-
Ora utenti di FREENOW possono prenotare pacchetti orari di due, quattro e sei ore offerti da SHARE NOW all’interno dell’app e noleggiare facilmente i veicoli.
-
FREENOW offre l’accesso a più di 1.400 veicoli dell’azienda leader del carsharing a Milano, Roma e Torino.
-
L’utilizzo dei servizi di carsharing tramite FREENOW è in aumento in Italia: il numero di corse (+247%), tempo di utilizzo (+189%) e numero di utenti (+212%) sono tutti in forte crescita rispetto all’anno precedente.
FREENOW, la Super App della Mobilità, e il leader dei servizi di carsharing SHARE NOW annunciano una nuova partnership in cinque paesi europei: gli utenti di FREENOW in Germania, Austria, Spagna, Italia e Francia potranno scegliere tra proposti da SHARE NOW, rendendo ancora più pratica e conveniente la prenotazione di servizi di carsharing con un’unica app. Oltre al noleggio a breve termine basato sul minuto, ora è possibile scegliere anche corse della durata di due, quattro o sei ore e un prezzo al chilometro di 19 centesimi tramite FREENOW. Oltre all’attuale collaborazione con SHARE NOW, l’azienda sta pianificando di integrare in futuro pacchetti orari di altri fornitori di carsharing, per ottenere un’offerta più completa di carsharing in un’unica app di mobilità.
In Italia, FREENOW offre l’accesso a più di 1.400 veicoli SHARE NOW, tra cui, ad esempio, vari modelli delle famiglie BMW, Fiat e Peugeot, in tre città italiane (Milano, Roma e Torino).
Forte aumento della domanda di carsharing tramite FREENOW
Con questo arricchimento dell’offerta, FREENOW risponde sia alle numerose richieste della community di utenti di avere pacchetti orari nell’app, sia all’aumento della domanda relativa ai servizi di carsharing in Italia. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nel primo trimestre del 2023 sia il numero di corse che la base di utenti nel settore del carsharing hanno registrato un andamento complessivamente molto positivo. Oltre al numero di corse (+123%), sono cresciuti in modo significativo anche la durata dell’utilizzo (+124%) e il numero di utenti attivi (+95%). Inoltre, il numero medio di viaggi per utente è aumentato del 14%. Inoltre, la maggior parte degli utenti (32%) noleggia un veicolo di carsharing nel pomeriggio, tra il lunedì e il venerdì. In questo caso, il tempo medio di utilizzo è il più lungo, quasi 28 minuti. Anche il tragitto mattutino verso il lavoro è molto popolare, in quanto rappresenta poco meno del 21% di tutti i viaggi.
Umberto Javarone, General Manager di FREE NOW Italia, ha commentato così l’ampliamento della collaborazione: “Come piattaforma di mobilità diffusa, FREENOW vuole contribuire in modo significativo alla transizione della mobilità e aiutare a rendere le città più vivibili per tutti nel lungo periodo. Ciò include in particolar modo offerte semplici e vantaggiose, come ad esempio le soluzioni a pacchetto per i servizi di mobilità individuale. Pertanto, siamo molto soddisfatti di poter ora offrire anche tariffe orarie in tutta Italia insieme al nostro partner di lunga data SHARE NOW”.
“Le partnership sono la chiave del successo, soprattutto nel settore della mobilità integrata. Inserendo le tariffe orarie SHARE NOW nell’app FREENOW, compiamo un altro importante passo verso una mobilità efficiente e sostenibile. Insieme a FREENOW ci impegniamo a garantire che i clienti possano sempre trovare il miglior servizio per le loro esigenze individuali, beneficiando così dei vantaggi del carsharing a lungo termine”, ha aggiunto Olivier Reppert, CEO di SHARE NOW.
Informazioni su FREENOW
FREENOW è la Super App della Mobilità con la più grande offerta di veicoli in Europa. Più di 56 milioni di utenti in 9 mercati e in oltre 150 città si muovono in libertà da A a B e hanno accesso al più ampio ventaglio di opzioni di mobilità in un’unica app. Grazie all’integrazione di vari brand di mobilità e servizi di pagamento, è possibile prenotare in app il taxi più vicino, utilizzare il servizio di car sharing o le opzioni di micromobilità come monopattini elettrici, scooter elettrici e eBike. FREE NOW aggrega numerosi brand di mobilità con l’ambizione di rendere la mobilità urbana più efficiente e sostenibile senza aggiungere nuovi veicoli in strada. L’azienda con sede in Germania ha il sostegno di BMW Group e di Mercedes-Benz Mobility. In totale, circa 1.000 dipendenti in 26 uffici lavorano per il Gruppo FREE NOW, guidato dal CEO Thomas Zimmermann.
