CRONACA- Pagina 629

Nonna di quasi cento anni sventa truffa e mette in fuga il malvivente

Ha cercato truffare un’anziana di 96 anni nella casa di lei in via Domodossola a Torino.

L’uomo si è presentato alla porta e ha convinto la signora a farlo entrare in casa. Lui cercava di spiegare alla vittima che la nuora era rimasta coinvolta in un incidente e servivano i soldi per pagare i danni. Mentre il truffatore armeggiava tra i mobili per rubare, la donna ha chiamato il figlio sul cellulare spiegando cosa stava succedendo. Il malfattore è così fuggito. Ora i carabinieri indagano.

Assaggio d’autunno, le temperature calano: arriva il ciclone Circe

/

Ultimo strascico dell’anticiclone africano Caronte, ma il caldo cala in prossimità di questo weekend quando arriverà sull’Italia (Piemonte compreso) il Ciclone Circe.

Gia tra giovedì 3 e venerdì 4, dal Nord Europa scende un vortice ciclonico foriero di temporali durante il fine settimana.

Notevole il crollo delle temperature, anche di 10-12°C rispetto all’inizio della settimana.

Omicidio, ossa di anziana trovate nel bosco: accusato il figlio. Voleva incassare la pensione?

L’accusa è omicidio volontario. Sono stati identificati i resti umani ritrovati a ottobre nel bosco del Ticino a Trecate, nel Novarese: le ossa scoperte da alcuni passanti, che hanno poi chiamato le forze dell’ordine, appartengono a una donna di 80 anni di Milano. Gli inquirenti accusano il figlio: avrebbe ucciso la madre allo scopo di incassare la sua pensione.

Donna investita a Torino da auto pirata: gravi lesioni

La Polizia Locale è alla ricerca di testimoni in grado di fornire indicazioni utili per la ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto in via Lancia 87, tra via Matilde Serao e via Boggiani, intorno alle ore 9.45 del 31 luglio scorso. Il sinistro ha visto coinvolto un unico veicolo equipaggiato a taxi che ha investito un pedone e non si è fermato a prestare soccorso alla donna che nell’impatto ha riportato lesioni molto gravi.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili a identificare il veicolo può contattare l’ufficio Sinistri del Comando Sezione III della Polizia Locale telefonando ai seguenti numeri telefonici 011/01137210 – 219, oppure 011/01137200. (e.b.)

Chiama i soccorsi 20 volte e sparisce. La polizia lo denuncia

Interruzione di pubblico servizio: per questo motivo un  senza fissa dimora che si trovava ad Asti è stato denunciato dalla polizia municipale. L’uomo aveva infatti effettuato venti chiamate inutili al 118 di Asti nel giro di qualche settimana, comunicando presunti malori. Le ambulanze partivano senza vi fosse davvero bisogno di soccorso: spesso l’uomo non si faceva trovare o rifiutava le cure del 118.

La metropolitana è arrivata a Cascine Vica

Si è concluso ieri lo scavo della galleria del prolungamento Ovest della Metropolitana da Fermi a Cascine Vica. Intorno alle 15.30 è stato fatto cadere l’ultimo diaframma della galleria, lunga 3 kilometri e 400 metri, il cui scavo era iniziato a marzo 2021 e al quale hanno lavorato oltre 200 persone. Un momento celebrato con una cerimonia solenne, alla presenza dei sindaci di Torino, Collegno e Rivoli e gli assessori ai Trasporti di Grugliasco e della Regione Piemonte, durante il quale è risuonato l’inno nazionale e proseguito con una festa nel sotterraneo del cantiere con centinaia di maestranze.

“Questi sono i lavori che cambiano i volti delle città  e delle comunità – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – . Mesi fa io e il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, abbiamo chiesto i fondi per proseguire la metro fino a Rivoli e non molleremo. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un’importantissima collaborazione tra le amministrazioni al di là di qualsiasi schieramento politico e superando anche tutte le difficoltà del biennio pandemico. È così che si deve fare. Per fare lavori come questo ci vogliono cuore, passione e competenza, come quelli che ha dimostrato di avere Infra.To, una società pubblica. Anche nel pubblico si può lavorare bene anzi anche anche in modo eccellente”.

