CRONACA- Pagina 17

La polizia sequestra 4 chili di droga

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato cinque cittadini, di cui tre italiani e due peruviani per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Da attività info-investigativa, gli operatori della Squadra Mobile apprendevano che presso l’abitazione di uno dei cittadini italiani, a San Giorgio C.se (TO) era stato allestito un vero e proprio laboratorio clandestino per la lavorazione di sostanza stupefacente.

Dalle perquisizioni effettuate, è emersa una vera e propria “raffineria” per la cocaina, con prodotti chimici ed attrezzature per la lavorazione della stessa. Complessivamente, sono stati rinvenuti infatti circa 4 kg di stupefacente tra cocaina e hashish e 4200 euro.

Su richiesta della Procura di Ivrea, è stato convalidato l’arresto con successiva applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per quattro degli indagati e degli arresti domiciliari per il quinto.

I sei “cento” del Calamandrei di Crescentino

Sono sei, uno con lode i cento/centesimi degli allievi dei corsi dell’Istituto Calamandrei di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente scolastico Cinzia Ferrara) a consuntivo degli esami di Stato 2025. Sono risultati di eccellenza raggiunti, a coronamento di un ottimo percorso scolastico da parte dei sei allievi nei diversi corsi di studio.

Nella classe 5 Sistemi informativi aziendali l’importante traguardo è stato raggiunto da Alessandro Tedone (100 con lode) e Mattia Dessimone. “Pensavo di poter conseguire un voto alto ma non ne ero certo – dice Alessandro Tedone, che vive a Brusasco – sono stati cinque anni belli, impegnativi e questo risultato sicuramente è motivo di grande soddisfazione per il traguardo raggiunto.”. Negli ultimi 2 anni ha anche partecipato a due programmi Erasmus con esperienze in Spagna e in Portogallo. Nel suo futuro l’iscrizione al corso di laurea in Ingegneria gestionale al Politecnico di Torino.

Il secondo cento è invece quello di Mattia Dessimone, di Brozolo: anche lui ha potuto vantare un percorso quinquennale di buon livello e un ottimo esame ma “il cento – dice – non me l’aspettavo davvero, sono contento di quanto sono riuscito a conseguire”. Lo aspetta l’iscrizione ad informatica a Torino. Nel plesso scolastico di via Dappiano si registrano altri due 100, quello di Sara Casorzo di Lauriano nei Cat – Costruzioni Ambiente Territorio e di Gabriele Santa, di Castelrosso (Chivasso) negli Agrari.

Non me lo aspettavo, sono molto soddisfatta per questo risultato – dice Sara, che ha frequentato anche un percorso Erasmus in Spagna e Portogallo  – sono stati cinque anni molto belli, con un buon rapporto con i compagni e i professori”: Adesso l’aspetta l’università ma in una facoltà in un ramo decisamente diverso: ha infatti deciso di iscriversi alla facoltà di farmacia. “Il 100 degli Agrari è stato Gabriele Santa, di Castelrosso, frazione di Chivasso. Al Calamandrei è arrivato al terzo anno proveniente dall’Istituto agrario Luparia di San Martino di Rosignano (che appartiene al Leardi di Casale Monferrato). “Non mi aspettavo di poter raggiungere questo risultato.

Speravo in un buon voto, e sono ovviamente molto contento di quanto è stato conseguito” dichiara Gabriele Santa. Adesso per il neo – diplomato, si prospetta un’iscrizione all’Università, alla facoltà di Agraria a Grugliasco, oltre che l’impegno nell’azienda agricola di famiglia. Due cento arrivano anche la corso Agrario serale che ha licenziato la sua prima quinta.

Sono Luca Tabbia, che lavora al Castello di Gabiano e Gianluca Ricciardi Per entrambi riprendere tre anni fa in libri in mano non è stato facile, soprattutto se si tiene conto dell’impegno portato avanti lavorando, ma entrambi hanno messo tutto sé stessi con un ‘impegno non preso alla leggera’ e i risultati, per ambedue sono arrivati.

 

Sia Tabbia che Ricciardi ringraziano i docenti che, con l’insegnamento, li hanno portati al risultato e intendono, lavorando, iscriversi al primo anno di Agraria.

MASSIMO IARETTI

La tragica alluvione di Bardonecchia: il cordoglio del cardinale Repole

Questo il messaggio di cordoglio del cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa in seguito all’alluvione che lunedi 30 giugno ha colpito Bardonecchia:
“La drammatica perdita di una vita nell’alluvione che ha colpito Bardonecchia turba profondamente la Valle e la comunità cristiana, che in queste ore si stringe con grande affetto ai famigliari di Franco Chiaffrino. Sgomenta pensare che la tragedia possa giungere così improvvisa e insensata nella vita di un uomo e dei suoi cari, preoccupa constatare che la natura sta divenendo sempre più pericolosa e imprevedibile. Bardonecchia è colpita dall’alluvione per la seconda volta in due anni, alla cara sindaca Chiara Rossetti un pensiero di particolare amicizia e sostegno”.

