CRONACA- Pagina 17

Special Olympics World Winter Games: la Fiamma della Speranza arriva a Torino

 

Dopo la benedizione in Vaticano la torcia è stata accolta ieri sera nel capoluogo piemontese, dove partirà per il suo tour nelle principali località del territorio, fino alla Cerimonia di Apertura l’8 marzo

Dopo l’emozionante accensione della Fiamma della Speranza ad Atene, il cammino che accompagnerà gli Special Olympics World Winter Games Torino 2025 ha compiuto un ulteriore, significativo passo. E durante il passaggio a Roma, la fiamma è stata accolta con entusiasmo da istituzioni e personalità di rilievo, testimonianza di un impegno condiviso per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. La Ministra del Turismo Daniela Santanchè, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini hanno dato il benvenuto alla delegazione italiana proveniente da Atene: il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il Presidente del LETR Executive Council Final Leg Planning Committee Mark McCorkle, la Presidente e il Direttore Generale del Comitato Organizzatore Locale Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mauro Di Gennaro. Un passaggio di consegne, insieme agli atleti e allo staff di Special Olympics, che ha segnato l’accoglienza in Italia della fiamma dei Giochi.

 

Ieri la delegazione è stata accolta in Vaticano, per una speciale benedizione della Fiamma della Speranza da parte di Monsignor Orazio Pepe, segretario della Fabbrica di San Pietro. La torcia è quindi ripartita con un treno speciale alla volta di Torino, dove ieri sera è stata accolta in una cerimonia ufficiale presso la stazione di Porta Nuova. Ad attenderla, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la mascotte Moly e tanti atleti, famigliari, sostenitori di Special Olympics, che hanno reso questo arrivo una vera festa, segnando l’inizio di una staffetta imperdibile: un percorso che attraverserà il territorio piemontese, toccando città e comunità, per diffondere un messaggio universale. La luce della fiamma, simbolo di speranza e determinazione, rappresenta l’impegno di un’Italia che crede nel potere trasformativo dello sport.

 

A partire dal 1° marzo, infatti, la Fiamma attraverserà numerosi Comuni del Piemonte, portando con sé il messaggio di inclusione e speranza che caratterizza gli Special Olympics. Il percorso prevede tappe significative, partendo dalle località di gara Bardonecchia, Sestriere, Pragelato e Torino, per poi toccare tutti i capoluoghi: Novara, Vercelli, Cuneo, Asti, Alessandria, Verbania e Biella.

 

Questo percorso simbolico non è soltanto il tragitto della torcia, ma l’incarnazione di un impegno comune per costruire una società più inclusiva, dove il talento di ogni atleta diventa il simbolo di una cultura aperta e dinamica. L’8 marzo, dopo questo viaggio che coinvolgerà atleti, istituzioni, scuole e comunità locali, la Fiamma della Speranza giungerà all’Inalpi Arena di Torino, dove illuminerà la cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025. Sarà il culmine di un percorso che, partito dalla Grecia, ha attraversato l’Italia per accendere nei cuori di tutti la passione per lo sport e i suoi valori universali.

 

Il percorso della Torcia

Dopo l’arrivo a Torino, la Fiamma della Speranza inizierà il suo viaggio attraverso il Piemonte, toccando alcune delle località più significative della regione. Questo percorso non solo celebra il valore dello sport, ma vuole coinvolgere direttamente le comunità locali, rendendole parte integrante di un evento dal forte impatto sociale.

 

Sabato 1° marzo, la Torcia della Speranza inizierà il suo percorso a Bardonecchia, una delle sedi di gara, per poi spostarsi nel pomeriggio a Pragelato, sede storica delle gare di sci nordico.

 

Domenica 2 marzo, in mattinata, la torcia attraverserà Torino, città ospitante dei Giochi, in un percorso che si snoderà dai Giardini Reali alla Scuola Ufficiali dell’Esercito (via Minzoni).

