La sua colpa è stata quella di non denunciare gli amici che lanciarono la bici: le sono stati inflitti in primo grado 16 anni di reclusione, 4 in più dei dodici che aveva richiesto la pm. Sara Cherici è l’imputata maggiorenne per la drammatica vicenda del giovane studente Mauro Glorioso che nella notte tra 20 e il 21 gennaio 2023 fu ferito gravemente e resto’ paralizzato dopo essere stato colpito da una
bicicletta fatta cadere “per gioco” dal parapetto dei Murazzi del Po. La giovane era accusata di concorso in tentato omicidio. Alla lettura della sentenza si è sentita male ed è stata accompagnata in ospedale con un’ambulanza.
La Regione Piemonte ha stanziato 450.000 euro per sostenere i gruppi comunali e le associazioni di volontariato di Protezione Civile. L’Assessorato alla Protezione Civile, guidato da Marco Gabusi, ha reperito ulteriori risorse per erogare contributi economici sulla base delle graduatorie del bando 2022. Con questo stanziamento, l’investimento complessivo supera i 2 milioni di euro.
Una misura straordinaria che conferma la vicinanza concreta della Regione a chi opera sul territorio con dedizione, garantendo ogni giorno sicurezza e solidarietà alle comunità piemontesi.
I contributi regionali sono così distribuiti a livello provinciale: Cuneo riceve 124.438 euro, Alessandria 23.930 euro, Torino 193.537 euro, Biella 12.000 euro, Asti 52.960 euro, Novara 14.890 euro, Verbano-Cusio-Ossola 13.360 euro e Vercelli 6.500 euro, per un totale di 441.615 euro.
«La Regione Piemonte riconosce il valore inestimabile dei volontari di Protezione Civile, sostenendoli con risorse concrete e strumenti adeguati per continuare il loro prezioso lavoro per la tutela e la sicurezza di tutti noi», hanno dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.
Benessere psicologico, fondi Mur a UniTo
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato 1.500.000 euro nell’ambito dell’Avviso Pro-ben 2024 per promuovere progetti relativi al benessere psicologico degli studenti. Le risorse sono destinate ad un partenariato di atenei il cui capofila è l’Università degli Studi di Torino.
I fondi nazionali dell’Avviso Pro-ben 2024 ammontano a 20.067.329,50 euro che si aggiungono ai 35 milioni del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per promuovere iniziative a favore dell’inclusione degli studenti, con riferimento in particolare all’attivazione o al potenziamento di servizi di supporto come gli sportelli antiviolenza.
I finanziamenti mirano a consolidare la promozione di pratiche, modelli, servizi e strumenti per un’adeguata risposta a condizioni di fragilità emotiva, disagio psicologico e a favorire il contrasto alle dipendenze. Le risorse, in particolare, puntano a consentire il proseguimento delle attività virtuose già pianificate, così da potenziare gli effetti ed impatti nel medio e lungo periodo.
Nello specifico i fondi sono così ripartiti: all’Università degli Studi di Torino sono stati assegnati 978.000 euro in qualità di capofila del partenariato. Al Politecnico di Torino 312.000 euro, all’Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo 108.000 euro, al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino 78.000 euro e all’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta – Conservatoire de la Vallée d’Aoste 24.000 euro.
“Abbiamo il dovere di agire di fronte a un disagio diffuso tra gli studenti, un fenomeno che non può e non deve essere ignorato,” afferma Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca. “Le fragilità dei giovani, accentuate dal periodo pandemico, richiedono attenzione e risposte concrete. Non possiamo permettere che gli studenti siano schiacciati dagli errori, che fanno parte di qualsiasi percorso formativo. La storia della scienza ci insegna che anche gli sbagli possono essere terreno fertile per intuizioni straordinarie”, aggiunge.
Radiologia domiciliare, attività in costante crescita
Il caso di Novara. Nel 2024 i pazienti sottoposti a indagine radiologica sono stati 615 di cui 296 in abitazioni private e 319 nelle RSA
Oltre novecento esami per oltre seicento pazienti: sono questi gli ottimi dati raggiunti nel 2024 da “Insieme per la diagnosi radiologica domiciliare”, il progetto avviato nel 2022 dall’Asl di Novara per l’esecuzione di prestazioni di radiologia direttamente nelle abitazioni o nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) dove vive il paziente fragile.
Grazie all’impegno congiunto della Fondazione Banca Popolare di Novara e dell’Azienda Cimberio Spa di San Maurizio D’Opaglio, con la collaborazione dell’Associazione Pronefropatici “Fiorenzo Alliata” di Borgomanero, è stata donata nel 2022 alla Struttura Complessa di Radiologia del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’Asl di Novara, un’apparecchiatura radiologica portatile per l’esecuzione di visite diagnostiche a persone allettate, degenti al proprio domicilio o in RSA.
