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Accordo tra SAA e CPD, Consulta per le Persone in difficoltà

SIGLATO UN ACCORDO STRATEGICO DI COLLABORAZIONE TRA SAA, SCHOOL OF MANAGEMENT E CPD, CONSULTA PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ

 

 

È stato appena firmato di protocollo d’intesa tra la SAA, School of Managementla CPD, Consulta per le Persone in difficoltà per lo sviluppo e lo svolgimento di attività di collaborazione in ambito di formazione, imprenditoria e innovazione sociale.

L’accordo è il frutto di un percorso iniziato già da tempo e che ha visto i due enti uniti nella realizzazione dell’Executive Master in Disability Manager, un’iniziativa che rientra nel progetto “Diversità, inclusione e pari opportunità” in collaborazione con CPD e Agenda della Disabilità, alla quale SAA School of Management aderisce.

Si tratta dell’esempio più importante in Italia di master universitario orientato alla formazione della figura del Disability Manager che prevista dal D.L. 76/2013 svolge il compito essenziale di garantire alle persone con disabilità nei luoghi di lavoro la piena uguaglianza con gli altri lavoratori.

Da oggi il rapporto tra i due enti si rafforza ulteriormente in favore di un maggiore ampliamento del novero delle attività e dei programmi formativi che li vedrà impegnati su questi temi così centrali per il miglioramento della vita di tutti.

Insieme si adopereranno per promuovere e veicolare ancora di più all’interno delle aziende i valori della cultura dell’inclusione a partire dall’università e quindi dalla formazione dei futuri manager.

I nuovi percorsi offerti saranno così concepiti per inserire nel tessuto lavorativo figure sempre più professionali che sappiano progettare e realizzare servizi e prodotti inclusivi oltre a metterli a disposizione su vasta scala proprio per i beneficiari più fragili visto che il target delle persone con disabilità è diventato ormai tra i più sensibili anche per il mondo profit unito a quello delle persone anziane che visto il tasso elevato di invecchiamento della popolazione italiana rappresenta una grande sfida per il futuro.

Da questo punto di vista la SAA considera fondamentale garantire l’accesso alla formazione e all’inserimento lavorativo alle persone con disabilità, fornendo competenze di alto profilo, pienamente riconosciute a livello professionale e salariale, a tutti coloro che saranno preposti a governare i processi di applicazione delle pratiche necessarie a rispettare i diritti di tutti, con il fine ultimo di favorire una società il più possibile inclusiva e solidale.

“L’attenzione di SAA a questi temi – dichiara Marcello Bogetti Direttore del Master– si è concretizzata in particolare nel  Master in Disability Management, realizzato in collaborazione con CPD, una proposta formativa innovativa e all’avanguardia su questo tema, che viene affrontato in maniera coerente con quello di grande attualità della Responsabilità Sociale delle Imprese, rispetto a cui SAA ha creato il Center for Business and Society, e con un taglio volto a sviluppare nelle imprese una sensibilità e concrete iniziative non solo per l’inserimento di disabili, ma anche per concepire prodotti e servizi sempre più inclusivi e rivolti a tutti. 

In questo nuovo filone di attività che rappresenta un importante passo in avanti rispetto al mondo della disabilità, la CPD dal canto suo si impegna a supportare il prestigioso ente universitario, sotto ogni aspetto istituzionale e progettuale, portando la propria esperienza e il proprio bagaglio di conoscenza, maturati in ben 35 anni di esistenza.

Questo accordo appena siglato è di grande portata – dichiara Giovanni Ferrero, direttore della CPD – perché tramite la SAA porterà nelle aziende una visione imprenditoriale maggiormente connessa al mondo dell’inclusione sociale come passo fondamentale per cambiare l’approccio nei confronti delle persone con disabilità. Queste ultime devono essere viste esattamente come tutte le altre che siano lavoratori, cittadini, utenti o clienti e non solo più da un punto di vista assistenziale, ma soggetti attivi per i quali sviluppare una piena occupazione e l’accesso a prodotti e servizi inclusivi. Oggi una persona con disabilità, messa nelle condizioni giuste all’interno di una azienda, può fare carriera come tutte le altre e attraverso il cambio di paradigma culturale sempre più necessario apportare benessere e innovazione all’ambiente stesso di lavoro”. 

