiatura sarà donata al Day Hospital oncologico di Carmagnola.

 

Sabato 11 marzo, alle ore 16, in Sala Conceria, l’ANPI di Chieri e le edizioni Cesare Matta, con il patrocinio del Comune di Chieri, organizzano un incontro pubblico, coordinato da Elda Gastaldi (Anpi Chieri), sul tema delle donne e del lavoro: intervista a Caterina e Giuseppina, tessioire di Poirino, la relazione di Nicoletta Fasano (Israt) sul difficile cammino delle donne, infine un documentario e testimonianze di lavoratrici nelle fabbriche tessili chieresi.

L’ospedale da campo del Piemonte donato alla Turchia terremotata

L’ospedale da campo messo a disposizione dalla Regione Piemonte ed allestito ad Antiochia per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto è stato donato dal Governo italiano a quello della Turchia.

A siglare l’atto c’erano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, partiti ieri dall’aeroporto di Torino Caselle su un aereo dell’Aeronautica Militare sul quale hanno viaggiato anche il coordinatore della missione Mario Raviolo e 80 tra sanitari e medici e volontari della Protezione civile regionale che hanno dato il cambio al gruppo che al lavoro nell’ospedale.

La struttura è operativa dal 17 febbraio in un’area sportiva nelle vicinanze dell’ex ospedale della città turca, andato completamente distrutto dal terremoto. È uno dei 13 ospedali di questo tipo esistenti al mondo ed ha finora curato quasi 3.000 persone e fatto nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno al pronto soccorso.

Le immagini della giornata

“Ancora una volta il Piemonte dimostra di avere un grande cuore e una grande professionalità nella gestione delle emergenze – ha dichiarato il presidente Cirio – Inoltre, ha buona memoria, ricorda di essere stata aiutata quando aveva bisogno, come è successo nell’alluvione del ’94 e durante la pandemia, quando i medici di Cuba hanno gestito per settimane l’ospedale delle Ogr e curato i nostri malati. Quindi restituisce l’aiuto, va dove serve. Così ancora una volta sanitari e volontari piemontesi della Protezione civile sono in campo per aiutare la popolazione turca colpita dall’immane tragedia con professionalità e strutture d’eccellenza. Siamo partiti per la Turchia, ma andremmo, e andremo, in qualsiasi parte del mondo perché quando c’è bisogno di aiuto il Piemonte risponde ‘presente!’ Rappresentiamo il Piemonte, l’Italia che ha messo a disposizione attraverso di noi questo ospedale da campo che è una grande eccellenza e rimarrà a disposizione della Turchia”.

L’assessore Icardi ha osservato che “la squadra piemontese in Turchia ha confermato nel concreto estrema professionalità e altrettanta generosità nel mettersi a disposizione di una missione tanto impegnativa quanto indispensabile per soccorrere la popolazione terremotata in condizioni disperate”.

Da lunedì il personale sarà impegnato nell’attività di integrazione dei sanitari turchi che prenderanno in carico l’ospedale. “Contiamo di rimanere in Turchia ancora un paio di settimane – ha annunciato Icardi – ma se sarà necessario non avremmo difficoltà a reintegrare nuovamente l’organico, avendo ricevuto almeno altre 200 disponibilità di sanitari piemontesi volontari pronti a partire per Antiochia. La donazione dell’ospedale è un atto dovuto verso una popolazione che ha perso tutto. Grazie alla disponibilità della Protezione civile nazionale a rifinanziarlo, saremo presto in grado di disporre di un nuovo ospedale da campo da impiegare sui fronti di emergenza internazionali”.

Dal canto suo, l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi ringrazia “tutti i volontari che in queste settimane stanno prestando servizio in Turchia, Il loro è un aiuto importante e un supporto prezioso a tutto il comparto sanitario. Sono state settimane difficili, ma sono arrivate belle notizie come la nascita di nuovi bimbi. Ed è bello sapere che la nostra Protezione civile è parte di questo processo di rinascita”.

A confermare l’assoluta necessità dell’ospedale ad Antiochia è Mario Raviolo: “La nostra è praticamente l’unica struttura ospedaliera della zona, insieme ad un’altra analoga americana, a 15 chilometri di distanza. Stiamo svolgendo assistenza sanitaria sia di emergenza sia ordinaria. C’è bisogno di tutto. Abbiamo un elevatissimo flusso di pazienti, costante, operiamo al massimo delle nostre possibilità, in condizioni estreme, ma siamo addestrati a farlo e il nostro personale lavora senza sosta, con risultati straordinari. La popolazione e le autorità turche ci hanno accolti a braccia aperte”.

