CRONACA- Pagina 7

A Volpiano un fumetto contro il bullismo

venerdì 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 su iniziativa del Miur nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola. Per questa occasione l’Istituto Comprensivo con Comune, Assessorato alla Cultura e Informagiovani di Volpiano presentano le iniziative per quest’anno scolastico, rivolte a questo importante tema che coinvolge da vicino le giovani generazioni. 

Dal 23 maggio al 6 giugno mostra fotografica “Combattere il bullismo ogni giorno” nata da un progetto realizzato in collaborazione tra l’associazione “Bullismo no grazie”, l’EPS UISP Ciriè-Settimo-Chivasso e l’ASD U.S. Borgonuovo, le fotografie realizzate dall’agenzia GS Studios sono diventate una mostra itinerante con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e ragazze soprattutto nelle scuole: i soggetti fotografati non sono attori, ma giovani dell’Asd Borgonuovo di Settimo e dell’Istituto comprensivo Carlo Levi di Borgaro Torinese. In questa occasione verranno esposti i fumetti selezionati del concorso “Un fumetto per fermare il bullismo e il cyberbullismo”.

Il concorso si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Volpiano.

«L’Informagiovani del Comune di Volpiano promuove l’iniziativa “Un fumetto per fermare il bullismo e il cyberbullismo” per stimolare una riflessione sul tema visto e purtroppo spesso vissuto dai giovani. Ci rivolgiamo ai giovani di Volpiano e in particolare agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del nostro Istituto Comprensivo. Grazie alla realizzazione di fumetti, intendiamo dar voce a idee, pensieri, storie e riflessioni, emozioni vissute sulla propria pelle, veicolate attraverso il potente mezzo di comunicazione che è il fumetto».

Per informazioni scrivere a infgiovani@comune.volpiano.to.it o telefonare allo 0119882344″


Il 4 giugno durante la giornata dedicata all’Educazione civica verranno consegnati i patentini per l’utilizzo dello smartphone.

Torino ricorda le Vittime delle Foibe: il programma

Torino si unisce alle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, che si commemora il 10 febbraio di ogni anno, per mantenere viva la memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

Anche quest’anno – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – celebriamo il Giorno del Ricordo per tenere viva la memoria degli eventi che hanno portato agli eccidi delle foibe e all’esodo di centinaia di migliaia di persone. Un’occasione per ribadire, ancora una volta, l’adesione piena a quei valori che ci rendono umani, prima ancora che italiani ed europei. Libertà, democrazia, tolleranza, inclusione: valori che sono alla base della nostra Repubblica, pilastri della nostra Costituzione, e che dobbiamo difendere e diffondere, attraverso il ricordo e le azioni concrete di tutti i giorni”.

Le iniziative per il Giorno del Ricordo prenderanno il via martedì 4 febbraio con l’inaugurazione della mostra ‘Sulle ali della bora, nel ruggito del Leone – da Trieste a Cattaro sulla rotta di Venezia’, dedicata all’opera dell’artista e ingegnere Leonardo Bellaspiga, nel centenario della sua nascita. L’esposizione sarà allestita presso l’URP del Consiglio Regionale del Piemonte e verrà inaugurata ufficialmente alle 12.30.

Giovedì 6 febbraio, alle 17, la sala Conferenze del Polo del ‘900 (corso Valdocco 4/a) ospiterà un seminario dal titolo ‘L’eredità della guerra. L’esodo giuliano-dalmata e altri esodi: nuove fonti e proposte’. Sarà un’occasione per approfondire, attraverso documenti e testimonianze, l’impatto storico e sociale di questi avvenimenti e le loro conseguenze sulle generazioni future.

Venerdì 7 febbraio, alle 15.00, nella Sala Consiglio di Palazzo Civico, si svolgerà una cerimonia istituzionale alla presenza della Vicesindaca Michela Favaro, della Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, delle autorità cittadine e delle associazioni degli esuli. Durante la commemorazione interverranno Domenico Ravetti, Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte; Antonio Vatta, Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato Provinciale di Torino.  L’orazione ufficiale sarà affidata a Egea Haffner, conosciuta come la ‘Bambina con la valigia’ e divenuta simbolo dell’esodo Giuliano-Dalmata.

Un momento di raccoglimento e riconoscimento per le sofferenze vissute da migliaia di famiglie italiane.

Il giorno successivo, sabato 8 febbraio, alle 17.30, il Circolo Culturale Istriani Fiumani Dalmati Torino ospiterà la presentazione del libro Fogolèr – Storia di una famiglia istriana” di Grazia Del Treppo, esule istriana.

