CRONACA- Pagina 585

Broker nei guai per truffa a decine di clienti nel Torinese

La Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ivrea, al termine di complesse indagini di polizia giudiziaria ha eseguito un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale eporediese che ha disposto nei confronti di un broker la misura cautelare dell’obbligo di dimora per il reato di abusivismo finanziario nonché un apposito decreto di sequestro preventivo per circa 500 mila euro, quale profitto del reato commesso.

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Schianto mortale tra scooter e auto, una vittima

Ieri sera a Pinerolo in via Fenestrelle, si è verificato un grave incidente stradale. Nello scontro tra uno scooter e un’automobile è morto un uomo di cui non sono ancora state rese note le generalità. Sul posto per i rilievi sono giunti gli agenti della polizia municipale.

Carillo, già ufficiale dell’Arma, assessore alla Sicurezza di Chieri

Biagio Carillo, Colonnello dei Carabinieri in congedo, è il nuovo assessore della Giunta della Città di Chieri. Bresciano di nascita (1962), dal 2001 al 2008 è stato Comandante della compagnia carabinieri di Chieri, città dove ha scelto di continuare a vivere anche dopo il congedo dall’Arma avvenuto il 1 luglio del 2020.

Docente a contratto per vari master universitari sui temi della criminologia e sicurezza, Biagio Carillo è autore di romanzi noir e di saggi sui temi della criminologia (l’ultimo, “Manuale di tecnica dell’investigazione criminologica”, è uscito a fine aprile 2023 per EDI.ERMES Milano), ha collaborato con l’Agenas sui temi della trasparenza dei servizi sanitari ed è stato Comandante del Nucleo Antisofisticazione (NAS) di Alessandria.

Assume le seguenti deleghe: legalità, anticorruzione e trasparenza, prevenzione e sicurezza, viabilità, rapporti con le frazioni, politiche di partecipazione.

Spiega Alessandro SICCHIERO: «Quando nelle chiacchiere del bar della politica ha iniziato a circolare il nome di Biagio Carillo, ho voluto conoscerlo di persona. Ho scoperto un uomo con una visione e una sensibilità pienamente in linea con il lavoro fatto da questa amministrazione. Così abbiamo iniziato ad abbozzare dei ragionamenti per il futuro, nel caso in cui i chieresi, come auspichiamo, il prossimo anno ci confermeranno la loro fiducia. Con le dimissioni di Paolo Rainato si sono create le condizioni per anticipare i tempi. Quella di Biagio Carillo è una scelta coerente con il grande lavoro fatto in questi anni da Rainato, un lavoro che ora vogliamo consolidare, a cominciare dall’attuazione del PGTU»..

«Entro in punta di piedi nel percorso tracciato in questi anni dalla Giunta Sicchiero-dichiara Biagio Carillo-metterò a disposizione l’esperienza professionale maturata nei 37 anni vissuti nell’Arma e nei vari incarichi di comando. Una sfida che accolgo con entusiasmo, perché mi ha convinto la validità del progetto di questa Giunta. Ho scelto di vivere a Chieri con la mia famiglia, qui ci siamo sempre sentiti ben accolti, ora ho la possibilità di restituire qualcosa, di essere utile a questa città. Immagino un assessorato dinamico, operativo, che affronta i problemi e cerca di anticiparli nell’ottica di un lavoro di squadra, perché le mie deleghe, soprattutto la sicurezza, sono trasversali. Credo molto nello studio dei problemi e nel ragionare sui dati, così come credo nel dialogo, nell’ascoltare le persone, nello stare vicino alle loro difficoltà. Da subito lavorerò per l’attuazione del PGTU, cominciando con la messa in sicurezza delle zone antistanti le scuole e quelle maggiormente frequentate dai giovani, e poi desidero incontrare i cittadini di quelle zone di Chieri in cui si registrano maggiori criticità”.

In poche ore doppio trapianto di rene per mamma e figlio

Un doppio trapianto di reni per un figlio e una mamma a distanza di sole 24 ore è stato praticato nella Nefrologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretta da Vincenzo Cantaluppi. I due pazienti sono affetti dalla sindrome di Alport,  malattia genetica che compromette le strutture di filtrazione dei reni, i glomeruli, avevano ottenuto la diagnosi dalla Genetica dei trapianti dell’Università di Torino-Città della Salute e della Scienza, diretta dal Antonio Amoroso. Sono stati trovati due donatori e si è potuto procedere agli interventi chirurgici.

