CRONACA- Pagina 711

Music for life per la Fondazione ricerca delle Molinette

Domenica 11 giugno, dalle 17:00 alle 3:00

Dove: BUNKER (Via Niccolò Paganini, 0/200, Torino)

La musica è vita! Ci accompagna nei momenti più belli della nostra esistenza, ma soprattutto ci aiuta a superare quelli più difficili.

Da qui nasce il progetto MUSIC FOR LIFE, per aiutare chi è in difficoltà e chi magari non ce la farà!

Artisti e DJs internazionali si uniscono in questo progetto insieme alla Fondazione Ricerca Molinette e la Città di Torino per raccogliere fondi da devolvere al Reparto di Oncologia dell’Ospedale Molinette e per sostenere la ricerca dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

Voluto fortemente dalla Fondazione Ricerca Molinette nasce dall’idea di Andrea Scarpa, pugile 5 volte campione nazionale e DJ Torinese.

Grazie a lui, e alla collaborazione con il Comune di Torino, tutto il ricavato della serata sarà devoluto per il piano di riqualificazione e ristrutturazione del reparto, tramite la Fondazione Molinette.

Sarà una serata all’insegna della buona musica elettronica, solidarietà ed impegno civico.

La serata avrà inizio domenica 11 giugno al Bunker, storico locale della movida torinese, dalle ore 17.00 alle 3.00.

Nascondeva un chilo di droga in casa: arrestato dalla polizia

Un nuovo controllo straordinario del territorio coordinato da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza, svolto con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del locale UPGSP,  si è concentrato nel quartiere cittadino di San Salvario, in particolare in via Madama Cristina, nell’area nei pressi dell’aiuola Ginzburg, in via Belfiore, via Morgari e nelle zone ritenute maggiormente a rischio degrado, allo scopo di prevenire situazioni di microcriminalità quali scippi, borseggi, attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Durante l’attività, è stato riconosciuto da personale della sezione Pegaso, i motociclisti delle Volanti, un giovane  già a loro noto, che veniva sottoposto a controllo.

Il ventottenne, di nazionalità italiana, veniva trovato in possesso di due dosi di hashish; in considerazione di alcuni precedenti specifici, gli agenti hanno successivamente proceduto alla perquisizione di un alloggio in uso all’uomo, sempre nel quartiere San Salvario.

Occultati all’interno di grandi bustoni di plastica e di alcuni barattoli in vetro, sotto il letto della camera da letto,  sono stati rinvenuti oltre 250grammi fra marijuana ed hashish, 287 grammi di funghi allucinogeni, 203 grammi di olio di marijuana, 511 grammi di semi di marijuana, per un totale complessivo di 1,170 Kg di sostanza stupefacente.

Inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto la somma di denaro contante di 3350€ e due agende al cui interno erano stati annotati presumibili riferimenti all’illecita attività di spaccio.  Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Il ventottenne è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

“Bomba” artigianale scoppia tra le auto a Torino

Sono intervenuti i carabinieri oggi a Torino a causa di un ordigno artigianale collocato tra due automobili che è stato fatto esplodere. L’episodio è accaduto  all’ora di pranzo in via sant’Ambrogio. Si cercano i responsabili del fatto che fortunatamente non ha causato feriti ma solo lievi danni alle vetture.

Tutto esaurito per la prima visita aperta al pubblico del grattacielo della Regione

Domani alle ore 14.30, in occasione della prima apertura al pubblico del Grattacielo Piemonte, il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano saranno ad accogliere e salutare i visitatori.

Sono 1.360 i piemontesi che in soli due minuti si sono prenotati per questa prima apertura al pubblico del Grattacielo, in programma domani e domenica dalle ore 10 alle ore 19 all’interno della manifestazione OpenHouse, che apre le porte per un fine settimana a 150 edifici di Torino.

“L’Unione fa la Forza” con Esercito Italiano e Lilt

Si è svolta mercoledì 7 giugno a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12 – Torino), sede aulica di Città metropolitana di Torino, la presentazione ufficiale della seconda edizione di “L’Unione fa la Forza”, l’evento organizzato sabato 10 giugno in Piazza Castello a Torino da LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con l’Esercito Italiano e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

Sabato 10 giugno, dalle 10 alle 18, sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad una visita specialistica negli ambulatori allestiti nelle tende da campo dall’Esercito.

