CRONACA- Pagina 265

Maltempo, prosegue la conta dei danni

Sono proseguite per tutta la giornata di ieri e continueranno nei prossimi giorni le operazioni di verifica, messa in sicurezza e conta dei danni, in particolare a patrimonio arboreo, illuminazione pubblica, segnaletica stradale, impianti semaforici, dopo il maltempo che ha colpito venerdì  pomeriggio la città.

“Un evento naturale non prevedibile nell’intensità e negli effetti al suolo che sono stati gravi e diffusi – commenta l’assessore alla Protezione Civile Francesco Tresso –. Da subito protezione civile e agenti sono intervenuti in supporto dei vigili del fuoco, a fronte delle decine di richieste”.

“Un impegno – spiega Tresso – che è proseguito nella giornata di ieri  con in campo i tecnici della Divisioni Verde e della Mobilità con il personale di Amiat e continuerà nei prossimi con l’obiettivo di mettere in sicurezza le situazioni pericolose nel più breve tempo possibile, per poi ripristinare tutto. A tal proposito sarà nostra costante cura tenere aggiornata tutta la cittadinanza attraverso i nostri canali istituzionali”.

Tra le zone maggiormente colpite il parco del Valentino e le aree limitrofe, poi corso Ferrucci, corso Belgio e la zona nord della città, Barca e Bertolla, dove la precipitazione di forte intensità con grandine di grossa dimensione unita forti raffiche di vento hanno causato i danni maggiori.

In un’ora, le stazioni dei Giardini Reali e quella di Reiss Romoli – dove sono stati misurati picchi di vento di 72 km/h – hanno registrato rispettivamente 47,6 e 57,9 mm di pioggia.

Il Comune sta anche verificando la presenza di danni ai propri edifici, come scuole e impianti sportivi.

L’assessore alla Sanità incontra i direttori degli ospedali

Si è svolto al Grattacielo Piemonte l’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi e i direttori sanitari di presidio degli ospedali del Piemonte: una novità assoluta che si aggiunge al settimanale appuntamento con i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere.

Al centro dell’incontro, oltre ad una ricognizione generale e una presentazione delle linee strategiche dell’Assessorato per i prossimi anni, la manutenzione e lo stato delle strutture. «I direttori di presidio – ha sostenuto Riboldi – devono essere centrali per la cura dei locali e degli ospedali in generale: chi meglio di loro ha contezza degli interventi necessari affinché non si sia costretti ad assistere a muri scrostati, giardini incolti, monitor fuori uso o impianti di condizionamento rotti? Per questo motivo ho chiesto che entro il 15 settembre siano predisposti dei dettagliati piani di manutenzione affinché si possa valutare quali siano i lavori necessari e le risorse conseguenti. La gestione degli ospedali deve essere a 360 gradi e riguardare tutti gli aspetti».

I direttori presenti hanno apprezzato di essere stati convocati e ascoltati su questi aspetti e hanno giudicato positivamente quanto prospettato dall’assessore.

Durante l’incontro è stata anche anticipata la volontà di superare l’attuale accorpamento di alcune direzioni sanitarie di presidio: «È doveroso – ha detto Riboldi – che ogni ospedale abbia un proprio direttore sanitario di presidio che vigili, come detto, non solo sugli aspetti prettamente sanitari, ma che si prenda carico anche di quei particolari che rendono migliore l’accoglienza e la permanenza dei pazienti».

E dopo il primo incontro con i direttori sanitari di presidio seguirà poi anche quello con i direttori di distretto: «È solo con il confronto e l’ascolto del territorio che si possono superare le criticità e condividere le strategie per migliorare la sanità piemontese», ha concluso l’assessore Riboldi.

Sul tavolo dell’incontro con i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, invece, il piano per il taglio delle liste d’attesa. L’assessore Riboldi ha indicato di ritrovarsi nella prima decade di settembre per un incontro operativo: «È un obiettivo urgente su cui dobbiamo lavorare insieme per predisporre un piano condiviso che porti risultati concreti. Per questo ho chiesto per l’appuntamento di settembre di portare i dati aggiornati, l’elenco delle criticità e le possibili soluzioni, in modo che si possano confrontare i vari piani per partire il prima possibile».

Fondo sanitario, al Piemonte 315 milioni in più per nuovi contratti e migliori prestazioni

E’ stato approvato in Conferenza Stato- Regioni il riparto nazionale del fondo sanitario, dopo numerosi confronti tra le Regioni in Commissione Salute.

“Un grande risultato per il Piemonte che vede incrementare il fondo sanitario di circa 315 milioni di euro rispetto al 2023. Il riparto per il 2024 si attesta a 9,433 miliardi. Il risultato, al quale lavoriamo da mesi, conferma la sicurezza dei conti in sanità e serve anche a coprire gli incrementi contrattuali e a migliorare il livello delle prestazioni per garantire ai nostri concittadini una sanità sempre più efficiente e vicina ai bisogni dei piemontesi.

Un grazie al Governo Meloni ed al Ministro Schillaci per l’attenzione: le nuove risorse sono anche un ottimo viatico per il nuovo corso dell’Assessorato”- dichiarano il Presidente Cirio e l’Assessore alla Sanità Riboldi.

Centro neuromodulazione per la stimolazione magnetica

Nasce all’ospedale Molinette di Torino un Centro di neuromodulazione per la stimolazione magnetica indicata per il trattamento della depressione resistente e delle dipendenze, donata dalla Fondazione Ricerca Molinette 
 
Alla Città della Salute di Torino nasce il Centro di neuromodulazione non invasiva, coordinato dal dottor Gianluca Isoardo, presso il Dipartimento di Neuroscienze e salute mentale, diretto dal dottor Vincenzo Villari. 
Grazie alla generosa donazione da parte della Fondazione Ricerca Molinette, è stata acquistata una strumentazione innovativa volta ad eseguire la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) per il trattamento della depressione farmaco – resistente e delle dipendenze da sostanze stupefacenti. 
La rTMS rappresenta una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva che negli ultimi anni ha dimostrato un profilo di sicurezza decisamente favorevole ed un’efficacia in una percentuale di pazienti variabile dal 50 all’80% dei casi di depressione. Nel caso della dipendenza da cocaina alcuni studi hanno dimostrato una riduzione del consumo di tale sostanza fino al 69% dei casi trattati. 
In questo Centro all’attività assistenziale, che si esplica per pazienti affetti da depressione maggiore unipolare farmacoresistente e disturbo da uso di sostanze (cocaina, metanfetamine), si affiancherà anche un’attività di ricerca volta inizialmente a determinare quali caratteristiche cliniche siano predittive della risposta al trattamento. 
Tutto questo è stato possibile grazie alla generosa donazione dell’architetto Domenico Negri e della moglie signora Ortensia Rolfo e dimostra come la ricerca traslazionale possa essere da subito un grande ausilio per i pazienti, introducendo terapie all’avanguardia e studiando come renderle ancora più efficaci in futuro. 
“Ringraziamo la Fondazione Ricerca Molinette e la famiglia Negri Rolfo per questa importante donazione, che ci permette, con l’acquisto di questa apparecchiatura all’avanguardia, di aprire un nuovo Centro che affronterà problematiche sempre più diffuse nella nostra società, quelle della depressione farmaco – resistente e delle dipendenze” dichiara il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino). 
Il professor Alessandro Vercelli (Vice Rettore per la ricerca biomedica) ha dichiarato “La stimolazione transcranica è una tecnica innovativa che ha però già consolidate basi scientifiche per la terapia non farmacologica di una molteplicità di disturbi neuropsichiatrici. La sua acquisizione presso l’AOU Città della Salute permetterà di ampliare le possibilità terapeutiche e nel contempo potrà essere utilizzata a fini scientifici e sperimentali, dove sempre di più si sta dimostrando la sua efficacia.” 
Il professor Massimo Segre ha dichiarato: “Fo ndazione Ricerca Molinette è onorata di poter dare concreto seguito al volere dell’Architetto Domenico Negri e di Ortensia Rolfo, supportando la Città della Salute e della Scienza nell’erogare alla collettività cure sempre più di avanguardia: i fondi che ci vengono donati sono tutti destinati alla ricerca scientifica ed al supporto dell’ospedale, con il quale sono allo studio ulteriori progetti per la realizzazione dei quali speriamo in ulteriori supporti da parte di nuovi, benemeriti”. 
Con il supporto della Fondazione Ricerca Molinette si cercherà di comprendere per quali motivi vi sia una percentuale di pazienti che non reagisce a questo tipo di cura, onde consentire da un lato di evitare e dall’altro di modificare il percorso terapeutico per ottenere una maggiore responsività. 

