Sarà di 11,1 miliardi, aumentando dagli 8,6, inizialmente previsti, il costo della tratta internazionale della Torino-Lione in corso di realizzazione al confine italo-francese: un aumento intorno al 30%. Lo ha reso noto Telt, il promotore pubblico responsabile dei lavori, partecipata da Italia e Francia, che ha presentato al cda l’aggiornamento del costo previsto per la costruzione e l’attrezzaggio della linea ferroviaria. Il passaggio è validato dalla società di consulenza Grant Thornton Financial Advisory Services. La consegna dell’intera sezione transfrontaliera attrezzata e collaudata, inizialmente ipotizzata per la fine del 2032, è invece prevista per fine 2033.
Ponte provvisorio in sostituzione del “Castellamonte”
Il nuovo ponte sarà realizzato in asse al viale Castellamonte, in modo che i visitatori che attraverseranno il torrente Ceronda avranno libera la visuale verso la Reggia. Il ponte provvisorio in fase di montaggio sarà utile per limitare i disagi alla circolazione, consentendo la fruizione del parco della Mandria e l’accesso agli insediamenti industriali. Il ponte nuovo sarà compreso tra la rotatoria Stefanat sulla sponda sinistra del Ceronda lungo la Strada Provinciale 1 delle Valli di Lanzo e la rotatoria Castellamonte sulla sponda destra.
Il cronoprogramma dell’importante operazione sulla viabilità a Venaria ha previsto innanzitutto la bonifica bellica dell’area interessata e a seguire la realizzazione della viabilità provvisoria a monte del ponte. Successivamente si interverrà per spostare provvisoriamente i sottoservizi collocati sul ponte Castellamonte e nelle adiacenze della rotatoria di via Stefanat. Solo a quel punto si procederà alla demolizione del ponte Castellamonte, alla realizzazione del ponte nuovo e agli interventi di raccordo tra le due rotatorie. In linea massima, la viabilità sarà garantita sulla Strada Provinciale 1 nei due sensi di marcia per tutto il periodo dei lavori. Solo in alcuni casi si dovrà fare ricorso per periodi limitati al senso unico alternato. Il nuovo ponte sarà dotato di marciapiedi laterali, che consentiranno il passaggio pedonale e ciclabile.
Ancora un assalto contro le forze dell’ordine al cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa, da parte di gruppi di manifestanti No Tav che agiscono in diversi punti. I poliziotti sono stati fatti bersaglio di fuochi d’artificio e bombe carta e hanno risposto con idranti e lacrimogeni..
Manifestanti hanno poi abbattuto un cancello e sono entrati nell’autostrada del Frejus, nella carreggiata chiusa per lavori. E’ stata chiusa la Torino- Bardonecchia nel tratto compreso tra Susa e la località turistica.
La Digos della Questura di Torino aveva di recente denunciato 55 persone tra militanti di Askatasuna, dell’ala oltranzista No Tav e antagonisti per i disordini creati nei cantieri Tav di Chiomonte e San Didero del 12 e il 14 luglio e nei primi giorni di questa settimana, nel corso di ‘Estate di lotta No Tav’, un campeggio che dovrebbe essere pacifico ma diventa ogni anno una scusa per fare danni.
È in condizioni molto gravi il 18enne trovato riverso in strada abbandonato all’angolo tra corso Francia e viale Gramsci a Collegno, colpito da coltellate al torace. Lo hanno trovato ieri notte alcuni passanti che hanno chiamato il 112 e sono giunti i soccorsi poco dopo. Il ragazzo di origine albanese è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Pare sia stato accoltellato nel corso di una lira tra diverse persone.
Un uomo straniero di mezza età è stato trovato nei boschi di Oleggio nel Novarese ucciso con tre coltellate nella schiena. Il cadavere è stato visto da un passante. Sul posto il 118, il medico legale, i carabinieri di Novara. Negli stessi boschi, frequentati dagli spacciatori, lo scorso anno venne ritrovato il corpo di un uomo con tracce di tortura.
Pregiudicati nel bar, sospesa la licenza
Il Questore di Torino ha sospeso per 8 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar caffetteria in Corso Principe Oddone, con la contestuale chiusura dell’esercizio.
Il provvedimento nasce dai controlli effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, che hanno messo in luce l’abituale e significativa presenza al suo interno di persone pregiudicate e/o pericolose.
In occasione di almeno 5 controlli, infatti, all’interno dell’esercizio commerciale sono stati identificati avventori gravati da precedenti di natura penale e/o di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, la P.A., in materia di armi, immigrazione e di spaccio di sostanze stupefacenti; due di essi sono stati, anche, trovati in possesso di alcuni frammenti di sostanza stupefacente.
Inoltre, durante un controllo effettuato a metà giugno, la titolare del locale era stata sanzionata amministrativamente dalla Polizia Locale per omessa esposizione delle norme del TULPS e per carenze igienico sanitarie.
In considerazione della significativa e non casuale presenza nell’esercizio, peraltro inserito in un contesto territoriale già particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza, di persone arrecanti una reiterata e persistente turbativa all’ordine pubblico, il Questore ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza di attività di somministrazione di alimenti e bevande per 8 giorni, che decorrono da ieri 25 Luglio 2024.
il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha coordinato un controllo straordinario del territorio ad “Alto “Impatto”, concentrato particolarmente in Piazza Bengasi e vie limitrofe nonché nell’area della Stazione “Porta Nuova”, dove sono stati effettuati anche dei controlli dei passeggeri dei treni in arrivo.
Il servizio, svolto insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte, del V Reparto Mobile, di una unità cinofila della Polizia di Stato e ai militari dell’Arma dei Carabinieri, ha portato i seguenti risultati:
215 persone identificate;
1 arresto;
2 persone denunciate;
2 esercizi pubblici controllati;
2 sanzioni amministrative.
Durante il servizio è stato controllato e identificato un cittadino ventiseienne maliano; il giovane è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino, per reati relativi a sostanze stupefacenti, per l’espiazione di una pena di reclusione di 1 anno e 1 mese e pertanto arrestato.
Inoltre, sono stati denunciati due cittadini subsahariani per possesso ingiustificato di armi e per violazione della legge sull’immigrazione. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
Per consentire lo svolgimento di una manifestazione che interessa i territori comunali di San Didero e Bruzolo (TO), domani, sabato 27 luglio, sono previste modifiche alla viabilità lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”. Infatti, a partire dalle ore 11 e fino al termine della manifestazione la statale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il civico 7 di Bruzolo (km 40,800) e l’intersezione con la SP204 a San Didero (km 39,355).
Durante la chiusura la circolazione proveniente da Susa in direzione Torino sarà deviata allo svincolo di Chianocco (km 42,700) con percorso alternativo consigliato costituito dalla SP24 o A32.
Per chi proviene da Torino e procede in direzione Susa il percorso alternativo consigliato è costituito dalla SP204 con rientro sulla statale 25 a Bruzolo attraverso via Susa.
In 400 per una Barriera più pulita
(Torino Click) – Una buona notizia che vuole superare le narrazioni di un quartiere, un segno di cura che parte dal basso, nel segno della collaborazione tra generazioni e istituzioni diverse: “Io Sono Barriera” è il progetto promosso dalla Parrocchia Regina della Pace e dal Sermig, con il sostegno di Amiat Gruppo Iren, che ha coinvolto nella giornata odierna circa 400 tra cittadini del quartiere e giovani del Sermig in un’attività di cittadinanza attiva diffusa. All’avvio dell’iniziativa ha partecipato il Sindaco Stefano Lo Russo insieme al Prefetto Donato Giovanni Cafagna, al fondatore del Sermig Ernesto Olivero e al presidente della Circoscrizione Sei Valerio Lomanto.

“Siamo in tanti a prenderci cura di Barriera, iniziando dalla pulizia delle strade – spiega il parroco don Andrea Bisacchi – un segno di educazione civica per i tanti giovani che hanno aderito e un segno di speranza che coinvolge la buona volontà della gente che torna a prendersi cura del proprio quartiere”. L’appello è stato rivolto ai residenti che saranno in campo insieme ai giovani arrivati da tutta Italia per trascorrere un tempo di servizio e formazione all’Arsenale della Pace di Torino.
“Barriera è un quartiere a cui teniamo moltissimo – afferma il sindaco Stefano Lo Russo – e le iniziative come quella di oggi gettano il seme della speranza. Barriera è un quartiere vivo, pieno di energia, cose positive e cose meno positive che però vanno affrontate, e questo rientra tra gli obiettivi che ci siamo prefissati e portando avanti, come il controllo della legalità e il contrasto alla criminalità, per ridare al quartiere il giusto ruolo nella vita di Torino”
Amiat, partner dell’iniziativa, ha fornito il materiale per le pulizie, oltre ad occuparsi dello smaltimento di quanto sarà raccolto nel corso della giornata. “Siamo orgogliosi di collaborare a questo evento, che ha coinvolto tanti giovani, ma non solo, sensibilizzandoli anche sull’importanza del rispetto dell’ambiente e del territorio, valori che Amiat condivide ed esercita in tutte le sue attività – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren –. Questa iniziativa è inoltre il segno di una positiva alleanza tra la nostra azienda e i cittadini, elemento essenziale per rendere efficaci e durature le attività di pulizia e cura che i nostri operatori svolgono quotidianamente sul territorio”.
Giovane si toglie la vita lanciandosi da un ponte
Aveva 30 anni il giovane che si è tolto la vita gettandosi dal ponte sul Cervo, a Chiavazza , nel Biellese. Alcuni testimoni l’avrebbero visto recarsi sul ponte, scavalcare e gettarsi nel vuoto. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Non si conoscono i motivi del gesto.