A Torino è stata data una identità al cadavere trovato nelle scorse settimane nel Po. Si tratta di Rayan Mdallel, il 15enne di Mondragone (Caserta), di cui non si avevano notizie dal 30 gennaio. A La notizia è stata data dal sindaco Francesco Lavanga, con un post sui social. “Da qualche ora ho appreso la triste e terribile notizia che il nostro giovane Mdallel Rayan, il ragazzo 15enne che il 30 gennaio di quest’anno si era allontanato da casa, è stato purtroppo ritrovato morto in circostanze ancora da accertare”.
Il permesso di andare in bagno durante il turno di lavoro gli era negato e non poteva cambiarsi dopo essersi urinato addosso. Sono passati otto anni da quel giorno del febbraio 2017 e oggi c’è la condanna definitiva. La vicenda legale riguardava un operaio della ex Sevel-Fca, adesso Stellantis. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Stellantis contro la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila che aveva confermato il primo grado del Tribunale di Lanciano in provincia di Chieti. I giudici affermano nella sentenza che il lavoratore ha subito “una lesione alla dignità personale verificatasi sul luogo di lavoro”. La Cassazione ha poi condannato Stellantis a rifondere le spese legali.
Alta tensione al Cpr di Torino in corso Brunelleschi. È la seconda notte di disordini nel giro di due settimane nella struttura riaperta a marzo. La scintilla quando alcuni ristretti avrebbero rifiutato il cibo per protestare per le limitazioni alle comunicazioni telefoniche. Sono stati incendiati alcuni materassi e altri ospiti della struttura sono saliti sul tetto. Nessuno è riuscito a fuggire ma una persona, nel tentativo di scavalcare il muro, è caduta e si è ferita. Feriti anche quattro agenti delle forze dell’ordine feriti.
Dal 18 al 20 maggio Venezia ospita la quarta edizione del Festival L’Italia delle Regioni, evento promosso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con la Regione del Veneto. Il tema centrale di quest’anno, “Alla scoperta delle eccellenze regionali: un viaggio tra innovazione e tradizione”, guida un percorso di valorizzazione dei territori italiani attraverso il dialogo istituzionale e la promozione delle autonomie locali.
Un appuntamento che unisce visione locale e progettualità nazionale, con la partecipazione di esponenti del Governo, accademici e rappresentanti delle istituzioni da tutta Italia.
Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sul sito www.regioni.it e sui canali social ufficiali della Conferenza delle Regioni.
Incontri istituzionali e grandi temi
La parte istituzionale si svolgerà in alcune delle sedi più prestigiose della città lagunare: Palazzo Ducale, la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e il Teatro La Fenice. In programma conferenze e dibattiti su tematiche di rilievo nazionale, come l’autonomia differenziata, la sostenibilità, la competitività dei territori, il Made in Italy, i siti Unesco, l’alimentazione, la qualità della vita urbana, cultura, turismo e sport in vista dei grandi eventi.
Alla manifestazione è prevista la partecipazione del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e di diversi ministri, in un contesto di piena collaborazione istituzionale.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha definito il Festival «un’importante occasione per valorizzare l’identità dei territori e raccontare un’Italia fatta di eccellenze, competenze e visione». Il Piemonte sarà presente con il meglio della sua tradizione e capacità innovativa, consapevole che «lo sviluppo sostenibile nasce dall’equilibrio tra radici profonde e sguardo verso il futuro».
Focus tematici e partecipazione del Piemonte
Nel pomeriggio di lunedì 19 maggio si terranno tavoli di confronto su temi strategici:
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Made in Italy, con la vicepresidente Elena Chiorino;
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Cibo, alimentazione, salute e benessere, con l’assessore alla Sanità Federico Riboldi;
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Territori e città sostenibili, con l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.
Il Villaggio delle Regioni: eccellenze in mostra a Campo San Polo
Cuore popolare del Festival, Campo San Polo ospita il Villaggio delle Regioni, dove le realtà territoriali si raccontano attraverso stand dedicati al turismo, alla cultura e all’enogastronomia.
Lo stand del Piemonte offrirà un viaggio immersivo tra tradizioni, innovazioni e paesaggi, grazie a materiali informativi, contenuti multimediali, gadget e approfondimenti sulla sostenibilità e la tecnologia.
Alle ore 11.30 di lunedì 19, presso lo spazio conferenze del Villaggio, è previsto l’incontro “Piemonte. Emozioni continue. Un viaggio tra le eccellenze di un territorio unico”. Un’occasione per raccontare la ricchezza del patrimonio piemontese: dai cinque siti Unesco ai paesaggi vitivinicoli, dalle città creative ai distretti produttivi.
Nel pomeriggio, alle ore 15, sempre al Villaggio delle Regioni, il Ministero della Cultura e le Regioni Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta sottoscriveranno un protocollo d’intesa per sostenere la candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Precipita da 700 metri: muore scialpinista di 31 anni
Era Davide Mazzina, 31 anni, originario della Val di Susa. Aveva una grande passione per la montagna ed era un esperto sportivo, ma è rimasto vittima di un drammatico incidente sul versante francese del Monte Bianco.
