Inaugurato al Centro Commerciale ‘Il Gigante’ di La Loggia, in provincia di Torino, il nono Pet store ‘Animali che passione’. Il nuovo spazio, che occupa una superficie di 300 metri quadri, è interamente dedicato a prodotti e servizi per animali domestici con una proposta di oltre 6.000 articoli dedicati al ‘food’ e al ‘non food’, partendo dalle cucce, per arrivare ai tiragraffi e agli acquari. Una scelta dettata anche dai dati riguardante il sempre più ampio interesse dei consumatori verso questo settore: un italiano su tre possiede almeno un animale domestico, con una preferenza particolare per cani (42%) e gatti (34%) e – secondo gli ultimi dati diffusi dal Consiglio regionale del Piemonte – sul territorio regionale risultano censiti oltre 1.150.00 cani e circa 1.200.000 gatti. “Da ormai diversi anni – spiega il responsabile del progetto Stefano Cammaroto – il gruppo ‘Gigante’ è impegnato a 360 gradi nella cura degli animali d’affezione. Oltre a proporre realtà come quella aperta a La Loggia, ci dedichiamo ad azioni sociali quali la promozione di raccolte alimentari organizzate con l’associazione Balzoo per sostenere le famiglie proprietarie di cani o gatti in difficoltà economica e tutte quelle strutture che si dedicano a questa causa. Un progetto che lo scorso anno ha consentito di garantire donazioni per oltre 70 tonnellate di cibo e prodotti”.
La polizia arresta 5 spacciatori
Due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, a Torino, nei pressi del Ponte Carpanini, in zona Borgo Dora. La prima è stata vista dagli agenti della Squadra Mobile torinese maneggiare un oggetto voluminoso di colore scuro. Una volta che i poliziotti si sono avvicinati, l’uomo, un quarantasettenne marocchino, ha lasciato cadere il pacchetto che si è fermato ai margini del letto del fiume. Gli agenti lo hanno recuperato, appurando che si trattava di hashish per un peso di circa 100 grammi.
Nella stessa zona è stato arrestato un altro cittadino marocchino, di 28 anni. I poliziotti hanno accertato le cessioni di sostanza stupefacente, occultata in tre diversi posti: nei pressi di un palo della cartellonistica stradale, sotto le foglie di un albero e dietro la ruota posteriore di un’auto parcheggiata. Complessivamente i poliziotti hanno sequestrato oltre 40 grammi di hashish.
Un terzo cittadino marocchino è stato arrestato in via Livorno. Prima di procedere ad un controllo di avventori di un locale, gli operatori della Squadra Mobile hanno visto un trentaquattrenne allontanarsi a bordo di un monopattino. Il cittadino straniero è stato fermato e trovato in possesso di cocaina e 350 euro in contanti.
Un italiano di 25 anni è stato arrestato a Beinasco (TO) dopo una segnalazione, tramite l’App YouPol: nel corso della perquisizione, a casa del venticinquenne sono stati sequestrati una cinquantina di grammi di marijuana, una pianta dello stesso tipo di stupefacente e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Il ragazzo è stato anche denunciato, in stato di libertà, per resistenza a P.U. per aver aggredito uno degli operatori.
Infine, un cittadino libico di 19 anni è stato arrestato a Torino in via Foligno. A casa del giovane gli agenti hanno trovato anche una quindicina di grammi di cocaina, un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida degli arresti.
Martedì 16 dicembre alle ore 21 l’Accademia di Medicina di Torino terrà una seduta scientifica sia in presenza, in via Po 18, sia con modalità webinar, dal titolo «Descrizione e commenti al Premio Nobel per la Medicina 2025. La scoperta dei “Guardiani” della Tolleranza Immunitaria».
Interverrà Dario Roccatello, nella foto, Professore di Patologia clinica, Università di Torino e socio dell’Accademia di Medicina.
L’Assemblea del Karolinska Institutet ha assegnato il Premio Nobel per la Medicina 2025 a tre scienziati che hanno dato un impulso straordinario alle conoscenze sul sistema immunitario: Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi. Il riconoscimento premia le loro scoperte sui meccanismi di tolleranza immunitaria periferica, ovvero il processo biologico che impedisce al sistema di difesa del nostro organismo di attaccare i tessuti, prevenendo le malattie autoimmuni. Fondamentale è stata l’identificazione e la caratterizzazione delle cellule T regolatrici (T-reg), una classe di linfociti che agisce come “freno” dell’immunità. Si deve a Shimon Sakaguchi dell’Università di Osaka l’identificazione delle cellule CD4+ CD25+ capaci di sopprimere le risposte immunitarie eccessive. Parallelamente, Mary E. Brunkow e Fred Ramsdell, studiando modelli murini, hanno identificato il gene FOXP3 come l’interruttore molecolare dello sviluppo e la funzione di queste cellule. Nel 2001, i due ricercatori hanno correlato le mutazioni di questo gene a un grave disordine autoimmune, dimostrando e successivamente Sakaguchi ha confermato che FOXP3 è il determinante della biologia dei linfociti T-reg. Queste scoperte hanno aperto prospettive terapeutiche del tutto nuove. Nel campo delle malattie autoimmuni (come lupus, diabete di tipo 1 e sclerosi multipla), dove i T-reg sono spesso carenti o difettosi, la ricerca punta a ripristinare la tolleranza, espandendo o ingegnerizzando queste cellule. All’opposto in oncologia dove si è scoperto che molti tumori reclutano le cellule T-reg per crearsi una protezione dal sistema immunitario, le nuove strategie immunoterapiche mirano a contrastarne il ruolo protettivo nei confronti del tumore.