Numerosi saranno gli specialisti a disposizione: pneumologi, dermatologi, senologi, otorinolaringoiatri, fisiatri e fisioterapisti, psicologi e biologi nutrizionisti.
“La prevenzione oncologica – spiega la Presidente della Lega per la Lotta contro i Tumori di Torino – Città Metropolitana di Torino APS e biologa nutrizionista, Donatella Tubino – è il pilastro su cui si fonda tutta l’attività della nostra associazione.
Sappiamo bene quanto uno screening preventivo e uno stile di vita sano siano fondamentali per ridurre la probabilità che compaia un tumore”. Una diagnosi precoce consente trattamenti terapeutici più conservativi,
una buona qualità della vita e soprattutto una sopravvivenza più alta.
Le modalità per usufruire dei servizi saranno molto semplici: basterà presentarsi il giorno stesso, senza alcuna prenotazione, presso i punti di registrazione per le varie specialità e attendere il proprio turno per sottoporsi alle visite.

Info e dettagli
legatumoritorino@libero.it
011/836626
www.legatumori.to.it

Grande festa per i cinque anni della Nuvola Lavazza di Torino

L’opening della mostra di Omar Hassan, intitolata “Quarta Civitas”, è  il momento centrale del quinto compleanno della Nuvola Lavazza di Torino, complesso che ha cambiato il volto del Borgo Aurora.  La mostra comprende la sua opera principale, la “Mappa di Torino”, realizzata per il Gruppo Lavazza e per la città . La mostra resterà aperta fino all’8 agosto. Sono stati organizzati anche incontri speciali nell’area Talk del Museo, nell’ambito della “Notte degli Archivi” di “Archivissima”. Gli appuntamenti  verteranno sui documenti dell’Archivio Storico Lavazza e proporranno  un viaggio nel tempo, con particolare attenzione alla Torino della fine dell’Ottocento.

FOTOGRAFIE DI LOREDANA BAROZZINO

Incivili devastano dehors di un bar torinese

Brutto risveglio per il titolare che ha trovato il dehors del proprio bar letteralmente distrutto: le barriere in legno che lo separavano dalla strada, nella notte sono state spaccate e lanciate su sedie e tavoli. Il bar del Baffo in via Leini a Torino era stato danneggiato  anche nel 2020 e nel 2021.
(foto di repertorio)

Cerrato ricorda i “migliori anni” in Rai ai tempi di Rancati

Pubblichiamo il post del giornalista Carlo Cerrato, già caporedattore Rai del Piemonte, postato su Facebook a commento dell’articolo che abbiamo dedicato ai 100 anni dalla nascita di Gino Rancati

 

Gino Rancati, mitico. Leggo sul “Torinese” del ricordo per i suoi cento anni. Avrei rivisto con grande piacere la sua signora, Nives Zegna, forse la persona più gentile che abbia conosciuto nell’ambiente Rai. Elegante, discreta, ex Miss Italia che da noi faceva la speaker nel Tg Piemonte con Fassio, Beppe Margarino e la mitica Zonca. Quando arrivai nel gennaio 80, con Orlando Perera, Luigi Piccitto, Paolo Girola e Carlo Nesti, non fu facile stabilire un rapporto con la vecchia guardia che non concepiva l’idea di una televisione di taglio regionale. A quattro anni dalla riforma del ’75, i “vecchi” non avevano ancora metabolizzato la nascita del TG2.Figuriamoci il regionale. E poi molti operatori non accettavano la telecamera, ma pretendevano di usare ancora solo la cinepresa. Mentre alcuni radiofonici come Leoncillo Leoncilli o Guido Leoni, non volevano neppure sentir parlare di TV. Un altro mondo. Rancati aveva un ufficio tutto per sé, di fianco agli ascensori del secondo piano del Centro di via Verdi. Come Claudio Capello e Gigi Marsico inviati speciali e Bartolomeo Lingua, segretario di redazione. Di sport si occupavano anche Andrea Boscione,Beppe Barletti e Cesare Castellotti. C’erano dapprima poche occasioni di contatto. Poi dall’81, quando Franco Colombo mi volle referente del Tg1 con Bruno Geraci in sostituzione di Edilio Antonelli, le cose divennero un po’ più semplici… Del TG si occupavano Giancarlo Carcano e Guido Boursier. Quell’ anno fui addirittura aggregato al gruppo che seguiva il Salone dell’auto di Ginevra, il giorno dell’attentato a Papa Woityla. Ma le rubriche erano tabù per noi. Franco Cetta, l’inventore di Cronache italiane parlava solo con Rancati, Marsico, al massimo con Geraci. E Tgl’una , regno milanese di Romano Battaglia ed Elio Sparano era riserva di Rancati, come l’auto e lo sport di primissimo piano. Un mondo praticamente ancora in bianco e nero. Il colore era arrivato da meno di dieci anni. Ed erano tanti i servizi in pellicola montati in moviola da Alessandro Morbidelli, forse l’ultimo montatore riconvertito all’ampex. Bei tempi e bei ricordi comunque.