Nuovo casting a Bardonecchia per una serie tv crime il 19 e 20 settembre

 

Bardonecchia diventa, ancora una volta, set cinematografico. Nel prossimo mese di novembre sono in programma, infatti, le riprese di una nuova serie tv crime, che racconta le dinamiche di un reparto di polizia.

I prossimi 19 e 20 settembre, dalle 9.30 alle 19.30, l’Hotel Rivè, Regione Molino 4, in località Campo Smith, si svolgeranno due giornate di casting.

La produzione Cattleya,in particolare, cerca:
uomini e donne in età compresa tra i 18 ed i 75 anni;
uomini e donne in età compresa tra i 25 ed i 50 anni con esperienza nelle discipline sportive di arrampicata, pugilato, arti marziali.
Sarà necessario presentarsi muniti di fotocopia di documento di identità, codice fiscale e codice Iban. La ricerca, si precisa, è rivolta preferibilmente a residenti o domiciliati in Piemonte.

“Un nuovo significativo risultato dell’intesa siglata dall’Amministrazione Comunale con Film Commission Torino Piemonte – sottolineano il sindaco Chiara Rossetti ed il vice sindaco Vittorio Montabone – Una opportunità importante per fare conoscere sempre più il nostro territorio. Siamo veramente contenti che Bardonecchia sia stata nuovamente scelta per accogliere una produzione cinematografica”.

 

Diventare tutori volontari di minori stranieri non accompagnati

Gli aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati hanno tempo fino a venerdì 20 ottobre per presentare la propria candidatura. Possono candidarsi al ruolo di tutore cittadini italiani o stranieri, comunitari o non. Una volta selezionati e formati, potranno essere inseriti nell’elenco del Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta e nominati per la tutela di uno o più minori privi di rappresentanza legale.

Lo ha annunciato la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Ylenia Serra sottolineando come “negli ultimi mesi i mass media abbiano dato sempre più risalto al numero crescente di minori giunti in Italia, via mare o via terra, soli e senza il riferimento di adulti in grado di accoglierli e di accompagnarli nella crescita”.

In assenza di tali figure, il tutore volontario si propone come punto di riferimento per il minore per promuoverne il benessere psicofisico e i diritti, vigilare sui percorsi di educazione e integrazione e sulle condizioni di accoglienza e di protezione cui è sottoposto.

Dopo un colloquio conoscitivo con la Garante – che ha tra le proprie funzioni quella di individuare, selezionare e formare gli aspiranti tutori – i candidati ritenuti idonei saranno invitati a partecipare al percorso di formazione che prenderà il via sabato 4 novembre al Campus Einaudi dell’Università di Torino e si svolgerà per sei sabati consecutivi dalle 9 alle 13 (con la possibilità di seguire alcune lezioni da remoto). Uno strumento importante per consentire all’aspirante tutore di inquadrare il fenomeno migratorio dei minori stranieri non accompagnati, di approfondire gli aspetti correlati all’attività di tutela, ai rapporti con le istituzioni e alla legislazione in materia.

Il bando e il modulo da compilare sono disponibili alla voce “Bandi” della sezione del sito istituzionale dedicato alla Garante https://www.cr.piemonte.it/cms/assemblea/organi-istituzionali/garante-linfanzia-e-ladolescenza

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio della Garante al numero 011.5757303.

Tre minori condannati per la bici lanciata dai Murazzi

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Il tribunale dei minori di Torino ha condannato per tentato omicidio i tre ragazzi che lo scorso 21 gennaio gettarono una bici dai Murazzi, colpendo alla testa lo studente universitario Mauro Glorioso. Queste le condanne: 9 anni e 9 mesi, 9 anni e 4 mesi e 6 anni e 8 mesi. Erano stati chiesti dalla procura 13 anni per il 17enne, per lui la condanna più alta, e 9 anni per il 15enne e la ragazza, che ha ottenuto  la condanna più leggera. La difesa aveva chiesto la messa in prova per i giovani. Le motivazioni saranno note tra 90 giorni.

(Foto Fabio Liguori)

Vespa contro auto: muore motociclista

In un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Cameri, nel Novarese, ha perso la vita un motociclista. Nei pressi dell’uscita  della tangenziale un’auto e una vespa si sono scontrate. Nulla è stato possibile fare per salvare il centauro nonostante i soccorsi giunti tempestivamente sul posto. Il quarantottenne è morto.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Franchino er Criminale: I tramezzini torinesi? Bocciati!

Con un video pubblicato mercoledì 6 settembre, Franchino er Criminale, noto youtuber romano, stronca Torino e i suoi tramezzini.