Tangenziale in contromano, la conducente: “Mi spiace, ho sbagliato strada”

Nei giorni scorsi, come avevamo già scritto sul “Torinese”  aveva percorso l’ultimo tratto del raccordo Torino-Pinerolo contromano. La donna, una cittadina cinese, aveva imboccato il raccordo dopo avere percorso un tratto della tangenziale sud di Torino in carreggiata sud. Ha detto alla polizia stradale “ho sbagliato strada”. Effettuati tutti gli accertamenti è emerso che non era sotto effetto di alcool, stupefacenti o sostanze alteranti. Contestata  la circolazione contromano, è stata multata per oltre 2.000 euro ed imposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Just The Woman I Am, domenica 5 marzo: ecco il percorso di gara

Domenica 5 marzo si svolge Just The Woman I Am, la manifestazione che attraverso una camminata/corsa non competitiva di 5 Km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro. A questa si affiancano iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

 

La partenza è fissata alle ore 16 in piazza Castello con arrivo in piazza C.L.N.

Percorso: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli fino in corso Vittorio Emanuele II, via della Rocca, via Maria Vittoria, via Fratelli Calandra, corso Vittorio Emanuele II, via San Massimo, via Principe Amedeo, via Giuseppe Pomba, via Andrea Doria, via Roma, piazza C.L.N.

Sono previste anche alcune variazioni di accesso ai parcheggi: Roma-San Carlo-Castello (uscite consentite: via Viotti, piazza Carlo Felice, via XX Settembre, via Alfieri); Valdo Fusi e Bodoni (accessibili); Piazza Vittorio (ingressi e uscite consentiti solo sul lato Lungo Po Luigi Cadorna); Aci via Giolitti (inaccessibile per tutta la durata della corsa).

Programma completo e maggiori informazioni su: https://jtwia.org/programma-2023/

Gli anarchici vandalizzano Torino

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Incidenti  al corteo: scontri con la polizia, bombe carta e vetrine di banche e della reale Mutua in frantumi. Oltre 30 fermi e diversi feriti, tra cui due agenti.

La manifestazione degli anarchici a sostegno di Cospito con centinaia di manifestanti è degenerata (come ampiamente prevedibile) in atti vandalici contro edifici e negozi. Sui muri scritte contro il ministro Nordio. Sono intervenuti manifestanti  da tutta Italia,  da Francia, Spagna, Grecia e Germania

Decine di anarchici sono giunti a Torino da tutta Italia in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito a cui è stato recentemente rifiutato il ricorso sulla detenzione in regime di 41 bis. Il corteo è partito alle 16.30 da piazza Solferino. La Digos ha identificato diversi  anarchici stranieri e italiani arrivati in città.

(foto archivio)

 

Calci e pugni a due sedicenni. Si cerca baby gang di otto giovani

Una nuova rapina da parte di una  baby-gang ieri a Torino quando due sedicenni, mentre tornavano a casa dal centro città  sono stati presi a calci alle gambe, a pugni in testa e derubati di occhiali da sole e denaro  da otto ragazzini in corso Gamba. Dopo,  all’ospedale Maria Vittoria dove, è stato loro riscontrato un trauma cranico e contusioni alle gambe.

I genitori sporgeranno denuncia e faranno un esposto al questore.

Mariella Grisà la mamma di uno dei due ragazzi picchiati dichiara: “Faremo denuncia, ma sappiamo già che non sarà sufficiente la delinquenza dilaga tra le vie del nostro quartiere, arrivano fin sotto casa, i nostri ragazzi non sono al sicuro qui, chiediamo che il sindaco intervenga abbiamo bisogno delle istituzioni!”.

 

Gli abitanti del quartiere Dora Spina Tre, denunciano una situazione molto grave:

 

– Il nostro quartiere sta diventando un covo di delinquenza e degrado con spacciatori e disgraziati che circolano indisturbati tra le vie creando terrore tra gli abitanti del quartiere.

Le aggressioni, lo spaccio, le cattive frequentazioni sono ormai all’ordine del giorno, le forze di polizia fanno quello che possono, e li ringraziamo per questo, l’amministrazione invece è completamente assente. Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta!

Come cittadini vogliamo organizzarci e costituire un “Comitato per la sicurezza al Parco Dora” che si interfacci con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con gli amministratori di tutti i condomini per coordinare delle azioni comuni.