 

A partire dal 3 marzo, la Torcia riprenderà il suo viaggio, toccando le montagne olimpiche, le principali città piemontesi e alcuni luoghi iconici. Nella mattinata di lunedì raggiungerà Sestriere, una località simbolo delle Olimpiadi Invernali del 2006, per poi spostarsi nel pomeriggio all’Allianz Stadium, uno dei templi dello sport internazionale.

 

Martedì 4 marzo passerà quindi nelle province orientali del Piemonte, a Novara al mattino e a Vercelli nel pomeriggio.

 

Mercoledì 5 marzo la Fiamma si dirigerà quindi verso sud, passando per Cuneo in mattinata e giungendo ad Asti nel pomeriggio.

 

Il viaggio continuerà giovedì 6 marzo in direzione est, con tappe ad Alessandria e a Verbania, città che esemplificano la bellezza del territorio piemontese.

 

Infine, venerdì 7 marzo, la torcia raggiungerà Biella al mattino e concluderà la giornata presso lo stabilimento Coca Cola, importante sponsor dei Giochi.

 

Infine, sabato 8 marzo, la Fiamma della Speranza entrerà trionfalmente a Torino, dove sarà protagonista della Cerimonia di Apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025, in programma all’Inalpi Arena.

Questo percorso rappresenta non solo una staffetta simbolica, ma anche un’opportunità per le città piemontesi di accogliere un evento che porta con sé un messaggio di inclusione e di partecipazione. Ogni tappa sarà accompagnata da eventi di celebrazione e coinvolgerà atleti, cittadini e istituzioni in un momento di festa e condivisione.

 

Maggiori dettagli su tappe e percorso della torcia sono disponibili sul sito: http://turin2025.org/it/vieni-ai-giochi/torch-run 

Proseguono le ricerche di Mara Favro nei boschi lungo la Dora Riparia

/

Nelle giornate del 27 e del 28 febbraio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il supporto delle unità specializzate del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, effettueranno attività di ricerca in zona boschiva e impervia lungo la Dora Riparia, nel territorio di Gravere (TO), in alta Valsusa. Le operazioni si rendono necessarie a causa del prossimo innalzamento del livello del fiume per le probabili piogge del fine settimana, lo scioglimento delle nevi e il rilascio d’acqua dalla Diga del Gorge.
I resti ossei rinvenuti nel corso delle precedenti ricerche sono ancora in fase di valutazione medico legale, al fine di stabilirne l’origine e l’appartenenza.
Ogni notizia non proveniente dalla competente Procura della Repubblica è da ritenersi priva di ufficialità e, allo stato, di attendibilità, comunicano i carabinieri.

Fondi alle ASR per la sanità territoriale

Rilancio della sanità pubblica” è il titolo del macro progetto che ha visto lo stanziamento alle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) di oltre 100 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), nell’ambito delle linee d’azione “’Sociale e salute” ed ”Energia”.

Ed è proprio di questi giorni l’atto con cui si è determinata la suddivisione dei fondi assegnati alle ASR al termine di un avviso dedicato: «Con queste importanti risorse – ha spiegato l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi – le aziende sanitarie potranno andare a intervenire in tre fondamentali ambiti: potenziamento ed efficientamento della medicina territoriale e ospedaliera, riqualificazione energetica e ammodernamento del parco tecnologico. Come descritto dal titolo del progetto, l’obiettivo è proprio quello di rilanciare la sanità pubblica, per renderla attrattiva per i professionisti e accogliente per i pazienti».

Questo primo stanziamento di 102.394.372 di euro è la prima parte dei 212 milioni degli Fsc 2021 – 2027 assegnati alla Regione Piemonte con l’accordo sottoscritto a fine 2023 con il Governo e che saranno successivamente ripartiti per interventi da realizzare entro il 2029.

