CRONACA- Pagina 25

Uomo ucciso a coltellate nella notte in corso Francia

Delitto nella notte a Collegno in corso Francia nei pressi di  via Sabotino.
Una passante ha visto dopo l’una  un uomo a terra, era gravemente ferito, e ha chiamato il 112.

I carabinieri hanno appurato che si tratta di un 39enne, colpito con un’arma da taglio. I soccorsi hanno tentato di salvarlo ma è morto sul posto.

L’assassino, incappucciato, si sarebbe dileguato a piedi ed è ricercato dalle forze dell’ordine.

Walk & Talk with Sorrisi in rosa per la prevenzione

Domenica 26 ottobre la città  di Poirino si tinge di rosa e scende di nuovo in campo per la prevenzione femminile con la seconda edizione di “Walk & Talk with Sorrisi in rosa”, l’evento organizzato in partnership scientifica con gli ospedali Humanitas per la Ricerca.
Un ampio programma dedicato non solo alle donne, ma anche agli accompagnatori, alle famiglie  e a tutti coloro che vogliano trascorrere una mattinata a supporto della prevenzione senologica.
Alle 9.30 la camminata in rosa di 3 km vedrà il ritrovo e la partenza da piazza Morioni e arrivo all’agrogelateria San Pè. Seguirà una conferenza dal titolo “Sorrisi in rosa”, all’interno dell’Agrogelateria, tenuta dalle dottoressa Gretha Crilz, specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva della Clinica Fornaca di Torino e Costanza Iunco, responsabile della Diagnostica Senologica di Humanitas Medical Care Principe Oddone. Alle 13 è  previsto pranzo buffet e dalle ore 14.30 danze per tutti con dj set.

“Walk & Talk  with Sorrisi in rosa”  rappresenta uno  dei numerosi eventi firmato Humanitas nell’ambito di “Sorrisi in rosa”, iniziativa nata nove anni fa grazie alla visione della fotografa Luisa Morniroli e della scrittrice Cristina Barberis Negra, con il contributo dei senologi dell’Humanitas.
Il progetto intende accendere i riflettori sull’importanza della diagnosi precoce e della prevenzione del tumore al seno, partendo dal racconto di 150 donne che hanno affrontato il percorso di malattia e di rinascita negli ospedali Humanitas di Milano, Rozzano, Castellanza, Bergamo, Catania e Torino e che sono divenute testimonial del progetto.
Parte del ricavato della giornata sarà  devoluto a Fondazione Humanitas per la Ricerca a a favore del progetto Pink Union, a sostegno della salute delle donne e della ricerca di nuove terapie per le patologie femminili.

Perineo e prenotazioni entro il 24 ottobre contattare Marina Fogliato al numero 3337140748 o Lucia Burzio al numero 3463298897.

Mara Martellotta

Giovane morto in casa: è omicidio

E’ omicidio la morte di un giovane di 27 anni di origine peruviana. Era stato trovato in casa privo di vita ad Alessandria il 9 ottobre. La notizia e’ dei carabinieri dopo che la procura ha aperto un fascicolo riguardante l’ipotesi di reato prevista dall’articolo 575 del Codice Penale.

Travolto da un treno: 18enne identificato dalle impronte

Era di Taha Ammar Tamer Abdelmoneim Abdelaziz il corpo senza vita del 18enne di nazionalità egiziana ucciso da un treno lunedì scorso nella stazione ferroviaria di Trecate, nel Novarese. Il ragazzo abitava a Milano, ma era ospite di amici  a Trecate. È stato identificato grazie alle impronte digitali. Stanno nel frattempo migliorando le condizioni degli altri due giovanissimi feriti  ricoverati in ospedale.

