CRONACA- Pagina 6

Natale “a tutto spaccio”: centinaia di dosi di droga sequestrate dai carabinieri

Intensificati nei giorni di festa i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale, in particolare dal punto di vista dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze di stupefacenti, dove numerose dosi di cocaina, hashish e marijuana sono state sequestrate.
A partire dalla prima cintura, dove a Moncalieri, in Via Cimabue, la notte di Santo Stefano i militari del Radiomobile hanno arrestato in flagranza un ventiquattrenne guineano con in possesso 4 dosi di cocaina e un bilancino elettronico.
A Rivoli invece, proprio nelle prime ore del nuovo anno, i militari hanno fermato un’autovettura in Corso Susa con a bordo due giovani di venti e ventidue anni che alla vista della pattuglia, in particolare il ventenne alla guida dell’auto, ha dapprima tentato di disfarsi di un involucro di hashish (dal peso complessivo di 3,59 grammi) per poi rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti per l’eventuale uso di stupefacenti, ai sensi della normativa in vigore del Codice della Strada. Il rifiuto ha fatto scattare, oltre alla denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria, anche il ritiro della patente. Per il possesso dello stupefacente entrambi sono stati segnalati alla Prefettura.
Simile episodio è accaduto la sera di lunedì 30 dicembre. Un giovane rivolese alla guida della sua auto nelle strade di Mappano (TO) non si è fermato al posto di controllo dei Carabinieri del Radiomobile di Venaria. Ne è nato un inseguimento terminato a Torino, in Via delle Querce. A seguito di perquisizione personale e del veicolo i militari hanno trovato 18 dosi di cocaina e 1000 euro in contati, verosimilmente provento di spaccio. Il ventenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Nel Chierese, a Riva presso Chieri (TO), i Carabinieri della Stazione di Sciolze hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un ventiduenne del posto trovato alla guida dell’auto con in possesso 56 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, oltre a 220 euro in contanti. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Sostanza stupefacente trovata anche in alta quota, a Sestriere (TO), dove in Piazza Fraiteve i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un ventenne di Claviere (TO). I militari, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno fermato l’auto con alla guida il giovane. Un preliminare controllo ha permesso di trovarlo in possesso di una scatola con nascoste 23 grammi di cocaina, equivalenti a circa 80 dosi pronte per essere cedute.

La pattuglia è poi andata a casa del ragazzo, dove sono stati trovati e sequestrati: un orologio
di valore, bilancini di precisione e 1395 euro in contanti.
Infine anche a Torino, nella centrale Via Cesare Balbo (Zona Piazza Santa Giulia), i giorni scorsi i Carabinieri della Stazione Po Vanchiglia hanno arrestato un maliano, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, per spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era stato sorpreso dai militari dopo aver ceduto 4,5 grammi di hashish a un 18 enne. Nella stessa zona un cittadino della Costa d’Avorio è stato inoltre denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente a seguito di una perquisizione domiciliare, all’esito della quale i militari hanno trovato 9 grammi di hashish.

Tenta spaccata alla stazione di servizio

Un ventisettenne cittadino italiano è stato arrestato dalla Polizia di Stato per il tentato furto operato a danno di un distributore di carburanti nel quartiere Mirafiori.

Gli agenti venivano inviati nella notte in corso Traiano, all’incrocio con via Pio VII per la segnalazione di un uomo che con un palo stava danneggiando la vetrina di una stazione di servizio. Sul posto gli agenti trovavano l’uomo corrispondente alle descrizioni ricevute e appuravano che la vetrina era stata danneggiata, presentando un foro nel mezzo.

Il palo utilizzato per sfondare il vetro risultava sporco di sangue, altra sostanza ematica veniva rinvenuta in prossimità della vetrata. La stessa persona fermata risultava ferita a una mano. Anche la maniglia della porta d’accesso sul retro era danneggiata, essendo stata divelta.

L’uomo veniva fermato e tratto in arresto per tentato furto aggravato. La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Giro di spaccio a Nichelino: due arresti

Due persone, di ventotto e diciotto anni, sono state arrestate dalla Polizia di Stato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori hanno smascherato, nel comune di Nichelino, un fiorente giro di spaccio di sostanze stupefacenti, individuando due uomini che avevano attirato la loro attenzione. Uno di loro veniva notato mentre entrava in un palazzo con un trolley, per poi successivamente uscire dallo stesso in compagnia di un’altra persona, il diciottenne, che si allontanava in taxi con la valigia al seguito.

Una pattuglia seguiva il taxi fino a destinazione a Moncalieri. Qui i poliziotti controllavano il giovane trovandolo in possesso di sei chili di hashish e 1 di cocaina. L’uomo veniva tratto in arresto. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti rinvenivano altri cinque involucri contenenti hashish, del peso di quasi mezzo chilo, nascosti nel vano contatore sul balcone.