RiVestiTo Live: dire, fare, giocare, circolare

Sabato 1 marzo presso il Cecchi Point

Sabato 1 marzo, dalle 16, a Torino, la casa del quartiere Aurora ospiterà il primo appuntamento di “RiVestiTo Live – dire, fare, giocare, circolare”, un ciclo di giornate cittadine a tema tessile organizzate dal progetto RiVestiTo per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, ciascuna dedicata all’approfondimento e alla promozione di una specifica pratica circolare. La prima giornata, organizzata da Mercato Circolare e Atelier Riforma del progetto RiVestiTo, insieme a Swap Party Torino e Casa dell’Ambiente, con la collaborazione di Cinema Ambiente, Lega Ambiente Metropolitano e Ortika ODV ETS, sarà dedicata al tema dello scambio. Ogni anno i cittadini e le cittadine europee acquistano quasi 26 kg di prodotti tessili e ne buttano circa 11. In Italia, secondo i dati della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, nel 2022 i 5,7% dei rifiuti indifferenziati era costituito da prodotti tessili. Lo stesso anno in cui l’Italia ha reso obbligatoria la raccolta separata dei tessili. Inoltre, anche quando vengono correttamente conferiti nella raccolta differenziata, abiti e tessili post consumo sono spesso di bassa qualità e molto difficili da riciclare, rendendo complicato trovare per ciascun capo la giusta destinazione. Una situazione che va affrontata rendendo la raccolta differenziata nel tessile delle nostre città più sostenibile, utile e trasparente, e ancor più riducendo la produzione dei rifiuti tessili.

RiVestiTo è un progetto ideato da Atelier Riforma, Mercato Circolare e Huulke, svolto in collaborazione con il Comune di Torino. Finanziato dal bando europeo Clima Borough, è finalizzato a tracciare il recupero dei prodotti tessili che vengono raccolti in città, valorizzando e connettendo iniziative di riutilizzo e recupero circolari già presenti sul territorio. Il progetto RiVestiTo si avvale di due tecnologie: Re 4 Circular, uno strumento supportare dall’intelligenza artificiale che facilità l’indirizzamento di ogni materiale tessile verso la modalità di valorizzazione più adatta, e l’app Mercato Circolare, che metterà in rete le realtà che danno una seconda vita ai materiali tessili mappati dal progetto, con la cittadinanza e le istituzioni.

Per coinvolgere attivamente la cittadinanza, sono state organizzate delle giornate cittadine, occasioni pubbliche di sensibilizzazione sulle urgenze della filiera tessile, che vedranno la partecipazione di attori, attivi nella valorizzazione dei tessili dismessi. Sei appuntamenti, uno al mese, che dopo il tema dello scambio, protagonista della giornata dell’1 marzo, approfondiranno nelle giornate successive i temi dell’usato, della creatività, della cura, del dono e della riparazione.

“Torino ha intrapreso un percorso per diventare una città a impatto climatico zero – afferma l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta – un impegno che prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder della città, delle imprese, del terzo settore e della stessa cittadinanza. In questo frangente, un grande lavoro è dedicato alla sensibilizzazione e alla partecipazione dei cittadini per portare un cambiamento nelle abitudini anche nei piccoli gesti, e nei comportamenti legati ai consumi. Con RiVestiTo Live è questo che vogliamo”.

A partire dalle 16, nella prima giornata, nel cortile del Cecchi Point, si terrà lo Swap Party, aperto a tutti e a tutte, organizzato da Swap Party Torino. Durante lo Swap chi vorrà potrà anche sperimentare la tecnologia Re 4 Circular, provando a usare l’intelligenza artificiale per identificare le caratteristiche dei vestiti. Nella sala Teatro si terranno i laboratori gratuiti organizzati in due turni: alle 16.15 e alle 17.