Seguirà la seduta privata dei Soci Ordinari ed Emeriti per l’elezione dei nuovi Soci Ordinari.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’aula magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 sia in diretta web al link riportato sul sito www.accademiadimedicina.unito.it
La registrazione dell’incontro verrà pubblicata sul sito.
Neonata sbalzata dall’auto muore sulla strada
Tragica morta per una bambina di pochi mesi che è deceduta oggi in un un grave incidente stradale avvenuto nel territorio di Volpiano allo svincolo di Settimo della A5 nel Torinese. La madre, viaggiava con la piccola ed è rimasta ferita. Si è trattato di un violento scontro che ha coinvolto più veicoli. Le dinamiche non sono state ancora verificate, le squadre di soccorso sono intervenute immediatamente. La bimba sarebbe stata sbalzata dalla vettura e travolta da un’altro veicolo.
A 18 anni dal tragico rogo nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino, avvenuto la notte del 6 dicembre 2007, in cui persero la vita sette operai, si è svolta questa mattina la cerimonia di commemorazione al memoriale delle vittime al Cimitero monumentale. Accanto ai familiari delle vittime tra le autorità erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessora Chiara Foglietta. Nel suo discorso il sindaco ha sottolineato l’importanza del tema della sicurezza sul lavoro ricordando le sette vittime di questa tragedia. “Vite stroncate dall’incuria – ha detto – dalla non capacità di cogliere l’essenza del nostro essere su questa terra e che la vita viene prima di qualunque altra cosa: del profitto, della performance, dei risultati. Questo senso – ha aggiunto- l’abbiamo un po’ perso e dobbiamo trasformare la memoria in azione con un impegno collettivo, consapevoli che la cultura della sicurezza è fatta di norme, di controlli, di sanzioni”.
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Schianto contro un palo, muore motociclista
Incidente mortale questa mattina a Carmagnola. Ha perso la vita a un motociclista di 58 anni. Il centauro stava percorrendo via Poirino quando, per cause in via di accertamento, ha perso il controllo della propria moto e si è schiantato contro un palo. A nulla sono valsi i soccorsi del 118.
Salta la conferenza, solidarietà ai Salesiani
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Il teatro Valdocco è proprietà dei Salesiani i quali sono liberi – si spera ancora liberi – di accogliere o non accogliere conferenzieri. Il solito professore in quiescenza D’Orsi si lascia andare ad una ennesima, astiosa polemica, come è nel suo stile narcisistico – comunista, contro i Salesiani perché non hanno ospitato una sfilata di faziosi che è difficile mettere insieme in bellicosa falange, mai così compatta ed esclusiva. Barbero, Canfora, Travaglio, Di Battista, Di Cesare (l’amica della brigatista rossa!), Moni Ovadia, Enzo Iacchetti, D’Orsi ed altri attivisti minori non sono dei conferenzieri, ma sono un coro che canta una sola musica, quella del l’antisemitismo, del vetero – comunismo, dell’odio di classe e via discorrendo. La corale dei faziosi non può essere ospitata nella casa di Don Bosco e bene hanno fatto i salesiani a rifiutare la sala. La corale ha mille posti per esibirsi a Torino, ammesso che ci sia ancora un pubblico disposto ad ascoltarli. D’Orsi deve mettersi il cuore in pace, limitandosi a fare il pensionato. Persino le sue letture di Gramsci non meritano particolare attenzione : sono le solite vulgate che uno storico comunista come Spriano non avrebbe degnato di uno sguardo. Basta cultura faziosa. Anzi, va detto che la cultura faziosa non è cultura, ma propaganda: continuano a suonare il piffero di una rivoluzione per nostra fortuna impossibile. Anche per merito della loro alterigia monotona e ripetitiva che ha stancato.None e Candiolo: un tavolo sulla Sp 142
XVIII Convivio ANIOC: Fede, comunità e tradizione






Nel corso della notte tra il 5 e 6 dicembre, attorno alle ore 2.30 del mattino, a Sestriere si è sviluppato un incendio tra il sesto e settimo piano del Grand Hotel Principi di Piemonte. Gli ospiti della struttura sono stati fatti evacuare tempestivamente dal personale dell’hotel in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri con il Comando di Sestriere intervenuto prontamente per dare supporto alle operazioni. I Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme e stanno procedendo alla bonifica dei locali interessati. Nessuna persona è rimasta coinvolta come riportato dal responsabile delle operazioni dei Vigili del Fuoco. “Siamo rammaricati per quanto accaduto, fortunatamente senza conseguenze per le persone grazie al tempestivo intervento da parte dei Carabinieri di Sestriere e dei Vigili del Fuoco” – ha dichiarato il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet a nome dell’amministrazione comunale.