Iniziativa importante e innovativa alla quale anche il Lions Club Borgomanero Host ha voluto contribuire donando l’autovettura Fiat Panda dedicata per consentire agli operatori gli spostamenti e di raggiungere gli utenti.
L’apparecchiatura radiologica portatile va ad implementare le capacità di un settore destinato ad avere nell’immediato futuro un’importanza sempre più grande: quello della medicina di prossimità e dell’assistenza a domicilio, dando una risposta ai bisogni di quei pazienti, prevalentemente anziani fragili e impossibilitati a muoversi, evitando loro il trasferimento in ospedale ed eseguendo determinati esami radiografici con i medesimi standard qualitativi, di sicurezza e di efficienza diagnostica delle prestazioni eseguite in ambito ospedaliero. I vantaggi per la sanità locale e per i pazienti sono evidenti.
A fronte dei cambiamenti demografici, in particolare alla crescita della popolazione anziana, delle relative patologie croniche e agli aspetti socio-economici, la radiologia domiciliare si inserisce in una rete di servizi che implicano una nuova modalità di erogazione delle prestazioni e l’integrazione tra nuove tecnologie ed assistenza continuativa.
La diagnosi radiologica domiciliare ha degli importanti aspetti etici, in quanto rispetta il principio dell’equa distribuzione delle cure, raggiungendo anche quei pazienti che hanno bisogni sanitari speciali.
Il trasporto di pazienti fragili presso i servizi radiologici ospedalieri rappresenta una grande difficoltà, spesso sono soggetti che vengono portati in ospedale, accompagnati da un familiare o un care giver e che potrebbero risentire negativamente anche di un breve viaggio in ambulanza.
Gli esami eseguiti al domicilio evitano, inoltre, ricoveri impropri e riducono i rischi di traumi correlati al trasporto oltre che di eventuali infezioni È possibile eseguire raggi diretti di torace, gabbia toracica, colonna vertebrale, bacino e anche ossa lunghe e relative articolazioni e, una volta effettuati, le immagini sono inviate al medico radiologo per la refertazione.
Lo speciale “trolley” al seguito del Tecnico di Radiologia è un apparecchio radiologico all’avanguardia per svolgere le lastre ai pazienti “fragili” del valore di oltre 50 mila euro, è composto da un tubo radiogeno, da un detettore e dalla consolle di elaborazione portatile, garantisce l’elevata qualità delle immagini acquisite. Il peso totale della strumentazione (22 chilogrammi) e la portabilità lo rendono uno strumento unico e maneggevole.
I pazienti sottoposti a indagine radiologica in tutto il 2023 sono stati di 272 di cui 159 in abitazioni private e 113 nelle RSA, con un totale di 427 prestazioni eseguiti in 96 gg effettivi dedicati.
Da gennaio a dicembre 2024, i pazienti sottoposti a indagine radiologica sono 615 di cui 296 in abitazioni private e 319 nelle RSA con un totale di 905 prestazioni in 130 gg effettivi dedicati.
Paragonando il periodo corrispondente a tutto l’anno 2023 e tutto il 2024 si evidenzia una crescita, in termini di numero di prestazioni, pari al 111% in più, passando da un valore di 4,44 p/gg (427p/96gg) a 7 p/gg (905 p/130gg).
Come hanno voluto sottolineare dalla RSA Divina Provvidenza di Novara: «Vorremmo sottolineare quanto per la nostra struttura sia importante questo servizio domiciliare, che offre delle prestazioni precise e puntuali consentendoci di evitare, ove possibile, spostamenti di ospiti che spesso presentano una elevata complessità delle condizioni di salute».
«La collaborazione tra Distretti, Medici di Medicina Generale, Radiologia e Direzione Medica Ospedaliera, unita alla solidarietà e alla tecnologia – ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Novara, Angelo Penna – ha permesso così di dare una risposta efficace e concreta ai pazienti anziani e fragili. A questo proposito mi preme ringraziare tutti coloro che hanno permesso di realizzare questo progetto, a partire dalla Fondazione Banca Popolare di Novara il cui contributo si inserisce nel quadro dell’impegno che già la BPN aveva preso fin dagli anni ’30 del Novecento a favore della sanità novarese: per quanto riguarda l’Ospedale di Borgomanero, per esempio, la Fondazione ha stanziato, negli anni, oltre un milione di euro, confermando il suo interesse per l’assistenza sanitaria pubblica su tutto il territorio di specifica pertinenza».
