Sono finiti in manette tre cittadini di origine albanese ritenuti responsabili di una decina i furti compiuti nei mesi scorsi tra Rivoli, Alpignano e Druento. Rubavano denaro dalle case. In una occasione sarebbero stati sottratti anche lingotti e monete d’oro. I carabinieri di Chieri hanno bloccato e sottoposto in stato di fermo un 33enne, a capo della banda, che stava organizzando la fuga in Albania, un cinquantaduenne e il terzo componente è stato raggiunto dalla misura mentre era in carcere al “Lorusso e Cotugno” , da cui aveva il permesso di uscire per andare a lavorare in cantieri edili.
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Franzo Grande Stevens è stato mio amico per molti anni. Con il suocero Paolo Greco fu tra i primi soci del Centro “Pannunzio” nel 1968.
Tra noi ci fu un rapporto anche legato al museo del Risorgimento di cui fu presidente. Era un anglo-napoletano naturalizzato torinese. Era orgoglioso di quello Stevens aggiunto al cognome Grande perché collegato al colonnello inglese che durante la guerra parlava da Radio Londra.
Venne anche al ricordo di Pannunzio tenuto da Indro Montanelli al Consiglio Regionale del Piemonte e mi disse con sincerità di aver superato i “pregiudizi giacobini” che lo portavano a considerare Montanelli un reazionario. A quell’incontro partecipò anche Galante Garrone che fu citato da Montanelli. Era un altro mondo, il 1988.
Poi arrivò Tangentopoli e nel ‘94 Berlusconi e la sconfitta imprevista della gioiosa macchina da guerra. Fino ad allora Grande era repubblicano anche se vantava un’amicizia con Parri. Fu persino candidato repubblicano al Senato del PRI . Primo escluso dopo Visentini, fu sacrificato per far posto alla Camera a Luigi Firpo che era già stato bocciato una prima volta proprio al Senato. Gli diedi una mano nella campagna elettorale e Franzo apprezzò il mio aiuto. La Fiat era impegnata per Susanna Agnelli e non sostenne abbastanza l’avvocato dell’avvocato. In effetti la nostra amicizia cominciò a vacillare fino ad annullarsi quando io nel 1994 mi rifiutai di firmare un appello a sostegno dei “progressisti”. Non ero un berlusconiano, ma la gioiosa macchina da guerra egemonizzata dai comunisti mi dava fastidio. Da quella volta i nostri rapporti si raffreddarono e finirono qualche anno dopo quando non fu solidale con me in un momento difficile. Ci incontrammo in modo freddo ad una mostra su Calamandrei promossa dal Centro Pannunzio. Ciò che causò la fine dei nostri rapporti fu il Premio Pannunzio a Giampaolo Pansa. Lo ritenne quasi uno sgarbo personale e dal tu passò al lei. L’avvocato Ferreri e il notaio Marocco in quello stesso periodo mi chiamarono per fondare insieme l’associazione cavalieri di Gran Croce. Nel 1999 il presidente Scalfaro mi aveva infatti nominato cavaliere di gran croce, il più giovane d’Italia e anche quella nomina diede fastidio a molti del salotto torinese radical-chic.
Certo Grande Stevens è stato un grande avvocato a cui guardare come ad esempio anche morale, malgrado le ombre gettate su di lui dalla figlia di Agnelli. Lo ricordo come una figura importante della storia torinese, ma non mi sento di dire di più. Certi atteggiamenti politici mi sembrarono fuori dal suo stile misurato, quasi anglosassone o, se napoletano, improntato a Croce delle cui figlie fummo entrambi amici. L’ambiente giacobino torinese lo venera, ma forse la sua figura va oltre gli stilemi ideologici stereotipati del secolo breve. Anzi, ne sono convinto perché Grande era molto al disopra di quello che Scelba chiamava il culturame.
Sale operatorie multimediali al CTO
Già ci si siamo avvicinati alle combinazioni del Colore Pantone per l’anno 2025, il Mocha Mousse, più adatte per l’estate, presentando varie tonalità di blu. Il colore che, in questa stagione, ci fa pensare al mare, comunica tranquillità e trasmette fiducia. Volendo aggiungere un terzo colore, possiamo pensare alla combinazione Mocha Mousse-blu-azzurro, oppure a quella, più raffinata, Mocha Mousse-beige (o sabbia)-blu.