 

SAA – School of Management è una delle più antiche business school italiane. Fondata nel 1957, si è da subito distinta per la sua capacità di anticipare i cambiamenti del tessuto socio economico e del mondo aziendale ed è per questo che ha ampliato la gamma di servizi offerti, dai corsi di laurea triennali e corsi di laurea magistrali che attirano studenti da tutto il mondo, alle attività post-graduate e alla formazione personalizzata per aziende ed enti del territorio. La scuola si contraddistingue per la sinergia tra l’eccellenza accademica, ricerca innovativa e formazione professionalizzante svolta da manager ed esperti.

SAA rappresenta un concreto laboratorio per la sperimentazione e lo sviluppo di metodologie formative innovative sia per la didattica universitaria sia per la formazione manageriale.

 

CPD – Consulta per le persone in difficoltà 

La Consulta per le Persone in Difficoltà è un Ente del Terzo Settore che offre una pluralità di servizi ai cittadini per favorire l’inclusione di tutti nella comunità: persone con disabilità ma non solo, anche persone che vivono situazioni di non autosufficienza e di fragilità economica, sociale e relazionale. 

Dalla sua fondazione – quest’anno ricorre il 35° Anniversario – ad oggi si dedica principalmente alla persona in quanto tale e alla sua cura specialmente se in una condizione di difficoltà e lo fa mettendo a frutto qualità umane e professionali, indispensabili per operare in questo settore come mettersi in ascolto, intercettare i bisogni, elaborare soluzioni innovative in modo rapido e fare rete. 

(www.cpdconsulta.it

 

Per ulteriori informazioni: segreteria@cpdconsulta.it

Roberto Saviano: il nuovo podcast su Falcone

Roberto Saviano presta nuovamente la sua voce per raccontare il retroscena di una storia di mafia. Questa volta si tratta di “Giovanni Falcone, la Vita” (edito e disponibile su Audible), presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino. Dopo aver pubblicato decime di saggi, romanzi e aver preso parte a numerose scritture di scenografia, Roberto Saviano sceglie nuovamente il podcast per raccontare la realtà di chi ha deciso di lottare contro la mafia. Lo scrittore considera il podcast come un mezzo con cui “non si può essere scontati per conservare l’emozione e il tono, ma anche non semplificare troppo”. L’intento quello di ricreare la “magia del racconto narrato dinnanzi al fuoco”. Il podcast indaga l’odio che Falcone suscitò nei suoi colleghi e il forte isolamento a cui fu sottoposto. Gli episodi sono arricchiti dalle testimonianze inedite dei suoi uomini più vicini tra cui quelle di Antonio Vassallo, Giuseppe Costanza, Giuseppe Di lello, Leonardo Guarnotta, Leoluca Orlando , Giuseppe Ayala, Claudio Martelli e Pietro Grasso. Abbiamo intervistato Roberto Saviano per capire cosa ha rappresenta per lui narrare questa storia.

Ha parlato spesso di coraggio nel suo racconto su Falcone. La sua scelta di vita la considera anch’essa come tale?

Ho sempre provato a scegliere e talvolta questo ha portato coraggio ma anche solitudine. In altri momenti è venuto naturale come un vero atto istintuale. Penso, in generale, che il coraggio sia una scelta perché comporta paura. Infatti hai la certezza che pagherai il prezzo, ma lo fai lo stesso. Provo sempre a scegliere con coraggio e a non restare in quella dinamica di “mezzo luogo” in cui non prendi posizione.

