CRONACA- Pagina 382

Treni regionali, un nuovo Rock e un Pop in Piemonte

Un nuovo Rock e un Pop sulla linea Torino-Milano Rock in doppia composizione

 Un nuovo treno Rock e un nuovo Pop in circolazione in Piemonte. Prosegue così il piano di investimenti del Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS), d’intesa con la Regione Piemonte e Agenzia della Mobilità Piemontese, che sta portando in Piemonte al rinnovo della flotta con treni sempre più moderni e confortevoli.

I treni Rock circoleranno sulla SFM2 Pinerolo-Chivasso, sulla Asti-Milano e sulla Milano-TorinoSu quest’ultima linea, negli orari a maggior frequentazione, viaggeranno in modalità duplex (due convogli accoppiati in un unico treno) per offrire maggior comfort ai viaggiatori, con 1200 posti a sedere e 36 postazioni per le bici con ricarica elettrica.

I Rock sono treni a doppio piano che possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima. Progettati con tecnologie di ultima generazione, ecosostenibili e spaziosi, permettono di ridurre i consumi del 30% rispetto ai treni di vecchia generazione e sono composti per il 97% di materiale riciclabile.

I treni Pop viaggeranno sulle linee SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Anch’essi riciclabili fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, vantano elevati standard di affidabilità e sicurezza, grazie alle telecamere, e monitor per l’infotainment a bordo. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi Pop a 4 carrozze consentono di far viaggiare fino a 500 persone e sono dotati di posti bici con presa di ricarica.

Con gli ultimi due arrivati sale a 28 (12 Rock e 16 Pop) il numero di treni di ultima generazione che contribuiscono alla trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali in Piemonte, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro, grazie ai Contratti del Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale stipulati con Agenzia per la Mobilità.

In crescita anche i servizi intermodali e di interconnessione treni + bus per consentire ai viaggiatori di conoscere le bellezze del territorio: attivato di recente il collegamento da Biella per il Santuario di Oropa e il Vialattea Link per raggiungere uno dei comprensori sciistici più famosi d’Italia, arrivando a Sestriere, Claviere, Cesane e Sauze d’Oulx dalla stazione di Oulx.

Sportello decentrato Atc a Cuorgne’

Inaugurato nei giorni scorsi il punto di recapito (lo sportello decentrato) dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte centrale nella Città di Cuorgnè, aperto ogni secondo giovedì del mese (i prossimi due appuntamenti saranno l’11 aprile e il 9 maggio).

Lo sportello accoglierà gli assegnatari delle case popolari, su appuntamento da concordare con il Comune, per fornire informazioni sul funzionamento dei servizi dell’ente e per questioni specifiche che riguardino gli alloggi di edilizia sociale.

“Abbiamo aderito alla richiesta del Comune di Cuorgnè – ha dichiarato il presidente dell’Atc Emilio Bolla – per venire incontro, anche logisticamente, alle richieste dei degli abitanti delle case popolari che così potranno avere un punto di riferimento sul territorio senza doversi recare a Torino nei nostri uffici di corso Dante. Ringrazio il Comune per la disponibilità dei locali e per la collaborazione nello svolgimento della nostra attività”.

All’apertura del nuovo punto di recapito sono intervenuti, insieme alla sindaca di Cuorgnè Giovanna Cresto, l’assessora ai lavori pubblici Lara Calanni Pileti, il consigliere incaricato alla transizione ecologica Giacomo Giacoma Rosa e il consigliere regionale Mauro Fava.

(Facebook Atc Torino)

A Rivoli il Giardino delle donne

Anche Rivoli da oggi ha il “Giardino delle donne”

Si tratta dell’ampliamento del Parco Salvemini accessibile tramite ingresso da Via Montenero.
E’ stato inaugurato  dall’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dorigo alla presenza del sindaco Andrea Tragaioli insieme alla Consulta delle donne di Rivoli, promotrice di questa iniziativa.