Lunedì 10 febbraio, nel giorno del 78° anniversario, le celebrazioni entreranno nel vivo con due momenti solenni: al mattino sarà celebrata una Santa Messa nel Duomo di Torino, alla presenza delle autorità, seguita, alle 10.45, da una cerimonia al Cimitero Monumentale.

Le commemorazioni proseguiranno venerdì 14 febbraio, alle 10.30, con la deposizione di una corona sulla targa dedicata dal Comune di Torino agli esuli Istriani-Fiumani-Dalmati in corso Cincinnato.

A chiudere il programma sarà un evento speciale: sabato 22 febbraio, alle 20.30, il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ ospiterà un concerto dedicato al Giorno del Ricordo 2025.L’ingresso è libero.

TORINO CLICK

Dispositivo Mostcare donato al Regina Margherita da Specchio dei Tempi

E’ stato presentato MOSTCARE, donato dalla Fondazione “La Stampa – Specchio dei Tempi. ETS” al Blocco operatorio pediatrico dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (responsabile la dottoressa Simona Quaglia) E’ un dispositivo, prodotto dalla ditta Vygon, destinato al monitoraggio in tempo reale e continuo di parametri cardiocircolatori, attraverso un algoritmo brevettato che analizza la forma dell’onda della pressione arteriosa durante ogni ciclo cardiaco, campionando ad una frequenza di 1000 Hz.

E’ utilizzabile su pazienti pediatrici e neonati, anche di peso inferiore a 700 grammi, e richiede il posizionamento di un catetere in un vaso arterioso.

La sua maneggevolezza e trasportabilità lo rendono adatto all’utilizzo in sala operatoria, in rianimazione o ovunque si renda necessario un monitoraggio di parametri cardiocircolatori avanzato.

Il costo del dispositivo donato é di circa 45000 euro.

Erano presenti: Lavinia Elkann, Federico Riboldi, Andrea Tronzano, Andrea Gavosto, Franca Fagioli, Emanuele Ciotti, Giovanni Messori Ioli e Simona Quaglia.

Lavinia Elkann, Presidente della Fondazione, ha dichiarato: “Dobbiamo ringraziare i cittadini e le cittadine piemontesi che hanno donato a Specchio dei tempi, dandoci la possibilità di regalare questo strumento molto avanzato a uno dei punti di eccellenza della sanità piemontese. La Fondazione si impegna sempre di più a localizzare le proprie attività nella Regione Piemonte, concentrandosi su progetti che aiutano mamme e bambini non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma anche sanitario.”

Il dispositivo donato verrà posizionato nel Blocco operatorio, dove, con più di 5200 interventi chirurgici all’anno e la crescente complessità dei casi trattati potrà essere molto utile nella gestione intraoperatoria di numerosi piccoli pazienti complessi, nell’ambito della nostra costante attenzione alla qualità delle cure offerte. Ringrazio la Fondazione “La Stampa – Specchio dei tempi. ETS” che ha immediatamente sposato la nostra filosofia e ci ha permesso di aggiungere un tassello in più alla qualità delle cure offerte” commenta la professoressa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino ospedale Regina Margherita).

L’intervento chirurgico rappresenta la fase centrale del percorso del paziente chirurgico, con una continua attenzione alla ricerca del miglioramento delle performances clinica ed organizzativa, richiesto da un contesto di sempre maggior complessità dei pazienti trattati.

Il monitoraggio emodinamico avanzato è fondamentale nella gestione del paziente critico e chirurgico ad alto rischio per un tempestivo riconoscimento delle alterazioni cardiocircolatorie ed una precoce attuazione dei protocolli di trattamento più adeguati, grazie all’integrazione dei dati con altri parametri clinici e strumentali” dichiara la dottoressa Simona Quaglia (Direttore Anestesia e Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita).

Accuratezza dei dati forniti ed invasività del sistema di monitoraggio sono fattori estremamente importanti, con sviluppo e crescente diffusione, anche per la popolazione pediatrica, di sistemi semiinvasivi, a minor impatto in termini di rischi e di disagio per il paziente rispetto ai sistemi invasivi, introdotti già da diversi anni.

Ancora una volta grazie alla collaborazione tra pubblico e privato centriamo l’obiettivo di dotare l’ospedale Regina Margherita di strumentazioni e tecnologie d’avanguardia in grado di migliorare l’assistenza e garantire cure eccellenti ai nostri bambini. Ai donatori va il nostro grazie così come a tutti i medici, al personale sanitario e a tutti coloro che ogni giorno dedicano professionalità, passione e impegno al nostro sistema sanitario” dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi.