La tragedia si è consumata nei pressi dell’Aiguille du Midi, sul percorso alpinistico Mallory-Porter, nel territorio di Chamonix. Mazzina si trovava in compagnia di due amici quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato per circa 700 metri.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i soccorritori della Gendarmerie de Haute Montagne (PGHM). Ogni tentativo di salvataggio si è rivelato inutile. Il corpo del giovane è stato recuperato in elicottero.
“Una piazza – ha affermato Nicco – è un luogo di incontro, di parola, di confronto. È lo spazio pubblico per eccellenza, dove le idee si scambiano, si misurano, si mettono in discussione. Dedicare questa piazza a chi è stato perseguitato, incarcerato, zittito o addirittura ucciso per aver espresso liberamente il proprio pensiero, significa ribadire con forza che non c’è libertà, non c’è democrazia, senza il diritto alla parola”.
Nel suo primo intervento ufficiale al Salone del Libro in veste di presidente, Nicco ha ringraziato gli organizzatori della manifestazione, il Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili e tutti coloro che rendono possibile un’iniziativa che “coniuga memoria, impegno e cultura, e testimonia il lavoro che il Consiglio regionale svolge per tenere viva l’attenzione sui valori fondamentali della nostra democrazia”.
Il presidente ha sottolineato con forza che la libertà di pensiero è “un diritto da difendere ogni giorno. È la base su cui si reggono tutte le altre libertà. È il cuore pulsante della nostra Costituzione, che ci impegna come cittadini e come rappresentanti delle istituzioni”.
Un impegno che il Consiglio regionale porta avanti anche attraverso attività di formazione civica rivolte ai giovani, nella convinzione che sia alle nuove generazioni che occorra trasmettere il valore profondo dei diritti umani, affinché “non si perdano, non si svuotino, non si banalizzino”.
Sulla stessa linea i due vicepresidenti del Comitato, Sara Zambaia e Giampiero Leo. “L’inaugurazione della piazza è un momento emblematico che abbiamo voluto da dopo la pandemia. Il Salone è un luogo internazionale di cultura e pensiero e i diritti umani sono perfettamente in sintonia con questo luogo”, ha spiegato Zambaia. Per Leo “in un mondo dove sono rispettati i diritti umani le guerre non hanno cittadinanza. Una civiltà che non difende i diritti, non è una civiltà. Il lavoro del nostro Comitato sta lasciando segni importanti, anche il cardinale Repole ne ha apprezzato recentemente l’impegno costante”.
Il Salone del Libro, ha concluso Nicco, è “un luogo straordinario, dove si celebra la parola, si costruisce il pensiero critico e la cultura si fa strumento di consapevolezza e partecipazione”.
La Piazza dei Diritti Umani, promossa dal Comitato per i Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale del Piemonte, sarà per tutta la durata del Salone uno spazio di incontri, dibattiti, testimonianze e riflessioni aperte alla cittadinanza.
Art.21 Costituzione
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione […]”
Art.18 Dichiarazione universale Diritti dell’uomo
“Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione […]”
“Piano decoro” delle Poste a Ivrea
Al via da lunedì 19 maggio i lavori all’ufficio postale di Piazza Freguglia
Prosegue a Ivrea, il “Piano Decoro” di Poste Italiane, un progetto in linea con la missione sociale dell’azienda che prevede interventi immobiliari al fine di migliorare l’accoglienza di clientela e personale.
Tra questi la manutenzione delle aree verdi e degli ambienti interni “front” e “back office”, di cortili e atri e la generale revisione degli intonaci con successiva ritinteggiatura degli spazi. Il piano prevede, inoltre, la manutenzione del percorso tattile a beneficio dei cittadini e una serie di ulteriori interventi per migliorare il decoro urbano delle sedi.
“Con questa iniziativa vogliamo rispondere alle aspettative di ogni cittadino, rendendo le nostre sedi più accoglienti e funzionali. Crediamo che un ambiente curato e organizzato possa fare la differenza nell’ esperienza del servizio offerto e questo è il nostro obiettivo” – dichiara il responsabile Immobiliare Nord Ovest, Alberto Marra.
Da lunedì 19 a venerdì 23 maggio l’ufficio postale di Ivrea sarà oggetto dei lavori che doneranno nuova vita alla sede di Piazza Freguglia.
Durante il periodo di chiusura la clientela potrà rivolgersi all’ufficio postale limitrofo di Ivrea 2, in Via Dora Baltea 16/a, dove sarà possibile ritirare pacchi e corrispondenza inesitata in giacenza ed effettuare operazioni non eseguibili in circolarità, ovvero vincolate all’ufficio postale di radicamento del rapporto (conto, libretto,…)
L’ufficio postale di Via Dora Baltea 16/a è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 19:05 ed il sabato dalle 08:20 alle 12:45
“Piano Decoro” insieme al progetto Polis sviluppato in circa 7mila uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti, conferma ancora una volta l’attenzione di Poste Italiane al territorio e alle comunità. Gli investimenti sulla rete fisica più capillare d’Italia finalizzati al miglioramento dei servizi, sia nei piccoli sia nei grandi centri, continuano a essere strategici in tutto il territorio nazionale.