Ci sono però colori che utilizziamo con preferenza in estate, per varie ragioni. Tra essi, il giallo e l’arancione.
Il giallo ci rimanda al sole: un colore luminoso e in prevalenza caldo. Chi ama il giallo è spesso creativo, originale, innovativo, curioso, ama le sfide ed è un perfezionista. In genere è ottimista e realizza le proprie ambizioni. Per contro, chi non ama questo colore è una persona che preferisce non rischiare, bensì scegliere percorsi dall’esito sicuro: si tratta delle cosiddette persone “con i piedi per terra”.
L’arancione è un colore secondario, cioè la fusione di rosso e giallo. Ha dunque caratteri propri di entrambi questi colori. E’ il colore del tramonto, ma anche dell’energia, delle persone determinate, di successo, che si impegnano in progetti sempre nuovi. Chi ama l’arancione può essere un po’ volubile e sempre alla ricerca di nuovi amici/he..; si fa perdonare, per il suo senso dell’umorismo e per l’essere, in genere, persona ricca di fascino e stimoli. Avete notato che le confezioni di vitamine, integratori, etc. hanno spesso questo colore? L’arancione è infatti un colore stimolante: iniziate la vostra giornata con qualcosa di questo colore, come una spremuta d’arancia.
Il Mocha Mousse ben può essere abbinato al giallo o all’arancione in estate. Attenzione a scegliere la migliore tonalità di questi colori. Non tutte, infatti, si prestano a un abbinamento che doni al nostro colore dell’anno 2025 un tocco di vivacità.
Tra gli arancioni, sceglieremo quelli più accesi, o la tonalità corallo. Tra i gialli, saranno perfetti il giallo più tenue del sole al mattino e il giallo del sole nel mezzogiorno; i gialli ambra, oro, grano, mimosa, escludendo, invece, i gialli con tonalità fredde o molto chiari.
Dunque, potremo optare per un abbinamento Mocha Mousse-giallo oppure Mocha Mousse-arancione, scegliendo, di questi colori, la tonalità più adatta a noi o preferita. L’abbinamento si potrà trovare, ad esempio, con un accessorio: raffinato un abito Mocha Mousse con una borsa giallo pannocchia; una gonna svasata Mocha Mousse con una camicia a stampa o a righe verticali arancioni e Mocha Mousse; una borsa da mare in raffia Mocha Mousse e giallo sole; un tailleur in lino Mocha Mousse con camicia o, perché no, Tshirt gialla, da indossare in contesti professionali.
Se non vi ritrovate in queste idee, le proposte non finiscono qui. Alla prossima puntata.
Chiara Prele
Consulente d’immagine
Le forze dell’ordine sono parte di noi
Grazie di esistere
Le forze dell’ordine rappresentano un pilastro fondamentale della nostra società. Ogni giorno, uomini e donne in divisa scelgono di servire il Paese con coraggio, dedizione e senso del dovere, spesso affrontando situazioni difficili per garantire la sicurezza e la legalità.
Non sono figure distanti: sono parte viva delle nostre comunità. Ci proteggono, ci ascoltano, intervengono quando siamo in difficoltà. Il loro impegno silenzioso e costante merita rispetto e riconoscenza.
A loro va il nostro più sincero grazie. Per la presenza rassicurante, per il sacrificio, per il senso di giustizia che incarnano ogni giorno. Le forze dell’ordine sono parte di noi, e senza di loro, la nostra libertà sarebbe meno sicura.
Enzo Grassano
“Non solo emozioni: ti racconto”
“Non solo emozioni: ti racconto”, libro edito da Officina Editoriale Oltrarno, e’ stato presentato nella suggestiva Sala della Biblioteca del Circolo dei Lettori.
Protagonista dell’evento Marisa Pratico’, dermatologa ed esperta in omotossicologia, ha coinvolto nell’illustrazione di queste storie narrate, che da un preambolo clinico attraversano sentieri di emozioni e riflessioni fino ad arrivare a svolte spesso con un finale positivo nel percorso della vita, gli interventi del chirurgo senologo Riccardo Bussone e del Pastore Angelo Gargano.