Nel podcast si parla anche del magistrato Rocco Chinniti, che diede una svolta decisiva nella lotta contro Cosa nostra. Era solito andare a parlare nelle scuole di mafia e ciò era visto ancora come un atto rivoluzionare. Ad oggi quanto conta parlare direttamente con i giovani della lotta anti-mafia?

E’ ancora molto efficace, ma non deve essere retorico. Potrebbe capitare a volte, ma bisogna portare delle storie e approfondirle. La lotta tra bene e male, se si racconta in modo scontato, non ha nessun ruolo formativo.

C’è qualcosa che consiglia per non banalizzare un discorso del genere?

Bisogna rendere complessa la narrazione e far capire come le regole delle organizzazioni criminali coincidano con quelle del capitalismo contemporaneo.

Lei parla non solo del gesto mafioso, ma anche la filosofia che c’è dietro. Come ci arriva?

Io credo che ci sia una filosofia dietro, ma questa cosa non è assodato o descritta. Bisogna studiare le dinamiche e le regole ed io ne sono ossessionato. Anche le fenomenologie e le caratteristiche antropologiche sono fondamentali per capire. Da tutto ciò ne traggo la “dottrina”. Successivamente ne ricavo le regole e il modo di stare al mondo che caratterizzano il mondo criminale. Il tutto per avvicinare le persone al loro mondo criminale e non solo al crimine o alla violenza.

Lo studio e i libri sono alla base del suo lavoro e sono una sua passione. C’è stato un libro che gli ha cambiato la vita?

Forse “L’uomo in rivolta” di Camus che quando lessi in adolescenza mi cambiò profondamente. Mi suscitò una voglia di rivolta, di girare i tavoli e mi motivò profondamente anche nella mia scelta futura.

Lei ha letto per un podcast un libro di Primo Levi. Come mai questa scelta?

Fu una decisione del produttore, sapendo che per me Primo Levi era fondamentale e leggero è stato incredibile, quasi un’esperienza fisica.

Valeria Rombolà e Francesca Bono

Sequestrati 84 chili di marijuana in casa di due giovani

Nei giorni scorsi, sulla base degli elementi raccolti grazie a precedenti servizi di osservazione e pedinamento, nell’ambito di un mirato servizio antidroga della Polizia di Stato, i “Falchi” della Squadra Mobile eseguivano due perquisizioni domiciliari nei confronti di due giovani italiani, non gravati da precedenti di polizia, sospettati di occultare ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.

 

Le perquisizioni, eseguite presso le rispettive abitazioni, in Comuni della prima cintura torinese, consentivano di rinvenire, nel primo caso, 84 chilogrammi di marijuana e 24 panetti di hashish (per complessivi 2,6 chilogrammi), nonché due macchine per il sottovuoto, una macchina sigillante a caldo, tre bilancini elettronici di precisione e svariato materiale per il confezionamento dello stupefacente.

 

Nella seconda abitazione, gli investigatori rinvenivano 23 chilogrammi di resina di hashish, ulteriori 43 panetti di hashish (per oltre 5 chilogrammi complessivi), una pressa idraulica, un frullatore ed un impastatore contaminati da residui di sostanza stupefacente, due bilancini elettronici di precisione e svariato materiale per il confezionamento del narcotico.

 

Alla luce di tali rinvenimenti, i due giovani venivano tratti in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti.

In partenza da Torino i 31 giovani di Intercultura

Applausi e foto per i 31 studenti della zona di Torino (Centro locale Torino Sud e Centro Locale Torino Nord) in partenza per uno dei 60 Paesi del mondo scelti nell’ambito del concorso di Intercultura.  Si tratta di giovani della scuola secondaria che hanno superato una seria selezione a novembre 2022 e che trascorreranno un programma scolastico (annuale, semestrale o trimestrale) in diversi paesi del mondo, dall’Europa alle Americhe, fino all’Asia.
I 31 studenti al Circolo Canottieri Esperia sono stati premiati anche da Città metropolitana di Torino presente alla cerimonia con la consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera
(Fonte Città Metropolitana Torino)

Donazione del sangue, il Comune: dovere sociale

Il Consiglio comunale ha approvato  una mozione riguardante la promozione della donazione del sangue, quale gesto di solidarietà e altruismo, oltre che dovere sociale.

