Una denuncia era stata presentata contro il 34enne che in un bar di Salussola nel Biellese aveva sferrato un pugno a un altro uomo nel corso di una lite. L’aggressore è stato denunciato per lesioni personali. Per evitare fatti più gravi i carabinieri hanno proceduto, in base al testo unico di pubblica sicurezza, al sequestro di armi e munizioni che l’uomo aveva regolarmente in casa.
La sera del 13 agosto e nel corso della notte successiva, la polizia locale ha provveduto a mettere in sicurezza tre dei quattro minori coinvolti nella vicenda della morte di Cecilia De Astis morta investita da un’auto a Milano.
«Il provvedimento d’urgenza – ha comunicato la polizia locale – si è reso necessario poiché le famiglie si erano allontanate dalla loro abitazione senza fornire alcuna comunicazione sulle proprie intenzioni, nonostante la collaborazione mostrata nella fase iniziale delle indagini. L’intervento, disposto ai sensi dell’articolo 403 del Codice Civile, è stato adottato in accordo con la Procura minorile, che aveva appena presentato ricorsi urgenti a tutela dei minori ed era in attesa delle decisioni del Tribunale».
Secondo quanto riferito, una ragazza è stata rintracciata sull’autostrada A6 Torino-Savona, all’altezza del casello di Fossano, in direzione Ventimiglia. Altri due minori – fratelli, tra cui il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a Cecilia De Astis – sono stati individuati in un terreno agricolo a Beinasco, in Piemonte.
I tre saranno collocati in comunità protette, con il supporto del pronto intervento minori del Comune di Milano. Restano in corso le ricerche per rintracciare il quarto minore.
Giallo Mara Favro, via libera ai funerali
La Procura di Torino ha autorizzato i funerali di Mara Favro, la 51enne scomparsa l’8 marzo 2024. Il corpo era stato ritrovato un anno dopo nei boschi di Gravere, in Valsusa. L’autopsia non ha fornito elementi certi sulle cause del decesso, ma gli investigatori hanno stabilito che non siano necessari ulteriori esami. Ora la salma è stata riconsegnata ai familiari, che ora potranno organizzare le esequie. L’indagine pare attualmente in stallo. Nel fascicolo compaiono due indagati — già iscritti prima del ritrovamento del corpo — accusati di omicidio e occultamento di cadavere.
Incidente sulla A6, morto motociclista
Ieri pomeriggio un motociclista piemontese ha perso il controllo della moto nel tratto tra Quiliano, Altare e il bivio con l’autostrada A10 sulla Torino – Savona. È stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è deceduto per i traumi riportati.
In piena notte ferisce la compagna con un coltello
Era ubriaco e durante una violenta lite avrebbe ferito con un coltello la compagna fortunatamente non gravemente. L’’episodio di cronaca è avvenuto in un comune del Biellese. La donna è ora ricoverata in ospedale per accertamenti. Sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato l’aggressore e posto il coltello sotto sequestro.
Contro gli incendi: “La strada non è un posacenere”
Un’iniziativa fondamentale per ridurre i roghi lungo le strade e le autostrade italiane. Anas, società del Gruppo FS, ha avviato come ogni anno la campagna antincendio “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio” in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Sviluppata per sensibilizzare gli utenti della strada, si concentra su comportamenti scorretti che, in particolare durante i mesi più caldi, possono avere conseguenze disastrose sul territorio e sulla viabilità.
“Siamo convinti che la prevenzione sia la miglior strategia per tutelare il territorio e garantire la sicurezza di tutti – spiega l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – Con questa campagna, vogliamo sensibilizzare cittadini, operatori e tutte le parti coinvolte sull’importanza di comportamenti responsabili e sulla necessità di interventi tempestivi. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo ridurre i rischi e preservare il nostro patrimonio naturale. Gesti a prima vista innocui sono tra le principali cause degli incendi che divampano ai margini delle carreggiate. L’incuria causa danni irreparabili alla vegetazione e agli habitat naturali compromettendo l’ecosistema circostante. L’obiettivo è quello di educare i cittadini a una maggiore responsabilità, ricordando che un comportamento corretto alla guida non si limita solo al rispetto del Codice della Strada, ma include anche la tutela dell’ambiente che ci circonda”.