Lo scavo della galleria che collega l’attuale capolinea Fermi con la futura stazione Cascine Vica ubicata in corso Francia all’altezza della tangenziale e che verrà terminata nel 2025, è stato complesso ma efficace, in quanto ha previsto una doppia curva a forma di “S” prima di immettersi in corso Francia, ha sottoattraversato la ferrovia “Torino/Modane” senza interruzione del servizio per immettersi infine su corso Francia dove sono già in atto i lavori di ripristino stradale e riconsegna delle corsie centrali del corso alla viabilità.

Questo tratto di tunnel è stato scavato con metodo tradizionale con la posa delle centine metalliche, senza l’ausilio della TBM (la talpa). Questa tecnica, meno impattante rispetto ad altri metodi di scavo, ha consentito di ridurre l’impatto delle lavorazioni (minori polveri e rumori) ed i relativi disagi in superficie come l’interruzione della viabilità (senza garantita su corso Francia) e l’abbattimento degli alberi (limitato a pochi esemplari posti in corrispondenza delle stazioni).

Parallelamente allo scavo sono iniziate le attività di armamento della galleria con la posa della via di corsa nel tratto compreso tra la stazione Certosa e Collegno Centro, mentre nel mese di Agosto si procederà con i lavori necessari ad integrare la linea in esercizio (Fermi-Bengasi) ed il futuro prolungamento (Fermi-Cascine Vica). In particolare, saranno inseriti due “deviatoi” (scambi) che consentiranno l’instradamento dei treni in entrata ed uscita dalla linea verso il comprensorio tecnico e la prosecuzione per Cascine Vica.

Procedono infine anche i lavori per la realizzazione delle 4 stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica) e del parcheggio di interscambio a Cascine Vica.

A Certosa e Collegno Centro le opere civili sono ultimate ed è in corso la posa degli impianti, mentre a Leumann e Cascine Vica, la cui costruzione è iniziata un anno dopo le precedenti stazioni, sono in fase di ultimazione le opere civili.

I costi

L’intera tratta è costata 328 milioni di euro interamente finanziati dallo Stato suddivisi nel seguente modo:

  • I° Lotto funzionale “Fermi – Collegno Centro”: 123, 7 mln di euro
  • II° Lotto funzionale “Collegno Centro – Cascine Vica”: 148,14 mln di euro
  • 8 Treni: 57 mln di euro

L’abbraccio del Sermig al presidente Mattarella

/

 

Una visita privata, ma intensa. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella torna all’Arsenale della Pace in una giornata speciale.

Era il 2 agosto del 1983 quando Ernesto Olivero, sua moglie Maria e gli amici dell’epoca entrarono per la prima volta nei ruderi del vecchio arsenale militare di Torino, la fabbrica da cui uscirono armi e artiglieria usate nelle guerre del Risorgimento e nelle guerre mondiali.
Una storia di riconversione materiale e umana che il Presidente ha voluto condividere insieme ai giovani, ai volontari, a tutto il popolo del Sermig.

Un incontro di musica e testimonianze con un sigillo: la consegna del premio Artigiano della Pace alla memoria di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente, ucciso dalla mafia nel 1980.
Il premio ogni anno vuole sottolineare l’esempio di testimoni e personalità e il loro impegno nella costruzione del bene comune.

Facebook Sermig

A Susa la posa delle fioriere

In questi giorni grazie al finanziamento di Regione Piemonte per il Duc Susa Distretto Urbano del Commercio è iniziato il lavoro di distribuzione e posizionamento di decine di fioriere nel centro di Susa. I commercianti hanno accettato di adottare le fioriere davanti al proprio negozio.

Facebook Città di Susa

Spaccio e rapina, arresti in centro città

In concomitanza con i principali esodi estivi la Polizia di Stato ha ulteriormente intensificato i controlli svolti in tutta l’area cittadina.

Nei giorni scorsi personale del Commissariato di P.S. “Centro”, ha arrestato in corso Cairoli un cittadino albanese di 26 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e leziosi personali. Nella medesima giornata gli agenti del Commissariato, di pattuglia nella zona di c.so Vittorio Emanuele II, hanno arrestato in un caso e denunciato nell’altro due cittadini marocchini di 25 e 22 anni il primo per rapina impropria e il secondo per ricettazione.