Seminario “La ferrovia Torino-Ceres: un’interconnessione verso il futuro”

Giovedì 13 febbraio alle 9 nella Sala Trasparenza della Regione

La Regione Piemonte, in collaborazione con Scr Piemonte S.p.A. e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, organizza il seminario “La ferrovia Torino-Ceres: un’interconnessione verso il futuro”. L’evento si terrà giovedì 13 febbraio, dalle 9, nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, in piazza Piemonte 1, a Torino.

Durante la mattinata, verranno presentati i risultati del progetto di ricerca BRIDGE|50, che ha analizzato lo stato di conservazione delle strutture del viadotto di corso Grosseto, demolito nel 2019. L’obiettivo è esaminare la vita residua delle infrastrutture in calcestruzzo armato e precompresso costruite negli anni ’70.

Nel pomeriggio, il focus sarà sull’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres alla rete Rfi, un’opera strategica inaugurata nel gennaio 2024. Verranno discussi anche l’implementazione del servizio metropolitano e le prospettive di sviluppo per il collegamento tra Torino e l’Aeroporto di Caselle.

L’incontro rappresenta un’importante occasione per condividere esperienze, conoscenze e risultati tra istituzioni, enti di ricerca e professionisti del settore. Sarà un momento di dialogo collaborativo sui temi dell’interconnessione ferroviaria, dell’innovazione infrastrutturale e della costruzione di una mobilità più sostenibile e integrata.

Ad introdurre i lavori, per la Regione Piemonte interverrà l’assessore alle Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti, Marco Gabusi, per Scr Piemonte S.p.A., il direttore generale Egidio Bianchini. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino sarà rappresentato dal presidente Giuseppe Ferro.

Condannato a 16 anni uno dei giovani della bici dei Murazzi

/

La Corte di Appello di Torino ha inflitto una condanna di 16 anni a Victor Ulinici, uno dei cinque ragazzi imputati per la vicenda del lancio della bicicletta  sul lungo Po dei Murazzi che ferì in maniera gravissima, nel gennaio 2023 lo studente Mauro Glorioso che restò in parte paralizzato.
A Ulinici  non sono state concesse le attenuanti generiche come aveva stabilito la Cassazione annullando la precedente condanna a dieci anni e 8 mesi.

Passeggiata nei luoghi della memoria

Sabato 15 febbraio, in piazza Carlo Emanuele II, a Torino, prende il via la Passeggiata nei luoghi della memoria

Sabato 15 febbraio il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà presenta le Passeggiate nei luoghi della memoria.

Un invito alla riscoperta di una parte fondamentale della storia della realtà di Torino, alla quale è legata la sua identità civile: i luoghi della lotta clandestina contro l’occupazione nazifascista, quelli della deportazione verso il sistema concentrazionario del III Reich e quelli della vita quotidiana durante la guerra.

I percorsi sono aperti a tutta la cittadinanza in modo libero e gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail receptionsancelso@polodel900.it o telefonicamente 011 01120780.

Il percorso prende il via alle ore 15 da piazza Carlo Emanuele II e prevede le seguenti tappe: via Carlo Alberto 22, via Carlo Alberto 35, piazza Bodoni, via Mazzini 12, via Mazzini 29, piazzetta Primo Levi, Stazione di Porta Nuova.

 

Ingresso libero prenotazione obbligatoria: Biglietteria Museo diffuso: receptionsancelso@polodel900.it   011 01120780 – www.museodiffusotorino.it

Mara Martellotta

 

Rosso, la Cassazione annulla con rinvio la condanna

/

Per l’ex assessore regionale di Fratelli d’Italia, Roberto Rosso, si terrà un nuovo processo d’appello per le accuse di voto di scambio politico mafioso. Lo ha deciso la Cassazione. L’uomo politico  era stato condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi, con sentenza della Corte d’Appello di Torino. Poiché non è diventata definitiva la condanna, l’ex assessore non dovrà tornare in carcere.