Ortika propone un laboratorio di autoproduzione per imparare a trasformare ingredienti naturali in un deodorante solido, fatto a mano, mentre giocando con eRRRando, RiVestiTo ci guiderà alla scoperta delle dieci R che codificano e raccontano le pratiche di economia circolare della filiera tessile. Alle 18, sempre in sala Teatro, l’Assessora Chiara Foglietta introdurrà la presentazione del progetto RiVestiTo. La giornata si concluderà con la proiezione, in collaborazione con Cinema Ambiente, del documentario “Out of sight, out of mind” di Anna Maria Dutoit, incentrato sullo spreco tessile e vincitore del premio per Miglior Cortometraggio Internazionale all’edizione 2021 del Festival Cinema Ambiente. La regista indaga sulla destinazione ultima del dilagante poliestere, non riciclabile imposto dai fast fashion e, esplorando i luoghi in cui viaggiano i vestiti gettati nella spazzatura, decide di osservare e filmare, come farebbe uno sguardo nascosto, cosa succede “fuori dalla vista, fuori dalla mente”. La proiezione sarà seguita da una discussione partecipata che coinvolgerà il pubblico e le realtà organizzatrici dell’evento.

La registrazione è consigliata al link https://bit.ly/3EyTZY5

Mara Martellotta

Cinque milioni di euro per il restauro dell’ospedaletto di Sant’Antonio di Ranverso

Con la firma dell’accordo attuativo che perfeziona l’assegnazione di cinque milioni di euro a FOM – Fondazione Ordine Mauriziano da parte della Regione Piemonte per l’attuazione dei FESR 2023-2027, partono i lavori di restauro e riqualificazione funzionale degli edifici dell’ospedaletto e di cascina bassa, appartenenti al complesso monumentale di Sant’Antonio di Ranverso, finalizzati all’ampliamento del sito con la realizzazione di un punto di ristoro, di un ampio parcheggio per i visitatori e di una foresteria a servizio di chi percorre gli itinerari dell’antica via francigena. Interverranno per l’occasione Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Licia Mattioli, Presidente della Fondazione Ordine Mauriziano.

Mara Martellotta

CioccolaTò si rinnova in piazza Vittorio Veneto

Un ritorno atteso quello di Cioccolatò, presentato venerdì 14 febbraio al Circolo dei Lettori di Torino, che si mostra in una veste totalmente rinnovata, in una location nuova e in dialogo con i luoghi della cultura di una città che vive di bellezza e cioccolato.

La kermesse torinese del cioccolato tornerà da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo prossimi in piazza Vittorio Veneto, proprio dove si era svolta la prima edizione più di venti anni fa, cambiandosi d’abito e dando vita a quella che si può considerare a pieno titolo una edizione zero. Lo fa sotto un presupposto semplice quanto ambizioso, concettualizzato nel playoff “ Sua eccellenza è il Cioccolato “, restituendo la centralità, nei quattro giorni della rassegna, al cioccolato e ai suoi produttori, che diventano gli assoluti protagonisti del principale evento cittadino. Verranno coinvolte anche altre prestigiose sedi museali e palazzi storici della città per eventi, workshop, incontri e dibattiti guidati da nomi autorevoli del panorama culturale e dolciario italiano.

CioccolaTò 2025 è un progetto promosso sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino, Città di Torino, organizzato da Turismo Torino e Provincia con il supporto della Regione Piemonte, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, in partecipazione con Iren e in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio (Ascom, Epat, Confartigianato, Api, Coldiretti).

Saranno circa cinquanta, tra nomi celebri e realtà di nicchia, i produttori di cioccolato che prenderanno posto nell’emiciclo di piazza Vittorio Veneto, una delle piazze più amate e iconiche della città, per lasciare entrare nel loro mondo appassionati, turisti e avventori di tutte le età. Tra gli espositori 13 Maestri del Gusto di Torino e Provincia.

“L’evento CioccolaTò 2025, realizzato con un ampio lavoro di squadra con enti, fondazioni, partner e associazioni di categoria, sarà una sorpresa per tutti” anticipa Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino – accanto a una rinnovata area espositiva in piazza Vittorio, che ospiterà decine di produttori di altissima qualità, tra cui numerosi nostri Maestri del Gusto, andrà in scena un intenso programma di degustazioni, masterclass, presentazioni di libri e proiezioni di film, laboratori per bambini e attività esperienziali, in una decina di location diverse in giro per la città. Si tratterà di una grande festa diffusa per il pubblico e, per i turisti, rappresenterà un nuovo ottimo motivo per venire a Torino”.