Sabato approda per la prima volta a Torino l’Earth Day, l‘evento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il Pianeta. Tantissime le iniziative che si susseguiranno tra i Musei Reali e la Cavallerizza, dalle 10 fino a mezzanotte quando si concluderà il ‘Concerto per la Terra’. Alle 19 sul Main Stage all’interno dei Giardini Reali, prenderà vita una speciale performance live – gratuita e aperta a tutti – che farà ballare e cantare il pubblico sulle note di grandi musicisti, tutti attivamente impegnati sulle tematiche di sostenibilità promosse da Earth Day. Sul palco si alterneranno Saturnino, Marlene Kuntz, Syria, Ensi, Epoque, Frero, Klaus, Leon Faun e molti altri.
Sarà l’occasione per lanciare un appello alla protezione del Pianeta anche attraverso i numerosi momenti di approfondimento e di intrattenimento, organizzati nelle diverse aree della location: Cavallerizza Reale, Playground, Earth Village e Main Stage. Appuntamenti, attività e workshop pensati per sensibilizzare il pubblico e avviare un dialogo sul tema della salvaguardia del Pianeta: un’opportunità unica di condivisione, animata dai tanti partner e dagli oltre 100 ospiti coinvolti.
Tra gli appuntamenti nell’area dei Giardini Reali, alle 15.30 c’è quello promosso attraverso la campagna “Forestiamo insieme l’Italia 2023” che, con l’obiettivo della messa a dimora di 11 mila alberi in 11 regioni nell’arco di un’anno, vedrà la cantante Elisa impegnata nella piantumazione di un ippocastano.
Il lungo programma prevede dibattiti sul consumo sostenibile, sulla musica e lo sport come veicoli di trasformazione sociale verso un mondo più eco-compatibile. Si parlerà di alimentazione, analizzando l’impronta idrica delle nostre diete, si esplorerà la situazione dei diritti umani del mondo e come questa sia fortemente interconnessa al rapporto tra essere umano e ambiente, di negazionismo climatico e di tanti altri temi. I numerosi workshop pensati per i visitatori offriranno un spazio attivo per affrontare in maniera partecipativa temi complessi come la lotta agli sprechi, la salvaguardia delle api, la lotta alle ecomafie e non solo.
Presente anche un’area food con ristoranti e truck con prodotti ecosostenibili, a chilometro zero e a base vegetale per promuovere un modello di consumo del cibo in linea con i principi dell’Agenda 2030.
Oltre a Torino, in Italia l’Earth day sarà celebrato anche a Roma: le due manifestazioni saranno trasmesse in streaming sulla piattaforma RAI Play, e durante tutta la giornata verranno realizzati collegamenti tra le due città per dare risalto ai momenti salienti.
Info: www.earthday2023.it
È morto il maresciallo dei Carabinieri Gaetano Bianco, di 76 anni, a lungo comandante della tenenza di Nichelino dell’Arma. Era stato anche consigliere comunale. Alcuni anni fa aveva perso il figlio Antonio, paracadutista dei Carabinieri per un tragico incidente col paracadute. Lascia la moglie e una figlia.
- nei giorni 22-23 e 29-30 aprile
- tratta Salbertrand-Bardonecchia
- modifiche alla circolazione per la linea SFM3
Sulla linea Torino-Bardonecchia sono in programma interventi di manutenzione straordinaria nei fine settimana del 22 e 23 e del 29 e 30 aprile
Per consentire le attività ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nella stazione di Bardonecchia, alcuni regionali della linea SFM3 verranno sostituiti da bus nella tratta Salbertrand – Bardonecchia.
In particolare, il treno 26990 in partenza da Torino Porta Nuova alle ore 20.15 verrà sostituito da bus da Salbertrand a Bardonecchia, così come il treno 26997 delle ore 22.21 da Bardonecchia è sostituito da autobus fino a Salbertrand (con partenza anticipata da Bardonecchia alle 22.00).
I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha convocato questa mattina una Giunta straordinaria sulla siccità, alla quale è intervenuto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. “Il Piemonte – ha detto il governatore- è la regione con il peggior deficit di pioggia rispetto al passato”.
L’assessore all’ambiente Matteo Marnati ha evidenziato che “l’acqua è già stata razionalizzata in 40 comuni tra Novarese e Vco”. I fiumi sono messi male: il Sesia ha una portata ridotta dell’85%, il Tanaro del 73%, il Po del 62%. Il ministro Pichetto ha assicurato che il governo è al fianco della Regione: “valuteremo con l’eventuale nomina del commissario nazionale come intervenire. Per il momento non vedo altra soluzione che usare nel modo più razionale possibile quella poca acqua disponibile”.
Il recupero della collezione era avvenuto nel novembre del 2019,quando i discendenti di una famiglia torinese hanno rinvenuto imanufatti nel corso di una successione ereditaria. Aprendo le confezioni nelle quali le ceramiche erano avvolte, i familiari si sono subito resi conto della rilevanza dei beni archeologici che dovevano essere denunciati agli esperti archeologi della Soprintendenza torinese e ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino.
