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Lanci di telefonini dall’esterno del carcere di Torino

POLIZIA PENITENZIARIA SCOVA TELEFONI CELLULARI E DROGA DESTINATI A DETENUTI
A rendere noto la scoperta il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “La droga funzionale a traffici illeciti tra le sbarre”
Ancora droga e telefoni cellulari rinvenuti dalla Polizia Penitenziaria nell’intercinta della Casa circondariale “Lorusso-Cutugno”, a Torino. Lo rende noto Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Ieri pomeriggio, intorno alle ore 14,30, un Agente di Polizia Penitenziaria ha rinvenuto nei pressi dell’intercinta dell’istituto penitenziario di Torino un involucro cellofanato contenente due microtelefoni comprensivi di due sim e circa 47 grammi di hashish. Tutto è stato sequestrato per essere messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ci auguriamo che al più presto, il personale del Corpo di polizia penitenziaria venga dotato di apposite strumentazioni per contrastare questo fenomeno”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, evidenzia come il rinvenimento a Torino “fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale. Questo deve convincere sempre più sull’importanza da dedicare all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari, come ad esempio le attività finalizzate a prevenire i tentativi di introduzione di droga in carcere, proprio in materia di contrasto all’uso ed al commercio di stupefacenti. Ma penso anche”, aggiunge, “che la Polizia Penitenziaria debba disporre di un Nucleo di poliziotti penitenziari specializzati ed esperti nell’utilizzo e nella gestione dei droni sia in ottica preventiva che dissuasiva dei fenomeni di violazione degli spazi penitenziari o di introduzione di materiale illecito di qualsiasi natura: pensiamo cosa potrebbe accadere se un drone riuscisse a trasportare esplosivo o armi dentro a un carcere, come per altro è successo alcuni mesi fa in quello di Frosinone quando un detenuto prese in ostaggio il personale di Polizia con una pistola giunta col drone…”.
Capece conclude ricordando che “la Polizia Penitenziaria, a Torino e nelle altre prigioni d’Italia, è quotidianamente impegnata nell’attività di contrasto alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l’interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business”.

Sicurezza sul lavoro, Landini: “Ora basta, alziamo il livello di lotta”

Alla manifestazione sulla sicurezza sul lavoro tenutasi oggi  a Vercelli dopo la strage ferroviaria di Brandizzo è intervenuto  il leader della Cgil Maurizio Landini: “E’ ora di dire basta. E’ caricato tutto sulla pelle dei lavoratori, è il momento di cambiare. Abbiamo fatto scioperi, ma dobbiamo alzare ancora di più il livello della protesta. Bisogna investire sulla sicurezza”. Landini propone una procura nazionale sulla sicurezza sul lavoro  e di “mettere insieme le persone che hanno le competenze, investire sugli ispettorati sul lavoro, sulla sicurezza. Il governo si renda conto che è necessario aprire tavoli di confronto serio. Le imprese affrontino questa situazione a partire dai grandi gruppi come Fs e Anas”, ha detto.  Di fronte alla Prefettura di Vercelli sono stati letti i nomi dei lavoratori  morti investiti dal treno: Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Aversa. Erano dipendenti della azienda Sigifer di Borgo Vercelli.

(Foto Facebook Cgil)

Prende a pugni e spacca il parabrezza dei vigili che lo hanno multato

Un’auto della polizia locale che lo ha inseguito e fermato, a Moncalieri dopo che era stato visto passare col rosso. pressoché subito, per sanzionarlo.

Il 50enne, noto alle forze dell’ordine, è stato multato e ha dato in escandescenze  prendendo  a pugni il parabrezza della vettura pattuglia, mandandolo in mille pezzi.  L’uomo si è “guadagnato” una denuncia per resistenza e aggressione.

Tre telefonate inascoltate all’origine della strage di Brandizzo

Tre telefonate inascoltate sarebbero state accertate dai magistrati di Ivrea: per tre volte erano stati lanciati alert per evitare che  gli operai travolti dal treno a Brandizzo andassero sui binari. Se i messaggi fossero stati ascoltati, la tragedia non sarebbe avvenuta.  I due indagati, sopravvissuti all’incidente,  saranno presto interrogati. Agli  atti tre telefonate tra uno di loro  e la dirigente movimento di Chivasso, che dimostrerebbero l’assenza del nulla osta all’inizio dei lavori sui binari. Le chiamate finalizzate  a “non procedere con i lavori” sarebbero avvenute nell’arco di 26 minuti. Resta da capire perché gli operai siano andati a lavorare nonostante gli avvisi che comunicavano il passaggio del treno e davano indicazione di iniziare i lavori solo dopo la mezzanotte.

Scontro tra auto e moto: due morti sulla statale

I conducenti di una Suzuki Gsx R1000 e di una Chevrolet Matiz sono morti nello scontro tra i loro due mezzi, avvenuto sulla strada statale 25 a Sant’Antonino di Susa. La moto è finita contro l’auto dal lato guida  e  la vettura si è ribaltata, finendo su un fianco. Sul posto i soccorsi  e i carabinieri.

In arrivo dal Governo i primi fondi al Piemonte per i danni del maltempo

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Il Piemonte ha ottenuto  650mila euro per i danni della grandinata del 6 luglio avvenuta tra Cuneese, Astigiano e Alessandrino.

Il governo ha riconosciuto lo stato di emergenza e assegnato alla Regione  le prime risorse per il pagamento delle opere di somma urgenza.