Ordinanza “anti caldo” anche in Piemonte per chi lavora esposto al sole

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha firmato oggi l’ordinanza “anti-caldo” che regola le condizioni di lavoro in situazioni di esposizione diretta e prolungata al sole. L’ordinanza entrerà in vigore domani e sarà valida  fino al 31 agosto. Lo rende noto un comunicato della Regione.
In particolare, “ove non sia possibile introdurre misure del riduzione del
rischio” l’ordinanza stabilisce il divieto di lavoro in condizioni di esposizione diretta e prolungata al sole, ai lavoratori del
settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, per attività classificabili come “attività fisica
intensa” sul sito web https://www.worklimate.it/scelta-mappa/#caldo o altre attività equiparabili, tra le
12:30 e le 16, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito web dedicato
https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisicaalta/ riferita a “lavoratori esposti al sole”
con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.
Per favorire lo svolgersi delle attività lavorative in orari a rischio ridotto, la Regione raccomanda poi ai Comuni di valutare la possibilità di derogare, temporaneamente e previa valutazione della situazione contingente, ai regolamenti locali in materia di contenimento delle emissioni acustiche, al fine di consentire lo svolgimento delle attività lavorative in fasce orarie più fresche.
«Siamo all’inizio della stagione estiva, ma abbiamo già avuto giornate con temperature molto elevate: per questo la Regione Piemonte ha voluto approvare un’ordinanza che garantisce la sicurezza dei lavoratori esposti al sole nelle ore più calde della giornata. L’ordinanza ricalca nella sostanza quella che avevamo approvato lo scorso anno, che era stata frutto del confronto con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo comune di tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro», dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
«Abbiamo voluto intervenire con un’ordinanza specifica che salvaguardi i lavoratori più esposti al sole nelle ore maggiormente calde della giornata – aggiunge l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – Le limitazioni previste devono essere applicate in particolari condizioni, cioè quelle in cui è a repentaglio l’incolumità e la salute dei lavoratori, la cui salvaguardia è la nostra priorità».

Bardonecchia è ferita ma non si arrende

Il giorno dopo la nuova esondazione che ha colpito il paese, Bardonecchia, ferita ed addolorata per la scomparsa di Franco Chiaffrino, si appresta ad accogliere in sicurezza quanti avevano programmato e vorranno trascorrere un periodo di vacanza tra le sue montagne.

A differenza di quanto avvenuto due anni fa, l’area più colpita dalle piogge di ieri è molto più limitata, vicino al ponte in cui si trova la confluenza dei torrenti.

In paese, invece, come conferma il sindaco Chiara Rossetti, la situazione è molto vicino alla normalità:

“Gli alberghi sono tutti operativi – dice il sindaco Chiara Rossetti – la località è raggiungibile, la via ferroviaria è agibile sino a Bardonecchia, l’autostrada è aperta, le attività proseguono, i negozi sono tutti aperti. Noi procediamo con le operazioni di pulizia e messa in sicurezza ma tutto il resto è assolutamente fruibile”. E sulla situazione della strada statale 332, la sindaca Rossetti anticipa “ho notizie che entro domani mattina potrà essere riaperta”.

“Confermiamo tutte le iniziative della Stagione – aggiunge il presidente del Consorzio turistico Giorgio Montabone – Bardonecchia è assolutamente pronta a vivere al meglio questa stagione estiva. Tutti gli operatori sono pronti a fare la loro parte”.

“Bardonecchia è di nuovo pronta
ad accogliere gli amanti delle montagne e continua a essere la meta intatta e facile da raggiungere in auto e in treno che tutti conoscono. – afferma la presidente degli albergatori Beatrice Bosticco –
Il nostro più grande desiderio adesso è offrire splendide vacanze estive a tutti!”.

 

In Regione il Comitato Metro Oltre Rivoli

Il Comitato spontaneo “Metro oltre Rivoli”, nato dall’impegno di cittadini e cittadine del territorio, ha lanciato una proposta strategica per il prolungamento della Linea 1 della metropolitana di Torino: una visione a medio-lungo termine che guarda alla salute pubblica, all’accessibilità e al futuro della mobilità nella Zona Ovest e non solo.

L’obiettivo è chiaro: portare la metropolitana prima all’Ospedale di Rivoli, e in una fase successiva, verso l’Ospedale San Luigi di Orbassano, creando un corridoio di collegamento strategico tra due importanti poli sanitari e universitari del territorio. Una scelta che consentirebbe di servire un bacino di oltre 110.000 abitanti tra Rivoli, Rivalta e i Comuni della Val Sangone, oggi privi di un’infrastruttura di trasporto veloce e capillare come la metro.