I racconti hanno tutti un comune denominatore che e’ la Fede, vera protagonista di tutte le testimonianze.
Un pubblico partecipato e’ intervenuto coinvolto dai dialoghi con i relatori, e si e’ concluso con una testimonianza a lieto fine di una delle protagoniste dei racconti.
Clelia Ventimiglia
Drammatica morte di un giovane di 18 anni, italiano, annegato nel pomeriggio a Pont. Il ragazzo stava facendo il bagno nelle acque del torrente. Gli amici hanno dato l’allarme e sono giunti i vigili del fuoco e il 118 ma non è stato possibile salvarlo.
Estate in Piazza d’Armi
Ieri sera giovedì 12 giugno 2025 è stata inaugurata la stagione estiva in Piazza d’Armi: tra le varie proposte ecco la consueta risposta dei tanti ballerini che da ben 17 anni seguono l’iniziativa del giovedì sera “Old Wild West”, a cura di Mapi Gualdi, oramai diventata nel corso del tempo un vero e proprio “must” del Country. Tra le realtà presenti, i Wild Angel, da anni è la scuola più grande d’italia presente in 9 regioni e da quasi un anno anche sul territorio piemontese.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 19 giugno, sempre in piazza d’Armi.
Igino Macagno
Sgomberati alloggi Atc occupati in Barriera
Questa mattina nel quartiere Barriera di Milano a Torino sono stati sgomberati cinque alloggi popolari Atc occupati abusivamente. Le forze dell’ordine sono intervenute in via Desana 19. Per un sesto appartamento è stato concordato il rilascio nei prossimi giorni. Lo sgombero è stato effettuato con un’operazione congiunta, nell’ambito del tavolo interistituzionale coordinato dalla Prefettura, di polizia, polizia locale di Torino, servizi sociali e Agenzia territoriale per la casa.
L’Associazione AFOM (Amici della Fondazione Mauriziano) ha presentato pubblicamente il progetto “Piemonte Go!”, qualificandosi al secondo posto in graduatoria nel bando indetto dalla Regione Piemonte con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per organizzazioni di volontariato e fondazioni del Terzo Settore, il cui obiettivo principale è quello di “fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti”.
Il progetto “Piemonte GO!” prevede la realizzazione di un sito intuitivo, geolocalizzato , completamente gratuito per visitare virtualmente il Piemonte e non solo, approfondirne storia, arte, archeologia, letteratura, ma anche folclore, gastronomia, sport e molto altro ancora.
Il fine è quello di far conoscere e promuovere il territorio piemontese ad un pubblico eterogeneo; pensando al forte incremento turistico degli ultimi anni è emerso che questo strumento possa avere un pubblico più vasto.
Attivando la geolocalizzazione, il sito accompagna l’utente alla scoperta del Piemonte suggerendo nuovi monumenti ed itinerari ogni volta che si avvicina ad un punto di interesse.
Si possono così avere, a portata di cellulare, rapide informazioni divise per categoria, come arte, storia, cultura, enogastronomia e scegliere seguendo i propri interessi.
Oppure stando comodamente sul divano di casa, si possono visualizzare schede informative in tutto il Piemonte, con itinerari, monumenti storici, artistici, eventi culturali ed informazioni delle zone scelte che rimandano anche a links di approfondimento. Questo sistema si adatta bene a diverse esigenze per approfondire la storia del Piemonte anche grazie a diversi stimoli culturali, aneddoti e curiosità.
Sarà un valido sostegno al turista aiutandolo nella pianificazione e permettendo di organizzare itinerari, trovando luoghi da visitare piu o meno famosi, scoprendo servizi utili e tante funzionalità che permettono di ottimizzare un viaggio.
Il progetto “Piemonte GO!”, il cui obiettivo è molto ambizioso considerando il vasto patrimonio culturale piemontese, è reso possibile grazie alla collaborazione di numerosi partner e collaboratori, pubblici e privati, e dei volontari AFOM che stanno contribuendo alla realizzazione del progetto con la schedatura dei monumenti. Attualmente sono caricate 600 schede ma esse sono in continuo aumento.
Mara Martellotta