Numerosi gli eventi in programma fino al 18 maggio
E’ in corso di svolgimento a Torino il Graphic Days®, il primo festival dedicato al visual e al social design italiano e internazionale che quest’anno festeggia i suoi dieci anni.
Aperto fino al 18 maggio, il festival è articolato attraverso un percorso espositivo e un fitto calendario di eventi, talk, workshop, progetti partecipati e performance, dj set, attività per le scuole e le famiglie, mostra mercato dedicati al tema “Love, Now!”, che vuole trasmettere un messaggio di apertura, accoglienza e positività, affrontando il tema delle diverse forme di violenza e dell’esclusione della diversità.
Nuova la location per l’edizione 2025 di Graphic Days®, che viene ospitato negli spazi comunali del Vitali Park in via Orvieto 19, nel cuore della Spina 3, che la prima volta sono stati assegnati a un uso temporaneo all’associazione Print Club Torino e al Festival dedicato alla promozione del valore culturale della comunicazione visiva.
All’interno del Vitali Park ci sono soprattutto le mostre, suddivise in 14 nuclei espositivi. Le attività del festival si estendono anche in città in oltre 30 diverse sedi, con un ricco calendario diffuso di eventi, realizzato con il coinvolgimento delle agenzie di comunicazione, degli studi di design e di diverse realtà operanti nell’ambito del visual e social design nel territorio.
Graphic Days è promosso dal 2016 dall’associazione Print Club Torino, dall’associazione plug e dall’agenzia quattrolinee.
Il programma completo è disponibile su www.graphicdays.it/2025/
TORINO CLICK
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella è oggi in visita a Torino e Venaria Reale.
“Formazione e sviluppo tecnologico sono sempre più temi fra di loro collegati, a cominciare delle sfide dell’intelligenza artificiale”, ha detto il Capo dello Stato alla Cerimonia di apertura dell’Anno Accademico al Centro internazionale di formazione delle Nazioni Unite (Itcilo) a Torino. “La formazione, l’aggiornamento continuo e la valorizzazione delle competenze rappresentano oggi strumenti imprescindibili per rendere effettivo e universale il diritto al lavoro”. Il Presidente si è soffermato sui temi del lavoro “non vi può essere una pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale e senza rispetto delle libertà sindacali” ricordando come la Costituzione italiana evidenzia “un modello di società in cui il lavoro è fondamento della Repubblica, strumento di realizzazione personale e leva di giustizia sociale”.
ALLA REGGIA DI VENARIA
Si è svolta oggi pomeriggio, venerdì 16 maggio 2025, la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Reggia di Venaria, in occasione della cerimonia per i 240 anni dell’Accademia di Agricoltura di Torino tenutasi alla Reggia.
Il Presidente Mattarella è stato accolto dalle massime autorità del territorio, alla presenza anche del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che gestisce la Reggia, hanno accompagnato il Capo dello Stato illustrando il piano nobile della Reggia con le sue grandiose architetture sei e settecentesche.
Il Presidente Mattarella, in particolare, si è soffermato presso la Galleria Grande per ammirare l’opera di Filippo Juvarra, dove sono state scattate alcune foto emblematiche con i Corazzieri del Quirinale.
Dopo aver firmato il “libro d’onore” della Reggia, si è affacciato sui 60 ettari dei recuperati Giardini della Venaria Reale salutando i dipendenti della Reggia con una foto ricordo, per poi proseguire per la Cappella di Sant’Uberto dove si è tenuta la cerimonia finale per l’anniversario dell’Accademia.
«Siamo stati onorati e orgogliosi di aver potuto accogliere la visita del Capo dello Stato alla Reggia di Venaria – hanno dichiarato Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – che ha rappresentato per noi e per tutte le persone della Reggia un significativo evento istituzionale e un momento di grande emozione e trasporto. Siamo grati e onorati per le parole che il Presidente Mattarella ha voluto riservare per l’opera di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, parole che ci motivano a portare avanti il nostro progetto con ancora più entusiasmo e convinzione. La giornata è stata per noi ulteriormente impreziosita dalla presenza anche del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, con il quale condividiamo programmi e progetti e che ringraziamo per l’attenzione e il fondamentale supporto».
La Reggia di Venaria, grandioso complesso monumentale alle porte di Torino (80.000 mq di edificio storico, oltre 60 ettari di Giardini), capolavoro del barocco europeo, è stata aperta al pubblico per la prima volta nel 2007, dopo essere stata oggetto del più rilevante cantiere di restauro in Europa per i beni culturali con un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro.
La Venaria Reale è gestita dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude (composto da: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Venaria Reale, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura) che ha anche il compito di coordinare la valorizzazione di tutte e 16 le Residenze Sabaude del Piemonte, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
È tra i siti culturali più visitati d’Italia.
Nel 2027 ricorreranno l’anniversario dei 20 anni dell’apertura della Reggia
e quello dei 30 anni della Dichiarazione Unesco.