«Sono iniziative come questa che confermano l’importanza di una sanità territoriale vicina ai cittadini – ha ricordato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi – Andare direttamente al domicilio dei pazienti, sia fisicamente e ancor di più con la telemedicina, permetteranno sempre più una risposta puntale e tempestiva, prova ne sono proprio gli oltre novecento esami eseguiti nel solo 2024 dall’interessante progetto “Insieme per la diagnosi radiologica domiciliare”».
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sequestrati bastoni, mazze da baseball, manganelli telescopici, coltelli, fumogeni, petardi, bombe carta, n.2 bombolette di spray capsicum
Questa mattina la Polizia di Stato della Questura di Torino, con la collaborazione delle Questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, ha eseguito, su delega della Procura della Repubblica di Torino, 23 perquisizioni personali e domiciliari a carico di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito della violenta rissa verificatasi in questo centro cittadino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, tra oltre 100 supporter che si sono fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed artifici esplodenti.
Gli agenti hanno inoltre perquisito le due sedi dei gruppi ultras “Drughi” e “Primo Novembre 1897” della Juventus, i cui locali sono stati sottoposti anche a specifici controlli amministrativi e di sicurezza da parte del personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino, della ASL e dei Vigili del Fuoco.
Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria eseguite dalla Digos, sono stati sequestrati supporti informatici e indumenti utilizzati dai responsabili durante le azioni violente.
Sono quindi stati adottati dal Questore di Torino 43 provvedimenti DASPO e sono state avviate le procedure per l’aggravamento di altri 20 provvedimenti interdittivi già emessi, in passato, per analoghe condotte criminose.
La Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Torino ha altresì emesso altri 10 provvedimenti daspo nei riguardi di tifosi del Torino resisi responsabili di danneggiamenti all’interno del settore ospiti dello stadio sempre in occasione del derby dello scorso 9 novembre.
Ieri a Ivrea una donna alla fermata dell’autobus in corso Torino è stata investita da una Lancia Ypsilon. Il conducente del veicolo è fuggito senza prestare i soccorsi. La malcapitata è stata portata in ospedale e non è fortunatamente in gravi condizioni. La polizia municipale sta cercando di risalire all’auto pirata.
Ferramenta in fiamme, traffico bloccato
Ieri in via Nizza quasi di fronte all’Istituto Rosmini un negozio di ferramenta è andato in fiamme alle 18.30. Le squadre dei vigili del fuoco hanno spento l’incendio ma è stato necessario per ragioni di sicurezza bloccare il traffico stradale nei dintorni. Non ci sono feriti.
Smog, giovedì 9 gennaio torna il livello 0 (bianco)
Secondo i dati previsionali forniti da Arpa Piemonte, da giovedì 9 gennaio, e fino a venerdì 10 gennaio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), entrerà in vigore il livello 0 (bianco) con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste del semaforo antismog.
![](https://www.torinoclick.it/wp-content/uploads/cavallerizza-bernini-10.jpg)
Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale .
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Nuovo Corso per Aspiranti Volontari CRI a Mappano
La Croce Rossa Italiana – Comitato di Mappano è entusiasta di annunciare l’avvio del nuovo Corso di
Accesso, un’opportunità unica per chi desidera unirsi alla grande famiglia della Croce Rossa e contribuire
attivamente al supporto delle comunità.
Il corso rappresenta un’introduzione al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna
Rossa, ai suoi Principi Fondamentali e alle numerose attività che quotidianamente migliorano la vita di
tante persone. Durante il percorso formativo, i partecipanti acquisiranno competenze utili per operare in
vari ambiti, tra cui gestione delle emergenze, attività sociali e promozione della salute.
“Il volontariato è un’esperienza che arricchisce non solo chi riceve aiuto, ma soprattutto chi lo
offre,” afferma Andrea Giorgis, Presidente del Comitato CRI di Mappano. “Questo corso rappresenta
il primo passo per entrare a far parte di una realtà straordinaria, dove ogni giorno possiamo fare
la differenza nella vita delle persone che ci circondano.”
Modalità di Iscrizione:
Per iscriversi, è necessario registrarsi tramite il portale GAIA al seguente link: https://gaia.cri.it.
Dettagli del Corso:
• Durata: 20 Ore
• Luogo: Sede del Comitato CRI di Mappano, Strada Cuorgnè 51/5
• Serata di presentazione: Giovedì 16 Gennaio 2025 – Ore 20:30
Contatti:
Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere a formazione@cri-mappano.it