 

Mara Martellotta

Lavori in corso alle Poste di Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Proseguono i lavori all’Ufficio Postale di via Assietta 35 a Sauze d’Oulx.

I lavori rientrano nel Progetto “POLISCasa dei Servizi di Cittadinanza digitale” di Poste Italiane e sono iniziati il 15 febbraio. Il cronoprogramma prevede la loro conclusione il 10 marzo e nel frattempo le attività di sportello sono possibili presso l’Ufficio Postale di Oulx in piazza Masino 8.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi anticipa le novità che riguarderanno l’Ufficio Postele di Sauze d’Oulx: “Siamo contenti che Poste Italiane abbiano deciso di intervenire sul nostro Ufficio Postele di via Assietta. Purtroppo i lavori sono stati cadenzati in periodo per noi di alta stagione, ma non era possibile posticiparli. Grazie a questo intervento straordinario, anche il nostro Ufficio Postale potrà usufruire dei servizi previsti dal Progetto Polis che prevede non solo l’ammodernamento dei locali e degli arredi, ma anche nuovi e maggiori servizi. Al termine dell’intervento avremo così un Ufficio Postale sicuramente più bello, ma anche più moderno e con nuove potenzialità per l’utenza. Infatti dopo questi lavori anche il nostro Ufficio Postale potrà erogare nuovi servizi come passaporto, carta identità, pratiche anagrafiche ed altri che verranno poi illustrati all’utenza. Ci scusiamo quindi per il disagio di questo mese di chiusura, ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo altri servizi aggiuntivi che ripagheranno di questi disagi”.

Chieri investe nella manutenzione del verde

Il Comune di Chieri ha deliberato le linee di indirizzo relative alla manutenzione del verde pubblico, che sarà affidata con due diversi bandi: il primo, della durata di tre anni, relativo alle aree verdi, parchi e giardini (con uno stanziamento di 331.500 euro); il secondo, della durata di due anni, riguarderà il sistema della mobilità urbana (con uno stanziamento di 535.000 euro). Lo annuncia l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico Andrea LIMONE.

            «A Chieri sono presenti circa 250 aree verdi costituite da parchi, giardini, viali, aiuole del verde di quartiere, rotatorie stradali, aree esterne delle scuole e degli edifici comunali, gerbidi, tratti urbani di rii, banchine di strade e percorsi ciclo-pedonali. Siamo una “città verde”, ma questo patrimonio, che contribuisce a migliorare la qualità della vita e a ridurre l’inquinamento, necessita di continua cura, attraverso interventi, come sfalci, tagli dell’erba e decespugliamenti, finalizzati sia al mantenimento del decoro sia a garantire condizioni di sicurezza per i cittadini. Per questo abbiamo investito ingenti risorse, ben 866.500 euro, definendo le linee di indirizzo, che saranno alla base di due distinti bandi, e precisando le frequenze e le differenti modalità di intervento».

I lavori previsti riguardano, ad esempio, il taglio dell’erba con mezzi meccanici e la rifilatura manuale, la pulizia dei vialetti con eliminazione delle infestanti, la potatura siepi e arbusti, la pulizia delle aiuole e delle sponde dei tratti urbani dei rii, il decespugliamento dei gerbidi e delle banchine stradali e dei percorsi ciclo-pedonali.

Aggiunge l’assessore Andrea LIMONE: «Abbiamo individuato alcune priorità, ovvero sfalci più frequenti in alcune zone come gli accessi alla città (strada Fontaneto, corso Torino, strada Riva, strada Andezeno, rotatorie circonvallazione, viale Cappuccini, strada Cambiano), nelle aree ad alta frequentazione (parchi e giardini) e davanti alle scuole (programmando gli interventi d’intesa con gli istituti scolastici), nonché in tutti i luoghi in cui si svolgono durante l’anno cerimonie e commemorazioni istituzionali del calendario civile e religioso, manifestazioni fiere ed altre iniziative culturali, musicali e ricreative. Tra le altre novità si prevede l’uso di prodotti non tossici a tutela della salute (acido pelargonico), il ricorso a piattaforme informatiche che consentano il monitoraggio in tempo reale degli interventi effettuati e regolarmente conclusi, un sistema di controlli più stringente sul rispetto delle tempistiche. Uno specifico bando riguarda il sistema di mobilità urbana, quindi, banchine, percorsi ciclabili e marciapiedi. Interventi che saranno parzialmente finanziati con i proventi derivanti dai parcheggi, ma che l’amministrazione comunale garantirà a prescindere da tali introiti».