In particolare, il documento presentato dal consigliere Giuseppe Iannò (Torino Libero pensiero) impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore di un progetto con le associazioni del territorio impegnate nella diffusione della cultura della donazione del sangue, per consentire la possibilità, ai cittadini maggiorenni, di dichiarare la propria volontà di diventare donatori del sangue al momento del rilascio della carta d’identità o della tessera elettorale.

All’Amministrazione, la mozione chiede anche di sollecitare gli organi competenti al fine di consentire la donazione del sangue alle persone con disabilità motoria.

Meteo, allerta gialla. Questa sera Murazzi chiusi, si sorveglia il livello dei fiumi

Prosegue le fase di instabilità che da giorni sta interessando il Piemonte con rovesci e temporali anche molto forti sui settori occidentale e settentrionale. Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sulle pianure sono inoltre annunciati già dalla serata e fino alla mattinata di domani sulle pianure.

In previsione di un ulteriore innalzamento del livello idrometrico dei fiumi con un’ondata di piena per il Po attesa per domani, da questa sera i Murazzi rimarranno chiusi al transito veicolare e pedonale in via precauzionale.
Sospesa anche la navigazione fluviale.
Foto Fabio Liguori

Prima lo rapinano e poi lo investono con la sua auto: uomo grave in ospedale

All’ospedale di Rivoli un uomo è attualmente in coma farmacologico presso il reparto medico, dopo essere stato vittima di una rapina della sua Jeep Renegade a Givoletto nella mattinata di ieri, domenica 11 giugno. La polizia locale ha arrestato un uomo e una donna nella notte di oggi, lunedì 12, accusati di rapina e tentato omicidio. La coppia avrebbe investito la vittima con l’auto rubata, causandole gravi lesioni.

 

È morto Berlusconi. I messaggi di cordoglio della politica torinese

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Il cordoglio dei politici torinesi per la morte di Silvio Berlusconi 

Il presidente della Regione Alberto Cirio 
Oggi ci lascia un grande italiano. Per me è come aver perso un papà. Sei stato una guida, un punto di riferimento, un amico. Buon viaggio Presidente


Il sindaco Stefano Lo Russo

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi ci lascia una figura che ha innegabilmente segnato un’epoca per il nostro Paese a livello imprenditoriale, sportivo, sociale e politico. Le mie più sincere condoglianze alle figlie, ai figli e a tutta la sua famiglia.

 