Donne protagoniste, sempre.
Nel mese a loro dedicato sono stati organizzati diversi appuntamenti per ricordare non solo l’8 marzo, #giornatainternazionaledelladonna,
l’importanza delle donne nella società e le figure che hanno fatto molto per la storia di ogni città, troppo spesso poco conosciute.

(Facebook Città di Rivoli)

 

PA a scuola di intelligenza artificiale al Polo formativo Sna di Santena

Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, firmano il protocollo d’intesa con Comune di Torino, Fondazione Cavour, Scuola nazionale dell’amministrazione, Università e Politecnico di Torino. Al Polo cavouriano anche nuovi spazi per l’ospitalità.

Si rafforza la presenza della Scuola Nazionale dell’Amministrazione a Santena (Torino), presso la sede della Fondazione Camillo Cavour. Il Ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno firmato il protocollo d’intesa, con Comune di Torino, Fondazione Cavour, Scuola nazionale dell’amministrazione, Università e Politecnico, sulla gestione del Polo formativo territoriale del Piemonte. Due, in particolare, le novità: il focus dei corsi sui temi della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale e la realizzazione di nuovi spazi dedicati all’ospitalità dei partecipanti grazie, in particolare, all’impegno della Regione Piemonte nell’individuare i finanziamenti necessari.

La cerimonia si è svolta nella Giornata dell’Unità nazionale, nella Sala Diplomatica del Complesso Cavouriano dove Camillo Benso conte di Cavour ha vissuto ed è sepolto. Un luogo simbolico, utilizzato dallo statista per le sue riunioni politiche, dove per l’occasione è stata esposta copia del Primo Tricolore.

Con il Ministro Zangrillo erano presenti il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, la vicesindaca di Torino, Michela Favaro, il vicepresidente della Sna, Remo Morzenti Pellegrini, e i rettori del Politecnico e dell’Università di Torino, Guido Saracco e Stefano Geuna. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Cavour, Marco Boglione. Ha portato i saluti della città di Santena il sindaco, Roberto Ghio.

«Con la Scuola nazionale dell’amministrazione siamo impegnati a istituire poli territoriali in ogni Regione. Ne abbiamo inaugurato uno in Calabria, oggi siamo qui a Santena, e posso annunciarvi con molta soddisfazione che presto saremo in Lombardia, in Puglia e in Abruzzo per poi continuare nel resto dell’Italia – ha sottolineato il ministro Zangrillo –. L’obiettivo è valorizzare le nostre eccellenze affinché le amministrazioni presenti sul territorio possano lavorare tra loro in modo sinergico anche con le Università e le imprese».

«La scuola nazionale di Santena rappresenta un’eccellenza formativa strategica. L’alta formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione, il reciproco arricchimento tra il personale di diverse regioni è un valore aggiunto importante per accrescere sempre di più la qualità dell’azione amministrativa. Il Piemonte crede fermamente nel progetto ed è stata la prima Regione a realizzare attività formative su un polo territoriale e già da settembre ha previsto la frequenza di 45 neo dirigenti regionali, in un percorso per acquisire competenze tecnico-specialistiche e trasversali, in modo da strutturare standard sempre più alti di azione della pubblica amministrazione, di cui la Regione Piemonte è esempio e modello» ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«L’arricchimento dell’offerta formativa della Scuola nazionale dell’Amministrazione è una buona notizia per il territorio e non solo – ha sottolineato la vicesindaca di Torino, Michela Favaro –. La formazione del personale è un’esigenza strategica anche per l’amministrazione comunale. Lavorare sulla digitalizzazione inoltre è davvero importante per migliorare la qualità dell’azione amministrativa dei nostri enti e adeguarli alla realtà che cambia».

La Fondazione Cavour «è impegnata convintamente in questo progetto di grande eccellenza che è complemento naturale delle nostre attività – ha affermato il presidente della Fondazione, Marco Boglione –. Credo che Cavour sarebbe contento di poter ospitare in questi luoghi un polo di alta formazione proprio della pubblica amministrazione, che è la costola del nostro Paese e della sua capacità di dare risposte ai cittadini».