Consiglio regionale e Vigili del Fuoco uniti per la cultura della sicurezza

Firmato a Palazzo Lascaris un protocollo d’intesa tra il Consiglio regionale del Piemonte e la Direzione regionale del Vigili del Fuoco. Il documento sottoscritto dal presidente dell’Assemblea legislativa Davide Nicco e dal direttore regionale dei Vigili del Fuoco Alessandro Paola, ha come obiettivo comune quello di diffondere e promuovere la cultura, la sensibilizzazione, la riflessione e la valorizzazione dei temi attinenti alla sicurezza in generale, alla prevenzione incendi ed agli infortuni domestici. Questa attività attraverso con anche cicli di incontro sui territori, sarà rivolta alle amministrazioni locali, alle associazioni e ad altri soggetti che organizzano iniziative sul territorio regionale, con particolare attenzione verso eventi culturali ed istituzionali organizzati o patrocinati dal Consiglio regionale.

 

Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: “Ringrazio il comandante Alessandro Paola per la sua disponibilità, nei suoi occhi leggo la grande soddisfazione nel sottoscrivere questo protocollo d’intesa con il Consiglio regionale, che rinnova il proprio impegno a promuovere, insieme ai Vigili del Fuoco, la cultura della sicurezza e della prevenzione. È un passo concreto per diffondere tra cittadini, istituzioni e associazioni la consapevolezza dei rischi e la necessità di adottare comportamenti responsabili, anche in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche. I Vigili del Fuoco sono una delle presenze più amate e rispettate dello Stato: sempre pronti a intervenire, in ogni emergenza, al fianco dei sindaci, degli amministratori e dei cittadini. Con questa firma rafforziamo il legame tra il Consiglio regionale e il Corpo dei Vigili del Fuoco, per trasformare la sicurezza da semplice obbligo a cultura condivisa, fatta di formazione, prevenzione e fiducia reciproca”.

Il direttore regionale dei VVF Alessandro Paola: “Il protocollo prevede la partecipazione dei Vigili del Fuoco del Piemonte a incontri ed eventi, anche patrocinati dal Consiglio regionale, per diffondere la cultura della sicurezza e prevenzione incendi. L’obiettivo è informare associazioni ed enti sulle complesse normative per l’organizzazione in sicurezza di manifestazioni, fiere e spettacoli pubblici. Sarà coinvolta l’Associazione Nazionale VVF con Pompieropoli e Casa degli errori per sensibilizzare i più giovani sulla sicurezza domestica”

Nel dettaglio le parti si impegnano a garantire:

Consiglio regionale del Piemonte

  • a diffondere il presente protocollo presso la Città metropolitana di Torino, le province del territorio piemontese, i comuni e le associazioni che operano sul territorio, affinché possano autonomamente organizzare incontri/eventi con i competenti Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco sui temi della sicurezza e prevenzione incendi rivolta ai soggetti organizzatori di eventi;
  • a comunicare e diffondere materiale informativo realizzato dai VVF mediante l’esposizione in spazi appositamente dedicati dell’Ufficio relazione con il pubblico (URP) e della biblioteca della Regione Piemonte, nonché, eventualmente, attraverso l’organizzazione di incontri informativi in occasione di eventi quali ad esempio il Salone Internazionale del Libro;
  • a supportare l’attività di informazione in materia di prevenzione e sicurezza, anche in occasione di eventi co-organizzati e/o patrocinati dal Consiglio regionale e rivolta sia ai partecipanti che agli organizzatori.

Direzione regionale dei Vigili del Fuoco

  • a diffondere il presente protocollo presso i Comandi dei Vigili del Fuoco della regione Piemonte, affinché possano partecipare all’organizzazione di incontri/eventi in materia di sicurezza con: la Città metropolitana di Torino, le province del territorio piemontese, i comuni e le associazioni che operano sul territorio;
  • a fornire al Consiglio regionale materiale inerente il tema della sicurezza antincendio e a collaborare anche con il proprio personale ad attività formative.

Con questo atto, l’Assemblea legislativa e il Corpo dei Vigili del Fuoco intendono quindi creare una sinergia per potenziare sull’intero territorio, una cultura della sicurezza favorendo il raggiungimento dei più elevati livelli di consapevolezza e promuovendo una concreta adozione di adeguate misure finalizzate alla prevenzione dei rischi.