Carlo Cerrato

“Aprite, vi ammazzo tutti”, minacce in via Maria Vittoria a Torino

Caro direttore,  in allegato un  audio con le minacce rivolte ai residenti tra via Maria Vittoria e via San Massimo: l’episodio è avvenuto mercoledì, intorno alle 3.30 di notte. “Aprite tutti, vi ammazzo tutti”, urla questa persona, in risposta a chi osava chiedere di fare silenzio. Subito dopo si sentono le risate dei suoi amici, e poi giù ancora pesanti insulti. L’audio potrebbe essere di qualsiasi notte: purtroppo episodi del genere sono la normalità. Un ennesimo episodio di prevaricazione in una strada piena di locali. Solo tra via Maria Vittoria e via delle Rosine ne sono presenti 13 (l’ultimo ha aperto di recente): la maggior parte rispetta la regole, così come i loro clienti, alcuni, però, non le rispettano affatto. Gli schiamazzi notturni sono la regola, gli insulti ai residenti che osano lamentarsi pure. Agli insulti, ieri notte si sono aggiunte pure le minacce. Gli unici giorni in cui i residenti possono riposare sono i giorni di chiusura di determinati esercizi. È necessario che le regole vengano rispettate, è auspicabile che ci siano maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.

I residenti di via Maria Vittoria 

 

Nella foto di repertorio una delle zone della movida torinese 

In memoria di Gino Rancati, eclettico giornalista

Avrebbe compiuto 100 anni il giornalista Gino Rancati, un uomo colto, elegante, severo, d’altri tempi ed appassionato soprattutto di motori.

Testimone dello sviluppo del mondo dell’automobile dagli anni’50 attraverso i suoi indimenticabili servizi televisivi in Rai che si possono ancora trovare in rete. L’unico che nel corso dei suoi collegamenti da Torino con il “Novantesimo minuto” di Paolo Valenti pronunciava Caùsio invece di Causio il cognome del mitico calciatore juventino, e non cambiò mai idea. L’eclettico Gino Rancati è stato ricordato al Circolo della Stampa dall’Ordine dei Giornalisti di Torino, da amici come il designer Giorgetto Giugiaro presente in sala, da ex colleghi, dalla figlia Carola e dalla moglie Nives Zegna, ex Miss Italia, poi “Signorina Buonasera” da Milano, per decenni al Tgr Piemonte ed anche presentatrice dei giochi realizzati in collegamento dagli studi di Torino per il programma pomeridiano “Tandem” negli anni’80.

Una coppia “televisiva” la loro, tra Milano e Torino; lui cremonese di nascita, amico di Enzo Ferrari nonché suo “confessore” nei libri ancora trovabili: “Ferrari, l’unico”; “Enzo Ferrari, il Commendatore” e “Ferrari, lui”, quest’ultimo con la prefazione di Enzo Biagi.

Nives Zegna

Un altro aneddoto infine: Rancati definì “l’innominata” la Spider Alfa Romeo quando fu presentata al Salone di Ginevra del 1966 senza un nome poiché i vertici dell’Alfa avevano deciso che il nome sarebbe stato scelto attraverso un concorso internazionale. E così fu: “Duetto”.

Igino Macagno