Massimiliano, nuovo consulente del presidente Cirio per le tematiche della disabilità

Primo giorno di lavoro, oggi, per Massimiliano Caramazza che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto nella sua squadra come esperto di tematiche relative alla disabilità.
Per svolgere la sua collaborazione, Caramazza ha da oggi un ufficio al 40esimo piano del Grattacielo Piemonte, all’interno degli spazi della segreteria del presidente, dove si occuperà in particolare di analizzare le forme di assistenza, il rispetto dei parametri per le possibilità di cumulo dei sussidi e della possibilità di ampliare la sfera di interventi da parte degli operatori socio sanitari. «Si tratta di temi specifici che Caramazza mi ha posto quando ho raccolto il suo invito a trascorrere una giornata con lui, alla fine dello scorso anno. In quell’occasione Caramazza ha ricordato quanto la Regione Piemonte già fa per il sostegno alle persone con disabilità, e mi ha posto una serie di questioni puntuali di cui ho chiesto a lui di occuparsi offrendogli un contratto di lavoro qui – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Questa è un’iniziativa professionale: chiediamo a Massimiliano di occuparsi in modo istituzionale di ciò di cui si è occupato tutta la vita. Noi abbiamo bisogno della competenza che lui ha acquisito vivendo e che può mettere a disposizione della nostra azione amministrativa e di governo».

«Sono qui perché vogliamo cambiare le cose, senza stravolgerle, ma migliorandole.
I disabili sono i più deboli tra i deboli e devono avere un’assistenza adeguata e personalizzata – ha spiegato Caramazza – Per ora non ho intenzione di chiedere più fondi, ma di migliorarne la loro destinazione. Fino ad ora non è stato così. Ringrazio il presidente Cirio per avermi voluto qui nel suo staff. Sono certo che faremo un gioco di squadra utile a tutti».

«Poter offrire servizi ancor più mirati, un’assistenza migliore e un supporto sia alle persone con disabilità sia a chi opera quotidianamente al loro fianco è un importante valore aggiunto che da oggi la Regione potrà garantire con la preziosa collaborazione di Massimiliano Caramazza; che ringraziamo sentitamente per aver accettato di dare il proprio contributo non solo alla nostra Amministrazione, ma a tutti i cittadini piemontesi», hanno sottolineato gli assessori alla Sanità Federico Riboldi e alle Politiche Sociali Maurizio Marrone.

Verso il Parco della Salute, gli Ospedali Sant’Anna e Regina Margherita in un’unica struttura

“Un’unica struttura con due aziende è più agile ed efficiente dal punto di vista  clinico e non causa aggravio di costi in quanto può utilizzare i servizi orizzontali. Per essere concreti, un unico service per la gestione del personale, guardiania, pulizie, parte energetica e molti altri servizi non clinici permettendo cosi di risparmiare ed investire il risparmio con il vantaggio di essere più efficienti dal punto di vista clinico”. È quanto emerso nel corso dell’informativa dell’assessore Federico Riboldi in Commissione Sanità, presieduta da Daniele Valle, in merito alla possibilità di accorpare in un’ unica azienda l’Ospedale ginecologico Sant’Anna e l’Ospedale infantile Regina Margherita nel  Parco della Salute.

“Per il Sant’Anna intendiamo approfondire in quarta Commissione il percorso che prevede il rafforzamento dell’Ospedale ginecologico comprensivo anche dell’Ospedale dedicato al percorso mamma-bambino”.

“Il Parco della Salute – ha aggiunto Riboldi – sarà una struttura sovraterritoriale, non solo per Torino e il Piemonte ma per tutt’Italia”.

Per il M5s Sarah Disabato ha condiviso la necessità di trattenere il Sant’Anna all’interno del Parco della Salute e chiesto dettagli sui costi e sui fondi a disposizione mentre Alberto Unia ha interrogato sull’importanza di interventi di sicurezza per il Regina Margherita.

Per il Pd Nadia Conticelli ha sottolineato che le scelte di oggi avranno conseguenze sulla salute delle generazioni future, mentre Monica Canalis ha chiesto ragguagli sui tempi di bonifica del sito su cui sorgerà il Parco. Gianna Pentenero ha evidenziato il rischio di creare tanti contenitori senza una reale visione d’insieme e chiesto se ci siano studi per la determinazione dei posti letto. Valle ha chiesto chiarimenti sulla sostenibilità del partenariato e sui risparmi attesi dalla realizzazione del Parco mentre Domenico Ravetti si è soffermato sull’importanza e l’eventuale necessità della qualificazione a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).

Alice Ravinale (Avs) ha domandato quale sarà il futuro della medicina di genere se il Sant’Anna verr staccato dal Parco della Salute e unito al Regina Margherita mentre Vittoria Nallo (Sue) ha chiesto chiarimenti tecnici sulla cosiddetta struttura “a torre”.

 

Ufficio Stampa CRP

Ventenne perde la vita nello scontro tra due moto

L’incidente mortale è avvenuto a Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria.

Un ragazzo di 20 anni è morto nello scontro tra la sua moto e quella di un amico. Pare che la moto dell’amico abbia perso il controllo per cause da accertare.

L’impatto è stato mortale per il ragazzo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE