CRONACA- Pagina 628

Fiocco rosa a Zoom, ecco la piccola alpaca

La famiglia di alpaca più famosa d’Italia, Alpaca e Merino, si è allargata.

Arrivati al Bioparco alle porte di Torino da un’altra struttura zoologica europea nel 2020, i due mammiferi (specie originaria del Sudamerica della famiglia dei camelidi), da subito sono diventati l’idolo dei bambini data la loro somiglianza con i protagonisti del gioco Animal Crossing di Nintendo – da cui hanno anche preso il nome, scelto a furor di popolo dai visitatori.

Alpaca, pochi giorni fa, dopo una gestazione di circa 11 mesi, ha dato alla luce un piccolo, una femmina!

Il piccolo, che alla nascita pesava circa 6kg, si è subito messo in piedi e in meno di 1 ora già cercava il latte della mamma.

Oggi, dopo nemmeno una settimana dalla nascita, già vive felice insieme alla sua famiglia nell’habitat a loro dedicato sulle rive del lago.

In natura, poiché sono animali estremamente docili, silenziosi e molto intelligenti, l’alpaca è addomesticato ed allevato soprattutto per utilizzarne la pregiata lana che produce in gran quantità.

Vengono tosati una volta all’anno, in primavera, e producono dai 2,5 ai 4kg di lana (a seconda se sono femmine o maschi).

La loro lana, che in natura può assumere 22 colorazioni differenti, è simile a quella della pecora ma più calda, meno ispida ed anallergica, è apprezzata per la brillantezza, la leggerezza e perché non infeltrisce.

Anche a ZOOM Torino gli alpaca vengono tosati ma lo styling è molto particolare poiché, non essendo la lana riutilizzata e non amando loro essere toccati su testa e zampe, in quelle zone viene lasciato loro il pelo.

 

Edicolanti: dopo la morte del figlio, addio anche al padre

E’ deceduto per  una leucemia, Gaetano Fallo, già maresciallo degli alpini e molto conosciuto come edicolante in corso Nizza  a Cuneo. Era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale Santa Croce, aveva 79 anni.  Nel mese di giugno era morto il figlio Alberto, 49 anni, che aveva gestito l’edicola di famiglia in centro città negli ultimi anni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Reddito di cittadinanza, truffa milionaria a Torino

Avevano creato un sistema per far percepire indebitamente il reddito di cittadinanza a cittadini stranieri che dicevano  di risiedere a Torino, ma che continuano a vivere all’estero. La  truffa è da oltre 1.400.000 euro ed è stata scoperta dalla guardia di finanza del capoluogo piemontese. Sono cinque le misure cautelari, una agli arresti domiciliari, a carico di un dipendente di un patronato, e quattro obblighi di firma nei confronti di cittadini romeni.

Le Fiamme gialle hanno individuato la dipendente di un Caf che avrebbe inoltrato le richieste al portale Inps, per consentire l’indebita erogazione del reddito. Nel fare domanda, secondo gli inquirenti, almeno 314 persone, prevalentemente cittadini romeni, avevano dichiarato falsamente di risiedere a Torino , per ottenere il reddito.

Ferrovie, lavori sulla rete piemontese

RFI, INTERVENTI DI MANUTENZIONE E POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE FRA ASTI E ACQUI TERME

  • circolazione ferroviaria interrotta venerdì 5 agosto
  • attivo servizio bus sostitutivi

 

Torino, 2 agosto 2022

Dal 5 al 7 agosto la linea ferroviaria Asti-Nizza-Acqui Terme sarà interessata da lavori di manutenzione e potenziamento infrastrutturale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

Gli interventi consistono nel risanamento e rinnovo delle opere d’arte presenti sulla tratta fra Asti e Acqui Terme, dove, per consentire la piena operatività del cantiere, venerdì 5 agosto la linea ferroviaria verrà interrotta e i treni sostituiti con bus

I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

All’aeroporto di Torino i controlli di sicurezza del futuro

LIQUIDI, GEL E DISPOSITIVI ELETTRONICI DA OGGI SI LASCIANO NEL BAGAGLIO A MANO PER UN’ESPERIENZA DI VIAGGIO PIÙ COMODA E VELOCE

 

Installata presso il varco prioritario Fast Track, l’innovativa macchina radiogena consente il controllo in 3D del contenuto del bagaglio a mano, migliorando l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Ulteriori iniziative per rispondere ai bisogni dei viaggiatori: aumento dei punti di ricarica e nuova Working Area

 Controlli di sicurezza più comodi e veloci all’Aeroporto di Torino per migliorare la passengers experience. L’aeroporto guarda al futuro e prosegue nel processo di innovazione che pone al centro il passeggero: grazie all’installazione presso il passaggio prioritario Fast Track di un innovativo apparato radiogeno che consente la scansione in tre dimensioni del contenuto del bagaglio a mano, per i passeggeri che utilizzano il varco veloce non è più necessario separare né i liquidi né i dispositivi elettronici.