La Sala Rossa ricorda Berlusconi e Bodrato

In apertura della seduta del 12 giugno 2023 del Consiglio Comunale di Torino, sono state commemorate con un minuto di silenzio le figure di Silvio Berlusconi e Guido Bodrato, recentemente scomparsi.Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Domenico Garcea, ha ricordato Guido Bodrato, eletto più volte deputato, parlamentare europeo dal 1999 al 2004, più volte ministro della Repubblica Italiana per 10 anni consigliere comunale a Torino, dirigente di spicco della Democrazia Cristiana. Mancato lo scorso 8 giugno all’età di 90 anni, fu fino all’ultimo animato da un’invincibile passione politica.Garcea ha poi commemorato Silvio Berlusconi: “Non c’è, nella storia d’Italia degli ultimi 50 anni, una personalità imprenditoriale e politica che abbia influito e plasmato così tanto la cultura popolare del nostro Paese e che, allo stesso tempo, abbia rappresentato l’immagine dell’Italia nel mondo. Premier carismatico per quasi 10 anni (record della storia repubblicana), presidente del Milan più forte della storia del calcio, imprenditore di caratura internazionale, capace di costruire un modello di azienda italiana apprezzato nel mondo. Dire che Silvio Berlusconi, scomparso all’età di 86 anni, abbia lasciato una traccia indelebile in quasi mezzo secolo di storia d’Italia, sarebbe riduttivo. Ci ha cambiato, rinnovato, liberalizzato, innovato, rilanciato. Ha alimentato e costruito il nostro immaginario. A tutta la famiglia Berlusconi, a tutti coloro che lo hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene e ai suoi più fedeli collaboratori rivolgiamo le più sentite condoglianze da parte di tutto il Consiglio Comunale di Torino, che oggi ho l’onore di rappresentare come vicepresidente vicario e, mi sia consentito, come fiero e riconoscente esponente di Forza Italia”.Successivamente, la capogruppo del Partito Democratico Nadia Conticelli ha tracciato un ricordo di Guido Bodrato, che fu tra i “protagonisti della costruzione della nostra democrazia”. “Era un intellettuale, senza retorica – ha affermato – e un testimone esemplare della Repubblica. Era un politico gentile, la cui lealtà è stata più volte rimarcata, anche dagli avversari politici, un costruttore di ponti e soluzioni concrete, anche quando fu consigliere comunale in Sala Rossa. Era un difensore delle istituzioni democratiche, di cui oggi si sente la mancanza”.Infine, Andrea Tronzano, capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa, trattenendo a stento le lacrime, ha reso un ulteriore omaggio a Silvio Berlusconi, capace di plasmare una nuova geografia della politica italiana e artefice di importanti successi imprenditoriali e sportivi: “Il dolorè forte, la commozione è intensa. Non ci sono parole adeguate per esprimere il sentimento della comunità di Forza Italia e del Centrodestra di fronte alla sua perdita. Berlusconi era un uomo straordinario, di fronte a cui mi inchino. Lo ricorderemo perché ha permesso a molti di noi di esprimere le proprie idee nelle Istituzioni. Ci ha insegnato e mi ha insegnato molto. Abbiamo il compito di raccoglierla sua eredità per raggiungere tutti gli obiettivi che si era proposto”.

BERLUSCONI, COORDINAMENTO CITTADINO FORZA ITALIA TORINO: LASCIA IN EREDITÀ IL SOGNO DI UN GRANDE MIRACOLO ITALIANO

“‘Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader” affermava il presidente americano John Quincy Adams. Per questo Silvio Berlusconi resterà nelle pagine di storia. Pagine che verranno presto ripulite dall’immondizia degli attacchi personali montati ad arte dalla sinistra e dai suoi maggiordomi. Il sogno di un miracolo italiano, quello che in fin dei conti è stata tutta la sua vita, dell’uomo che si fa con le proprie forze, che vince le sfide e vinta una se ne pone immediatamente un’altra ancora più impossibile, sopravvivrà a lui. Sarà questa la grande eredità che lascerà alla classe politica presente e futura non solo di Forza Italia ma di tutto il Paese. Perchè come ha sempre detto Silvio ‘Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince’”. Ad affermarlo il Coordinamento di Forza Italia a Torino.

 

Le condoglianze del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte 

“Oggi riconosciamo il giusto tributo a un Gigante dell’imprenditoria, dello sport e soprattutto della politica, che per trent’anni si è speso con tenacia, passione e generosità per costruire un’Italia più liberale, più moderna e con meno burocrazia. Ai famigliari di Silvio Berlusconi, agli eletti di Forza Italia, leali compagni di viaggio all’interno del centrodestra, e al nostro governatore Alberto Cirio vanno le nostre più sentite condoglianze”. Lo dichiara in una nota il presidente Alberto Preioni a nome di tutti i consiglieri regionali del gruppo Lega Salvini Piemonte.