Nel frattempo, altro personale del commissariato si recava presso l’abitazione del primo uomo individuato, il ventottenne entrato nel palazzo con il trolley. Nel corso della perquisizione, in casa dell’uomo gli agenti trovavano due chili e quattrocento grammi di hashish e una ventina di grammi di marijuana. Ma è in cantina che i poliziotti facevano la scoperta più rilevante: nella pertinenza erano depositati undici chili e mezzo della stessa sostanza stupefacente.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida degli arresti.

Fiaccolata di inizio anno a Jouvenceaux

SAUZE D’OULX – Come vuole la tradizione a Sauze d’Oulx l’anno nuovo si apre con la tradizionale Fiaccolata dei Maestri di Sci a Jouvenceaux, così come l’anno si conclude con la fiaccolata dei Maestri di Sci nel cuore di Sauze d’Oulx.

E sarà così, ma con un nuovo format.

L’appuntamento resta per venerdì 3 gennaio alle ore 20,45 a Jouvenceaux, ma sarà una fiaccolata diversa.

L’Assessore al Turismo Davide Allemand presenta la novità: “Purtroppo le condizioni di innevamento in paese non permettono il regolare svolgimento della suggestiva Fiaccolata tra le vie dell’antico borgo di Jouvenceaux. Ma l’appuntamento con la fiaccolata è troppo atteso da tutti e allora ecco il cambio di programma per non annullare l’evento. I Maestri di Sci si daranno appuntamento alle ore 20,45 al piazzale alto di Jouvenceaux e di qui scenderanno a piedi con le torce a led all’interno delle vie del paese siano ad arrivare alla piazza della fontana dinanzi alla cappella di Sant’Antonio dove si farà festa come da tradizione. Ma la fiaccolata tradizionale non è annullata. Abbiamo pensato infatti di riproporla in occasione dei festeggiamenti di Carnevale, confidando nell’arrivo della neve in queste prime settimane del nuovo anno. Come sempre un grande grazie all’associazione “Amici di Jouvenceaux” che sono l’anima del paese”.

Un arrivederci, ma intanto stasera a Jouvenceaux si festeggia il nuovo anno con la voglia di far festa di sempre.

Inclusione degli alunni sordi a scuola

 Attraverso il bilinguismo italiano-lingua dei segni italiana, Chiorino: “Ogni studente deve poter realizzare pienamente il proprio percorso educativo”

Dall’anno scolastico 2020-2021 a oggi, la Regione ha stanziato 1,3 milioni di euro che hanno finanziato 44 progetti e coinvolto 128 allievi sordi

La Regione ha approvato gli esiti del bando “Interventi per promuovere la piena inclusione attraverso il bilinguismo italiano/lingua dei segni italiana per l’anno scolastico 2024/2025”, che ha avuto una grande partecipazione da parte degli istituti scolastici statali e paritari di ogni ordine e grado.

In base alle risorse disponibili – 300mila euro – sono stati finanziati 16 progetti, che coinvolgono 3.237 studenti tra cui 68 studenti sordi.

Le scuole secondarie di secondo grado, grazie al contributo regionale, realizzano percorsi personalizzati di inserimento lavorativo e corsi di approfondimento della lingua dei segni per gli allievi, con un esame finale per la certificazione. Le scuole hanno realizzato prodotti e strumenti a supporto della didattica, favorendo la collaborazione tra allievi sordi e allievi udenti. L’iniziativa promuove la formazione e l’apprendimento degli studenti sordi e la valorizzazione delle competenze degli studenti udenti attraverso l’apprendimento e l’utilizzo della Lingua dei segni italiana.

Gli istituti scolastici finanziati

I 16 istituti finanziati sono distribuiti nella città metropolitana di Torino (11) e nelle province di Biella (1), Cuneo (3), Novara (1).

I numeri degli anni precedenti

Dall’anno scolastico 2020-2021 a oggi, la Regione ha stanziato 1,3 milioni di euro che hanno finanziato 44 progetti e coinvolto 128 allievi sordi.

Chiorino: “Ogni studente deve poter realizzare pienamente il proprio percorso educativo”

“Ogni studente deve poter realizzare pienamente il proprio percorso educativo. Partiamo da questo assunto per affermare con forza come la Regione Piemonte, con questo intervento, intende ribadire il proprio impegno nel garantire il diritto allo studio degli studenti sordi, promuovendo il bilinguismo come strumento fondamentale per abbattere ogni barriera comunicativa. Finanziare progetti innovativi e personalizzati non significa soltanto sostenere l’apprendimento della Lingua dei segni italiana, ma anche valorizzare un modello educativo che favorisce la collaborazione tra studenti sordi e udenti, creando una scuola capace di accogliere, integrare e sviluppare le potenzialità di tutti. I risultati raggiunti dimostrano l’importanza di investire nella formazione, con un’attenzione particolare alle esigenze di chi affronta sfide aggiuntive. Grazie a questa iniziativa, possiamo costruire una Nazione più giusta, dove ogni studente, indipendentemente dalle proprie caratteristiche, possa realizzare pienamente il proprio percorso educativo e professionale” ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.