Accedono al Fast Track i passeggeri che hanno questo servizio prioritario incluso nella tariffa del biglietto aereo, oppure che decidono di acquistarlo sulla piattaforma e-commerce dell’Aeroporto di Torino o direttamente in aeroporto utilizzando la cassa automatica.

Tablet, pc e smartphone, al pari di sostanze liquide, aerosol e gel (come ad esempio bottigliette d’acqua, cosmetici e alimenti) da oggi potranno essere lasciati all’interno del bagaglio a mano, anziché essere separati in apposite vaschette: si accelerano così i tempi del passaggio ai varchi di security per i passeggeri che scelgono il Fast Track, migliorando l’esperienza di viaggio nel rispetto di tutti gli standard previsti per i controlli.

Il nuovo apparato radiogeno soddisfa infatti lo standard C3 previsto dal Regolamento dell’Unione Europea 1998/2015, permettendo lo screening completo del bagaglio a mano: si tratta infatti di un dispositivo che produce immagini 3D ad alta risoluzione.

Le procedure di security stabiliscono in ogni caso che, in base al responso fornito dall’apparato e dall’addetto di sicurezza, potrebbe rendersi necessario effettuare ulteriori verifiche, prevedendo l’apertura del bagaglio e il controllo mirato su alcuni oggetti.

Per l’Aeroporto di Torino si tratta di un ulteriore passo nel percorso di costante innovazione: lo scalo, tra i primi in Italia ad essersi dotato di dispositivi di security di ultima generazione, riconferma così l’attenzione alle esigenze del passeggero e la volontà di guardare sempre al futuro.

Per rispondere in maniera efficace ai bisogni dei viaggiatori, Torino Airport ha creato una Charging & Working Area. Collocata al di là dei controlli di sicurezza, nella zona Imbarchi, sarà accessibile gratuitamente per coloro che necessitano di utilizzare il computer, offrendo 11 postazioni di lavoro dotate ciascuna di 2 prese USB e di prese elettriche per ricaricare smartphone e tablet.

L’Aeroporto di Torino incrementa così l’offerta di punti di ricarica rendendo l’esperienza di viaggio e la permanenza presso lo scalo ancora più comoda: anche grazie all’installazione di ulteriori nuove postazioni  dislocate nella zona Imbarchi, raddoppia per i passeggeri la possibilità di ricaricare i propri dispositivi elettronici, Viene inoltre potenziato il servizio di copertura wi-fi all’interno del Terminal Passeggeri

Molte le innovazioni anche sul fronte parcheggi: l’intera gamma dei parcheggi ufficiali di Torino Airport è infatti adesso disponibile online con tariffe molto convenienti a partire da 4 euro al giorno e tutti i punti di sosta sono accessibili attraverso la modalità di lettura automatica della targa per un’esperienza di viaggio fluida e sempre più touchless.

 

Estate di fuoco: è allarme anziani e fragili. Dopo una breve tregua le temperature tornano a picchi elevati

Senior Italia FederAnziani: proteggiamoli dai rischi delle ondate di calore

E’ un’estate di fuoco che non si arresta. Dopo una breve tregua, le temperature tornano questa settimana, anche a Torino e in tutto il Piemonte  a toccare picchi estremamente elevati e molto rischiosi per le persone anziane e fragili. 

L’anticiclone nord-africano si consoliderà con ancora più decisione sull’Italia da metà di questa settimana, determinando un ulteriore aumento delle temperature e l’avvio di una nuova ondata di caldo. Ancora una volta la massa d’aria calda avvolgerà tutta l’Italia e torneremo ad avvicinarci ai 40 gradi. Il sistema di rilevazione delle ondate di calore del Ministero della Salute, che Senior Italia FederAnziani invita a consultare costantemente per tenersi aggiornati sulle condizioni climatiche del proprio territorio, segnala in questi giorni diverse città da bollino rosso, ovvero esposte a rischio molto alto in riferimento alle temperature. E allora cosa fare? “Il primo invito”, dichiara il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina, “è rivolto agli anziani e ai fragili: seguite scrupolosamente il decalogo anti-caldo, non sottovalutate l’importanza di queste regole, perché è troppo spesso la superficialità a fare i danni maggiori. Proteggersi dai rischi del caldo significa prendersi cura di sé, e anche dei propri cari che vi vogliono bene. Quindi, anzitutto senso di responsabilità. Ma il secondo appello”, prosegue Messina, “è rivolto proprio ai familiari dei nostri nonni, agli amici, ai vicini di casa, alla comunità tutta: prendetevi cura di loro, stategli vicino in questo momento, non perdeteli di vista, restate in contatto con loro anche con una telefonata o una video chiamata, perché troppo spesso è difficile per loro rendersi conto del rischio. Come nel caso del rischio di disidratazione, che è triplo negli anziani per via dell’indebolimento dei recettori della sete che avviene con l’avanzare dell’età, o come il rischio di non aderenza alle terapie in un momento così delicato, in cui invece una maggiore aderenza alle terapie è uno scudo contro le ondate di calore. Insomma, non abbandonateli e aiutateli a proteggersi in questo momento, perché è la solitudine il rischio maggiore che dobbiamo combattere: non si abbandonano i cani, e a maggior ragione non dobbiamo farlo con queste ‘librerie viventi’, i nostri cari anziani che tanto hanno dato e hanno da dare alla nostra comunità”.

Ecco il Decalogo anti-caldo di Senior Italia FederAnziani:

  1. Non uscire nelle ore più calde. Si consiglia di restare a casa dalle 12.00 alle 17.00, le ore più calde della giornata. Stare all’ombra o in ambienti ventilati. Evitare anche attività fisica in questo arco di orario.
  2. Tanta idratazione. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Cercare di bere anche in assenza dello stimolo della sete. Moderare l’assunzione di bibite gassate, zuccherate, alcoliche o ricche di caffeina.
  3. Alimentazione fresca e leggera. Mangiare tanta frutta fresca di stagione e verdure colorate come peperoni, pomodori, carote e lattughe. Evitare cibi fritti e/o grassi.
  4. Arieggiare spesso. Aprire le finestre al mattino presto e la notte, così da permettere il necessario ricambio d’aria.
  5. Ripararsi dal sole. Esporsi il meno possibile al sole, consigliato l’utilizzo di occhiali da sole e cappelli. Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  6. Vestirsi leggeri. All’aperto, ma anche in casa, vestirsi leggeri scegliendo tessuti adatti alla stagione come il lino. Sono sempre da preferire i colori chiari.
  7. Rinfrescarsi spesso. Docce o bagni tiepidi, senza esagerare con gli sbalzi di temperatura. Bagnarsi spesso viso e braccia con acqua fresca.
  8. Non sostare in auto al sole. Non entrare subito in un’auto parcheggiata al sole. Aprire gli sportelli per far arieggiare l’abitacolo. Viaggiare con finestrini abbassati e climatizzatore.
  9. Non modificare la tua terapia. Non cambiare l’assunzione della terapia per nessun motivo. Contattare il medico per qualsiasi necessità. Leggere attentamente le modalità di conservazione dei farmaci.
  10. Scegli vacanze in zone fresche. Prediligere vacanze in zone collinari. Sono i posti più adatti per fuggire dall’afa delle città.

Le e-bike di Bolt arrivano a Torino 

Nell’ambito della strategia di espansione in Italia, Bolt inaugura oggi la sua nuova offerta a Torino con 550 e-bike, che si aggiungono ai 500 monopattini già attivi dallo scorso aprile

In pochi mesi, Bolt diventa così il primo operatore di micromobilità presente in città con una doppia offerta modale

In linea con l’obiettivo di Bolt di distribuire 16.000 biciclette in Europa entro il 2022 e di confermarsi il più grande operatore di micromobilità nel continente

 Bolt, il più grande operatore nel settore della micro-mobilità in Europa, già attivo sul capoluogo piemontese e in altri centri italiani con il servizio di monopattini elettrici, ha inaugurato il servizio di biciclette elettriche a Torino, distribuendo un totale di 550 e-bike in città. Gli abitanti avranno così un supporto in più nel contrasto al traffico cittadino e al relativo inquinamento atmosferico – fenomeno al Nord più diffuso che altrove – potendo contare su una soluzione ad emissioni zero per gli spostamenti urbani. Bolt diventa così il primo operatore della micromobilità ad essere presente in città sia con i monopattini (da aprile 2022) sia con le e-bike. Torino è la prima location in Italia dove Bolt ha deciso di lanciare un’offerta combinata.

L’azienda prevede di distribuire 16.000 biciclette elettriche in Europa entro il 2022.

L’obiettivo è parte della strategia di Bolt che prevede un ambizioso piano di investimenti nella micro-mobilità. L’azienda investirà oltre 150 milioni di euro nel 2022 per implementare ulteriormente la diffusione di monopattini ed e-bike e per sviluppare soluzioni per aumentare la sicurezza e l’esperienza degli utenti. In questo modo, Bolt accrescerà costantemente la propria flotta fino a superare i 230.000 monopattini e biciclette elettriche in Europa alla fine di quest’anno, raggiungendo 250 città rispetto alle 200 in cui è già presente ad oggi.

“Siamo molto soddisfatti di aver inaugurato il servizio di e-bike a Torino e di poter fornire ai cittadini un’altra opzione per spostarsi in città in modo rapido, comodo e sostenibile. Implementando la nostra offerta vogliamo aiutare le persone a rinunciare alla guida dell’auto privata e a scegliere invece la micro-mobilità a zero emissioni, che migliorerà la qualità dell’aria e si tradurrà in una minore congestione del traffico. Le nostre biciclette elettriche e i nostri monopattini sono progettati per combinare funzionalità e convenienza, senza sottovalutare la sicurezza. Stiamo ridisegnando l’approccio delle persone su come muoversi responsabilmente in città, corsa dopo corsa”, ha dichiarato Fabio Re, Country Manager per l’Italia.

Un gesto di generosità e umanità al supermarket

Caro direttore,

alcuni giorni fa, dopo aver fatto la spesa al supermercato Borello di via Nizza, vicino alle casse vedo una signora molto anziana visibilmente agitata e preoccupata. Diceva di essersi accorta di non avere con sé il denaro sufficiente per pagare la spesa (qualche scatoletta di tonno e poco altro). Non saprei dire se si trattasse di una vera dimenticanza o se la signora si trovasse in difficoltà economiche, come in molti in questo periodo complicato, e provasse vergogna a riconoscerlo. Fatto sta che un ragazzino – non avrà avuto 18 anni – in coda alla cassa dopo di lei, si è offerto di pagarle la spesa. Un bel gesto di generosità e umanità, ancor più apprezzabile visto che si è manifestato da parte di un giovanissimo.

Paola Rossi

Torino

Il Comune si attiva per la manutenzione dell’Ilo

Nell’ultima seduta della Giunta comunale, su proposta della Vicesindaca, è stata approvata la delibera sulle iniziative finalizzate al recupero e alla manutenzione anche straordinaria nella sede del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro – ILO. Questa delibera rinsalda i rapporti tra la Città e l’ILO, uno degli asset strategici per internazionalizzazione della città. Nel Centro Onu lavorano circa 175 funzionari ONU e si stima che la ricaduta sulla città delle attività del Centro sia pari a 45 milioni di euro di ricadute economiche.

La convenzione tra la Città di Torino e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro è stata stipulata a Torino il 29 luglio 1964, indicando il Centro Internazionale del Lavoro con sede in Viale Maestri del Lavoro 10.

Si è arrivati alla formalizzazione ulteriore dell’Accordo Complementare alla Convenzione originaria del 1964.

Con questo provvedimento la Città di Torino formalizza con ILO un accordo che prevedrà una durata di cinque anni, dal 2022 al 2026 riconoscendo al Centro il contributo annuale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione anche straordinari. Attualmente il periodo era triennale.

I lavori interesseranno la manutenzione del verde, delle opere in carpenteria metallica, dei componenti edilizi deteriorati, degli impianti di riscaldamento e climatizzazione, della sottostazione di scambio del teleriscaldamento (proprietà IREN), delle reti di scarico acque piovane e reflue e di ogni altro di tipo di lavori riconducibili all’urgenza e all’adempimento per le norme di sicurezza.

Doppio incidente in tangenziale, 10 feriti

Ben dieci feriti, non in gravi condizioni, a causa di due incidenti che hanno bloccato la tangenziale sud in entrambe le direzioni ieri pomeriggio tra gli svincoli Debouché e Statale 20, a  Nichelino, in direzione sud verso Savona-Piacenza. Il primo tamponamento ha coinvolto una Peugeot 307, una Fiat Panda e una Toyota Proace, mentre il il secondo, a poche decine di metri, un camion di legname e una Citroën C4.