Intorno alle 2,30 di notte viene arrestato un ventiseienne albanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, nonché per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Transitando su corso Cairoli dalla balaustra dei Murazzi gli operatori notano un soggetto che dalla tasca destra dei pantaloni estrae una bustina e la cede in cambio di 50 euro. I poliziotti si dirigono verso di lui, ma il ventiseienne accortosi della loro presenza inizia a buttare a terra la sostanza e a calpestare degli ovuli al fine verosimilmente di disperderne il contenuto, tentando di non fare avvicinare gli operatori.

Il 26enne, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, colpisce con calci e morsi alle mani e alle braccia gli agenti intervenuti, e solo l’ausilio prestato da altre pattuglie di Volante consente di mettere in sicurezza l’uomo che viene così ammanettato.

Dai primi accertamenti gli agenti appurano che la sostanza che l’albanese ha tentato di disperdere erano 13 involucri di cocaina e due frammenti di hashish; addosso all’uomo vengono trovati anche 190 euro oltre alla chiave di un auto, individuata successivamente in corso Cairoli, a bordo della quale nel cassettino posto sotto al volante, lato sinistro, viene rinvenuta una busta in cellophane contenente della marijuana.

Sono circa le 10 del mattino quando la sala operativa riceve la segnalazione, da personale dipendente di un supermercato, che riferisce di aver provato a trattenere l’autore di un furto ma che lo stesso dopo aver spintonato l’operatore addetto alla sicurezza si è dato alla fuga lasciando lo zaino con la refurtiva.

La Volante del Commissariato di P.S. Centro intervenuta nota, nei pressi di via Goito, un soggetto all’interno di un dehor chino su sè stesso come se fosse intento a cambiarsi le scarpe.

Raggiunto in pochi minuti il luogo dell’intervento e visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti riconoscono l’individuo visto poco prima nel dehor.

L’uomo, che nel frattempo si era cambiato gli abiti, viene fermato nei pressi della Piazzetta I Levi mentre si trovava in compagnia di un altro soggetto.

Nel borsone che aveva con se vengono rinvenuti gli abiti e le infradito utilizzate per compiere il reato. L’uomo viene arrestato per rapina impropria.

Sempre in c.so Vittorio Emanuele II un dipendente della GTT, intento ad effettuare il controllo sui titoli di viaggio, richiama l’attenzione di un’altra Volante. Oggetto del controllo è un soggetto magrebino privo di documenti identificativi e non collaborativo nei confronti del quale non era possibile procedere alla sanzione amministrativa. I poliziotti, intervenuti in supporto, procedono alla perquisizione personale del giovane rinvenendo 3 catenine, presumibilmente d’oro, nascoste in un taschino dello zaino di cui il giovane non è in grado di fornire indicazioni sulla provenienza e che per tale ragione vengono sottoposte a sequestro.

L’uomo viene denunciato per ricettazione all’autorità giudiziaria.

I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

I controlli nel centro cittadino continueranno con cadenza regolare.

PagoPA: Iren aderisce alla piattaforma grazie alla tecnologia di Nexi

Per i clienti della multiutility è ora disponibile una nuova modalità di pagamento semplice e trasparente

 Il Gruppo Iren aderisce alla piattaforma pagoPA, ampliando così l’offerta di canali disponibili per i pagamenti delle bollette di luce e gas, con benefici concreti per i propri clienti. Ai canali di pagamento già esistenti, infatti, si aggiungono ora anche quelli messi a disposizione dall’ecosistema pagoPA sia fisici, sia on-line: banche, App IO, Uffici Postali e Tabaccai.

L’apertura al sistema pagoPA è stata possibile grazie alla partnership di Iren con Nexi, la PayTech leader in Europa, che ha fornito alla multiutility EasyPA, soluzione evoluta di collegamento al nodo dei pagamenti pagoPA.

Il nuovo servizio, che va nella direzione del continuo miglioramento della customer experience del cliente, è da subito disponibile per le bollette luce e gas e, prima della fine dell’estate, sarà esteso anche alle bollette del servizio idrico di Iren.

L’adesione di Iren al circuito pagoPA andrà ad aumentare ulteriormente i pagamenti su questo nuovo circuito. Nell’anno 2022 i pagamenti gestiti sul Nodo PagoPA sono stati 332 Mio in forte crescita rispetto agli anni precedenti (+102% vs 2021) e il segmento delle Utilites è tra quelli che traina in maniera importante questo incremento, basti pensare che a Luglio 2023 ca il 36% dei pagamenti pagoPA sono generati da questo segmento.