 

I tramezzini di Torino? NCSP: Non ci siamo proprio. A dirlo è Franchino er Criminale, al secolo Alessandro Bologna, youtuber romano che da danni è un punto di riferimento per i giovanissimi, mio nipote compreso. Ha un seguito di 377 mila iscritti su Youtube, 216 mila su Instagram e 211 mila su Tik Tok. I suoi video ricevono migliaia di visualizzazioni. Solo quello su Torino, di cui parleremo fra poco, ha totalizzato più di 130 mila visualizzazioni nelle prime dieci ore di pubblicazione.

 

Ma cosa fa Franchino er Criminale? Va in giro per bar, ristoranti, trattorie, mangia o compra cibo da asporto, lo paga e poi lo recensisce. Le sue critiche considerano i prodotti, la cottura, il servizio e il rapporto qualità/prezzo. Spesso va a provare locali suggeriti dai suoi stessi follower. Franchino er criminale non ha paura di spendere bene per mangiare e bere, ma ha un occhio di riguardo per il cibo da strada, soprattutto per quello che consumano i ragazzi, magari universitari e dunque più attenti al portafogli. I modi sono quelli da borgataro, come si dice a Roma, ma le critiche sono ben argomentate e sottolineate dal fatto che sono sue opinioni.

Ma veniamo al disastro torinese. Franchino chiede ai suoi follower dove mangiare un buon tramezzino a Torino. I follower rispondono e lui parte alla volta della “ex capitale”. Qui trovate il video integrale del tour per trovare il tramezzino migliore. Franchino si reca in 4 posti diversi e ordina due tramezzini.

 

La prima tappa che fa è “dove il tramezzino è stato inventato”, ovvero da Mulassano che riceve uno zero su tutti i fronti. I due tramezzini sono secondo lui immangiabili. Il primo è farcito da una battuta di pomodorini insapore mentre il secondo contiene uno strato di burro e tre alici che Franchino associa a quelli “della grande distribuzione, presi alla Metro”. Il pane sarebbe immangiabile e il prezzo, 4 euro a pezzo, inaccettabile. E c’è pure il mistero dello scontrino che Franchino dice di non aver visto o forse di aver dimenticato nel locale. Lo youtuber ci tiene a specificare che è disposto a pagare anche di più ma, da chi ha inventato il tramezzino, si aspetta una farcitura degna di un panino gourmet.

 

 

La seconda tappa è al franchising Trivè dove trova il tramezzino con la gobba, tipico del Veneto. Ne prende uno al pollo che definisce insapore e uno con mortadella e pistacchio. I prezzi sono ancora più alti, la qualità migliora leggermente ma il voto si alza di poco. Il pane sarebbe industriale e “moscio” e il locale si becca un bel tre. Franchino mostra inoltre fastidio per prodotti che lui definisce “da foodpornari”, storpiando un noto hashtag di Instagram, #foodporn, usato per foto di cibo bello da vedere ma talvolta un po’ troppo fantasioso. Quella mortadella al pistacchio, spesso con aggiunta di burrata, è un accostamento tanto modaiolo quanto poco apprezzato da chi, come lui, ricerca tradizione e veridicità in cucina. Insomma, Franchino er Criminale vuole la roba buona e vera, non le invenzioni acchiappa foto.

 

Trivè è una start up tutta torinese fondata da Ivan Daniele che ha ideato un locale aperto tutto il giorno e tutti i giorni, per servire prodotti diversi nei diversi momenti della giornata. Dalla colazione all’aperitivo. Lo raggiungo al telefono e, come intuibile, alle critiche e ai modi di Franchino non ci sta.

 

“Quando siamo partiti abbiamo fatto una ricerca e abbiamo constatato come il panino più veduto fosse il tramezzino. Noi abbiamo ripreso il tramezzino veneziano, lo abbiamo ingrandito e riproposto con farciture diverse. Quindi per prima cosa vorrei far notare che il prezzo è proporzionale alle dimensioni.

 

Vorrei far notare che Franchino vorrebbe pagare 1.50 euro un tramezzino come se fosse a Roma, ma il caro vita a Torino è superiore e ne va tenuto conto. Il food cost del tramezzino, anche solo con prosciutto e mozzarella, per noi supera l’euro e cinquanta, venderlo ai prezzi che dice lui è per noi impossibile.

 

Non solo, il gusto è dettato dalle richieste dei clienti. Uno dei panini più venduti è con avocado e salmone. I nostri tramezzini sono diventati famosi perché sono i nostri clienti ad averne decretato il successo. Io non penso che tutti i nostri clienti siano stolti. Non metto in dubbio le sue competenze culinarie, accetto le sue opinioni ma non i suoi modi. Dicendo che il pollo non sa di nulla, significa che i nostri clienti non capiscono nulla. Prepariamo 60 kg di pollo a settimana perché piace ai nostri clienti. Noi siamo partiti con un locale in via Amendola e ne abbiamo aperti altri proprio per il successo ottenuto.”