“La Gocciolina”… un Nuovo Anno fra attese e speranze

Durante la tradizionale “Festa di Natale”, educatori e ospiti incontrano il presidente e l’assessore dell’“Unione Montana Valle Varaita

Frassino (Cuneo)

E’ stato sicuramente un fine anno ricco di speranza e denso di emozioni per “La Gocciolina” di Piasco, nel Cuneese, progetto dedicato ai “ragazzi disabili” che abitano nei Comuni dell’“Unione Montana Valle Varaita”, avviato dalla stessa “Unione Montana”, in collaborazione con la Cooperativa “Il Ramo” di Bernezzo, nel 2021 e poi confluito nel Progetto “Varaita Insieme”, finanziato dallo specifico “Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Potenziamento dei Servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”.  Durante la tradizionale “Festa di Natale”, che quest’anno si è svolta per la prima volta nei nuovissimi spazi recuperati presso la sede dell’“Unione Montana Valle Varaita” a Frassino, in piazza Marconi, sono arrivati, infatti, a fare gli auguri agli ospiti e agli educatori professionali del “Centro di aggregazione”, Silvano Dovetta e Valter Borgna, rispettivamente presidente e assessore dell’“Unione Montana Valle Varaita”.

“Trascorrere qualche ora con gli amici della ‘Gocciolina’ – ha sottolineato Silvano Dovetta – è sempre un’occasione di grande spessore e il regalo che mi hanno consegnato è il più emozionante e prezioso fra quelli ricevuti in queste festività natalizie. Questo ‘Centro’ è diventato uno dei progetti più importanti della nostra amministrazione e stiamo cercando le risorse per renderlo pienamente operativo per tutto il 2025. Parallelamente sono già iniziati i contatti con il direttore e il Consiglio di amministrazione del “Consorzio Monviso Solidale’ per fare in modo che il ‘Centro’ si possa aggregare a pieno regime alla loro gestione”.

E a Dovetta , ha replicato Luca Miglietti, presidente della Cooperativa “Il Ramo”“Il ‘Centro di aggregazione’ “La Gocciolina” è la dimostrazione pratica di come la collaborazione tra pubblico e privato non può che portare dei benefici a tutta la collettività. Speriamo che come questo, anche altri progetti utili vengano attivati sul territorio. E’ importante sfruttare momenti di Festa come il Natale per ritrovarsi, fare il punto e ripartire con nuovo slancio”.

Per intanto, e questa è già un importante notizia, proseguono le attività a favore dei ragazzi disabili ospiti del ‘Centro’, distribuite su tre giorni a settimana e comprensive anche – grazie alla collaborazione con la Cooperativa “Insieme a voi” – di sedute individuali con l’innovativa terapia “Snoezelen in quota” ( basata sulla metodologia messa a punto fra gli anni Settanta e Ottanta dai due terapisti olandesi Jan Hulsegge e Ad Verheul)  che attraverso la stimolazione multisensoriale cerca di dare momenti di benessere, insieme a sedute di “sessioni di musicoterapia”, guidate dalla Cooperativa “La Fabbrica dei Suoni”.

“L’approccio ‘Snoezelen’ parte dall’idea di personalizzare al massimo l’esperienza– spiegano gli educatori – in maniera che la ‘stanza multisensoriale’ diventi un luogo dove la persona sta bene e dove riesca a percepire attraverso sensazioni sensoriali un momento di intenso benessere. In questa prima fase le sedute saranno in rapporto uno a uno, anche tenuto conto del grado di disabilità dei ragazzi, ma l’idea è quella di proseguire proponendo attività simili anche per gruppi”.

g.m.

Nelle foto: Incontro a Frassino fra operatori e ospiti della “Gocciolina” con Silvano Dovetta e Valter Borgna; al lavoro “La Fabbrica dei Suoni”.

“Liberiamo la città dai rifiuti di Capodanno”: torinesi di buona volontà cercansi

A Torino è in programma la prima iniziativa del 2025 dedicata alla cura dei beni comuni: un evento ecologico che prevede la partecipazione diretta dei cittadini, organizzato da Retake, nella zona del Lingotto.

L’appuntamento – completamente gratuito e aperto a tutti – è fissato il giorno sabato 4 gennaio alle ore 14:00, in Via Nizza 245.