«Quando si parla di formazione – ha osservato il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna – le università ci sono, con le loro competenze e professionalità e con la capacità di attrarre qui talenti dall’Italia a dell’estero grazie alla sua capacità di fare rete a livello internazionale. Questo è progetto strategico a cui partecipiamo convinti che la formazione sia la strada migliore per caratterizzare una società migliore e più capace di rispondere alla collettività».

«Nella conoscenza della tecnologia, che ha nel Politecnico la sua casa per eccellenza, si gioca la qualità delle politiche – ha aggiunto il rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco –. Intelligenza artificiale e digitalizzazione sono destinate a cambiare in maniera radicale il percorso formativo dall’infanzia fino ai più alti livelli di responsabilità. Avere un luogo dove queste tecnologie rivoluzionarie si studiano e si insegnano alle persone della PA rappresenta un’occasione straordinaria per il Paese e per il nostro territorio».

Operativo dall’autunno di due anni fa, quando è stato inaugurato, il Polo formativo Sna del Piemonte ha ospitato fino ad ora una decina di corsi per un totale di circa 400 partecipanti. Altri cinque sono già in programma per il 2024. Il nuovo protocollo, nel rinnovare l’impegno da parte della Sna ad utilizzare il Polo Cavouriano come propria sede piemontese, attribuisce al Polo una vocazione specifica su digitalizzazione e intelligenza artificiale, temi di fondamentale importanza per la PA del futuro. «Stiamo vivendo una trasformazione radicale, alla quale dobbiamo preparare al meglio le nostre persone perché vivano il cambiamento come opportunità e non come minaccia – ha concluso il Ministro Zangrillo – Grazie per il suo lavoro alla Sna, simbolo di capacità, merito ed eccellenza che forma e prepara la classe dirigente a guidare la complessa macchina amministrativa. E grazie anche alla Regione Piemonte, indispensabile partner di questo progetto, e a tutti i firmatari di questo protocollo. Continuiamo a lavorare insieme per una PA all’altezza delle sfide del nostro tempo!».

Per fare delle foto scivola nel Po e muore

Il corpo privo di vita di un uomo di 53 anni, di Rivalta, è stato recuperato dai vigili del fuoco nel fiume Po a Torino. L’uomo ieri sera voleva scattare delle foto ma ha perso l’equilibrio ed è scivolato nel fiume nella zona  dei Murazzi.

In due sul monopattino: nello scontro con un’auto uno si ferisce gravemente e l’altro fugge

Questa mattina a Torino, in piazza S. Gabriele da Gorizia un uomo a bordo di un monopattino è rimasto coinvolto in un incidente stradale ed e’ stato ricoverato al Cto gravemente  ferito.

In base a testimonianze raccolte la vittima dell’incidente era su un monopattino elettrico insieme a un’altra persona e si è scontrato con una vettura.

La seconda persona si è dileguata. Illeso il conducente dell’auto.

Travolta e uccisa a 19 anni da un treno

Una giovane  di 19 anni è morta dopo essere stata travolta da un treno sulla ferrovia nei pressi del parcheggio di un noto  locale a Fontaneto d’Agogna nel Novarese. Potrebbe trattarsi di un gesto volontario ma ogni ipotesi è al vaglio degli investigatori.

“Agente aggredito nel carcere di Ivrea”

“Nella tarda mattinata di venerdì, nel terzo piano della Sezione ordinaria del carcere di Ivrea, un detenuto straniero di nazionalità marocchina, non nuovo a comportamenti aggressivi e violenti durante la detenzione, ha prima spintonato un poliziotto di servizio per tentare di salire sull’ascensore adibito al trasporto del vitto e poi, ripreso dall’Agente, ha prima dato vita ad un diverbio per poi aggredire il collega, a cui va tutta la nostra solidarietà”. E’ quanto dichiara Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che torna a denunciare l’incandescente situazione detentiva della regione.