 

Quello che Ivan Davide mette in luce è quanto sia ingiusto paragonare Torino a Roma. Chi vi scrive ha la famiglia nella capitale e può testimoniare quanto fare la spesa al supermercato sia più oneroso a Torino.

 

Il tour di Franchino prosegue con critiche alla GTT e alle buche per strada che rendono Torino più simile a Roma, afflitta dagli stessi problemi. E su questo alzo le mani: a lamentarci di GTT e buche siamo in tanti anche a Torino.

 

La terza tappa è corredata da nuova delusione. Tramezzino Torino, questo il locale in Via Fratelli Calandra, è chiuso nonostante l’orario segnalato su Google e sulla vetrina. Ad ottenere la promozione sono Zucca e il Bar D’Acaja, quest’ultimo non in centro.

 

I Torinesi sembrano non averla presa molto bene e in effetti sulla pagina Facebook della Stampa Franchino viene sommerso da insulti che in alcuni casi sfociano nel diffamatorio. Le accuse vanno da “quali competenze ha per criticare” a “è stato in galera ed è dedito alle scommesse”. Dalla sua pagina Instagram Franchino smentisce dicendo di avere la fedina penale pulita e minaccia di intraprendere, giustamente, provvedimenti legali.

Come sempre succede nel web c’è chi difende i locali e chi difende Franchino, tanto da andare su Google e riempire la pagina di Mulassano di recensioni negative senza esserci mai entrato. A chi giova questa sassaiola virtuale?

 

Prova a mitigare i toni Maria Luisa Coppapresidente di Ascom Confcommercio di Torino e Provincia che ci ha dichiarato: “Da anni il tramezzino è un punto di forza di Torino. Non faccio nomi, ma credo che prima di lanciare negatività tipiche del digitale bisogna ragionare e capire cosa è successo. Non metto in dubbio che Franchino sia un bravissimo youtuber ma magari ciò che ha assaggiato non incontra il suo gusto. Accetto la critica ma resto della mia opinione e invito tutti a tornare da Mulassano e a scoprire anche altri luoghi in città”.

 

 

Ma tiriamo le somme. Franchino ha ragione nelle sue critiche? Sì, sono appunto le sue opinioni, come lui stesso ripete durante tutto il video. Possiamo prendere queste critiche come spunto per migliorare? Io dico di sì. A tutti sarà capitato di mangiare in un locale e di non trovare prodotti di qualità o piatti bene serviti. Cosi come può capitare di assaggiare qualcosa che non rientra nei nostri gusti ma fa impazzire qualcun altro.

 

Mi associo al pensiero di chi dice che il caro vita è maggiore rispetto a centro e sud e i prezzi possono per tanto aumentare.

 

Ma può anche succedere che un locale abbassi la guardia e, per motivi che non staremo ad analizzare, abbassa la qualità di ciò che propone. Questo non va bene e non aiuta Torino e la sua vocazione turistica. Nell’era di internet ogni cliente è un potenziale Franchino er Criminale, con vasto seguito ed eco mediatica. E andrebbe servito al meglio. Come va servito al meglio ogni turista in visita in città. Forse bisognerebbe fare tesoro degli spunti che ha fornito, seppur dolorosi. Insomma, consideriamo quello di Franchino come uno di quei ceffoni pieni d’amore che ti aiutano a crescere. Lo youtuber ama mangiare bene e fa male sentirgli dire che “è deluso dalla città che ha inventato il tramezzino”.

 

Su una sola cosa non mi sento di appoggiare lo youtuber. Mulassano emette sempre lo scontrino. Ha persino un rituale ben preciso, quello della ruota per decidere chi paga. Se la ricevuta non è stata emessa potrebbe essere stata una dimenticanza. Tutti sbagliamo, non sbaglia solo chi non lavora.

 

Loredana Barozzino

“Avanti un altro!”: casting a Torino per il quiz televisivo

 

 

Condotto da Paolo Bonolis & Luca Laurenti

CASTING CONCORRENTI TORINO 18 SETTEMBRE 2023

Il quiz televisivo condotto da  Paolo Bonolis & Luca Laurenti CASTING CONCORRENTI TORINO 18 SETTEMBRE 2023 Per partecipare al casting (solo maggiorenni) potete scegliere tra una di queste opzioni: inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv). Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06 62 28 69 00