Sarà possibile per i cittadini di Torino cominciare l’anno con un’attività dedicata alla propria città, liberandola dai rifiuti di Capodanno e sviluppando al contempo legami e relazioni.

Ai partecipanti non sono richiesti adempimenti di sorta ma solo di iscriversi all’evento nell’apposita APP (bit.ly/4j2sCWi): gli strumenti per la raccolta (guanti, pinze e sacchetti) saranno forniti da Retake.

“Apriamo l’anno con un’iniziativa finalizzata alla cura della nostra città, vista l’ampia partecipazione nel corso degli ultimi eventi organizzati a Torino. Ci vediamo il 4 gennaio in via Nizza 245 per una raccolta rifiuti nell’area del Lingotto. Un’occasione per cominciare il 2025 nel migliore dei modi e pianificare insieme gli appuntamenti futuri” – dichiara Sofia, Referente Retake Torino.

Per info:
APP Retake: bit.ly/4j2sCWi
Facebook: www.facebook.com/RetakeTorino
Contatti Retake Torino: torino@retake.org

Regala un albero (con dedica) a Torino per una città più verde

Prosegue anche nel 2025 l’iniziativa rivolta ai privati che desiderano contribuire all’incremento e alla cura del patrimonio arboreo cittadino. Un modo particolare per fare un dono, anche con finalità celebrative o commemorative, contribuendo allo stesso tempo alla salvaguardia del patrimonio arboreo della Città.

“Regala un albero alla tua Città”, questo il titolo dell’iniziativa, prevede che i soggetti privati – cittadini e cittadine singolarmente o in forma associata, residenti a Torino o in un altro comune italiano o estero, enti no profit e aziende – possano donare un albero alla Città di Torino, con la possibilità di dedicarlo ad una persona o al ricordo di un evento particolare.

Come definito nelle linee guida della Città di Torino, il personale tecnico della Divisione Verde e Parchi si occuperà della messa a dimora e cura dell’albero donato e della sua eventuale sostituzione, in caso di non attecchimento. Il contributo volontario minimo richiesto è di 250 euro, ma è possibile versare anche un importo minore (minimo 25 euro) e contribuire alla raccolta fondi per l’acquisto di alberi destinati al Vivaio Comunale. Il donatore riceverà un Attestato di donazione personalizzato come ringraziamento da parte della Città di Torino.

Il bilancio dell’iniziativa fin dal suo avvio, nel 2008, è positivo. Negli anni sono state numerose le persone che hanno aderito, regalando un albero come gesto simbolico in un momento importante della loro vita. Non solo per celebrare una nascita o ricordare una persona cara mancata, ma anche, ad esempio, per sorprendere con una proposta di matrimonio inaspettata, festeggiare un compleanno o semplicemente come ringraziamento.

Per maggiori informazioni sulle modalità di adesione al progetto: http://www.comune.torino.it/verdepubblico/donazione/

A Sciolze si legge in una cabina telefonica

Voglia irrefrenabile di lettura sulla collina di Sciolze, a una ventina di chilometri da Torino. Una vecchia cabina telefonica trasformata in Bibliocabina fa felici i sciolzesi, almeno per il momento. È uno spazio assai angusto, ricavato a pochi metri dal Municipio, ai piedi del castello. Si entra uno per volta, e invece di telefonare, si prende dagli scaffali il libro che piace e lo si riporta dopo averlo letto. Si possono anche donare libri, sono ben accetti, ma non troppi, altrimenti non ci stanno.
È una bella idea del Comune, quasi geniale, che ha riscosso fin da subito il consenso dei residenti in attesa della nuova biblioteca i cui lavori sono in corso ma si stanno prolungando un pò troppo. Cosa fare allora della vecchia mitica cabina telefonica del paese, non più funzionante, malridotta e inondata di graffiti? Semplice, una piccola sistemazione, qualche ripiano, una verniciata e poi tanti libri. In realtà i volumi non sono molti ma ai sciolzesi per adesso bastano. E, a sentire i paesani, a volte c’è la fila. Appena 1400 abitanti ma divoratori di libri, si direbbe. La Bibliocabina rimane spesso semivuota, di libri ne restano pochi, tutti presi in prestito. Davvero una bella trovata ma attenzione, avverte il responsabile comunale, non è un gioco, né una discarica, è un signor punto libri per chiunque visiti il paese.
Filippo Re

Guasto elettrico a Porta Nuova: treni fermi per due ore e mezza

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Per un guasto alla linea elettrica il traffico ferroviario è rimasto bloccato questa sera alla stazione di Torino Porta Nuova tra le 18,30 e le 20,50. Disagi per i passeggeri dei convogli regionali e ad alta velocità che hanno subito ritardi. I tecnici hanno riparato il guasto e la circolazione è ripresa regolarmente.