Alla conferenza stampa erano presenti i consiglieri regionali: Paolo RuzzolaAnnalisa BeccariaMauro Fava(FI) e Marina Bordese (FdI).

Chieri: “Tessile e Natura” per la Festa dei Gemellaggi

Al “Museo del Tessile”, giornata di incontri della città collinare

Sabato 25 ottobre, dalle 9,30 alle 17

Chieri (Torino)

Appuntamento dedicato a “Tessile e Natura”, in via Santa Clara 10, al “Museo del Tessile” di Chieri, in occasione della “Festa delle Città gemelle e amiche”. L’evento, in programma per tutta la giornata di sabato 25 ottobre, é finalizzato a valorizzare i legami internazionali e nazionali che uniscono Chieri alla veneta Adria e alla potentina Tolve, insieme ad Epinal (Francia), Fălticeni (Romania) e Nanoro (Burkina Faso). E’ assicurata una giornata ricca di eventi, ovviamente “a tema” e di sicuro interesse nonché capaci di coinvolgere il pubblico più ampio e vario. Libero l’ingresso al “Museo”.

Dopo i saluti del sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, e dei sindaci delle Città “Gemelle e Amiche”, la mattinata si aprirà con il Convegno “L’acqua come bene comune”, realizzata in collaborazione con il “Comitato Gemellaggi della Città di Chieri” rappresentato da Federico Ronco, presidente del “Consiglio Comunale” chierese.

I lavori inizieranno alle 9,30, con una tavola rotonda moderata dalla giornalista Paola Chiara del “Corriere di Chieri” e una visita guidata al “Museo del Tessile” a cura di Mitti Baiotti. Nella sessione pomeridiana, alle ore 14,45, la Presidente del “Museo” Melanie Zefferino introdurrà i relatori ospiti delineando gli aspetti del loro lavoro che si relazionano a “Tessile e Acqua”. A seguire un incontro di particolare interesse con Sebastiano Salvatore Ruta, “Responsabile Italia” per lo sviluppo “Kyminasi Plants”, che svelerà i benefici del Progetto intrapreso dal ricercatore svizzero Fulvio Balmelli“Kyminasi Plants – sottolinea infatti Ruta – rappresenta una tecnologia avanzata basata su principi di biofisica applicata al mondo vegetale, che aumenta la crescita delle piante e la resistenza agli stress ambientali. L’obiettivo è quello di promuovere un modello di agricoltura sostenibile, capace di ottimizzare l’uso delle risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale dei processi agricoli”“La cornice – conclude – del ‘Museo del Tessile’ di Chieri, luogo simbolo di creatività e tradizione produttiva, offre un contesto ideale per riflettere su come ricerca, innovazione e territorio possano intrecciarsi in un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, in cui la tecnologia diventi strumento di valorizzazione della natura e della cultura locale”.

La sessione pomeridiana proseguirà con l’intervento di Diego Lucchini, “CEO” di “New Generation Farm”, azienda agricola mantovana che produce coloranti naturali ricavati da piante coltivate con  “NGF – Tecniche Ecosostenibili”, inclusa l’“agro-forestazione”, che può migliorare la disponibilità idrica di un territorio per l’impiego agricolo e per la fornitura di acqua potabile. Suo il compito di spiegare come in un mondo in cui l’“eco sostenibilità” non è più un’opzione la “NGF” abbia deciso di dedicare il suo massimo impegno nell’ottenimento di un impatto il più possibile positivo nel processo di transizione ecologica.

Infine, l’artista Massimo Tiberio, curatore di numerosi allestimenti della Collezione Civica “Trame d’autore”, discuterà su alcuni aspetti salienti della sua singolare e preziosa pratica artistica, fra cui l’uso di materiali tessili riciclati, il ruolo dell’acqua nelle installazioni site specific e nella plasticità della forma. Con risultati estetici di notevole suggestione, di cui, in anteprima, si potrà prendere visione attraverso l’esposizione di diversi esemplari di sculture.

La giornata  si concluderà con la visita guidata all’“Orto del Tessile”, a cura di Giulia Perin, artista in residenza stabile al “Museo del Tessile” di Chieri.

La giornata si conclude, alle 17, con un appuntamento organizzato dal “Comitato Gemellaggi”: l’inaugurazione delle “targhe celebrative” degli alberi dedicati alle “Città Gemelle e Amiche” in piazza Silvio Pellico 1, a Chieri.

Per info: “Museo del Tessile”, via Santa Clara 10, Chieri (Torino); tel. 329/4780542 o www.fmtessilchieri.org

  1. m.

Nelle foto: “Museo del Tessile”, Chieri; Fulvio Balmelli: Massimo Tiberio “Erma blu + Architettura”

Valperga ricorda il Maresciallo Enzo D’Alessandro: inaugurato il monumento

Valperga (TO) – Si è tenuta nella mattinata di martedì 22 ottobre 2025, in piazza Unità d’Italia, la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato al Maresciallo Enzo D’Alessandro, già Comandante della Stazione Carabinieri di Cuorgnè dal 1998 al 2004.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Valperga in collaborazione con l’Associazione “Enzo D’Alessandro”, ha voluto rendere omaggio a una figura stimata per il suo impegno, la sua umanità e la dedizione al servizio dello Stato.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, militari e scolastiche: tra i presenti, il Generale di Brigata Roberto De Cinti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, il Sindaco di Valperga Walter Sandretto, molti primi cittadini del Canavese, rappresentanti delle associazioni locali e gli alunni della scuola primaria.
Presente anche il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente, che ha portato il saluto istituzionale della Regione Piemonte.
Nel suo intervento, Bartoli ha sottolineato il valore profondo dell’iniziativa, dichiarando:
“Oggi non celebriamo solo un monumento, ma un esempio di vita, di servizio e di amore per lo Stato.
Ho avuto la fortuna di conoscere il Maresciallo D’Alessandro e la sua famiglia: una persona seria, rispettata, sempre vicina alla gente, con una grande umanità e una naturale capacità di ascolto.
Il suo esempio resta vivo nel ricordo di chi lo ha conosciuto e nel servizio quotidiano di tutti i Carabinieri.”
Il Consigliere ha inoltre espresso un sentito ringraziamento a tutti i Carabinieri presenti, sottolineando il valore del loro impegno e della loro costante vicinanza alle comunità del territorio.
Un particolare apprezzamento è stato rivolto anche all’Associazione “Enzo D’Alessandro”, rappresentata da Carmela Ciuro e Laura D’Alessandro, per il lavoro svolto nel mantenere viva la memoria del Maresciallo e nel promuovere il dialogo tra le scuole e l’Arma attraverso iniziative educative e momenti di incontro con gli studenti.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del monumento e un lungo applauso da parte dei cittadini, in un clima di sincera commozione e partecipazione.
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“Investire in salute dovere sociale”: Fasi rilancia la cultura della prevenzione 

Torino – Successo di pubblico alla Sala Piemonte del Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, il secondo di una serie di incontri dedicati alla prevenzione sanitaria. L’evento, “Fasi al tuo fianco, dalla prevenzione alla cura”, promosso dal Fondo in collaborazione con Unione Industriali Torino-Federmanager Torino APDAI, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione tra i dirigenti delle imprese private industriali e promuovere modelli di welfare aziendale capaci di tutelare concretamente la salute.

A moderare l’incontro è stato Daniele Damele, Presidente Fasi, affiancato dal Vicepresidente Fabio Pengo, che ha illustrato le attività del Fondo, sottolineando il valore strategico attribuito alla prevenzione. «Il Fasi – ha dichiarato Pengo – oltre ad offrire 22 pacchetti di prevenzione completamente gratuiti per i propri assistiti, opera costantemente affinché gli stessi diventino responsabili attivi della propria salute e benessere, contribuendo così anche alla sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. La prevenzione è un investimento, non un costo: investire sulla salute significa investire sulla tenuta sociale del Paese. Il Fasi ha compiuto una trasformazione importante, passando dal semplice rimborso delle cure a un modello che parte dalla prevenzione e valorizza l’educazione sanitaria, il coinvolgimento attivo e l’uso del digitale. Ogni cittadino deve diventare protagonista della propria salute, perché un euro investito in prevenzione genera quattordici euro di risparmio sociale e sanitario».

Particolarmente rilevanti sono stati gli interventi degli esperti clinici invitati, come la Dott.ssa Vanesa Gregorc, Direttrice ricerca clinica e innovazione, Direttrice scientifica Istituto di Candiolo FPO IRCCS: «Candiolo è uno dei 50 Cancer Center europei impegnati a mettere la prevenzione al centro della missione oncologica. La diagnosi precoce, infatti, cambia tutto: non solo le possibilità di guarigione, ma anche la qualità della vita delle persone. Prevenzione primaria, screening mirati e tecnologie d’avanguardia sono strumenti che permettono di trasformare la cura in un percorso di salute condiviso. La prevenzione, oggi più che mai, è una responsabilità collettiva».

Il Dott. Andrea Droghetti, Direttore di Chirurgia Oncologica Toracica dell’Istituto di Candiolo, ha evidenziato che il tumore al polmone può essere sconfitto grazie alla diagnosi precoce con TAC spirale a basse dosi e chirurgia mini-invasiva, raggiungendo tassi di guarigione fino all’80%.

Il Dott. Enrico Checcucci, Dirigente Medico della Chirurgia Urologica dell’Istituto di Candiolo, ha ricordato che, per il tumore alla prostata, PSA, risonanza magnetica e tecniche robotiche avanzate permettono diagnosi iniziali e trattamenti meno invasivi, a beneficio di pazienti e sistema sanitario.

Il Dott. Luigi Turco, Direttore dell’Ovarian Cancer Center dell’Istituto di Candiolo, ha infine sottolineato l’importanza della prevenzione in ginecologia oncologica: vaccino anti-HPV, screening e analisi genetiche salvano vite e aprono nuove prospettive con tecnologie diagnostiche evolute.

«La prevenzione non può essere improvvisata – ha aggiunto il Dott. Leonardo Maggiolini, Professore AC Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Unicamillus –. Deve poggiare su basi scientifiche solide e su protocolli validati. Dal 2011 il Fasi ha costruito oltre venti programmi di prevenzione, dall’oncologia all’odontoiatria, fino al nuovo pacchetto dedicato alla parodontite. Si tratta di un approccio One Health, che considera il legame tra salute orale, diabete, cuore e qualità di vita. Prevenire non significa solo vivere più a lungo, ma vivere meglio, in salute e con dignità».

Durante l’evento sono intervenuti anche Massimo Richetti (Vice Direttore e Responsabile dell’Area Lavoro e Welfare Unione Industriali Torino) e Massimo Rusconi (Vicepresidente Federmanager Torino APDAI).

Massimo Richetti ha evidenziato il ruolo del Fasi come pilastro del contratto dei dirigenti, esempio virtuoso di welfare condiviso tra imprese e management, fondato su equilibrio ed efficienza. Ha sottolineato il valore della collaborazione tra le Parti Sociali nella costruzione di un sistema integrato di formazione, previdenza e sanità.

Massimo Rusconi ha ribadito che il Fasi nasce dall’alleanza tra Federmanager e Confindustria, modello di sostenibilità multisettoriale. In un contesto di crescente pressione sul SSN, ha ricordato l’importanza della sanità integrativa come presidio complementare e preventivo.

L’evento, destinato agli assistiti Fasi del Piemonte e di tutto il Nord Ovest dell’Italia, ha registrato un’ampia partecipazione, con numerosi dirigenti presenti in sala e molti collegati da remoto. Un chiaro segnale dell’interesse verso un tema centrale per il benessere individuale e collettivo.

Il Fondo, attraverso iniziative come questa, rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura della salute fondata sulla prevenzione, l’informazione e l’ascolto dei bisogni della dirigenza.

Il prossimo evento è in programma a Roma, il 4 febbraio 2026, nella sede nazionale di Confindustria. 