Il sindacalista evidenzia che “il SAPPE, nel raccogliere le voci del personale operante nelle Sezioni detentive, ormai stanco ed esausto di subire vessazioni di ogni tipo sia verbali che fisiche da parte di una popolazione detenuta sempre meno incline al rispetto delle normali regole civili e di convivenza, conferma che i colleghi sono davvero avviliti perché si sentono sempre più abbandonati al loro destino, senza che l’Amministrazione muova un dito per far si che i turni di lavoro siano quanto meno sicuri in modo da ridurre il rischio per la loro stessa l’incolumità fisica, ad oggi altamente compromessa”.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “la situazione penitenziaria regionale e nazionale fa, ogni giorno di più, emergere la tensione che c’è non più latente ma palese ed evidente.

Chi ha ruoli di responsabilità politica ed istituzionale – penso in primis al Sottosegretari alla Giustizia Andrea Ostellari, in virtù proprio della sua delega ministeriale  di intervenire con celerità, a tutela dei poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del SAPPE e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione”.

“E’ sotto gli occhi di tutti che la situazione penitenziaria è sempre più critica” – conclude il leader del SAPPE, che torna a ribadire: “Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose”. Basta! Siamo noi a non poterne più da questa situazione di diffusa illegalità: siamo a noi a doverci chiedere dove è lo Stato!”, conclude Capece.

Il Comune di Chieri si impegna ad acquistare l’ex sinagoga

La Giunta ha approvato una delibera. Ora la parola al Consiglio.

La Giunta ha approvato una delibera con cui si impegna a proporre al Consiglio Comunale l’acquisto dell’ex Sinagoga situata in Via della Pace, con l’intendimento della sua fruizione pubblica quale valore di testimonianza culturale e storica. Lo annuncia il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «Appresa la volontà dell’attuale proprietario dell’immobile di alienarlo, abbiamo attivato un’interlocuzione con la Comunità Ebraica di Torino, per valutare le opportunità derivanti dall’acquisto e dal restauro dei locali della ex Sinagoga. Come Comune vogliamo procedere all’acquisto, ma non siamo in grado di affrontare i costi di ristrutturazione, restauro, risanamento e messa in sicurezza degli interni. In attesa di capire se e come la Regione Piemonte vorrà sostenere questo progetto, insieme alla Comunità Ebraica, ci attiveremo per reperire i fondi necessari al restauro, per poi affidare il bene in gestione alla Comunità Ebraica di Torino che ne farebbe una delle sedi del “museo diffuso” che mette in rete sinagoghe e cimiteri in Piemonte, e che curerebbe un allestimento espositivo e didattico incentrato sulla presenza ebraica a Chieri e in Piemonte, promuovendo iniziative ed attività, assumendosi i costi di progettazione e realizzazione dell’allestimento, le spese di manutenzione e di gestione delle aperture e delle visite». 

Nel 1724, a seguito delle Regie Costituzioni di Vittorio Amedeo II che obbligavano gli ebrei a risiedere separatamente, a Chieri sorse il “ghetto ebraico” in via della Pace. All’ultimo piano dell’edificio sito al civico 8, che in epoca medioevale apparteneva alla famiglia Solaro, aveva sede la sinagoga, una delle poche a presentare il soffitto della sala di preghiera affrescato. Nel 1930 la comunità ebraica chierese venne accorpata a quella di Torino. Nel 1935 la sinagoga fu chiusa e gli arredi sacri trasferiti a Torino. Venduta successivamente a privati, è stata trasformata in civile abitazione.

«Sarebbe una grave perdita in termini di testimonianza culturale e storica se il locale dell’ex sinagoga dovesse essere ceduto ad altri privati, oppure conoscere un ulteriore degrado. Per questo desideriamo formalizzare il nostro intento ora con una delibera di Giunta e poi con il voto del Consiglio comunale, che certamente coglierà l’occasione di restituire la sinagoga alla comunità chierese e di trasformare questo bene culturale “fermo”, carico di storia e di memoria, in un luogo aperto a cittadini e turisti». 

Misure antismog, confermato il livello 0 (bianco) fino a lunedì 18 marzo 

E’ stato confermato , sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte,  almeno fino a lunedì 18 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog  che prevedono l’applicazione delle  sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

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