“Ringraziamo il governo:  per la prima volta viene riconosciuto lo stato di emergenza per i beni danneggiati da una grandinata e il dipartimento di protezione civile che si è attivato immediatamente per dare risposte ai territori colpiti”, hanno detto  il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Protezione civile e opere pubbliche, Marco Gabusi.

Sestriere, chiude la strada provinciale 23

Da martedì 5 settembre 2023, la Strada Provinciale 23 chiuderà al traffico per l’inizio dei lavori di consolidamento della tratta Champlas Du Col – Sestriere. Lavori che interesseranno l’area sino al 30 novembre 2023.Tutte le info sul comunicato, condiviso, della Città Metropolitana di Torino. Sestriere sarà comunque sempre raggiungibile transitando sia dalla Strada Provinciale 215, lato Val Susa, che dalla Valle Chisone, salendo da Pinerolo.

Testimoni di Geova di Torino e area Metropolitana a congresso

La pazienza, protagonista al prossimo congresso dei Testimoni di Geova

A Cameri dal 08 al 10 settembre i Testimoni di Torino e area Metropolitana insieme ai liguri della Provincia di La Spezia, tutti insieme nei tre giorni per imparare a essere pazienti

Riceviamo e pubblichiamo:

CAMERI –In un’epoca come la nostra, caratterizzata dal “tutto e subito”, stress e scarso autocontrollo, la pazienza non è più considerata una virtù. Per molti essere pazienti significa rassegnarsi agli eventi della vita. Ma cos’è la pazienza? Essere pazienti può migliorare la nostra vita e i rapporti con gli altri? A queste e ad altre domande risponderà il congresso dei Testimoni di Geova del 2023 dal tema “Siate Pazienti” in programma dal 08-10/09/2023 a Cameri

La pazienza è una qualità importante che può essere utile a tutti nella vita quotidiana”, dice Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte. “Nonostante le buone intenzioni, però, mantenere la pazienza di fronte ai tanti problemi che la vita ci riserva può essere una sfida. Trascorrere tre giorni approfondendo gli aspetti di questa qualità sarà molto istruttivo”.

Da venerdì a domenica si parlerà della pazienza, evidenziandone il valore pratico attraverso esempi tratti dalla Bibbia. I momenti più attesi saranno il battesimo dei nuovi fedeli, che sarà celebrato sabato mattina, e un video racconto in due parti, che sarà presentato durante le sessioni del sabato e della domenica pomeriggio. Quest’anno sono in programma in tutto il mondo circa 6.000 congressi dal tema “Siate Pazienti”. Solo in Italia, più di 75 congressi si terranno in 14 città.

A causa della pandemia, nel 2020 i Testimoni di Geova avevano cancellato i loro eventi in presenza in tutto il mondo e per tre anni li hanno tenuti online in più di 500 lingue. “Grazie ai nostri congressi online sono stati raggiunti milioni di persone in tutto il mondo e si è riusciti a proteggere la salute dei tanti partecipanti. Quest’anno però non vediamo l’ora di ritrovarci finalmente in presenza” conclude Daniele Clementi.

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono grandi eventi in stadi, arene, centri congressi e teatri in tutto il mondo. Come sempre, l’appuntamento è aperto al pubblico. Per ulteriori informazioni sul programma o per trovare le altre sedi e date dei congressi, visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.

Consacrazione della statua del fondatore della scuola Nichiren Shū

Il 10 settembre si terrà una cerimonia per consacrare una statua del fondatore della scuola della Nichiren Shū e grande maestro buddhista giapponese, Nichiren Shōnin (1222-1282). Questa statua è l’unica del suo genere non solo qui in Italia, ma in tutta l’Europa. La cerimonia di consacrazione della statua secondo il rito buddhista si terrà al Tempio Renkōji di Cereseto Monferrato (AL), domenica, 10 settembre, dalle ore 10 fino alle ore 12, seguita da un pranzo al Ristorante del Castello.

L’Amministratore Generale e Arcivescovo, il Venerabile Nichiyū Mochida, del  Tempio Principale in Giappone (Kuonji, su Monte Minobu), officerà la cerimonia accompagnato da numerosi monaci dalla nostra scuola. In presenza del sindaco e l’amministrazione del Comune di Cereseto e altri ufficiali, ci sarà inoltre la partecipazione di numerosi credenti che verranno da tutte le parti dell’Italia e altri paesi europei, nonché rappresentanti dell’Unione Buddhista italiana e altri monaci e monache delle varie tradizioni buddhiste. Sarà davvero un evento storico, ospitato nel  tempio a Cereseto e un evento ufficiale del  tempio principale per commemorare 750 anni da quando Nichiren Shōnin è entrato nel Monte Minobu per stabilire il suo primo tempio in Giappone. In tutto è prevista la presenza di circa 100 persone dall’Italia, Inghilterra, Germania, USA e naturalmente, dal Giappone.

Data:     10 settembre 2023 (domenica)

Orario:  dalle ore 10 alle ore 12 (cerimonia)

              dalle ore 12 alle ore 15 (pranzo)

Luogo:  Tempio buddhista Renkōji, via Fossa 2,  Cereseto (cerimonia)

Ristorante del Castello, via Cistilliano, Cereseto (pranzo)

Croce Rossa, assemblea regionale

A settembre tornano i momenti di confronto interni alla #CRIPiemonte. I Presidenti dei Comitati di #CroceRossa del territorio si sono riuniti nell’Assemblea Regionale per parlare delle prospettive future dell’Associazione.

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