Questa attività si inserisce in un più ampio sforzo di tutela ambientale e di sicurezza stradale, dimostrando l’impegno di Anas nel proteggere il territorio e le comunità che lo abitano.
Sul tema è intervenuto il Prefetto Attilio Visconti, capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile: “Le alte temperature estive e il vento forte mantengono elevato il rischio di incendi boschivi e di vegetazione, soprattutto nelle regioni meridionali e insulari. In queste condizioni, anche un piccolo gesto imprudente può trasformarsi in un rogo capace di mettere in pericolo l’ambiente e la sicurezza delle persone. Ogni giorno migliaia di vigili del fuoco operano in tutta Italia per arginare le fiamme, spesso in scenari complessi che richiedono velocità di intervento e massima coordinazione. La tempestività delle segnalazioni dei cittadini è determinante per guadagnare minuti preziosi per fermare un incendio sul nascere. La prevenzione resta l’arma più efficace: non accendere fuochi in aree a rischio, non bruciare residui vegetali e non gettare mozziconi accesi lungo strade e autostrade sono gesti semplici che possono evitare danni incalcolabili.
Basta un attimo di disattenzione per compromettere ciò che la natura ha impiegato secoli a creare. Proteggerla è un impegno che appartiene a tutti”.
Per gli utenti in transito lungo le strade Anas il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” è trasmesso sui pannelli a messaggio variabile presenti sulla rete.
Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della Protezione Civile per fronteggiare questo fenomeno:
- non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi
- non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile
- non parcheggiare sull’erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio
- non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate
- se è stato acceso un fuoco non allontanarsi finché non è spento del tutto
- non bruciare stoppie o residui agricoli
- rispettare le ordinanze comunali.
Se si avvista un incendio è fondamentale chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. E’ importante segnalarli ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.
Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/esodoestivo e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas, Instagram @stradeanas e X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2025.
Forza Mamme! Con Specchio dei Tempi
“Un lavoro, una direzione. Grazie a chi ci ha creduto”
Un importante gesto di vicinanza concreta è arrivato per cinquanta donne sole con figli, alle prese con situazioni di forte fragilità economica e lavorativa. Grazie al progetto Forza Mamme!, promosso da sette anni da Specchio dei tempi, e alla collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, molte di loro hanno ritrovato fiducia, competenze e nuove opportunità.
Nei mesi scorsi, i Centri per l’Impiego di Torino hanno accompagnato le partecipanti in un percorso costruito su misura: laboratori per imparare a scrivere un curriculum, prepararsi a un colloquio, valorizzare le proprie esperienze. Poi, incontri individuali, orientamento professionale, job club e scouting aziendale.
Un aiuto concreto per rimettere insieme i pezzi di una quotidianità difficile e aprire uno spiraglio verso l’autonomia. Alcune mamme hanno sostenuto colloqui di lavoro, altre hanno avviato tirocini, iniziato corsi di formazione o pensato a un progetto imprenditoriale.
Un percorso possibile grazie alla fiducia reciproca e al lavoro di squadra. «Sostenere una mamma significa investire su un’intera famiglia – ha ricordato Andrea Gavosto, consigliere delegato di Specchio dei tempi – e quindi su tutta la comunità».
Specchio dei tempi continuerà a seguire queste donne anche nei prossimi mesi, accompagnandole passo dopo passo nel cammino verso il futuro. Un cammino che è possibile solo grazie alla generosità di chi sceglie di restare accanto a chi ha più bisogno.
Un fermo per il tentato omicidio di corso Brescia
Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato ha sottoposto a fermo d’iniziativa un cittadino marocchino di 41 anni, gravemente indiziato del tentato omicidio di un connazionale, risalente ad alcuni giorni addietro.
Mercoledì 6 Agosto u.s., personale del Comm.to “Dora Vanchiglia” interveniva, attorno alle ore 7 del mattino, in Largo Brescia, dove individuava, riverso in strada, un cittadino marocchino di circa 25 anni con gravi ferite al costato, causate da arma bianca. Il giovane veniva urgentemente trasportato in ospedale e qui sottoposto a operazione chirurgica al polmone, che gli salvava la vita; rimaneva, poi, ricoverato in terapia intensiva, con una prognosi di 60 giorni.