Spacciatori in Barriera, in manette 5 nigeriani

Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha arrestato cinque persone per spaccio di sostanza stupefacente nel quartiere Barriera Milano. Si tratta di cittadini nigeriani fermati nel corso di tre diverse operazioni condotte da personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano.

Nel primo caso un quarantasettenne è stato fermato a bordo di un’auto in corso Mortara. L’uomo è stato trovato in possesso di una cinquantina di grammi tra eroina e cocaina. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto sostanza da taglio e il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi.

Un secondo cittadino nigeriano, invece, è stato tratto in arresto in corso Svizzera. L’uomo è stato trovato in possesso di alcune dosi di crack e cocaina, nascoste nel bracciolo della sua auto. Altre dosi delle stesse sostanze stupefacenti, una quarantina di grammi, sono state poi rinvenute a casa del trentaduenne, occultate all’interno di due deodoranti per ascelle roll-on e in un giocattolo per bambini.

Nella terza operazione, gli agenti del Commissariato hanno fermato un uomo che viaggiava su un taxi abusivo (kabu-Kabu) dopo essere salito a bodo in via Cervino. Fermato il veicolo, gli agenti hanno trovato l’uomo in possesso di 34 ovuli di cocaina per un peso di 560 grammi. A casa del quarantunenne, sono stati sequestrati 2.900 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. Gli agenti poi hanno perquisito l’alloggio di via Cervino dal quale l’uomo si era mosso, qui scoprendo ulteriori 165 grammi di cocaina e 850 euro in denaro contante ed arrestando le due persone presenti, due cittadini nigeriani di 38 anni.

Gli arresti sono stato convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Torino sempre più “città cardioprotetta”: dieci nuovi defibrillatori nei parchi e negli spazi pubblici

 

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Francesco Tresso, ha approvato  le linee di indirizzo per il progetto “Torino Città Cardioprotetta”, un’iniziativa che mira a diffondere la cultura della prevenzione e a rendere sempre più sicura e accessibile la città attraverso l’installazione di nuovi defibrillatori semiautomatici (DAE) negli spazi pubblici.

Il piano prevede l’installazione di dieci nuovi defibrillatori in parchi, giardini e luoghi di forte aggregazione, oltre a un censimento completo dei dispositivi già presenti negli edifici e nei luoghi pubblici comunali, per garantirne la tracciabilità e l’efficienza attraverso la registrazione sul “Portale DAE” della Regione Piemonte e del 118.

“Con questo progetto – spiega l’assessore Francesco Tresso – vogliamo rendere Torino una città sempre più sicura e attenta alla salute dei suoi cittadini. I defibrillatori sono strumenti che possono davvero salvare vite: diffonderli nei luoghi di maggiore frequentazione, garantirne la manutenzione e far conoscere alla popolazione come utilizzarli significa investire concretamente in prevenzione e solidarietà.”

I nuovi apparecchi, dotati di teche riscaldate e localizzazione GPS, sono in grado di attivare automaticamente una chiamata al sistema di emergenza 112/118 in caso di utilizzo e saranno oggetto di manutenzione costante per i prossimi quattro anni. Le installazioni interesseranno aree particolarmente frequentate e recentemente riqualificate della città, con diversi giardini distribuiti nelle varie circoscrizioni: Parco del Valentino, Murazzi del Po, Parco Carrara, Giardini Cavour, Parco Di Vittorio, Parco Madre Teresa di Calcutta, Giardino San Paolo, Giardino Nuova Delhi, Giardino Peppino Impastato e Giardino Don Gnocchi.

Accanto all’intervento materiale, la Città avvierà la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Torino Città Cardioprotetta”, in collaborazione con gli attori impegnati sui temi della prevenzione cardiovascolare. La campagna avrà l’obiettivo di informare cittadini e cittadine sulla localizzazione e sull’uso corretto dei DAE, di promuovere la donazione e la sponsorizzazione di nuovi dispositivi, di diffondere la cultura della prevenzione attraverso iniziative e dimostrazioni pubbliche con il supporto della Protezione Civile e delle associazioni del territorio.

TORINO CLICK