Inoltre, da alcuni giorni sono state avviate opere di valorizzazione del patrimonio verde cittadino e alla sua messa in sicurezza, necessarie alla sistemazione di alcune aree cittadine che necessitano da tempo di interventi di miglioramento, anche sotto l’aspetto estetico e del decoro urbano. Interventi deliberati nel 2021, per un importo di 390.000 euro, tenendo in particolare conto le segnalazioni giunte dai cittadini. Nello specifico:

1)      Potatura delle alberature presenti in corso Olia (orti urbani), centro sportivo di via Santena, parcheggio di via Moncalvo 14, piazzale della Chiesa di San Giorgio, giardino della Consolata e via degli Olmi;

2)      Allestimento a verde e nuove piantumazioni con essenze arboree autoctone più resilienti ai cambiamenti climatici e adatte al contesto urbano (aceri campestri) in strada Cambiano, Parco Levi-via della Resistenza (area gioco bimbi), Parco Robinson, in alcuni tratti di viale Fasano, in via Roma 24, viale Giovanni XXIII, via Lazzaretti (area gioco bimbi), ai Bastioni della Mina, al Parco Turriglie via Morano e nelle aree verdi adiacenti ai nuovi tratti di percorsi ciclo-pedonali in strada Cambiano, via Montessori e via General Perotti. È previsto l’ampliamento delle due aree gioco  in Parco Levi e in via Lazzaretti con l’installazione di ulteriori attrezzature ludiche;

3)      rimozione della vegetazione infestante dai paramenti murari del Bastione della Mina in corso Buozzi e della Rocchetta di Porta Gialdo in piazza Europa;

4)      gestione del verde pubblico delle aiuole dell’area industriale di Fontaneto, decespugliamento e piantumazione di arbusti dell’area “AzzeroCO2” in via dell’Industria;

5)      in aggiunta ai controlli ordinari, sono previsti  interventi rapidi sul rio Tepice e sul rio del Vallo al verificarsi di eventi meteorici eccezionali.

 

foto archivio

 

Treni, Sicchiero: “Dovremmo scegliere se sacrificare studenti o lavoratori?”

LINEA CHIERI-TORINO-RIVAROLO

«Quanto avvenuto questa mattina alla stazione di Chieri, come riportato da alcuni organi di informazione, ha dell’incredibile: a causa di nuove soppressioni di treni, saremmo arrivati al punto da dover scegliere chi sacrificare, se gli studenti o i lavoratori. Non si contano più i disagi e le cancellazioni di corse sulla linea metropolitana Sfm1. Tutti gli appelli rivolti nel corso degli anni e i suggerimenti al fine di migliorare il servizio sono caduti nel vuoto, a fronte dell’aumento del costo di abbonamenti e biglietti. Una situazione frustrante per chi, come la nostra Amministrazione, crede nell’importanza del trasporto pubblico locale. I disservizi sulla linea Sfm1 penalizzano non solo gli utenti ma l’intera città, minandone l’attrattività e la competitività. Mi piacerebbe che gli esponenti della destra, così impegnati in queste settimane a polemizzare sui parcheggi, si facessero sentire con la Giunta Cirio, sollecitando interventi concreti e urgenti. Invece, non ho visto né raccolte firme né mobilitazioni. Eppure non basta aver introdotto sulla Chieri-Rivarolo qualche corsa in più, se poi i treni sono soppressi o in ritardo. Proporrò ai Sindaci del territorio interessato di assumere un’iniziativa congiunta nei confronti di Trenitalia-Rfi e di Regione Piemonte».