Nelle ore successive, gli investigatori eseguivano efficaci accertamenti per l’identificazione dell’aggressore e riuscivano a individuare un cittadino marocchino, nella zona di corso Brescia, poche ore dopo il fatto: l’uomo era ferito al volto e aveva gli indumenti ancora sporchi di sangue. Inoltre, veniva trovato in possesso di 3 banconote da 50 €, rapinate al connazionale e macchiate di sangue.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo d’iniziativa della polizia giudiziaria e disposto la custodia cautelare in carcere per il quarantunenne.
Approfittando dell’assenza dell’uomo, la ragazza è riuscita a mettersi in fuga, portando con sé la madre e il figlioletto di poco meno di un anno. Insieme hanno raggiunto Torino, dove, preoccupate per la loro incolumità, si sono nascoste in una struttura alberghiera mentre alcuni conoscenti hanno allertato la Polizia Locale per chiedere aiuto. È intervenuto il Nucleo di Prossimità che le ha convinte a denunciare la situazione.
Accompagnate al Comando in via Bologna, entrambe hanno riferito che l’uomo dimostrava un controllo ossessivo nei loro confronti. Aveva soggiogato psicologicamente la compagna, facendo in modo così che non si allontanasse mai di casa. Maltrattamenti sono stati denunciati anche dalla madre, che ha riferito episodi in cui aveva cercato di fronteggiare il compagno per aiutare la figlia subendo minacce e percosse. Almeno un episodio, secondo la denuncia, avrebbe riguardato anche il bambino. Dopo la denuncia la famiglia ha trovato accoglienza in una struttura protetta.
Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
La Polizia Locale di Torino ha sviluppato al suo interno competenze specifiche che si occupano di maltrattamenti in famiglia e casi di codice rosso tramite il Reparto della Polizia di Prossimità, che collabora con gli altri nuclei specialistici e i comandi territoriali. Nella sede del Comando di via Bologna è anche stata realizzata una “stanza dell’ascolto”, recentemente rinnovata, dove le persone in difficoltà possono chiedere aiuto in un ambiente protetto, formalizzando la denuncia nei modi richiesti dalla legge in un contesto non burocratico. Si tratta infatti di casi che vengono trattati con cura e particolare attenzione, dal momento che le vittime sono spesso psicologicamente provate dal loro vissuto.
TORINO CLICK
Il quarto fine settimana di esodo estivo è segnato dalle partenze per il ponte di Ferragosto. Sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane) per il terzo weekend del mese è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori rimasti nelle grandi città che si concedono qualche giorno di riposo per festeggiare il 15 agosto in località più vicine.
Non mancheranno gli ultimi vacanzieri in viaggio verso mete più lontane mentre a partire da sabato 16 e domenica 17 sono previsti i primi rientri a casa.
In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas per questo weekend si attendono 12 milioni e 210mila spostamenti di autoveicoli.
Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di , giovedì 14 agosto, e per venerdì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.
Traffico in diminuzione, invece, nella giornata di sabato 16 agosto: dopo i bollini neri delle scorse settimane non si prevedono spostamenti di lunga percorrenza ma tratte brevi per gite fuoriporta. Domenica 17 agosto, giornata da bollino rosso, è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani.
In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.
Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1672).
“Mai al volante con il cellulare – raccomanda l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme – desidero rivolgere questo appello a tutti automobilisti, come recita lo slogan del nostro spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare”. Anche in occasione del ponte di Ferragosto – sottolinea l’AD dell’Anas – guidare con attenzione e prudenza è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti. L’euforia delle vacanze e la voglia di arrivare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% – ricorda Claudio Andrea Gemme – è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito quindi – conclude Gemme – a rispettare i limiti di velocità e a pianificare con calma i propri spostamenti per vivere un Ferragosto sereno e sicuro”.
Gli itinerari interessati da questo week end di esodo saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore venerdì, 15 agosto, dalle 7 alle 22, sabato 16 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 17 agosto dalle 7 alle 22.