Torna alla normalità la circolazione ferroviaria nel Nodo di Torino

Sta ritornando alla normalità la circolazione ferroviaria nel Nodo di Torino dopo la sospensione di questa mattina tra Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa per un problema alla linea elettrica.

Grazie all’intervento dei tecnici di RFI, che hanno lavorato per più di due ore, la circolazione sta progressivamente riprendendo.

In piazza a Torino per il Venezuela libero

Caro direttore,

ringraziamo di cuore a tutti coloro che ieri hanno partecipato, nonostante le condizioni atmosferiche, in primis ai venezuelani, a tutti gli italiani e in particolare alle autorità e forze politiche presenti.
Che ci hanno dimostrato il loro sostegno e affetto, sono stati con noi: il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Davide Nicco, vicepresidente del Comitato Regionale per i Diritti umani e civili, Giampiero Leo – che si sono impegnati a sostenere pienamente – come Consiglio Regionale e come Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte – ogni iniziativa del popolo venezuelano a favore della libertà e la verità-, il consigliere Mario Salvatore Castello, Silvio Viale  in rappresentazione di Europa+, Yoosef Lesank della resistenza Iraniana, amici peruviani, cubani, uruguayani in solidarietà con il popolo venezuelano e in difesa dei valori democratici e della volontà espressa con forza dal coraggioso popolo venezuelano
VIVA IL VENEZUELA LIBERO, SOVRANO Y DEMOCRATICO!
Basta violenza contro un popolo che difende la propria volontà!
Maria Requena 
Presidente della associazione Venezuela in Piemonte
Componente del Comitato per i Diritti Umani E Civili della Regione Piemonte

Schianto mortale tra moto: le vittime salgono a due

È morto anche Luca Fabbri, il giovane di Saluggia che avrebbe causato giovedì  lo scontro frontale sulla provinciale 90 a Torrazza Piemonte tra la sua moto Ducati Monster e lo scooter su cui viaggiava Maria Cristina Mulè, 56enne di Chivasso,  morta sul colpo. Il ragazzo era stato ricoverato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino.

‘Più informati, Più sicuri’, la Polizia Locale in campo contro le truffe

La Polizia Locale di Torino, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini e delle cittadine, ha realizzato un video che da oggi è divulgato attraverso i canali social della Città di Torino per aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe.

Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda-. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.

Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto possano essere subdole le modalità che i criminali utilizzano per circuire le persone facendo leva sugli aspetti più cari come figli e nipoti, raccontando di loro inesistenti incidenti o guai giudiziari, o spacciandosi addirittura per agenti delle forze dell’ordine.

A tal fine, dallo scorso anno, personale del Corpo della Polizia Locale appositamente formati ha dato vita a una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando gli over 65 sul pericolo delle truffe, mettendoli in guardia dalle innumerevoli strategie adottate dai truffatori – che possono presentarsi al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, su internet – e dando loro indicazioni su come affrontare comunicazioni con individui che destano sospetti. Sono stati oltre 60 gli appuntamenti in tutta la città che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.

Il progetto ha previsto inoltre la consegna nelle abitazioni di circa 70 mila persone anziane over 80 di materiale informativo specifico per le tipologie di truffe più insidiose, oltre all’impegno operativo di agenti in servizi di vigilanza in borghese nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.

Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.

Grandine, alberi caduti e problemi alla viabilità

Il forte nubifragio che si è abbattuto sulla città nel tardo pomeriggio di ieri ha creato forti criticità lungo gli assi viari cittadini, principalmente per le fronde o gli alberi caduti a causa della violenza della perturbazione, con decine di segnalazioni da parte dei cittadini alla centrale operativa della Polizia municipale.

Tra le zone più colpite i corsi Moncalieri, Dante, Unione Sovietica, Belgio, via Cernaia e la curva delle Cento Lire. Si segnalano alberi caduti anche nella zona del ponte Umberto I, e sui corsI Toscana, Appio Claudio e Ferrucci. Chiuso per allagamento anche il sottopasso Donat Cattin.

Il personale della Polizia Locale e dalla Protezione Civile della Città è intervenuto in supporto ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di primo intervento per liberare le sedi stradali e ripristinare la viabilità privata e il trasporto pubblico.

Dalle prime ore di domani i tecnici della divisione Verde della Città di Torino saranno attivi per una ricognizione più estesa dei danni, per verificare la presenza di eventuali pericoli e provvedere alla relativa messa in sicurezza. (Torino Click)