Organizzeremo iniziative tra le vie del quartiere, faremo rumore, dobbiamo riprenderci i nostri spazi.

Il truck della Polizia di Stato a Torino

Il truck della Polizia di Stato relativo alla campagna itinerante di educazione alla legalità dal tema “Una vita da Social”, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, ha fatto tappa ieri mattina in  piazza San Carlo, ove è in corso una tre giorni di sensibilizzazione sul tema della prevenzione nelle sue varie forme.

Una vita da social, oggi alla sua X edizione, ha raggiunto finora 400 città, raccogliendo oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220mila genitori e 125mila insegnanti, per un totale di 17mila istituti scolastici coinvolti.

Diverse le classi di studenti delle scuole secondarie di Torino che si sono susseguite, con la supervisione dei loro insegnanti, a bordo del truck; con i professionisti del web della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono stati affrontati i temi del cyberbullismo e dei rischi del web. Sono state date risposte ad alcune domande, come  «Sapete cos’è un profilo fake?», «Come vi comportate se venite a scoprire che in vostro compagno/ amico è vittima di bullismo o cyberbullismo?»

Inoltre, all’interno del “Villaggio della Prevenzione e del Benessere” predisposto in piazza San Carlo nell’ambito della manifestazione “Just The Woman I Am”, sono stati posizionati anche  stand informativi della Polizia Stradale,  Ferroviaria e della Questura, che rimarranno a disposizione della collettività fino a domenica pomeriggio.

Donna e ragazzo 15enne morti sulla Torino-Milano, 4 feriti

Due  biellesi, verosimilmente nonna e nipote,  di 15 e 58 anni, sono morti in un grave  incidente stradale verificatosi sulla A4 nel pomeriggio di venerdì 3 marzo all’altezza di Rho. Nello scontro di diverse vetture sono rimaste ferite altre quattro persone. Per consentire le operazioni di soccorso il traffico è rimasto rallentato. La polizia stradale ha effettuato i rilievi per capire la dinamica dell’incidente.

Compagno di scuola fa scoppiare petardo nella maglia di uno studente: ustionato alla schiena

Ieri prima dell’inizio delle lezioni alla scuola media “Dasso” di via Blatta a Chivasso uno studente è stato ferito dallo scoppio di un petardo.

Gli studenti che hanno assistito alla scena, hanno detto che un coetaneo in strada si sarebbe avvicinato e avrebbe lanciato un petardo acceso sotto la maglia del compagno di scuola.

Il ragazzo con un’ambulanza del 118 è stato trasferito al Pronto Soccorso di Chivasso dove gli sono state riscontrate ustioni alla schiena.

Come usare il defibrillatore Un corso a Verolengo

GRUPPO VOLONTARI AMBULANZA

Il Gva Gruppo Volontari Ambulanza di Verolengo e Anpas Piemonte, con il patrocinio del Comune di Verolengo, organizzano per il 18 marzo 2023, dalle ore 9 alle 13, un corso Blsd (Basic life support defibrillation) per l’abilitazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno su persona adulta e in ambito pediatrico. Nella stessa data si svolgerà inoltre, dalle ore 14 alle 16, un corso di aggiornamento per il rinnovo dell’abilitazione.

I due corsi Blsd, grazie al contributo del Comune di Verolengo, saranno interamente gratuiti per tutti i volontari delle diverse associazioni di Verolengo e per tutti cittadini residenti nel comune.

Per iscriversi occorre contattare, entro sabato 11 marzo, il Gruppo Volontari Ambulanza Verolengo ai seguenti numeri di telefono: 340 3944632 oppure 349 8852188.

I contenuti dei corsi, teorici e pratici, riguarderanno la rianimazione cardiopolmonare, la valutazione della sicurezza ambientale e della vittima e riconoscimento dell’arresto cardiaco, l’allertamento del Sistema di emergenza urgenza 118, il Bls (Basic life support) e uso del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.

A ogni partecipante che supera positivamente il corso verrà rilasciato un attestato valido sul territorio nazionale e il relativo tesserino.

Il Gruppo Volontari Ambulanza di Verolengo, aderente ad Anpas, è stato fondato nel 1968. Attualmente la Pubblica Assistenza di Verolengo può contare sull’impegno di 31 volontari, di cui 12 donne. Effettua circa 500 servizi annui divisi fra trasporti di emergenza 118, trasporti socio sanitari e assistenza a eventi e manifestazioni. Il parco auto è composto da un’autoambulanza e due automezzi per servizi socio sanitari.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.