 

Italia Liberale e Popolare

“Con la morte di Silvio Berlusconi l’Italia perde il protagonista principale della storia politica e non solo degli ultimi 30 anni e chiude definitivamente la stagione di quella Seconda Repubblica, nata sulle macerie del giustizialismo di mani pulite”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la notizia della scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. “Una figura amata ed odiata, sulla cui eredità politica si apriranno processi dagli esiti ad oggi ancora del tutto imprevedibili e che con la sua scomparsa apre un vuoto di leadership in quel campo liberale e popolare del nostro Paese, che ha guidato per anni”, aggiunge Desirò. “Una figura per anni considerata di riferimento, che con la sua discesa in campo a metà anni ’90 ha impedito quella deriva di estrema sinistra che la storia ha insegnato fosse tra gli obiettivi di alcuni dei magistrati del pool milanese, la cui opera ha di fatto provocato l’azzeramento della cosiddetta Prima Repubblica. Un leader politico che mancherà al dibattito pubblico, a prescindere dalle singole simpatie personali”, continua Desirò. “Tutti gli associati di Italia Liberale e Popolare esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia ed agli amici di Forza Italia “, conclude Desirò.

Pino Iannò Torino Libero Pensiero 

“Con la morte di Silvio Berlusconi scompare un altro importante pezzo di storia politica d’Italia. Uno statista che ha lasciato il segno anche sulla storia economica e internazionale del nostro Paese e che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente qualche tempo fa. Silvio Berlusconi è stato anche un grande imprenditore e protagonista del nostro tempo, che ha saputo cogliere i cambiamenti e le contraddizioni di questo secolo, anche con ironia. Ed è grazie ai suoi ideali, che ho mosso i primi passi nel mondo politico. Buon viaggio Presidente!”

Sinistra Ecologista
È morto Silvio Berlusconi. Esprimiamo il sentimento umano di condoglianze alla famiglia e agli aderenti al suo partito, a cominciare dai gruppi consiliari di Forza Italia del Comune e delle Circoscrizioni, e alle forze della coalizione di centro-destra che ha guidato per molti anni. Pur riconoscendo il doveroso rispetto per un avversario politico nel quale si è riconosciuta una parte significativa della cittadinanza italiana, riteniamo che Berlusconi sia stato una figura che ha certamente segnato la storia del nostro Paese, ma in un senso che per noi è stato e resta profondamente negativo, per la natura del suo rapporto con le istituzioni viziato da un profondo e altamente nocivo conflitto d’interessi, per la sua visione del mondo e dei rapporti sociali estranea ai valori della Costituzione e per il suo agire imprenditoriale sanzionato penalmente in via definitiva – Le elette e gli eletti di Sinistra Ecologista

Sorpreso dalla polizia mentre tenta di rubare su un’auto

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomogravemente indiziato di aver infranto il vetro di unautovettura e di aver tentato di rubare oggetti ivi contenuti.

La segnalazione di un probabile furto su autovettura in atto è nata grazie alla segnalazione di un cittadino che, uditi rumori di vetri infranti, notava un uomo entrareall’interno di una vettura parcheggiata in via Perugia.

A pochissimi minuti dalla segnalazione al 112, una volante dell’UPGSP è intervenuta sul posto,sorprendendo un soggetto che, alla vista degli agenti,tentava di nascondersi all’interno dell’abitacolo.

L’uomo, di 26 anni, italiano, viene invitato dagli operatori a uscire dall’autovettura: da un primo sopralluogo era possibile constare la rottura del lunotto posteriore. Vengono rinvenuti sui sedili posteriori un  paio di occhiali da sole, un apparato radio e un navigatore smontati pronti per essere trafugati. All’interno dello zaino del ventiseienne c’erano oggetti atti allo scasso, quali un frangivetro, un cacciavite, un coltello multiuso, oltre un apparato radio e navigatore di dubbia provenienza; il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Gli agenti hanno pertanto proceduto all’arrestodell’uomo per tentato furto pluriaggravato.