Il Comitato, attivo da diversi mesi, ha avviato un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni. L’ultimo incontro si è svolto la settimana scorsa con l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Bussalino, che, come già accaduto con altre istituzioni locali, ha manifestato interesse verso l’ipotesi. All’incontro, svoltosi presso il Palazzo della Regione, hanno partecipato i membri del Comitato: Valter Morizio, Carlo Beltramino e Bruno Merlin.

La proposta del Comitato mira a valorizzare un’opportunità concreta di sviluppo sostenibile e inclusivo, in grado di:

  • intercettare reali flussi di mobilità legati alla sanità, al lavoro e alla formazione universitaria;

  • favorire l’integrazione tra mezzi di trasporto (metropolitana e rete SFM);

  • alleggerire la pressione sul traffico privato, migliorando l’accessibilità di aree oggi congestionate;

  • offrire una vera alternativa a proposte meno impattanti in termini di utenza, come il prolungamento verso Rosta, già servita dalla linea ferroviaria SFM3.

La Linea 1 potrebbe così diventare un’infrastruttura chiave per l’integrazione urbana e territoriale, contribuendo alla coesione della Zona Ovest di Torino e creando un collegamento diretto tra città, sanità e periferia metropolitana.

Il Comitato continuerà a dialogare con le amministrazioni locali per portare avanti questa proposta, che guarda con concretezza e visione al futuro del territorio.

Esplosione in via Nizza: aperta inchiesta per disastro colposo

Prende sempre più corpo l’ipotesi di una fuga di gas. Questa sarebbe la causa dell’esplosione che ha provocato la morte di un uomo di 35 anni e il ferimento di cinque persone nell’esplosione di ieri in via Nizza a Torino, in un condominio al civico 389. L’alloggio sottostante a quello sventrato all’ultimo piano è uno dei più danneggiati e farebbe quindi pensare a questa ipotesi. I residenti in questo appartamento erano in vacanza all’Isola d’Elba. La procura della Repubblica sta esaminando tutti gli elementi a disposizione.  E’ stato aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo a carico di ignoti. Italgas è intervenuta nel frattempo sul posto per mettere in sicurezza la rete

Nuovi servizi alle Poste di Givoletto

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Givoletto sito in via San Secondo 25, dal prossimo 5 luglio, sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

La sede, infatti, rientra in “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

In particolare, i lavori presso l’ufficio postale comprendono la riorganizzazione degli spazi e il restyling della sala al pubblico, con nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni ai clienti.

Alla riapertura sarà possibile richiedere oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia, anche i servizi INPS, i servizi anagrafici con quindici certificati anagrafici e di stato civile disponibili ed entro il 2026 avviare le pratiche di richiesta del passaporto.

Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini la continuità di tutti i servizi presso l’ufficio postale di San Gillio Torinese – Piazza Bovetti 8, aperto da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45.

Attraverso questa iniziativa Poste Italiane conferma ancora una volta il proprio ruolo di attore capillare al servizio del territorio, al fine di garantire la gestione delle esigenze di tutti i cittadini.

Specchio dei Tempi in soccorso delle famiglie colpite dall’esplosione

Dopo via Roma la Sala Rossa vuole pedonalizzare le piazze Lagrange e Paleocapa

Mentre proseguono i lavori per la pedonalizzazione del tratto di via Roma da piazza San Carlo a piazza Castello, una mozione approvata  in Sala Rossa (prima firmataria Dorotea Castiglione, M5S) invita l’Amministrazione comunale a includere le piazze Lagrange e Paleocapa all’interno del progetto di pedonalizzazione di Via Roma.

“Questo al fine di una più completa riqualificazione dell’asse storico e commerciale che va da Piazza Castello alla stazione ferroviaria di Porta Nuova”.

Il documento approvato dal Consiglio comunale chiede pertanto di avviare in via sperimentale, con il coinvolgimento della Circoscrizione 1, la pedonalizzazione delle due piazze che fiancheggiano simmetricamente piazza Carlo Felice.

La proposta di mozione, messa ai voti, ha ricevuto 25 sì, l’unanimità dei votanti.

Prima della votazione, sono intervenuti a sostegno del documento i consiglieri e consigliere Tony Ledda e Lorenza Patriarca (PD), Sara Diena (Sinistra Ecologista), Silvio Viale (Radicali + Europa) e Ferrante De Benedictis (FdI), mentre hanno espresso alcune perplessità e annunciato la non partecipazione al voto i consiglieri Pierlucio Firrao (TO Bellissima) e Simone Fissolo (Moderati). L’assessora Chiara Foglietta ha dato parere positivo sul provvedimento a nome della Giunta comunale.

(C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale)