CRONACA- Pagina 265

In Questura due nuovi Commissari della Polizia di Stato

La Questura di Torino ha accolto due nuovi Commissari della Polizia di Stato, la dott.ssa Irene Maria Franco e il dott. Alessandro Campana, che da poco hanno terminato il 112° corso di formazione presso la Scuola Superiore di Polizia conseguendo il Master di II livello in Diritto, Gestione e Organizzazione della Sicurezza e che sono stati assegnati al capoluogo piemontese.

La dott.ssa Irene Maria Franco, torinese di 30 anni, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, svolgendo parte dei propri studi in Germania, e ha successivamente conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione legale.

Il dott. Alessandro Campana, livornese di 31 anni, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa e l’abitazione all’esercizio della professione forense, ha superato presso la Luiss Guido Carli il Master di II livello in “Diritto penale d’impresa”.

I Commissari svolgeranno un tirocinio operativo presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al termine del quale saranno assegnati alle articolazioni interne.

A loro vanno i migliori auguri di un sereno e proficuo lavoro da parte del Questore della Provincia di Torino e dei poliziotti del capoluogo.

Tragedia di Brandizzo, Nicco: “Una sconfitta per il Piemonte”

“Ogni vita persa è una sconfitta per la società: a Brandizzo, 12 mesi fa, il Piemonte è stato sconfitto da un grande dramma in un posto che dovrebbe essere sicuro e protetto, ma che purtroppo si è trasformato in teatro di sofferenza e morte.  Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco che ha partecipato, questa mattina, alla presentazione della prima edizione della “Settimana del lavoro sicuro”, iniziativa pensata e organizzata in occasione dell’anniversario della tragedia avvenuta a Brandizzo il 30 agosto 2023.

“La sicurezza sul lavoro è un dovere che deve essere capito e diffuso fra tutti – ha aggiunto Nicco –: datori di lavoro, lavoratori, istituzioni, sindacati e cittadini. Ritengo, però, che piuttosto che prevedere l’introduzione di nuove norme, dovremmo concentrare energie e risorse per fare in modo che quelle vigenti vengano applicate e fatte rispettare in maniera puntuale”.
Venerdì 30 agosto il comune di Brandizzo ospiterà diverse iniziative, tra cui la commemorazione davanti al monumento dedicato alle vittime, un convegno a cui parteciperanno autorità e rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, la santa messa e una fiaccolata in ricordo.
“Come Consiglio regionale – ha concluso Nicco – vogliamo continuare a impegnarci per promuovere politiche che si concentrino sulle condizioni di lavoro di ogni persona. E a tal proposito ricordo come nel gennaio di quest’anno la Regione Piemonte abbia adottato il Documento strategico 2024-2026 ‘Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro’, con il quale ha rafforzato le azioni per contrastare gli infortuni gravi e mortali, le malattie professionali e migliorare le condizioni di lavoro”. Presenti durante la mattinata i familiari delle vittime, il direttore dell’iniziativa Massimiliano Quirico, la consigliera metropolitana delegata alle Politiche Sociali Rossana Schillaci, la sindaca di Brandizzo Monica Durante e i rappresentanti di diverse sigle sindacali.

Fermato il minore indagato per l’omicidio del giovane accoltellato al cuore

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Gli agenti di polizia della squadra mobile della questura di Torino hanno fermato all’aeroporto di Malpensa il sedicenne marocchino indagato per l’assassinio di Hamza Moutik, il giovane di 26 anni pugnalato in strada con una coltellata al cuore venerdì  e morto poi  in ospedale domenica a Torino. Il minorenne era sceso da un volo in arrivo dal Marocco, Dove si era recato sabato scorso.

SNFC Voyages Italia, Torino coperta dal servizio TGV INOUI

Caro direttore, riguardo all’articolo che è stato pubblicato in data odierna (28 agosto) sul  Il Torinese.it, dal titolo: “Torino Capitale delle Alpi, Uncem: Collegamenti con la Francia importanti”  desidero sottolineare che relativamente alle tratte AV coperte da SNFC Voyages Italia, che la città di Torino è attualmente coperta dal servizio ferroviario TGV INOUI, avendo la nostra società annunciato già da febbraio 2024 la possibilità di acquistare biglietti ferroviari per la tratta interna Milano-Torino-Oulx.  A questo proposito, confermiamo che il piano di espansione sul mercato italiano del Gruppo SNCF, annunciato a giugno 2024, avverrà a partire dal 2026.
 Marina Sulli, ufficio stampa di SNCF Voyages Italia

Morta la donna schiacciata dal rimorchio del trattore

L’incidente si era verificato sabato 24 agosto in frazione Vestapaglia a Cocconato, nell’Astigiano, dove Luisella Rocca, 53 anni, di Favria, si era recata per festeggiare il matrimonio del nipote. I traumi subiti  dopo essere stata schiacciata dal rimorchio del trattore su cui viaggiava con altre persone erano gravissimi. È deceduta successivamente al ricovero presso l’ospedale di Alessandria.

Ricatta commerciante per restituirgli l’auto rubata ma trova i carabinieri

Alpignano: i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno arrestato un quarantaquattrenne del luogo, già noto alle forze di polizia, mentre tentava un’estorsione ai danni di un commerciante dello stesso comune.
Il commerciante, dopo aver subito un furto a metà agosto – gli era stata rubata l’autovettura parcheggiata in strada, tre chitarre elettriche ed un amplificatore musicale – era stato contattato dal ladro che, in due diverse occasioni, aveva richiesto del denaro alla vittima per restituire i beni rubati, con la cosiddetta tecnica del “cavallo di ritorno”.
In un primo momento l’uomo ha consegnato 200 euro al malvivente per riavere l’autovettura ma, dopo la seconda richiesta estorsiva (100 euro pe riavere le chitarre elettriche), ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
Così, all’incontro per la consegna del denaro, invece della vittima si sono presentati i militari dell’Arma che hanno bloccato il presunto malvivente – trovato anche in possesso di un coltello con lama di 8 cm in tasca – e per lui si sono aperte le porte del carcere “Lorusso e Cutugno”: le imputazioni sono “estorsione” e “porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere”.

Violenta e picchia la compagna, poi chiama i carabinieri

La sera del 9 agosto, i carabinieri sono intervenuti per una lite tra due fidanzati a Cannobio (No) dopo una telefonata di lui, un 30enne, ubriaco,  rivelatosi essere l’aggressore I militari, giunti nell’appartamento della coppia, hanno trovato mobili rotti, oggetti danneggiati e sangue sul pavimento. La compagna dell’uomo era ferita e in stato di agitazione ed è stata accompagnata  prima all’ospedale Castelli di Verbania e poi a Torino per cure più approfondite. La donna ha subito violenza ed è stata picchiata dal proprio compagno che è stato arrestato.

Vigilanza Polizia al confine: 8500 persone e 2 mila veicoli controllati

Dallo scorso mese di luglio, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo anche nell’area dell’Alta Val di Susa, in relazione all’aumento dei flussi connessi alla stagione estiva.

In particolare, il personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia, nell’ambito degli specifici compiti di vigilanza della fascia confinaria italo-francese e del contrasto alla criminalità transfrontaliera, ha rafforzato i controlli dei valichi alpini del Moncenisio, del Monginevro/Clavière, del valico autostradale del Frejus, nonché del Colle della Scala in Bardonecchia, integrando il dispositivo di pattugliamento del territorio anche con equipaggi a bordo di motocicli.

Le pattuglie moto montate, impiegate nei servizi di retrovalico o di polizia giudiziaria, che operano anche in forma congiunta con i collaterali organi francesi della Police aux Frontières del Monginevro e di Modane, effettuano spesso attività di avvistamento e segnalazione a distanza dei veicoli sospetti, al fine di consentirne il loro fermo e successivo controllo, in condizioni di sicurezza nelle zone ritenute più idonee; inoltre, concorrono ad elevare il livello di sicurezza della circolazione stradale, sulle arterie principali dei valichi alpini, ancor più con l’aumento dei flussi motociclistici del periodo estivo, che interessano l’autostrada A32, le strade statali SS24 del Monginevro ed SS 25 del Moncenisio.

L’operato dei motociclisti della Polizia di Frontiera consente, altresì, un controllo più capillare della viabilità secondaria dell’Alta Val di Susa e Val Cenischia, nonché del reticolo di strade “bianche” nei territori montani dei comuni di Cesana Torinese, Clavière e Moncenisio, che conducono ai passi stagionali di Col Chabaud – Col Bousson, Col Saurel, Col Gimont e strada Lago Arpone – confine di Stato – Lago Rotarel.

Il dispositivo di vigilanza si è dimostrato estremamente efficace, poiché nel periodo dal 1° luglio al 23 agosto le attività svolte sui valichi hanno portato all’identificazione e controllo di circa 8500 persone e di 2000 veicoli, di cui 1250 autobus; all’arresto di 18 persone, alla denuncia di altre 5 e alla riammissione alle Autorità Francesi di più di 90 cittadini stranieri irregolari, poiché privi dei requisiti necessari per far ingresso nel territorio nazionale.

I servizi di pattugliamento congiunto italo-francese e con equipaggi moto montati proseguiranno anche nei prossimi mesi.

Estate, tempo di truffe. La Polizia Locale in campo: consigli per gli anziani in un video

Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.

La Polizia Locale di Torino, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini e delle cittadine, ha realizzato un video che da alcune settimane  è divulgato attraverso i canali social della Città di Torino per aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe.

Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda-. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.

Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto possano essere subdole le modalità che i criminali utilizzano per circuire le persone facendo leva sugli aspetti più cari come figli e nipoti, raccontando di loro inesistenti incidenti o guai giudiziari, o spacciandosi addirittura per agenti delle forze dell’ordine.

A tal fine, dallo scorso anno, personale del Corpo della Polizia Locale appositamente formati ha dato vita a una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando gli over 65 sul pericolo delle truffe, mettendoli in guardia dalle innumerevoli strategie adottate dai truffatori – che possono presentarsi al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, su internet – e dando loro indicazioni su come affrontare comunicazioni con individui che destano sospetti. Sono stati oltre 60 gli appuntamenti in tutta la città che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.

Il progetto ha previsto inoltre la consegna nelle abitazioni di circa 70 mila persone anziane over 80 di materiale informativo specifico per le tipologie di truffe più insidiose, oltre all’impegno operativo di agenti in servizi di vigilanza in borghese nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.

Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.

(Torino Click)

Tentano di forzare la serranda e abbandonano gli attrezzi da scasso

Nel corso della nottata di ieri i carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti in zona piazza massua di torino e hanno arrestato due uomini, di 66 e 57 anni, che avevano tentato di entrare mediante effrazione in un esercizio commerciale della zona. I due si sono dati alla fuga abbandonando un borsone con attrezzi da scasso, poi recuperato e sequestrato dai miliari; i presunti malfattori sono stati arrestati poco lontano mentre cercavano di nascondersi e portati in camera di sicurezza per il rito direttissimo in quanto gravemente sospettati di tentato furto aggravato