I reperti, oltre a risultare privi di autorizzazione al possesso, erano in alcuni casi corredati da etichette identificative tali da ricondurre la loro provenienza dal mercato antiquariale italiano e straniero. Questi elementi indiziari, in uno con alcuni documenti rinvenuti dai Carabinieri e corrispondenti a cataloghi commerciali di aziende specializzate nel settore, ha consentito alla Procura della Repubblica di sostenere l’ipotesi di una derivazione illecita conseguente a escavazione clandestina. Nessuna responsabilità è stata individuata, invece, in capo agli ignari eredi che, diligentemente e senza ritardo, hanno proceduto ad avvisare le autorità preposte alla tutela del patrimonio culturale italiano.
La restituzione allo Stato di questa importante collezione archeologica costituisce un’ulteriore occasione di riflessione sulla particolare tutela che legge italiana riserva al patrimonio archeologico. L’ordinamento giuridico penale, da ultimo riformato a marzo del 2022, prevede che i reperti archeologici, da chiunque e in qualunque modo ritrovati nel sottosuolo o sui fondali marini del territorio nazionale, appartengono allo Stato e a questo devono essere restituiti in mancanza di una idonea e legittima autorizzazione al possesso.
In occasione della loro restituzione, il 21 aprile 2023 alle ore 11.00, i reperti archeologici verranno esposti al pubblico al Salone degli Svizzeri di Palazzo Chiablese, sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Torino, in Piazza San Giovanni 2, Torino.
Compagni nella vita e nel crimine. Un uomo e una donna sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di usura aggravata, tentata estorsione, lesioni personali e attività finanziaria abusiva. I due, peruviani, operavano tra Torino e Collegno, e prestavano denaro a connazionali con tassi d’interesse fino al 20%. Malmenavano e minacciavano chi non riusciva a pagare.
Ecco il Polo culturale dei missionari della Consolata
Mercoledì 19 aprile si è inaugurato il Polo culturale dei missionari della Consolata.
Questo straordinario museo interattivo raccoglie oggetti rari e preziosi, storie uniche e testimonianze culturali che arrivano dai quattro angoli del mondo.
Fedeli alla loro natura missionaria e propagatori di cultura e conoscenza, di dialogo e di incontro, di integrazione e interazione i gestori e animatori del museo, si propongono di farne un “Centro civico” al servizio di tutta la Comunità piemontese e oltre.
Per questo hanno voluto che a tagliare il nastro dell’inaugurazione e offrire la prima testimonianza di dialogo e incontro, fossero il superiore generale Padre Stefano Camerlengo, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Giampiero Leo, in rappresentanza del Governatore del Piemonte, on. Alberto Cirio.
Emergenza 112, nuovo servizio Sos Apple
NUMERO UNICO EMERGENZA 112, NUOVO SERVIZIO DI SICUREZZA SOS APPLE ATTIVO ANCHE IN ITALIA GRAZIE AL PIEMONTE. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ SI COMPLIMENTA CON AZIENDA ZERO E CENTRALI NUE 112 PIEMONTE
Il Numero Unico di Emergenza 112 ha attivato in Italia il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple che permette a chi usa un iPhone 14 di inviare e ricevere messaggi di emergenza quando si trova al di fuori della copertura cellulare e Wi-Fi.
Lo annuncia l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, che sottolinea come Apple si sia affidata all’Azienda Zero del Servizio sanitario regionale quale Struttura nazionale di ricevimento delle richieste di soccorso, attraverso le Centrali NUE 112 del Piemonte, le stesse che già gestiscono, sempre a livello nazionale, il Servizio speciale 112 dei sordi.
Operativamente, il nuovo Servizio permette agli utilizzatori dei modelli iPhone 14 di attivare una connessione satellitare di emergenza, anche in assenza di qualsiasi connessione. In particolare, il satellite trasmette all’utente in difficoltà un form di istruzioni per comunicare la richiesta di emergenza alla Centrale NUE del Piemonte, che a sua volta la smista in tempo reale alla Centrale di emergenza di competenza sul territorio italiano.
Le prime due chiamate di emergenza gestite dalla Centrale 112 del Piemonte attraverso il nuovo Servizio di sicurezza SOS Emergenze via satellite di Apple, sono state localizzate in Sicilia (Parco dei Nebrodi) e in Abruzzo (Parco nazionale del Gran Sasso).
L’assessore alla Sanità del Piemonte rileva l’importanza di questo servizio, che riconosce la capacità di Azienza Zero e la professionalità degli operatori NUE 112 del Piemonte, aggiungendo la disponibilità ad attivare ulteriori collaborazioni con altre società del settore della telefonia.